5°fiaba     L'eroe drago FIABA DI Celestina Williams 

 In Inghilterra, c'è un drago il cui nome è Achilles. Ha un  grandissimo paio d'ali e scaglie dorate. Sorvola il cielo che circonda il diroccato castello dello stregone Paride Orione per tentare di  salvare la damigella Elinor tenuta prigioniera da costui che vuole prenderla in sposa contro la sua volontà.

Per questo  le fa bere un filtro d'amore per farla innamorare di lui.

Il drago un giorno riesce a cogliere di sorpresa lo stregone, grazie al maggiordomo di quest'ultimo che fa il doppio gioco e che col tempo è divenuto suo amico, rivelando al drago tutti i passaggi segreti del castello e le abitudini del suo padrone. Il drago possiede una sua  magia  incanalata nel suo stesso fuoco viola e/o fucsia. (a seconda della magia che compie ) 

E così facendo con un suo soffio  immobilizza lo stregone e salva una damigella furibonda perché non vuole assolutamente essere salvata.

Ma col tempo ella senza più prendere il suo ingannevole e stucchevole  tè pomeridiano, inizia a rendersi conto di non aver mai amato il crudele stregone.  FINE

*(Il maggiordomo  dello stregone  indossa un abito merlato di un rosa tenue e un panciotto giallo canarino)

                                                COMMENTI:

Non si capisce se questa fanciulla della fiaba sia babbana, magonò o una strega. 

Probabilmente se nella realtà fosse una babbana sarebbe più propensa a pensare che questo sentimento provato da lei per lo stregone sia vero amore, non potendo certamente immaginare con la razionalità babbana di essere stata stregata da un semplice tè. Katie Bell 

Un elogio all'eroismo del drago!! Che relazione ha costui con la fanciulla? 

Agisce per conto di qualcun altro? Perchè è un drago colui che corre a salvarla facendo quello che dovrebbe fare un bel  principe?  Commento di Ninfadora Tonks(1984)

Il drago della fiaba appare un po' troppo assurdo, in quanto nel reale mondo magico un drago non è assolutamente in grado di lanciare incantesimi. Una cosa che ai bimbi può piacere e lo danno come possibile,ma appare assolutamente ridicolo a un adulto. 

La maggior parte   ritiene i draghi una razza inferiore e così, peraltro,  si andrebbe a ridicolizzare la nostra comunità magica. Teseo Alan Banks (1932)

Un drago che decide le cose e prende il controllo della situazione e salva una fanciulla in difficoltà come di solito fa un umano, mi lascia a dir poco deliziato...che bella storia!! Rubeus Hagrid (1941)

I draghi sono davvero disgustosi e sono certamente e assolutamente idioti,non eguaglierebbero mai un umano e quindi andrebbero estirpati da questo mondo come tempo fa il Ministero fece con una razza molto pericolosa. Essi sono esseri assolutamente viscidi e inutili e a quanto pare 

gli altri li reputano mitici solo perché hanno un paio d'ali e volano, quando invece si tratta solo di uno scherzo della natura. Jeremy Sun,  anno 1956.

In effetti  Norberto è riuscito a creare non pochi problemi a noi tutti. Fortuna che adesso si trova in Romania...ricorda Ron ad Harry. 

ll maggiordomo é vestito molto simile a  quel morto di fame di Weasley [Ron] al Ballo del Ceppo il cui abito era merlato e di un vomitevole  color marrone, sembrava una  zitella patetica.

A quanto pare a Weasley è piaciuto molto lo stile del maggiordomo e ha pregato la nonna di prestargli uno dei suoi succinti vecchi abiti, così da  risparmiare per poi magari comprarsi un libro non malandato di seconda mano. 

O forse non ha voluto chiederlo in prestito alla nonna per un moto di orgoglio(una novità per la sua famiglia)  e ha preso in prestito una vecchia tenda dalla sua specie di casa.  Commento di Draco Malfoy

Cari lettori adesso vi svelero' ciò  che gli studenti di Hogwarts non sanno, e  addirittura la maggioranza del mondo magico non ne è a conoscenza .

NOTIZIE CIRCA LA FIABA L'eroe drago:

Si racconta che la  fiaba''L'eroe drago''sia in realtà un espediente per nascondere le vere azioni di un drago che nel 1926 uccise una donna babbana.

ECCO A VOI COSA ACCADDE : C'era a Londra un mago di nome Rodrick Williams, padre di una bimba piccola e marito di una giovane donna babbana. 

Amava  parecchio i draghi tanto da possederne uno; un Dorsorugoso di Norvegia, nonostante il loro allevamento fosse stato severamente proibito dalla Convenzione degli Stregoni già nel1709.

Ma un giorno accadde purtroppo che mentre la moglie faceva le pulizie  urtò la grande gabbia aperta con dentro il drago che si spaventò e sputò una giganesca e fatale fiamma che investì la donna. Il marito dal piano di sopra udì la moglie  ardere tra le fiamme, e urlare MALEDETTO DRAGO!!!! Il marito nel tentativo di soccorrerla cadde, facendosi un gran male e consapevole ormai di non poter fare piu'niente per la sua amata.

Accorsero subito i vicini e lui a bruciapelo, inventò che il drago aveva tentato di prendere al volo la donna prima che la fiamma proveniente da una stufa a legna(una specie di camino chiuso, un aggeggio babbano voluto dalla moglie stessa ) la investisse. 

Si dice che l'uomo avesse addirittura provveduto a modificare quel  ricordo nella sua mente in modo che se lo avessero letto con la Legilimanzia  non sarebbero arrivati a niente. 

E in effetti, una squadra del Ministero della Magia ci provò e cercò  di carpirgli la verità  ma lui resistette con forza anche al Veritaserum. Riusci'anche a camuffare la verità sulle  origini della moglie (l'unione tra maghi e babbani era a quel tempo proibita).

Negli anni,alcuni passati in prigione a causa del suo trasgredire la norma sui draghi, sostenne imperterrito la teoria del suo drago eroe; cosa che spinse l' inconsapevole figlia,  una volta

diventata adulta, a scrivere la fiaba ''L'eroe drago''per omaggiare queste creature ''tanto coraggiose e  altruiste''.

L'INFORMAZIONE SEGUENTE CI È PERVENUTA NEL CORSO DEGLI ANNI DA UN' ANZIANA DONNA:

Un giorno una donna di nome Gilda parente di Williams, in punto di morte  rivelò di averlo sentito una volta parlare nel sonno e confessare quindi tutta la verità sulla tragedia avvenuta in casa sua anni prima.

CONSIDERAZIONE FINALE:

Tale fiaba del drago eroe non è certo una canonica classica fiaba magica visto si è preferito dei servitori umani a dei soliti elfi domestici; e date le origine babbane dell'autrice della fiaba si può quindi pensare che sia stata tramandata tra le varie generazioni di non maghi, dando l'idea ai sempre più numerosi autori babbani di proporre  nel loro racconti i draghi come creature mitiche e preziose,invece che pericolose.