Ritorno a "casa"

La scuola era finita e gli studenti si stavano dirigendo verso la Sala Grande dove Silente avrebbe annunciato i vincitore della Coppa delle Case.
- Hlin non vieni ad assistere? - domandò Hagrid quando vide la ragazza sulla soglia della porta principale.
- Sto cominciando ad avere ribrezzo per questo genere di cose: troppe regole, troppi "no", troppi capi e troppo poca libertà, quasi quasi mi trasferisco in America, in centro New York, e addio magia -
- Hlin come mai dici così? -
- Sono esasperata, non ce la faccio più, non posso più vedere Sirius, ho litigato con Remus e durante l'estate potrò vedere Harry solo raramente e di nascosto, perché il Ministero non sa che ho rivelato di essere la sua madrina e..-
- E qui ti sei contraddetta -
- Perché ti dovresti trasferire se hai Harry qui con te? -
- Perché... boh... non ne ho la più pallida idea Rubger...-
- Da quanto non mi chiamavi così? - rise Hagrid ricordandosi del buffo soprannome che Hlin gli aveva affibbiato.
Rubger era un insieme fra Rubeus, il nome del mezzo gigante, e danger, dovuto all'interesse di quest'ultimo rivolto alle creature più pericolose.
- Dal quarto anno se non erro, poi io dovetti lasciare Hogwarts per trasferirmi a Beauxbaton sotto costrizione della mia famiglia...-
- Ricordo come se fosse stato ieri che io, James, Remus, Sirius e... Peter ti organizzammo la festa di Buon Viaggio - sorrise malinconico Hagrid.
- La tua torta era molto bella con la scritta "gud tryp" -
- E Sirius ti fece il regalo più bello che si possa desiderare da un amato -
- Volava con la scopa di James fino in Francia ogni fine settimana solo per venirmi a trovare -
- Lui si che era un gentiluomo...-
-...ma lo ritengono ancora ciò che non è...-
- Già...- concluse secco Hagrid e cambiando argomento sentendo l'atmosfera farsi decisamente triste - e se chiedessi ai Weasley di ospitare Harry durante l'estate? -
- No... prima bisognerebbe avere il permesso dei Dursley, ai quali poco importerebbe in qualsiasi caso è poi ci vuole che anche i Weasley siano d'accordo ed ultima cosa, ma non meno importante, dovrei chiedere il permesso a Silente - lo bloccò immediata Hlin per poi tirare un bel respiro e riprendere - D'accordo... Sono pronta... Grazie Rubger - disse infine tentando di abbracciare il mezzogigante finendo per trasformarsi nella Bengala e fare le fusa.
Poi torno se stessa e si ricordò che Silente avrebbe dovuto annunciare i vincitori della Coppa delle Case.

***

Hlin e Hagrid arrivarono appena in tempo per sentire Silente che esclamava:


-... e terzo! Al signor Harry Potter per il suo sangue freddo e l'eccezionale coraggio attribuisco a Grifondoro... Sessanta punti! -

- Alla pari con serpeverde!! - esclamarono esultanti Hermione ed Hlin, quest'ultima dando un fiero bacio sul capo di Harry.

Ma Silente non aveva ancora finito.

-... e infine - riprese -... occorre un notevole ardimento per affrontare i nemici, ma molto di più per affrontare gli amici, attribuisco dieci punti a... Neville Paciock!! -

Hlin pensò subito a quanto sarebbero stati fieri i genitori di Neville nel vederlo così felice, ma subito si riscosse quando sentì Harry che le saltellava affianco ancora eccitato di aver vinto la Coppa delle Case facendole notare che Silente aveva cambiato gli stendardi di serpeverde con quelli di Grifondoro.

***

Hlin non smetteva di essere una fontana e in quel momento scoprì addirittura che l'animale in cui si trasformava era un lori lento, un animale che sembrava triste di natura.
Harry la prese in braccio e l'abbracciò con dolcezza, allora Hlin si ritrasformò e ricambiò l'abbraccio del figlioccio tenendolo stretto a sé.

- Mi raccomando Harry, d'ora in poi la spesa la farai tu, così, mentre i tuoi zii penseranno che tu sia al supermercato, tu invece sarai con me a Diagon Alley a gustare un buonissimo gelato di Fortebraccio - sorrise lei asciugando una lacrima sbarazzina sul volto del ragazzo.

- Almeno riuscirò a passare un giorno della settima con chi mi vuole davvero bene...- sussurrò Harry.

- Oh Harry... tutti ti vogliamo bene, anche i tuoi zii in fondo, ma molto in fondo, te ne voglio - ribatté la madrina tornando ad abbracciarlo più dolcemente -... ora su il treno ti aspetta... mi troverai davanti casa al tuo arrivo, sperando che Dudley non si accorga di me... ma no... non succederà, non è poi così tanto sveglio quel ragazzo, dai... Fai il bravo e non mangiare troppe cioccorane -

Harry allora si diresse verso i suoi amici ed Hermione, nel mentre che salivano sul treno, gli chiese:

- Sembra strano tornare a casa, non ti pare? -

Allora Harry si girò verso Hlin, gli porse un enorme sorriso e rispose:

- Quella non è casa mia... Non proprio -

E il primo anno è finito!!
Quanta fatica c'è voluta, ma alla fine, in diciannove capitoli ci sono riuscita, presto inizierà il secondo anno, perciò state connessi cerbiatti miei.❤

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