Progetti

- Ma la vuoi sputare o no quella coscia?? - esclamò Remus continuando a tirare pesanti pacche sulla schiena del grosso cane nero.

Erano, infatti, cinque minuti buoni che l'animale, o meglio, l'animagus, tossiva ininterrottamente a causa di un osso di pollo che gli si era incastrato in gola.

- Non capisco se l'ha presa bene o..- borbottò Hlin poggiando il cesto pieno di viveri sul pavimento della caverna.

- Sì... l'ha presa bene... l'ho conosco talmente bene da dire che quando prende male una cosa guarda l'interessato in modo abbastanza inquinante... qualunque cosa gli abbia detto - la anticipò Remus - Felpato sputa quell'osso! - esclamò infine Remus tirando un pacca sulla schiena del cane nero, che, puntualmente, sputò la lisca sul pavimento riuscendo a tornare umano e riprendendo finalmente fiato.

- Tu... tu sei... oh mio Dio... ma quando... in che... wow...- tentò di formulare una frase di senso compiuto ma uscirono solo parole disconnesse seguite da piccoli colpi tosse.

- Ho compreso molto di più ora che in sette anni di scuola...- disse Remus prendendolo in giro.

- Taci... Lunastorta - lo rimproverò amichevolmente Black.

- Prendi - fece allora Lupin porgendogli una bottiglia di vino rosso fatto dagli elfi di Hogwarts.

- Ehi vacci piano - gli ricordò Hlin.

- Scusa... un piccolo Black - si mise a borbottare tra sé e sé Sirius percorrendo avanti e indietro la lunghezza della caverna con la bottiglia che oscillava nella sua mano.

- È andato... - rise Hlin - Sirius molla la bottiglia e riordina i pensieri! -

Sirius si fermò al centro della camera fissando un punto imprecisato della caverna.

- Sirius...?- lo richiamò allora White.

- Dobbiamo cercare di togliere quel dannato ritratto di mia madre, ma ora che ci penso non voglio rimettere un singolo piede in quella casa...- disse all'improvviso il mago riprendendo a camminare.

- Sirius...-

_ Però non lo possiamo crescere in una caverna...-

- Felpato...- cominciò a richiamarlo anche Remus.

- Lo potremmo portare da Rosa...-

- Sirius...-

-... però fino ai diciassette anni lui o lei non può materializzarsi quindi l'Italia è esclusa...-

- Felpato! -

- Sirius! -

Gridarono in coro i due malandrini.

- Che c'è?? - esclamò Black girandosi verso di loro.

- Per Merlino! Nemmeno è formato e già ti stai facendo problemi su problemi! Ti capisco, certo, ma ti devi dare una calmata - lo rimproverò Remus.

- Io mi devo dare una calmata? Remus è il minimo che posso fare nella mia condizione! -  controbatté Sirius.

- Per mille Snasi! Calmatevi entrambi!
Ragazzi, avete ragione entrambi su ambedue le questioni, perciò non litigate... perfavore - disse invece Hlin massaggiandosi le tempie.

- Ma non stavamo litigando...- le disse Black.

- Era più che altro una discussione amichevole - seguì Lupin.

- Sì certo... dimenticavo le vostre discussioni amichevoli -

- In ogni caso pensavo che potrei ospitarti a casa, ma non so quanto stareste al sicuro e il bambino durante le lune piene - riprese Lunastorta.

- In quel frangente potrebbero andate a casa di Hlin...- propose Felpato.

-... esatto! Cibo e acqua basteranno per una sola notte -

- Il vero problema per il nostro Remus saranno i pianti... anche se potresti risolverlo con un semplice incantesimo insonorizzante - rise Sirius tirando una pacca sulla spalla del malandrino.

- Non mi aspettavo che ti ricordasti questo particolare... allora ascoltavo durante le lezioni...- si sorprese Remus.

- Più che ascoltare stavo attento a ciò che copiano - sorrise colpevole.

- Giusto... era troppo bello per essere vero - ammise Remus scuotendo la testa.

- Comunque il bambino o la bambina nascerà a marzo se i miei calcoli sono esatti, perciò abbiamo ancora sette mesi buoni per capire dove abitare una volta nato o nata.
In più potremmo parlarne con Silente, un consiglio esterno non ci farà male, no? -  disse infine Hlin.

- A meno che non ci dia degli irresponsabili come Lunastorta... - lo schernì Sirius.

- Mi spiace ripeterlo ma è quello che siete....-

- Ehi! Non guardare me! Io non avrei mai immaginato che succedesse - esclamò Black.

- Io meno che Felpato - lo seguì White.

- Cosa ho fatto di male per avervi come amici? - si chiese retoricamente Remus.

- Hai cominciato a farci copiare i compiti - rispose ironicamente il malandrino.

****

-

- Come pensi di dirlo ad Harry? - chiese Remus imboccando la strada per il centro di Hogsmeade.

- Bella domanda... guarda solo come ha reagito Felpato...- rispose Hlin con un  sorriso preoccupato.

- Forse reagirà in modo... meno agitato? - ipotizzò Lupin.

- Remus... stiamo parlando del figlio di James -

- Ma è anche figlio di Lily -

- In ogni caso preferisco aspettare il fine settimana... voglio che stia attento almeno per le prime lezione, soprattutto con Moody, che sa essere molto severo nonostante il suo animo gentile -

- Forse un po' rude...-

- Ma gentile..-

- Giusto... quindi... niente whiskey incendiario per festeggiare? -

- Eh no...-

- Burrobirra? -

- Nah... sai che non mi piace bere una bevanda più di una volta al giorno -

- Mh... succo di zucca...-

- Tsk...-

- So dove vuoi arrivare... cioccolata calda sia... -

- Così mi piaci! - rise Hlin saltellando fino al I tre manici di scopa.

Entrati nel pub ordinarono entrambi una cioccolata calda e si sedettero in un angolo del locale lontani dagli occhi degli altri maghi e streghe e qualche altra creatura vi fosse lì dentro.

- Mi spiace che Felpato non sia potuto venire...- sbuffò Hlin sorseggiando la bevanda appena arrivata.

- Anche a me... ma meno rimane esposto meglio è...e non fare quella faccia, lo sai che ho ragione  - le ricordò Remus.

- Cambiando discorso così evito la predica mensile... Dimmi di te e Tonks! - disse veloce Hlin tornando con al suo solito sorriso

- Oh no...-

- Ho già capito - ghignò Hlin - vi siete fidanzati! -

- Abbassa la voce! - la rimproverò il mago.

- Siete stupendi insieme! - esclamò comunque lei allargando, se possibile, ancor di più il sorriso.

- Sei la solita...- sorrise Remus.

- Oh andiamo! Offro io solo per congratularmi - disse allora la strega.

- Cosa? No! Sono io che devo pagare! - controbatté Lupin

- Consiglio per il futuro Lupacchiotto: mai contraddire una donna incinta - fece Hlin alzandosi dalla sedia.

- Cominciamo bene...- ironizzò Remus.

- Lunastorta sappi che mi ritengo molto fortunata ad essere tua amica - disse la strega abbracciando l'amico da dietro per poi andare a pagare.

- Sono io che mi devo ritenere fortunato,  Fusadoro - borbottò Remus ripensando alla fiducia che Hlin riponeva in lui ospitando lei e il futuro nascituro casa sua.

- ... già... un lupo mannaro davvero fortunato...- si ripeté bevendo l'ultimo sorso della sua cioccolata e raggiungendo l'amica da Madame Rosmerta.

Solo io posso rovinare le ship...
Spero anche il capitolo vi sia piaciuto e se vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina e ci vediamo al prossimo capitolo.
Adieu 💕🌱

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