4.Nuovo personaggio

Nome: Helena
Cognome: Blackwell
Casata: Corvonero
Materia preferita: Babbanologia
Materia più odiata: Divinazione
Migliore amica: Alice Paciock Jr
Migliore amico: Lysander Scamander
Età: 15 anni
Hobby: le piace leggere e pratica il Quidditch da quando era piccola; è una grande appassionata di Babbanologia.
Carattere: sempre persa nel suo mondo e stravagante, molto creativa; ama la sua famiglia ma a volte ha bisogno di stare un po' sola. I professori la adorano, fatta eccezione per la Dorain di Divinazione. Ha un grande appetito e un grande cuore, molti amici e molta voglia di imparare.

***

Tutti, da Zabini al tavolo dei Serpeverde a Lysander, seduto accanto a lei, sapevano che parlare con Helena Blackwell di prima mattina nuoceva gravemente alla propria salute mentale. Primo, perchè la Corvonero non si poteva dire sveglia prima di aver ingurgitato litri di caffeina; secondo, perché le si doveva​ ripetere ogni cosa come minimo tre volte. Terzo, ma da non considerarsi un punto trascurabile, perché la massima risposta che si poteva sperare di estorcerle in quelle condizioni era un mugugnio confuso. Tutti, a quanto pare, fatta eccezione per quell'ingenuo di Albus Potter, poté constatare Lysander vedendolo avvicinarsi in un fallimentare quanto inquietante tentativo di passare inosservato. Dopo aver fatto lo slalom tra un paio di teste rosse Weasley, che corrispondevano all'incirca alla metà degli studenti di Hogwarts, inciampò su una macchia di succo di zucca per poi rialzarsi, continuando a guardarsi intorno, furtivo. Marciò davanti a Helena, ma solo quando anche il professor Rüf si accorse del ragazzo in trepidante attesa di un suo segno di vita lei alzò la testa dal tavolo su cui era praticamente svenuta.
-Posso sedermi?
Nessuno mai seppe se il grugnito che ricevette in risposta fosse un invito ad accomodarsi, un gentile congedo o un secco no, ma Albus preferì interpretarlo come un 'Oh, ma certo'.
-Avrei bisogno di un favore.
Lo sguardo appannato di Helena si fece più attento, e un barlume di speranza illuminò il sorriso incerto del Grifondoro. Speranza che si dissolse nel momento esatto in cui lei afferrò un croissant dal vassoio che si era appena materializzato sul tavolo.
Lysander, che aveva osservato l'intera vicenda compatendo
il povero, povero ragazzo, le assestò un delicato calcio sullo stinco.
-PORC-Ehy Potter, quando sei arrivato?
Albus, spiazzato, si passò una mano tra i capelli corvini, imprecando a bassa voce in una lingua che Helena suppose essere marino, o turco.
-Sono qui per chiederti un favore, Helena.
-Che genere di favore?
Sembrava interessata; o forse stava solo cercando un'altra caraffa di succo da svuotare,  non avrebbe saputo dirlo.
-Spero che potrai aiutarmi. Vedi, mi vergogno un po' ad ammetterlo, ma è da tempo che sono interessato alla tua amica, Alice.
Lysander spalancò gli occhi, stupito; Lily annuì debolmente, lo sguardo fisso alle spalle di Albus.
-Questo è il mio ultimo anno qui a scuola, e potremmo perderci di vista. Così mi sono chiesto, cosa ho da perdere? Per fartela breve, vorrei uscire con Alice. So che lei è più piccola e che parliamo poco, ma sono convinto che ci sia chimica tra noi due, capisci?
Quello che però lo sfortunato Grifondoro non sapeva era che, nonostante avesse ampiamente catturato l'attenzione di Lys, la Corvonero non lo stava ascoltando nel più assoluto dei modi. Più o meno all'inizio del suo appassionato discorso, infatti, aveva fatto il suo ingresso in Sala Grande Michael Blackwell, fratello della suddetta. Indicando con lo sguardo​ un furente professor Paciock al suo fianco e il tavolo dei Tassorosso alla sua destra, le mimò con le labbra una terrorizzata richiesta d'aiuto.
-Quello che sto cercando di dirti è che sei la sua migliore amica, e chi meglio di te mi può dare una mano?
Lysander tossicchiò, leggermente offeso.
-Che dici, ci vediamo dopo pranzo?
Helena scosse la testa in quello che Albus prese come un segno di assenso, lanciando occhiate eloquenti a quello che si diceva fosse suo fratello: possibile che dovesse finire sempre in mezzo ai guai?
-Grazie, davvero; ti aspetto vicino al Lago Nero.
E si allontanò così, raggiante, quasi saltellando: si era tolto un enorme peso dal petto.
Lo stridìo di una sedia preannunciò l'arrivo di Alice.
-Ragazzi, che voleva Albus?
Si servì un po' di bacon, in attesa della risposta.
-Buongiorno anche a te Ali. Sì, tranquilla, sono riuscito a terminare il tema di Erbologia in tempo, ma grazie per l'interessamento.
Lys è sempre così pignolo, si ritrovò a pensare Helena; Alice arrossì, invece.
-Come faccio a sapere cosa passa per la testa di Potter? È sempre così strano!
Helena è sempre così nervosa a quest'ora, fu il primo pensiero di Lysander​; Alice arrossì ancora di più.
Seriamente, cosa diavolo vuole Potter?
Helena era sconcertata, ma mai quanto Lysander.

AnonymusGirls_
_Henderson_is_mine_
AccioFirebolt_

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