White Hlin

Hlin scoppiò a ridere con così tanta svogliatezza che alcuni studenti si girarono guardandola accigliati. Questo perché Harry le stava raccontando di un episodio avvenuto due giorni prima, subito dopo la lezione di Difesa contro le Arti Oscure di Hlin e il trio si stava dirigendo verso la Sala Grande quando Malfoy, Tiger e Goyle si misero a sparlare del padre di Ron, così Harry decise di rispondere a tono e, prima che Malfoy potesse colpirlo alle spalle con qualsiasi tipo di incantesimo, questo venne trasfigurato in un furetto dal professor Moody.

- Ti prego dimmi che non è  vero - sussurr a Harry, in modo da non farsi sentire dal resto della classe - di solito Alastor non fa queste cose, per posso abituarmici e di tanto in tanto dargli una mano. E' davvero un peccato che me ne sia dovuta andare così presto -

Infatti Hlin era dovuta andare via di corsa dopo la lezione, perché quel giorno sarebbe dovuta andare al St.Mary Hospital di Londra, quello che le dispiaceva era che né Sirius né Harry sarebbero potuti venire, ma, per sua fortuna c'era ancora Remus, così decise di farsi accompagnare da lui.

Due giorni prima...

- Fusadoro hai scavato un fossato lungo questo corridoio per quanti giri hai fatto, vieni qua e fai un bel respiro profondo; vedrai che andrà tutto bene -

- Ohh Lunastorta, lo so, scusami... ma non sono più stata così nervosa dalla cerimonia di smistamento -

- Ricordo bene, hai trattenuto il respiro un minuto abbondante prima di tirare un sospiro di sollievo -

- In parte perché ero arrivata in ritardo e temevo che questo avrebbe influito sulla decisione del cappello -

 ****

- Ragazzi muovetevi! Hanno già iniziato la cerimonia! - esclamò Remus entrando nella Sala d'ingresso.

- La cerimonia?? - chichiese sorpresa Hlin.

- S! Alla quale tu dovresti partecipare - la riprese Remus.

- Cosa?? -

- Non sai niente della Cerimonia di Smistamento? - domandò Sirius.

- No, mio padre mi ha spiegato solamente che avrebbero smistato in una delle quattro casate, ma non mi ha spiegato in quale maniera lo avrebbero fatto -

- Appena in tempo - ansimò Peter indicando la fila dei primini che stava entrando nella Sala Grande.

- Uhh! Pivellina del primo anno in ritardo, eh? Uh! Il mio gruppetto preferito! - rise una sorta di fantasma aggirandosi attorno ai malandrini.

- Pix! Taci stupido Poltergeist! - disse Sirius cercando di scacciare.

- Proprio tu Blacky mi scacci via? - disse Pix mettendo un finto broncio - Che scortesia... ma a quanto pare fa parte del vostro gruppo vero, Remuccio? -

- Insulsi, che scortesia... ma vi perdono qui in casa mia! - disse Pix scomparendo nel nulla.

- E quello chi era? - chiese Hlin indicando lo strano spirito.

- Un Poltergeist, ora vai! Spero di vederti in Gifondoro - disse frettolosamente Remus spingendola tra i primini.

- Non solo lui lo spera! - esclamarono in coro James e Sirius andandosi a sedere.

Hlin, senza avere idea di cosa fosse un Poltergeist, si un alla fila dei primini che si dirigeva alla fine della sala, dove era posto il tavolo degli insegnanti; la ragazza, sentendo l'ansia crescere sempre sempre di pi, cerc con lo sguardo quello di Remus e, quando finalmente lo trov, si costrinse a girarsi verso un oggeto che la professoressa McGrannit aveva posto su uno sgabello di fronte a loro, uno strano cappello che cominci ad intonare una filastrocca:7

 "Anni or sono, donato mi fu un talento
riuscire sempre nell'intento
di abbinar studenti e casate
affinché queste siano apprezzate;
quattro ne furon fondate
da due maghi e due streghe che voi ben ricordate,
la scelta su di me ricadde infine
all'unisono con un incanto senza fine.
Ma senza preamboli ulteriori
questo è ciò che vi han lasciato i fondatori:
Grifondoro di cavalieri e audaci abbonda
pieni di prontezza e di lealtà profonda.
In Tassorosso sicuro un amico troverete
di pazienza e correttezza, certo, non mancherete.
Molto intelligenti, ed anche ingegnosi
dove vi metto? Siete tipi curiosi,
in voi, vedo, prevale un lato sincero
perciò è deciso, che sia Corvonero.
Qui determinazione dovranno avere
astuzia e intelligenza sono un gran vedere,
l'ambizione in questa casa, certo, non si disperde,
ultima, ma non meno importante, ecco, vi è Serpeverde.
Queste sono e così rimarranno
ad esse affidati senza giochi d'inganno;
e se nelle vostre menti mi farete sbirciare
alla Casata giusta per voi io vi saprò abbinare.

Finita la strana filastrocca la professoressa cominciò a chiamare uno ad uno tutti i primini affinché si sedessero sullo sgabello, si posassero il cappelo sulla testa e venissero smistati in ognuna delle Case che il cappello aveva descritto.
Dopo svariati minuti di impazienza e uno sguardo indecifrabile da parte della professoressa ecco che questa esclamò "White Hlin!", la ragazza preso un profondo respiro e si avvicinò allo sgabello, calandosi il cappello sulla testa una volta seduta.

Sobbalzò quando una vocina le sussurr nell'orecchio, era il cappello.

- Vedo determinazione qui dentro ed anche molta, molta pazienza, ma questa lealtà verso ciò che ancora non conosci... questa è ciò che prevale sicuramente su tutte le altre caratterische e ciò che mi interessa, certo, certo... senza ombra di dubbio...- fece una breve pausa e poi esclamò - GRIFONDORO! -  

Hlin fece un grande sorriso  e si diresse verso il tavolo che la stava applaudendo, sedendosi tra Remus e Sirius.

****

- White Hlin? - la chiamò la dottoressa.

La strega scattò in piedi ansiosa, seguita da Remus che le mise una mano sulla spalla nel tentativo di farla stare calma.

- Lei è il padre? - domandò ancora, questa volta a Remus, che sgranò gli occhi sorpreso.

- Cosa? No, no. Sono il migliore amico - rispose immediatamente.

- E, se posso chiedere, il padre dov'? - insisté la dottoressa.

- Al lavoro, purtroppo non poteva - disse prontamente Hlin.

Di certo non avrebbe potuto dire che il padre era nascosto in una montagna vicino ad un villaggio di maghi nel tentativo di fuggire ad un Ministero Magico.

- D'accordo, allora per questa volta il suo amico pu rimanere, seguitemi - si convinse infine la dottoressa e si incamminò davanti ai due amici, che si scambiarono un'occhiata divertita.

Quei venti minuti passarono come un lampo per Hlin e Remus non poteva fare altro che sorridere ogni volta che l'amica indicava lo schermo.

- Lo hai visto o vista... oh insomma! Hai visto?? - domandò Hlin una volta usciti dall'ospedale.

- Sì  Fusadoro, ho visto - rise Remus rigirandosi fra le mani la busta con i risultati dell'ecografia.

- Andiamo a mostrarle a Felpato? - chiese in seguito sventolando la busta davanti al viso di Hlin che lo aveva appena preso a braccetto.

- E lo chiedi pure?! -

Et voilà.
Scusate il ritardo e l'irregolarità degli aggiornamenti.
Per farmi perdonare vi lascio qui sotto una sorpresa:

Ed ecco la nostra Hlin ad Hogwarts!! Spero che vi piaccia!! E che vi sia piaciuto anche il capitolo ❤
Adieu❤

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