HARRY POTTER & LA GUERRA PERSONALE, terza parte

Parte III: Nemico dal Passato


Hermione fendeva le Mary-Sue con la Durandal, aprendo al gruppo una strada di sangue insieme a Gazza.

Non riusciva a credere che Ron fosse morto, non poteva essere vero!

Ma forse...

Forse...

< Ho un'idea! > disse, calmandosi leggermente < Forse c'è una soluzione nella Sezione Proibita! >

< I libri sono la tua soluzione per tutto. > commentò Harry.

< Beh, finora ha funzionato! > rispose Hermione, piccata.

Gazza estrasse le pistole e cominciò a liberare un uragano di piombo contro le Mary-Sue.

C'era da fare giustizia.


Una mezz'oretta dopo, in biblioteca...

< Signorina Granger, ha trovato qualcosa per salvare Weasley dalla Maledizione della Mary-Sue? > domandò la McGranitt.

< No, ma ho scoperto chi ce le ha sguinzagliate contro. > rispose Hermione, portando con sé un librone polveroso e decorato di immagini potentemente sataniche e satanicamente potenti.

< Questo ci sarà utile. > rispose Gazza, di guardia alla porta < Chi è il tanghero? >

< Le sue origini sono avvolte nel mistero enigmatico, negli enigmi misteriosi, nel segreto misteriosamente enigmeggiante e nelle nebbie segrete dell'nigma misterico che alla Fiera dell'Est per due soldi mio padre comprò. > spiegò Hermione < Non si sa dove o come sia nato, ma si sa per certo che è un vero e proprio mostro, un Demonio in forma umana, un Signore del Male, un morbo che cammina, una peste per l'umanità, un empio mangiatore di carne. >

< Il nome! > chiese il fantasma di Barty Crouch Senior, spuntando da dietro uno degli Arcimboldi di nerchie dipinti da Clive Barker, nella biblioteca di Wogorz per qualche arcano motivo.

< Si tratta di... > rispose Hermione, mantenendo la suspance < Re Quercia. >

< Re Quercia? > domandarono gli altri, in coro.

< Usurpatore, despota e assassino. > confermò Hermione, prima di cominciare a leggere dal librone, assorta < Le informazioni su di lui sono scarse, frammentare, e a volte contraddittorie, ma se è vero anche solo un decimo di quanto c'è scritto qui, abbiamo a che fare con una belva umana che manco Voldemort e Grindelwald messi insieme. >

Toccatina di maroni generale.

< Ecco cosa sappiamo... >

È stato in passato un celeberrimo soldato di ventura, mercenario, assassino, brigante e masnadiero, più famigerato dell'Ebola.

La sua carriera è iniziata come pirata, quando tagliò un testicolo a Barbanera, due dita a Nathaniel Flint, la gamba a Long John Silver, lo scalpo a Capitan Uncino, l'occhio a Francis Drake e le mutande a Cheng Shih; successivamente ha combattuto per gli Inglesi durante la guerra d'indipendenza americana, originando il Massacro di Boston e bruciando vivi 2000 civili in un calderone di piombo fuso.

Viaggiò poi in Francia in tempo per la Rivoluzione, dove prima fece fuoco su donne e bambini (di cui poi usava i resti per produrre polvere da sparo) durante la Presa della Bastiglia, poi passò dalla parte dei ribelli, approfittando del suo ruolo per seviziare con egual gusto nobildonne e orfanelle accudite dai preti.

Fu il principale artefice del Terrore e convinse Robespierre che era necessario accoppare Lavoisier, per poi tradire i capi della Rivoluzione e farli accoppare in rapida sequenza, mettendo al potere Napoleone; durante la battaglia di Waterloo, affrontò il generale Wellington (in realtà il redivivo Re Artù), strappandogli un rene a mani nude.

Tornato negli USA partecipò alla Guerra Civile, come Generale dell'Esercito Confederato: coltivò una spiccata tendenza a lobotomizzare gli schiavi catturati e a spingerli in prima linea perchè esaurissero rapidamente le munizioni del nemico; dopo ogni battaglia, ne usava i cadaveri per preparare il suo piatto più famoso, lo Stufato di Ne*ro.

Finita la guerra, si è arruolato nell'esercito del generale Custer, uscendo come unico superstite dalla battaglia di Little Big Horn, e trucidando da solo oltre ventimila indiani, utilizzando un cannone come corpo contundente.

Già che c'era fu l'unico superstite di Alamo e di Fort Apache, cosa che acuì la sua già incommensurabilmente abnorme antipatia per, come amava definirli scherzosamente, "musi rossi e mangiatortillas".

Unificata l'America, si diresse al Sud, nell'allora messicana California, dove si divertì a catapultare dinamite su Los Angeles e a rubare civili per farli sgobbare nelle miniere.

In occasione di ciò, si scontrò con Zorro, del quale porta ancora addosso la Z.

Nello stesso periodo affrontò Tex Willer, Carabina Quigley, Tres Hombres, il Texano dagli Occhi di Ghiaccio, l'Uomo Senza Nome, tutti i ruoli da Western di Budd Spencer e Terrence Hill e Paperon De' Paperoni.

Tornando in Cina a fare sfracelli, fece bere ad un burino del posto una potente miscela di psicotropi, procurandogli un tale lavaggio del cervello da convincerlo di essere il fratello minore di Gesù, scatenando così la Ribellione dei Taiping, la più sanguinosa guerra civile della storia umana; quando la polvere si posò e il conteggio dei morti di questo solo conflitto si aggirò intorno ai trenta milioni, Re Quercia si convinse che poteva fare di meglio.

Per puro divertimento, fu il responsabile dell'arrivo dei Mangiauomini di Tsavo, in Africa, per nessuna ragione che non fosse soddisfare il suo bieco gusto per l'altrui sofferenza.

Riprese a fare il pirata nel Mar della Cina, dove scatenò la Guerra dell'Oppio per meglio commerciare in droga, armi e schiavette importate dal sud-est asiatico; fu lui a lanciare la moda di vendere i Cantonesi come schiavi agli Occidentali per compiere una pulizia etnica con lucri superiori alle spese.

Scatenata anche la Rivolta dei Boxer, venne saccagnato dal personaggio di Jet Li nel film "Fearless", e decise di tornare in Europa.

Giusto in tempo per la Guerra d'Indipendenza Italiana, dove si schierò dalla parte dei Borboni prima e degli Asburgo dopo; in entrambe le occasioni, applicò con decenni d'anticipo la strategia della Decimazione Punitiva della Gestapo: per ognuno dei suoi soldati che moriva, venivano uccisi cento civili.

Scoppiata la Prima Guerra Mondiale, si arruolò tra gli Imperi Centrali, dove mostrò una furia cieca e incontrollabile, esigendo la stessa dai suoi subordinati; sviluppò super-steroidi che resero le sue truppe violente, cannibali, insensibili al dolore, con prestazioni fisiche aumentate, tessuti iper-resistenti e fattore rigenerante, equipaggiando ognuno di loro con una mitragliatrice pesante e un'arma ibrida tra lanciagranate semi-automatici e asce di boia, montando sul dorso di ogni soldato un mortaio e un lanciafiamme pesante.

Nel primo dopoguerra, entrò nella gang di Al Capone, e fu il responsabile del Massacro di San Valentino, per poi girare per gli States facendo la pelle a qualunque poliziotto, criminale, Messicano, Indiano, Ne*ro, Ebreo, Italiano o Asiatico che incontrasse.

Scoppiata la Seconda Guerra, fece edificare i campi di prigionia per i Giapponesi e ideò l'Operazione Fallingsun; quando però scopri che per costruire la bomba atomica avevano preso degli Ebrei, disertò e si arruolò nella Gestapo (uccidendo lui il 97% delle vittime della Notte dei Lunghi Coltelli), dove divenne prima il massimo sicario della Società di Thule (surclassando il più celebre Kroenen), poi un ufficiale di punta del Millennium, con delegazione all'attacco di Russia; prima decise però di fare il gioco pesante, diventando un feroce leader delle Afrika Korps, famoso per la sua abitudine di infilare cobra reali nei retti dei prigionieri, e il suo King Cobra nei fiori delle prigioniere.

Scontrandosi con il corpo speciale di Ian Fleming e Christopher Lee, attaccò Mosca, uccidendo da solo oltre cinquantamila soldati russi e rifiutando di ritirarsi; se non fosse stato colpito da una pioggia di cannonate di carro armato, venendo poi messo sotto da un'intera divisione corazzata, nessuno sarebbe riuscito a fermarlo, e la carneficina sarebbe continuata fino all'annientamento di ogni singolo nemico.

Poco dopo, si recò in Cina, aiutando l'ascesa di Mao e dandogli l'idea di cominciare una campagna di stupri e omicidi di massa per indebolire le etnie diverse da quelle del Presidente; in Corea divenne istruttore per le truppe del Nord, e venne soprannominato Frustatore dell'Inferno, per l'uso intensivo del lanciafiamme modificato con carburante per razzi e di un Urumi a nove lame.

Fu in passato ufficiale della SPECTRE, prima di mettersi in proprio e mettere su un campo d'addestramento per mercenari: fu lui a istruire Squalo, Renard, Revolver Ocelot, l'intera squadra di The Sorrow, Deathstroke il Terminatore, Odd-Job, il Comandante Navarra, il Colonnello Miles Quaritch e l'intera formazione originaria della Brigata Fantasma.

In Vietnam divenne noto come l'Ululato, per le urla belluine che lanciava ogni volta che mutilava qualcuno.

Fu anche colui che catturò il Soldato John Rambo, e il capo del suo campo di prigionia.

I due si incontrarono ancora una volta in Afghanistan, dove lui combatteva dalla parte dell'URSS; gli Afghani avevano una paura stra-fottuta di lui, chiamandolo Ghoul Ibn Al-Afrit (Il Demone Mangiacadaveri Figlio del Demone di Fuoco), nome che viene tutt'ora utilizzato in tutto il Medio Oriente come spauracchio per i bambini.

I più anziani delle tribù cercano sempre di convincere tutti che quel mostro esiste davvero e quindi non c'è da scherzare, ma nessuno li ascolta.

Sempre nel periodo della Guerra Fredda, affrontò l'agente Naked Snake, e commissionò la costruzione di un'intera flotta di Shagohod, maturando anche un'intensa relazione con Balalaika, futura leader della Mafia Russa, conclusasi per violenze domestiche, che gli sono fruttate una taglia astronomica sulla testa e il soprannome di "Infernale Zar d'Acciaio".

Successivamente, Quercia viaggiò in Sud-Africa, dove divenne il capo degli Squadroni della Morte per il Mantenimento dell'Apartheid; in quella occasione, quando un'orda di diecimila ribelli armati pesantemente attaccò la prigione per liberare Nelson Mandela, lui prima diede l'ordine di scaricare loro addosso napalm, diossina e fosgene, poi si gettò nel campo di battaglia saturo di esalazioni brandendo uno Sharp a ripetizione in una mano e una Zweihander e due lame parallele nell'altra, trucidando ogni singolo assalitore; le loro teste prive di occhi furono lanciate sopra il ghetto, e quella sera Quercia e i suoi si fecero la più grossa scorpacciata di Stufato di Ne*ro a memoria d'uomo.

Divenne anche un famoso mafioso che gestiva un racket turistico in tutta America, liberando animali incazzosi nelle località che non pagavano il pizzo.

Liberò squali assassini ad Amity, calamari giganti a Bermuda, coccodrilli pompati a Black Lake Village, nel Maine, ragni giganti in un'anonima cittadina nel deserto (un suo colluso aveva sbagliato investimenti, e non voleva vendergli l'oro della miniera), il Mixmaster a Perfection, nel Nevada, e molto altro.

Durante la guerriglia in Birmania fu soprannominato il Diavolo Tagliateste, e per un po' fece la spola per l'Europa, offrendo i propri servigi a Slobodan Milosevich e Nikolai Ceausescau, trovando il tempo per far salire al potere Saddam Hussein.

Durante la guerra civile in Ruanda fece il free-lance, massacrando alacremente Utu, Tutsi e pacifisti con pari sadico e selvaggio abbandono, guadagnandosi il nomignolo di "Animale Sbranafacce"; fu lui a comandare l'attacco alla chiesa in cui Athanase Seromba aveva rinchiuso i profughi Tutsi, per poi trasferirsi in Australia e diventare il leader di una squadra di contrabbandieri e bracconieri.

Quando cercarono di fregarlo, scatenò loro addosso un gigantesco cinghiale Razorback ibrido, in memoria dei suoi vecchi tempi di mafioso, e dei suoi ben più recenti tempi in cui aveva liberato Gustave nei fiumi dell'Africa.

Passando per il Vaticano, le sue gesta disgustarono Don Zauker, che lo definì un vero mostro.

Per un po' non si sentì parlare di lui, dato che era nello spazio a commettere atti di violenza tanto orrendi da terrorizzare Kharn il Traditore, atti carnali tanto perversi da disgustare Lucius l'Eterno, atti di guerra batteriologica tanto efferati da far venire invidia a Typhus il Corrotto e atti di magia nera tanto sacrileghi da traumatizzare Ahriman della Stirpe dei Mille.

Questi gesti efferati lo fecero notare da Abaddon, che lo fece entrare nel suo seguito di Prescelti, con il nome di Tiranno di Sorora.

Già che c'era, fece una capatina nella galassia Lontana Lontana, causando una guerra tra mafie Hutt per nessuna ragione se non praticare auto-erotismo al pensiero di tutti gli innocenti che sarebbero rimasi presi nel fuoco incrociato.

Si tenne in contatto con i suoi vecchi compari Nord-Coreani, suggerendo al figlio di uno dei generali di costruire un cannone orbitale chiamato Icarus.

Bazzicando per la galassia, è diventato noto come "Diavolo Cataciano" nella Guardia Imperiale (che, giudicando la storia inverosimile, sostituì Re Quercia con un ben più credibile scorpione-centopiedi Tiranide grosso come una portaerei), il "Massacratore Blasfemo" nelle tribù Yautja, il "Male Superiore" tra i Tau e "La Furia Infernale Assetata di Violenza" tra i Klingon.

Divenne anche ufficiale della Squadra dei Falchi Apostoli, dove ogni sera, puntualmente, ci provava con la Sacerdotessa del Falco, veniva crivellato di frecce da Irwyn e faceva a botte con Zodd e il Gurnbeld.

Da lì, orchestrò in segreto le trame della Umbrella Corporation, spingendo Wesker e Birkyn ad accoppare James Marcus, che sarebbe poi risorto sotto forma di colonia senziente di sanguisughe e avrebbe scatenato il disastro di Raccoon City.

Già che c'era, causò il Second Impact e fece in modo che il Death Note fosse trovato da Light Yagami.

Tornò sulla Terra giusto in tempo per inasprire la guerra in Medio-Oriente, facendo cagare sotto tutti quelli vecchi abbastanza da ricordare i suoi trascorsi in Afghanistan e facendo cagare sotto doppiamente tutti quelli che lo conoscevano solo come una specie di Uomo Nero.

Fu sua l'idea di lanciare bombe al fosforo sui quartieri civili dei Palestinesi.


Ai tempi immediatamente precedenti alla Guerra di Secessione, entrò in tutti e tre i KKK: Ku Klux Klan, Krepino i Kappelli Klan, e Kalci in Kulo Klan.

Riunì l'intero organico di tutti e tre i Klan per andare a prendere a pedate nel culo a morte la Marcia di un Milione di Uomini che rivendicavano il diritto a portare un cappello.

Furono tutti trucidati senza la minima esitazione, e impalati con estremo pregiudizio.

Durante un periodo in cui cercava di scoprire sé stesso, è diventato un criminale comune, responsabile della morte di Zio Ben e dei genitori di Bruce Wayne.

Nello stesso periodo divenne un serial killer con il nickname di "Zodiac".

Durante una battuta di caccia con Gaston e Kraven il Cacciatore, sparò alla mamma di Bambi e ne fece di ogni alla carcassa, per poi dare fuoco ad uno scuolabus pieno di bambini disabili che avevano assistito al fatto.

Dopo aver visto che bello era l'autobus in fiamme, lo pilotò fino a Londra falcidiando il maggior numero possibile di pedoni.

Dopo essersi iscritto al Tekken, bombardò il luogo delle finali con un bel po' di nervino e rapì Lili Rochefort, onde chiedere un cospicuo riscatto.

Dopo aver scoperto che suo padre non era così ricco come sembrava, la vendette ad uno psicopatico che la costrinse a recitare ogni singolo giorno nella riedizione techno-house di "Mamma mia!", sconvolgendone la psiche.

Passando di nuovo per Gotham, decise di divertirsi manomettendo lo scalda-biberon di una donna incinta; lo shock uccise lei e il pupo, mentre il marito indossava un elmo rosso e finiva in un canale di rifiuti chimici per sfuggire ad un tizio vestito da pipistrello.

Mah.

Poco dopo, venne incarcerato a Penha Duro, dove creò lo steroide Venom e fu colui che ispirò Bane a diventare il genio tattico e il combattente feroce che è oggi.

Già che c'era, fondò i Cobra, il famoso gruppo terroristico, e fu la vera mente diabolica dietro l'invasione russa in Afghanistan.

Coltivò l'hobby del Luddismo nel Bel Paese, col soprannome di Unabomber, poi passò dall'altra parte della barricata e divenne un ufficiale della Pola, dando l'ordine di mutilare i protestanti pacifici alla scuola Diaz, cosa che gli fece ottenere l'approvazione delle alte sfere, che gli diedero una cospicua ricompensa in denaro, la cancellazione di tutti i reati commessi sul suolo italiano, e una bella promozione.

Poco dopo, si scontrò a più riprese con Tankerbell, la Fatina Buona del Cazzo, che gli procurò una cicatrice al petto; Quercia, con tutta la sua crudeltà, divenne un mercenario estremamente violento al soldo della Nazione del Fuoco prima della fine della Guerra, venendo anche nominato Capo Inchiappettatore del Dungeon di Azula, smanganellando lo sfintere di almeno cinquanta prigionieri al dì.

Fu in questa occasione che Tankerbell gli sfregiò il petto, costringendolo alla fuga.

Poco tempo dopo, Suki venne trasferita alla Roccia Bollente, prima di poter essere vittima delle sue "attenzioni", venendo invece sottoposta a quelle di Azula, il che se vogliamo è ancora peggio.

Fu l'unico umano schierato con la Flotta Alveare Behemoth durante la Battaglia di Macragge, nonché il responsabile dello smembramento di Malneus Calgar.

Si inventarono che fu opera di un Signore dello Sciame perchè era più credibile.

Quando si stancò di fare a brandelli gli Ultramarine, si rivoltò contro i Tiranidi, estirpando la falce ad un Lictor e usandola per aprire come scatolette di tonno Rio Mare un'orda di seicento Carnefici e sessanta Carnefici Demolitori.

Inavvertitamente, fu la causa della vittoria degli Ultramarine, visto che la Mente Alveare ordinò ad ogni singolo essere dello sciame di convergere su di lui, permettendo agli Space Marines di riprendersi e organizzare una controffensiva.

Ignorando le migliaia di Zoantropi che gli sparavano i raggi psionici, si fece strada macellando Gant e Genoraptor, troncando a pezzi i vari Ieroduli, spaccando le mandibole al Terrore Rosso, cavando l'occhio al Vecchio Occhio Solo, usando una Trigone come corpo contundente, e riuscendo infine ad affrontare un'orda di cento Tiranni dell'Alveare, ognuno con venti Guardie del Tiranno e mille Guerrieri, il tutto che faceva da scorta al Signore dello Sciame.

Fu visto l'ultima volta su quel campo di battaglia mentre maciullava a mani nude gli Ierofanti.

Anni dopo, apparve come capo dell'orda di zombie e progenie del Caos su Subiaco Diablo, durante la Tredicesima Crociata Nera di Abaddon il Distruttore.

Riapparve ad Eberron, dove coltivò l'hobby di nutrirsi di un micidiale frullato contenente i seguenti ingredienti: sangue di Troll, lacrime di Medusa, utero di angelo, labbra di Drow, occhi di Draconide appena strappati, mango, papaya e banana, quest'ultima giusto per un tocco di cremosità extra.

Durante le sue avventure su Eberron, ebbe a che fare con una mezza-Drow arraffa-soldi, una Paladina moralista a livelli osceni, una Salamandra Azteca, un Mindflayer della NRA convinto di essere il Vecchio Dawes, un Medusa parapsicotico accompagnato da un Allosauro e un bardo-ranger con quaranta centimetri di simpatia.

Abbastanza stranito dalla cosa, liberò sulla loro città portuale un Kraken, e messo in vibrazione dall'inevitabile carneficina, ammazzò di botte un Tarrasque.

Servirono le forze combinate degli Dei Celesti, di quelli dell'Abisso e del Game Master stesso per mettere Re Quercia in fuga.

Riapparve nel mondo di Warhammer Fantasy, nell'orda di Archaon alla presa di Middenheim, dove massacrò gente da entrambi gli schieramenti, trucidando Kholek Mangiasole (aka il più potente degli Shaggoth Draghi Ogre, praticamente un incrocio tra Godzilla e un Assetato di Sangue Maggiore coperto dall'Armatura del Berserk), scagliando i Cannoni Infernali contro le mura per raderle al suolo, e compiendo atti così violenti e depravati da far giungere Malathi, la Strega di Slaanesh degli Elfi Oscuri, a quindici orgasmi consecutivi.

Dopo la battaglia, ci diedero giù per quindici ore filate, in uno spettacolo che traumatizzò perfino le Demonette di Slaanesh che diedero un'occhiata, riducendole ad un pallore cadaverico dalle enormi occhiaie, che passarono i mesi successivi a dondolarsi sul posto in posizione fetale con le chele sulle orecchie.

Malathi ne uscì con la completa rottura dei legamenti delle anche.

Assunse poi come esercito privato la Banda dei Ralph, e li usò per impadronirsi del feroce gruppo mercenario Blackwater; si imbarcò su un'aeronave di Corsara, perchè li portasse a Londra in tempo per il sacco compiuto da Incognito, ma per qualche motivo vi giunsero solo i Ralph, mentre gli altri arrivarono in Tanzania.

Dopo aver fatto fare alla ciurma un giro di chiglia e dei clisteri di lamette da barba intinte nell'acido di batteria, si diressero nello spazio, dove si impadronirono di quasi tutte le ciurme di pirati di quella parte della galassia.

Gli Space Marines, che come è noto sono gente che porta rancore, gli sguinzagliarono contro intere flotte, chiedendo aiuto alla Pheonix del Comandante Ratchet e alla Marina Reale nella persona dell'Ammiraglio Jim Hawkins (ebbene sì, a me "Il Pianeta del Tesoro" è piaciuto), impegnandolo in una battaglia spaziale impressionante; quando la sua flotta venne sconfitta, Quercia fece spallucce e aprì un portale che scatenò contro di loro il Gohma Vlitra e l'intera Onda Annihilation, così, a schifo.

Tra le sue altre imprese, ci fu un lavoretto per dei tizi del nord-est italiano, uno dei quali era un grosso alto papavero nobiliare del posto, nonché capobastone nella zona degli Squadroni della Morte della Chiesa di Roma; sotto ordine di questo individuo, sgozzò oltre quattrocento eretici in una chiesa, durante la Notte degli Ugonotti.

Fece anche una capatina su Azeroth, come temuto leader di una banda di mercenari, tagliagole, ladroni, predoni, briganti, pirati, macellai, rinnegati, banditi, pregiudicati, picchiatori, bounty killers, ladri, ribaldi, furfanti, rapinatori razziatori, sciacalli, barabba e stupratori; si arruolò nell'esercito di pulizia etnica dell'Ammiraglio Proudmoore, parente degenere della ben più famosa Jaina.

Dopo tre mesi di saccheggi e rapine, si stufò e andò su un altro mondo, dove fece il diavolo a quattro per tre anni, fino a quando non incontrò un branco di simpatiche canaglie che ormai conosciamo tutti molto bene: Zodd e il resto dei Falchi Apostoli.

Dopo aver sventrato Zodd come un capitone (meno male che il bestione ha poteri rigenerativi), venne in possesso di un Bejelit verde, con il quale richiamò la Mano di Dio, divenendo un Apostolo di potenza tremenda.

Come Ganishka, sfanculò rapidamente i suoi capi, ma almeno fu abbastanza furbo da non assalirli direttamente.

Invece, usò i suoi nuovi poteri per saccagnare le Claymore al gran completo, prelevando campioni dei loro DNA tanto per stare sicuro.

Per gli anni successivi, viaggiò per il Multiverso attraverso la Route Encul 666, prelevando campioni genetici di tutti i mostri demoniaci più potenti che riuscì a trovare, per scopi tutt'ora ignoti.

Durante questi viaggi, si scontrò con Mister Popo; fu una battaglia terrificante, che causò la distruzione quasi totale di una dozzina e tre quarti di pianeti, e si concluse solo quando Quercia dovette battere vergognosamente in ritirata per la prima volta in vita sua, nonostante avesse assunto la sua mostruosa vera forma di Apostolo.

Cominciò ad essere ossessionato dallo scoprire il potenziale massimo dei suoi poteri, ma mentre cercava una soluzione, ricevette nuovi dati dalla Banda dei Ralph, scoprendo che lavoravano al momento per un tale di nome Dio Brando; quando finalmente li ri-incontrò, lavoravano per un vampiro noto come il Padrone, che stava rapidamente diventando il padrone del suo mondo. Durante i mesi di Caos che seguirono la sconfitta del Padrone stesso, Quercia fu sconfitto facilmente da un individuo privo di alcun effettivo super-potere: una spalla comica armata di spada spaziale, tale Sokka.

Il guerriero delle Tribù dell'Acqua e la sua Cazzutaggine Normale fecero a Quercia il culo a strisce come una zebra presa a cinghiate, lasciandola con una frase enigmatica: il tuo potere ti rende debole.

Quercia tentò freneticamente di diventare più forte: sconfisse Darth Nihilus e ottenne una conoscenza incredibile del Lato Oscuro della Forza; rubò il Motore a Raggi Cosmici del Dr Midas, e lo usò per acquisire ulteriori super-poteri; divenne un Migliorato della Foresta.

Solo quando cominciò a meditare capì cosa intendeva lo scugnizzo: l'essere diventato così forte e sovrumano offuscava la capacità strategica di Quercia, che oramai si affidava solo ai super-poteri, piuttosto che al saperli usare.

Con arcani incantesimi, rimosse la stragrande maggioranza del suo potere dal proprio corpo, e la sigillò in una Masterball, nascosta chissà dove.


Nonostante questo volontario indebolimento, era ancora un avversario temibile, con una forza mastodontica, e con tale potere conquistò il Fantabosco, instaurando un regime satanazista di stampo mafioso, che dura ancora oggi.



Tutti deglutirono potentemente, una volta che Hermione ebbe finito la narrazione delle bieche imprese dell'usurpatore, despota e assassino.

<Come... > balbettò Harry < Come possiamo sconfiggerlo? >

< Purtroppo è asserragliato nella sua fortezza demoniaca del Fantabosco, vicino a Città Laggiù, ben protetto dagli Orchi di Rubio e dai Mannari di Lupo Lucio, nonché dalle cosche mafiose al cui vertice si colloca Tonio Cartonio, il detentore del monopolio nel racket di Blumele e Scivolizia, una roba perversa. > spiegò Hermione, consultando il libro < Per ora possiamo solo opporci alle sue forze qui a sQuola. >

Intanto, nel dormitorio maschile dei Corvonero, Dreikon, fratello della defunta Luxa, era in ginocchio davanti al camino, intento a parlare, grazie alla Polvere Volante, con colui che per tutti quegli anni l'aveva addestrato perché avesse la sua vendetta.

Lupo Lucio, Oscuro Signore dei Sith.

< Maestro, ci hanno scoperti prima che potessimo colpire... >

< Tutto ciò non è importante. > sorrise Lucio, scoprendo le zanne da squalo e gli immani canini.

< Ma... mia sorella è morta! >

< Mi assicurerò che tu possa vendicarla... o che la raggiunga, nel caso dovessi fallire. > rispose il Sith, gelido come la morte.

Dal camino emerse una figura ben nota nel panorama magico: Fenrir Greyback, il licantropo maniaco omicida con una malsana ossessione per trasformare i bambini in mannari.

Vestiva di nero, e alla cintola si potevano notare due spade laser.

< Non fallire. > ordinò Lucio < Non dare a Fenrir una scusa. >





Ed ecco un nuovo capitolo: il vero antagonista, almeno di questo arco narrativo, è in vista.

Non ve l'aspettavate Re Quercia, e non vi aspettavate che in realtà fosse così bieco e malefico, vero?

Attendo con ansia commenti recensioni, e noi ci vediamo al prossimo capitolo!

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