capitolo 11~ il laboratorio dei burattini

Mi risveglio forse parecchie ore più tardi.
Scuoto la testa e mi guardo intorno.
Sono legata ad una colonna di marmo nero con quei strani fini d'oro.
Ci sono marionette ovunque di tutte le misure immaginabili.

-Ben svegliata- alzo gli occhi e vedo il ragazzo seduto sul davanzale della finestra sul muro opposto a dove sono io.

-Mi dici chi cazzo sei e chi vuoi di me?- chiedo.
Lui scende dal davanzale e mi tira uno schiaffo.

-No no signorina la mamma non ti ha insegnato che non ti usano queste parole?- mi prende per i capelli costringendomi a guardarlo.

-Perdonami tanto, puoi dirmi chi caspiterina sei e che cavolo ci faccio in questo posto?- chiedo in una cantilena quasi annoiata, sono stata rapita da questo.... coso, ma stranamente non mi fa paura.

-Ma certo tesoro - mi lascia i capelli e misura la stanza nera a grandi falcate.
-Io sono Puppeteer e tu sei qui per diventare il pezzo forte della mia collezione -.
Eh?!?!?!?! Ma che diavolo sta dicendo questo pedofilo?!

Jeff' s pov
La sento che mi chiama e che continua a imprecare contro di me, la vera preoccupazione arriva quando non la sento più.
Torno sui miei passi chiamandola.
Arrivo nel fitto del bosco che io e Toby abbiamo soprannominato "la tana del Diavolo" e mi sento mancare quanto trovo a terra il suo coltello.
Mi chino e lo raccolgo, lo studio rigirandomelo tra le dita con lentezza.

-JANE, JANE, CAZZO SE È UNO SCHERZO NON È DIVERTENTE! - urlo.
Mi guardo intorno e dopo poco trovo tra i rovi di rose selvatiche una marionetta di come solo lui potrebbe fabbricarne .

-PUPPETEER! - tiro un pugno ad un albero ferendomi le nocche e dopo corro verso casa.
Arrivato alla Creepyhouse mi precipito in cucina con il fiatone. -Jane ... quella testa di cazzo l'ha presa... rapita.... merda.... gli faccio il culo a quel bastardo- dico parole e frasi sconnesse, non riesco a elaborare una frase a senso compiuto.

-Nina, traduci- le chiede Eyeless Jack.

-Dice che Jane è stata rapita da quella testa di cazzo, giura che a quel bastardo gli fa un culo così- annuisco per confermare la traduzione e poi lancio la marionetta sul tavolo.
Slender si alza di scatto.

-Ma lo avevamo esiliato!- urla Masky frustrato.

-Dobbiamo trovare Jane prima che quel pazzo...-.

Jane' s pov
-Una marionetta?!*- strillo con voce spezzata.

-Si, esattamente - fa Puppeteer sorridendo tranquillamente.

-Ma tu sei fuori come un balcone, io non voglio diventare una marionetta!- dico mettendo in tiro i fili oro.
Sospira.

-Pensavo che saresti stata più cooperativa- dice scuotendo la testa come faceva mio padre quando non volevo mangiare gli spinaci a sette anni.

-Ma perché vorresti trasformarmi in una marionetta?-.
Mi prende il viso tra il pollice e le altre dita.

-Hai un viso così bello che sarebbe un peccato che il tempo lo rovini io ti faró rimanere bellissima per sempre, Jane-.

-Ma io non voglio, io voglio invecchiare!- dico strattonando i fili cercando invano di liberarmi.

-Mi dispiace ma non lo permetterò, ti darò il permesso solo di scegliere l'abito, ne ho quanti ne vuoi- e mi mostra un grosso assortimento di abiti.
Mi viene un'idea improvvisa, certo, non è geniale ma potrebbe essere la mia unica chance.

-E se me ne facessi uno su misura? l'abito più bello per la tua marionetta migliore - dico cercando di suonare suadente.

-Mh.... ma che bella idea che hai avuto- dice dandomi un buffetto sotto al mento.- Mi dispiace solo che ci vorranno un paio di giorni- fa mortificato.

Te lo fai?

"Ma sei fuori? Non mi farò un cristo di burattinaio!".

Ma dai, è sexy.

"Muori male!".

Darei di tutto purché qualcuno mi riporti a casa sarei felice di vedere persino Jeff.... quanto sto messa male?

Jeff's pov
I proxy si stanno preparando, vedo Toby che si guarda le mani pensando a chissà cosa.
Mi avvicino a lui e gli poso una mano sulla spalla facendogli avere un tic per la sorpresa.

-Se la perdiamo riterrò te responsabile di tutto- dico per metterlo in guardia.
Si limita ad annuire.

- Non la perderemo, Jeff- e mi guarda con quegli occhi decisi che a volte mi fanno ricredere sulla sua personalità mite e perennemente serena.
Slender e i suoi proxy stanno per uscire quando Nina mi corre incontro e mi abbraccia sorridendo.

-Un peso in meno per te!- caccia un urletto emozionato.

-Ma tu sei completamente uscita di testa, cretina!- urla Clockwork mentre Judge Angels e Laughing Jack cercano di trattenerla.
Mi stacco da Nina e calo il cappuccio sugli occhi, è tutto silenzioso e mi da sui nervi.
Supero Slender e i proxy con le mani in tasca e il capo chino.
Giuro sul mio nome che riporterò Jane a casa.

-Jeff!- Toby mi prende per il braccio. -Sarà pericoloso-.

-E quindi?- chiedo strattonando il braccio. -Ce l'ho cacciata io in questo casino-.
Vedo Toby annuire.

-Va bene, stacci dietro- e si arrampica su un albero con l'agilità di una scimmia assieme a Hoodie e Masky.
Io continuo via terra, non mi è mai piaciuto saltate da un albero all' altro.
Ma sto davvero facendo tutto questo casino per la pazza maniaca che cerca di uccidermi?

♤♤♤♤
*so che sarebbe stato più adatto Jason the Toymaker  ma non so, ci vedevo meglio Puppeteer >:3 e se ve lo state chiedendo si, ho preso ispirazione da Mad Father! ♡

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