Un lupo mannaro per amico p.3

Hlin se ne stava seduta dietro la cattedra di difesa contro le arti Oscure attendendo l'arrivo del professor Piton che quel giorno avrebbe sostituito Remus.
La porta della classe si spalancò e vi entrò il professore di pozioni sventolando frettolosamente nervosamente la bacchetta per chiudere le imposte delle finestre.

- Grazie professoressa White penso che ora può accomodarsi sulla sedia vicino alla cattedra - disse Severus Piton con falsa arroganza.

In quel frangente la porta si spalancò una seconda volta e vi sfrecciò al suo interno Harry Potter.

- Proprio oggi doveva fare tardi...? - borbottò Hlin alzandosi e cominciando a ritirare i temi sugli Avvincini.

- Mi scusi professor Lupin sono in ritardo -

Ma quando il ragazzo notò che quello alla cattedra non era il professor Lupin si ammutolì.

- La lezione è cominciata dieci minuti fa Potter quindi suppongo che dovremmo togliere dieci punti ai Grifondoro. Siediti! - esclamò  imperterrito Piton.

- Dov'è il professor Lupin? - chiese invece Harry.

- Ha detto che oggi stava troppo male per fare lezione. Credevo di averti detto di sederti - rispose il professore di pozioni spazientito.

- Che cos'ha? - insisté Harry.

- Niente di mortale, altri cinque punti in meno per i Grifondoro, e se devo chiederti un'altra volta di sederti,  diventeranno cinquanta...-

Un piccolo urlo proveniente dal fondo della classe lo interruppe.
Hlin si alzò da terra raccogliendo le pergamene sparse sul pavimento.

- Signor Malfoy, signor Goyle non credete che non vi abbia visto spargere della bava du lumaca sul pavimento... dieci punti in meno a Serpeverde - s'infuriò la strega affiancando il professor Piton.

- Di solito non vado contro i miei studenti, ma trattandosi di un'offesa ad un professore la prossima volta che succederà saranno trenta i punti tolti per ciascuno.
Come dicevo prima che ci interrompessero: il professor Lupin non mi ha lasciato appunti sugli argomenti che avete affrontato finora...-

- Signore abbiamo fatto i mollicci, i berretti Rossi, i kappa e gli avvincini - si affrettò ad intervenire Hermione.

- Zitta, non ti ho chiesto informazioni stavo solo commentando la mancanza di organizzazione del professor Lupin - la interruppe l'uomo arrivando sul fondo della classe.

- È il migliore insegnante di difesa contro le arti Oscure che abbiamo mai avuto -  disse Dean Thomas in difesa del professore assente.

- Vi accontentate di poco Lupino non vi sta certo caricando di lavoro saper affrontare i berretti Rossi e gli avvincini è roba da primo anno...-

- Se posso intromettermi... gli studenti hanno già troppe materie a cui pensare, il professor Lupin li sta solo aiutando a non impazzire dal troppo lavoro - gli fece presente la professoressa White.

- Andate a pagina 394 - disse, invece Piton, quasi ignorandola.

- Lupi mannari?? - esclamò Ron Weasley terrorizzato.

- Ma signore, abbiamo appena iniziato i fuochi fatui ci vorranno settimane prima delle bestie notturne - intervenne ancora Harmione.

- Silenzio... ora chi devo è in grado di dirmi la differenza tra un animagus è un lupo mannaro? -

Hermione fece scattare la mano in aria.

- Nessuno? Davvero deludente...-

La ragazza prese parola.

- Scusi signore un animagus è un mago che sceglie di trasformarsi in animale un lupo mannaro non ha scelta ad ogni luna piena quando si trasforma non ricorda più la propria identità ucciderebbe il suo migliore amico se lo incontrasse per di più lui risponde solamente al richiamo della sua specie -

- Grazie signor Malfoy,  è la seconda volta che parli non richiesta, signorina Granger, altri cinque punti in meno ai Grifondoro per essere un'insopportabile so-tutto-io - sibilò Piton

L'ora,  per fortuna degli studenti, passò abbastanza in fretta, ma prima che essi potessero uscire dall'aula il professore li bloccò.

-Come antidoto alla vostra ignoranza voglio sulla mia scrivania entro lunedì mattina, due rotoli di pergamena sul lupo mannaro, con particolare enfasi su come riconoscerlo -

- Signore, c'è il Quidditch domani - disse Harry.

- Allora ti suggerisco di fare particolare attenzione, signor Potter, la perdita di un arto non varrà come scusa -

Il ragazzo si zittì e, alzatosi dalla sedia, si diresse verso i due amici che lo aspettavano alla porta.

- Ma perché li terrorizzi? - domandò Hlin una volta che tutti gli studenti furono usciti.

- Io li terrorizzo? Se sapessero che hanno un lupo mannaro come professore non sarebbero più terrorizzati da me -

- Invece sì... fa meno paura un ululato di Remus che un tuo rimprovero -

- Esilarante...- disse Severus attorno.

- Stai... dicendo sul serio o...? -

- Dico sul serio, esilarante...-

- Per l'amor del cielo, Sev, un piccolo sorriso lo potresti fare, no? -

- Non è nella mia persona...-

- Nemmeno per la tua migliore amica? - insisté lei.

Piton allora si sforzò inarcando leggermente le labbra in un buffo sorriso, che Hlin apprezzò.

- Così va meglio, ora vado a vedere come sta Remus, tu non terrorizzare altri studenti -

- Non ti prometto nulla -

*****

- Qualcuno ha bisogno dell'infermiera White? - domandò scherzosamente Hlin aprendo la porta della camera di Remus Lupim

- Davvero spiritosa - rispose quest'ultimo allettato, girandosi verso l'amica.

- Tieni, tisana con essenza di lavanda e chiodi di garofano, ti farà passare il mal di testa, almeno secondo mia nonna - continuò più dolcemente la strega sedendosi sul bordo del letto e porgendogli una tazza fumante.

- Come è andata la lezione? - domandò lui dopo averne bevuto un sorso.

- Severus ha letteralmente spaventato i ragazzi - sorrise Hlin.

- Non mi stupisce... è il suo temperamento, non possiamo farci nulla - disse Remus alzando le spalle.

- Hai riposato? -

- Per meno di un'ora... i tre giorni successivi sono sempre i peggiori -

- Vorrei poter fare qualcosa -

- Stai già facendo tanto rimanendomi accanto durante la trasformazione, ed io non ti ringrazierò mai abbastanza -

- In qualche modo dovrò pur ripagare tutte le volte che mi hai aiutata o no, lupacchiotto? -

- Dovrei essere io a doverti ripagare, Fusadoro, per avermi sopportato tutti questi anni e per essere rimasta mia amica in qualsiasi caso -

- Cosi mi fai commuovere, Lunastorta -

*****

- Harry James Potter, smettila di farmi prendere certi colpi! - asserì Hlin avvicinandosi al letto dell'infermeria.


- Professoressa gli dovrebbe fare un applauso invece, non tutti sopravvivono a una caduta di almeno trenta metri...- disse Fred Weasley.

- A meno che non abbiano una bacchetta con loro...- continuò il fratello gemello George.

-... o che non siano svenuti - e poi ancora Fred.

- Ragazzi... il concetto è chiaro, grazie mille - li interruppe lei con gentilezza.

- Come ti senti? - domandò Hermione, seduta sul bordo del letto.

- Oh benissimo - rispose Harry mettendosi seduto.

- Ci hai fatto prendere una bella paura, la professoressa White per poco non non cadeva dagli spalti per venirti incontro - gli raccontò Fred.

- Credevamo che fossi morto - singhiozzi Alicia Spinnet.

- Davvero? Parlavo della partita, chi ha vinto? - si corresse il ragazzo.

- Ecco... Diggory ha preso il Boccino, dopo che sei caduto. Non si è accorto di quello che era successo. Quando si è guardato indietro e ti ha visto per terra, ha cercato di far sospendere la partita. Voleva che rigiocassimo. Ma hanno vinto lealmente... lo ha detto anche Baston - spiegò uno dei gemelli.

- Dov'è Baston? - domandò ancora.

- È alle docce, crediamo che stia tentando di annegarsi -

- Harry nessuno incolpa te, i dissennatori non dovrebbero entrare nella scuola. Silente era furibondo, subito dopo averti salvato li ha cacciati via - disse Hermione sperando di rincuorarlo.

- C'è anche un'altra cosa che dovresti sapere: quando sei caduto la tua scopa è... caduta sul platano picchiatore e... eccola qui - balbettò Ron Weasley mostrando la Nimbus 2000 di Harry completamente fatta a pezzi.

- Ora tutti via, Potter deve riposare - li interruppe Madame Chips facendo congedare tutti gli studenti.

- Io sono la madrina, posso rimanere? - chiese Hlin con un'espressione da bambina.

- Solo perché sei tu, White - si arrese l'infermiera.

- Grazie, madame Chips... Harry, sicuro che è tutto ok? -

- Sì,  tranquilla....dopo avresti voglia di fare una passeggiata? -

- Mi spiace, ma devo andare a Diagon Alley per delle commissioni, io e Lupin siamo a corto di qualche materiale. Rimarrò là fino a mercoledì... le consegne, a causa di tutta questa storia, stanno arrivando con giorni di ritardo.  Ma ti prometto che, quando torno, ci faremo una passeggiata nella radura.
Che ne dici se nel frattempo passi un po' di tempo con Remus? Anche lui era il migliore amico dei tuoi genitori, penso che una prospettiva della loro vita diversa dalla mia ti piacerebbe... sai... io passavo più tempo con Lily che con James e penso che saresti contento di sentire raccontare qualcosa in più su tuo padre, no? -

Harry sorrise e annuì, abbracciando poi la madrina, che ricambiò commossa.

Eccomiii, no! Non mi sono dimenticata, tranquilli!!❤
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!!
Adieu❤

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