- Il ballo del ceppo è una tradizione del...- la professoressa McGrannit guardò torva Gazza mentre il guardiano cercava di sistemare l'ago di incisione del grammofono sul disco provocando un suono graffiante, la McGrannit riprese il discorso - ...Torneo Tremaghi sin da quando ha avuto inizio, la sera della Vigilia di Natale noi e i nostri ospiti ci riunire nella Sala Grande per una serata di ben educate frivolezze. - fece una pausa guardando uno ad uno i Grifondoro - come rappresentati della scuola che ospita mi aspetto che ciascuno, ripeto, ciascuno di voi parta col piede giusto, e intendo in senso letterale perché nel Ballo del Ceppo innanzitutto e soprattutto si danza -

A quella parola si alzò un brusio di dissenso da parte dei ragazzi di Grifondoro e di euforia da parte delle ragazze.

- Silenzio! - li zittì la professoressa McGrannit e gli studenti si zittirono all'istante. - La casa di Godric Grifondoro ha meritato il rispetto del mondo dei maghi per quasi dieci secoli, non permetterò in una sola serata di imbrattare questo nome comportandovi come una balbettante bambocciona banda di babbuini -

- Ora danzare è lasciare che il corpo respiri: dentro ogni ragazza c'è un cigno segreto assopito ansioso di liberarsi e spiccare il volo -

- Qualcosa sta per liberarsi da Eloise Midgen, ma non credo sia un cigno - sussurrò Ron a Seamus Finnigan.

- Ron...- lo riprese Hlin che se ne stava qualche metro avanti a loro, ma che aveva comunque sentito.

- Dentro ogni ragazzo un superbo leone è pronto a balzare -

- Signor Weasley - lo richiamò Hlin porgendogli una mano.

Ron la afferrò titubante e la preoccupazione salì quando notò Hlin lasciarlo di fronte alla professoressa McGrannit e andare a sedersi vicino tra Harry e Seamus.

- Ora metti la mano destra sul mio fianco - disse la McGrannit.

- Dove? - chiese agitato Ron.

- Sul mio fianco - ripeté la McGrannit quasi spazientita.

Hlin si prese una rivincita per il commento di Ron su Alys Smigel, si mise l'indice e il pollice in bocca e tirò fischio, ricevendo però un'occhiataccia da Minerva, che proseguì con la lezione.

-... e allunga il braccio... mastro Gazza le dispiace? -

Gazza avviò il grammofono e un dolce valzer riempì l'aula e la professoressa cominciò a far volteggiare Ron al tempo di "un, due, tre".

Fred e George, seduti ai lati dell'aula lo prendevano in giro ed Harry si rivolse loro.

- Ehi, non glielo farete dimenticare mai, eh? -

- Mai - risposero in coro i gemelli.

- Ora tutti insieme! - li incitò la McGrannit mentre continuava a volteggiare con Ron sempre più imbarazzato.

Le ragazze si alzarono in un batter di ciglia, pronte a ballare con il proprio cavaliere, ma da parte dei ragazzi non vi fu un solo cenno di voler ballare. Solo uno prese l'iniziativa: Neville.

- Oh forza! Su ragazzi! Cinque punti ad ogni Grifondoro se scegliete una dama e cominciate a danzare - li incitò Hlin.

- A quelle parole altri quattro Grifondoro si alzarono in piedi e scelsero la loro dama -

Dopo qualche minuto solo i gemelli, Lee Jordan,Seamus Finnigan e Harry erano ancora seduti ai lati dell'aula.

Hlin prese l'iniziativa e afferrò Fred portandolo al centro dell'aula.

- Ma lei non può ballare, professoressa -

- Sono incinta Fred, non zoppa ed ora: balla con la signorina Johnson - detto ciò lo lasciò interdetto davanti ad Angelina Johnson.

Fu il turno di George, che venne lasciato tra le braccia di Hermione, Lee Jordan fu messo insieme a Lavanda Brown, mentre Seamus finì in coppia con Parvati Patil.

- A quanto pare manca una Grifondoro, ti imbarazza dover ballare con la tua madrina? -

- Hlin... mi... mi fa male la spalla - mentì Harry.

- Guarda che chiamo mia nonna -

Harry allora balzò in piedi e si mise a danzare con Hlin.

- È così terribile ballare con la tua madrina? - chiese Hlin facendo una piccola piroetta.

- Per niente - sorrise Harry. - Povero Ron, invece - disse indicando la professoressa McGrannit e Ron al centro della pista improvvisata.

- Oh suvvia, Minerva è una brava ballerina -.

*****

- Non sembrava che ci interessassero tanto le Creature Magiche, a dirti la verità - disse Hagrid, quando Harry, Ron e Hermione gli chiesero com'era andata l'intervista con Rita Skeeter durante l'ultima lezione di Cura delle Creature Magiche del trimestre.

Infatti Rita Skeeter aveva chiesto un'intervista ad Hagrid per la Gazzetta del Profeta riguardante la parte sulle Creature Magiche.

Con loro gran sollievo, Hagrid aveva rinunciato a ogni contatto diretto con gli Schiopodi, e quel giorno erano al riparo dietro la sua capanna, seduti a un tavolo a cavalletti a preparare una nuova selezione di cibi coi quali tentare gli Schiopodi.

- Hagrid sei sicuro che possa piacergli? - chiese Hlin tagliando a fette delle lingue di capra e trattenendo a stento i conati di vomito.

- Il fegato di rana gli è piaciuto, ci deve piacere anche le lingue di capra - disse Hagrid tornando poi a parlare con il trio - Voleva solo che ci parlavo di te, Harry, io ci dico che siamo amici da quando ti ero venuto a prendere dai Dursley. 'Non ha mai dovuto rimproverarlo in quattro anni?' mi fa. 'Non le ha mai dato fastidio a lezione?' Io ci dico di no, e lei non sembra
per niente contenta. Mi sa che preferiva se ci dicevo che eri terribile, Harry -.

- Ma certo - disse Harry, gettando il fegato di drago in una grossa ciotola di metallo e impugnando il coltello per tagliarne degli altri. - Non può continuare con la storia del piccolo eroe tragico, alla lunga è noioso -.

- Vuole una nuova prospettiva, Hagrid - disse Ron saggiamente, sgusciando uova di salamandra. - Dovevi dire che Harry è un delinquente pazzo! -

- Ma non è vero! - esclamò Hagrid, sinceramente colpito.

- Doveva intervistare Piton - disse Harry con una smorfia. - Lui mi cuocerebbe a puntino. "Potter passa il limite da quando ha messo piede in questa scuola..."-

- Ha detto così, eh? - disse Hagrid, mentre Ron e Hermione ridevano.

- Be', magari hai mandato al diavolo qualche regoletta, Harry, ma sei un tipo a posto -.

- Grazie, Hagrid - disse Harry, con un gran sorriso. - Ci sarai anche tu a quella storia del ballo di Natale, Hagrid? - gli chiese Ron.

- Pensavo di venire a darci un'occhiata, sì - rispose Hagrid burbero. - Dev'essere bello, mi sa. Apri le danze, vero, Harry? Chi è che hai invitato? -

- Ancora nessuno - rispose Harry, e si accorse di arrossire.

Hagrid non insistette e quindi si rivolse ad Hlin.

- E tu Hlin? Hai invitato qualcuno? -

Hlin fece un ampio sorriso.

- Sì, e lo conosci anche molto bene -

- Oh che bello, ora sono curioso, chi è? -

- È Remus - disse Hlin.

- Oh che bello, ci avete una forte intesa voi due -

- Talmente forte che siamo pronti a fare di tutto per aiutarci a vicenda e Remus me lo ha dimostrato più volte -

- Sono felicissima di rivedere il professor Lupin, l'abbiamo incrociato alla prima prova poi è sparito -

- Era venuto qui per chiedere a Severus degli ingredienti per la Pozione Antilupo, li aveva finiti e nei negozi a Diagon Alley ne aveva trovati solo alcuni. E dopo aver saputo della prima prova di Harry ha deciso di fermarsi per vederlo. Purtroppo non riuscirà a partecipare alla seconda prova perché mio nonno gli ha chiesto un mano in Italia per classificare delle Creature Magiche e Remus non sa dir di no in questi casi -

- Oh che fortuna, ci andrei io ad aiutare tuo nonno se non ci fossero le lezioni -

- Infatti avevo suggerito te Hagrid inizialmente, ma poi mi sono ricordata che sei il professore di Cura delle Creature Magiche e nessuno qui ne sa più di te su di loro - lo console Hlin.

- Oh be', al Ballo ci darò tanti consigli a Remus prima che parta -

- Già, vedrai che li ascolterà - disse Hlin cercando di apparire convincente e facendo l'occhiolino ad Harry, che intese ciò che la madrina stesse pensando in quel momento.

Eheh covinto il nostro Hagrid❤
Spero che il capitolo vi sia piaciuto❤
Adieu Nargilli❤