Clockwork's pov
Sono due ore buone che Toby mi inonda la maglia di lacrime.
E singhiozza talmente disperato che non riesce nemmeno a parlarmi.
Conto solo che si calmi presto.
Ho provato di tutto: latte, cioccolata, coccole, ho rubato anche le caramelle a Laughing Jack rischiando la morte quasi certa, ma non c'è stato niente da fare, se continua così sveglierà tutti, va bene che tra tre ore si dovranno svegliare comunque, ma è altrettanto vero che alcuni... come Jeff, se non si fanno le loro minime cinque o sei ore di sonno si svegliano che manco io con il ciclo.

-Toby se continui a piangere così sveglierai tutti e loro se la prenderanno con te- gli dico.
Lui nonostante tutto continua a piangere.

- Cosa ti potrebbe far sentire meglio?- provo ancora.

-Waffles...- tira su con il naso lui.
Mi batto una mano in fronte.
Come ho fatto a non pensarci?
Mi alzo dal divano prendendolo per mano e portandolo in cucina.

- Siediti, io ti faccio gli Waffles- dico sorridendo.
Ma quando mi trovo davanti ai fornelli mi viene in mente un piccolo e indifferente particolare: io non so cucinare un cazzo!.
JANE!!!

-Arrivo subito- dico dando a Toby un bacio sulla fronte.
Corro in camera di Jane e mi stupisco trovandola che taglia i capelli a Jeff.

-Ma che cazzo...?- chiedo grattandomi la testa confusa.

- Non. commentare- fa Jeff alzando una mano.

-E che cavolo, Jane, Toby non la smette di piangere, vai a cucinare gli Waffles!- esclamo.

-Io?- chiede lei poggiando le mani sul petto.

-Si, sai cucinare quindi vai a preparare qui fottuti dolci!- la spingo verso la porta.

-Ma devo finire con Jeff!- dice lei puntando i piedi a terra.

-Mh...- faccio scocciata. - Finisci poi muovi il culo e trascinati in cucina- dico scendendo le scale e tornando da Toby che se ne sta ancora a piangere con la faccia poggiata sulle braccia.
Mi siedo accanto a lui accarezzandogli la schiena.

-Toby, cucciolo, dimmelo cosa è successo- lo esorto.

-Ho fatto un brutto sogno- dice stropicciandosi gli occhi rossi.

-Ti va di raccontarmelo?- chiedo.

-C'erano due ragazze... una era quella con un po' di capelli viola- okay...penso che si riferisca a Nina. - Un'altra era poco più alta di te ma non ho visto la sua faccia aveva un cappuccio nero in testa - Questa non so chi possa essere, ci vuole poco ad essere più alte di me e quasi tutte abbiamo una felpa nera. -La ragazza con il cappuccio ha accotellato l'altra, c'era tanto sangue e la ragazza urlava dal dolore...- poi scoppia a piangere di nuovo.
Poverino che brutto sogno per un bambino o alemeno per la sua mentalità.
Anche se io alla sua età scene così le disegnavo.

-Era un sogno - cerco di rassicurarlo.
Jane entra in cucina allacciando un grembiule sull' abitino nero.

-Toby come ti senti?- chiede accarezzandogli il viso.

-Male-.

-Tranquillo, adesso ti faccio gli Waffles- dice andando a cucinare.
Mi alzo e vado da lei.

-Tu non sei stanca?- chiedo.

-No, io ho da un po' ho perso il bisogno del sonno- dice.
Dopo un paio di minuti ha fatto ma quando ci voltiamo troviamo Toby che dorme con la faccia sul tavolo.
Sorrido.

-E io per chi ho cucinato?- chiede Jane guardando gli Waffles con il gelato alla panna e le fragole.
Sorrido.

-Ti va di approfittarne?- chiedo.

-Va bene- sorride lei. - Ma come si fa con Toby?- aggiunge.

-Piccolino...- commento con tono dolce.
Jane mi fissa alzando un sopraciglio.

-E dai Jane, è tenero!- esclamo imbarazzata.

- E i discorsi del " noi siamo assassini non dovremo nemmeno pensare all'amore" che fine hanno fatto?- chiede beffarda.

-Ma io non sono innamorata di lui! Dico solo che è tenero!- dico rossa in volto. -Se chiami Jeff per portarlo di sopra?- propongo.

-Pensi che l'altro bambino non si sia addormentato?- ridacchia lei.

-Non stavo dormendo, che devo fare?- io e Jane ci voltiamo all' unisono veso Jeff poggiato allo stipite della porta.

-Porta su quel bambinone - dico accennando a Toby.

-Va bene, donne, se così potete definirvi- dice prendendo Toby a cavalluccio.

-Stronzo - sussurra Jane divertita poggiando il piatto sul tavolo.
Jeff sorride e poi sparisce per le scale.

-Sta andando meglio con Jeff?- chiedo passando un coltello e una forchetta anche a Jane.

-Si, decisamente-.

- Come mai hai cambiato così drasticamente oppinione su di lui?- chiedo confusa.

- Ti svelerò questo segreto, ma tu devi tenere la bocca chiusa- dice seria.
Annuisco.

-Quando mi ha salvata con Toby, beh, diciamo che un po' per la tensione e un po' per tutto quello che si portava dentro da troppo tempo è scoppiato in lacrime e io da lí ho visto una nuova parte di lui, o meglio... ho visto il vero lui, ho ritrovato Jeffrey, quel ragazzo di cui ero perdutamente innamorata da ragazzina- quasi non riprende fiato.

-Ma quindi questo significa che hai una cotta per Jeff?- chiedo alzando le mani all'altezza del petto per arrestare la sua incessante chiacchiera.

- Questo non lo so, è sempre l'assassino dei miei genitori e amici...- dice insicura tagliando un pezzo di Waffle.
Io faccio lo stesso.

-Cavolo, cucini bene - dico buttando giù il primo boccone.
Sorride

-Grazie, quando sei costretta a vivere sola qualcosa impari- dice. - Vuoi anche un caffè? Sono le cinque, non credo che siamo in tempo per dormire-.

-Ma si, ci sta - dico.

Jeff's pov
Non riesco a dormire, è peggio del solito.
Strappo la mascherina dal viso e mi siedo.
Prendo le sigarette dal comodino e ne accendo una portandola alle labbra.
Inspiro ed espiro il fumo.
Mi rilasso contro i cuscini.
Quando ho finito la cicca mi alzo e vado ad aprire la finestra.
Poggio i gomiti sul davanzale e lascio cadere la sigaretta esaurita nel giardino mentre il vento freddo di dicembre mi accarezza la pelle.
La piccola Jane...
No, perchè penso a lei?
Sbatto la testa contro il muro accanto alla finestra esasperato.
Ritorno alla finestra.
Il buio scuro... i suoi capelli
I riflessi verdi della luna sugli alberi... i suoi occhi.
Il vento...la sua risata così bella e stressante allo stesso tempo.
La luna... lei.
La notte me la ricorda, è così bella, profonda, inebriante proprio come Jane.
Sospiro e chiudo la finestra tornando al mio letto.
Sbadiglio e mi ficco sotto alle coperte.
Fisso la luna per un bel po' prima di decidermi a mettere la mascherina e lasciarmi rapire da Morfeo.

Angolo me
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Sono contenta che queata storia vi piaccia pure perchè molti mi minacciano di morte quando passa troppo tempo tra un aggiornamento e un altro.
Davvero grazie, spero che questo capitolo vi piaccia anche perchè l'ultima parte è la mia preferita per adesso insieme all'ultima del capitolo 21 che ho già scritto, e vo consiglio di tenere accanto una bacinella, ci sarà rischio di vomitare troppo arcobaleni *^*