Prigioniera

- Che cosa è venuto a fare lei qui? - ringhiò Hlin tagliando la strada a Lucius Malfoy.

- Non sono fatti tuoi ragazzina, levati dai piedi - rispose l'uomo guardando inorridito la strega.

- Sta andando a casa di un mio amico, perciò sono, automaticamente fatti miei - insisté lei.

- Lo sai che posso impiegare poco meno di due secondi ad ucciderti e non dire nulla a nessuno? - la minacciò il mago.

- La scoprirebbero in qualsiasi caso rispose a tono Hlin mutando la bocca in quella di una leonessa e ringhiando contro il viziato purosangue, come piaceva definirlo a lei.

Questo, spazientito, pietrificò la ragazza e con un incantesimo di levitazione la portò verso la casa di Rubeus Hagrid.

- Già arrivato Caramel? - domandò per niente stupito non appena la porta venne aperta dal ministro della magia in persona.

- Che ci fa lei qui? Fuori da casa mia...Hlin?! - esclamò Hagrid prima contro il mago biondo poi contro l'amica.

- Lucius potrebbe gentilmente liberare Hlin? - domandò più calmo Albus Silente indicando la strega ancora pietrificata.

- Certamente - rispose lui in modo sadico mettendo fine ad entrambi gli incantesimi.

- Non le hanno mai insegnato che i Metamorfomagus non devono essere pietrificati nel bel mezzo di una mutazione o essa rimarrà per più di una settimana? - si lamentò Hlin toccandosi il muso da leone.

- Insignificante - sussurrò il biondo.

- Viziato...- disse a sua volto Hlin.

- Credimi, non sono compiaciuto nel ritrovarmi nella tua... questa la chiami casa? No, ero semplice venuto a scuola, mi hanno detto che il preside era qui

- E di preciso, che cosa desidera lei da me? - domandò ancora il professor Silente.

- Gli altri consiglieri e io abbiamo deciso che è il momento che lei si faccia da parte, questo è un ordine di sospensione - rispose Lucius visibilmente compiaciuto di ciò, porgendogli il suddetto ordine come conferma di autenticità - Riteniamo che lei abbia perso l' autorità e con tutte queste aggressioni nessun figlio di babbani rimarrà più ad Hogwarts, nemmeno tu ragazzina, dato che sei stata licenziata, e posso solo immaginare quale terribile perdita sarebbe per la scuola -

- Non può mandare via il professor Silente! Se lo mandate via i figli di babbani non avranno più scampo, credetemi sulla parola: ci scapperà il morto! - intervenì Rubeus.

- Calmati Hagrid, se i consiglieri desiderano la mia rimozione io naturalmente mi farò da parte, tuttavia si accorgerà che verrà sempre dato aiuto qui ad Hogwarts a coloro che ne faranno richiesta - lo calmò ancora una volta il preside.

- Ammirevoli sentimenti, ma non può importarmene più di niente, soprattutto per quella mezzosangue dietro di lei -

- Devo ricordarle che ho un nome? Stupido purosangue? - ringhiò Hlin sentendosi totalmente presa in causa.

- Ed io devo forse ricordati che non sei nella posizione di darmi ordini? Non sono l'unico ad essere in completo disaccordo sul fatto di far insegnare in una scuola come Hogwarts una strega a cui è stata tolta la magia, perché se ciò è accaduto un motivo grave ci sarà, a tal proposito Lunedì pomeriggio dovrete presentarvi sia lei che il professor Silente al Ministero della Magia, andiamo? -

La strega deglutì l'insulto storcendo il naso da leonessa.

- Hagrid, Hlin, prego...- fece Caramel indicandogli la porta da cui erano entrati.

- Se qualcuno vuole cercare delle cose allora tutto quello che deve fare è seguire i ragni, non ho altro da dire...- esclamò Hagrid prima di uscire attirando gli occhi straniti di tutti su di sé.

- Mi sbatteranno ad Azkaban...- sussurrò Hlin ad Hagrid.

- Andrà tutto bene -

- Sono fottuta, nemmeno Remus m può tirare fuori da questo casino -

- Chi sarebbe costui o costei? - domandò il ministro sentendola.

- Remus? Ecco... È... mio fratello adottivo e ci terrei ad andare da lui, con il suo consenso ministro, ovviamente, prenderò la polvere volante così potrete controllare i miei spostamenti -

- Sì... permesso concesso... -

- Avevi ragione... - sussurrò una volta sbucata dal camino di casa Lupin e abbracciando l'amico.

- Cosa è successo? - domandò quest'ultimo dopo un po'sciogliendo l'abbraccio e guardandola negli occhi.

- Lucius Malfoy... ha dei sospetti e a causa di ciò non posso più mettere piede ad Hogwarts -

- D'accordo, questa è la cosa più stupida che io abbia mai sentito, d'altro canto... - ragionò Remus Lupin ripensandoci e giungendo alla conclusione che si stava parlando di Lucius Malfoy.

- L'unica soluzione sarebbe farmi ridare la magia da Silente, per tentare di dimostrare che non ho mai fatto nulla di grave, ma non so se accetterà -

- Piuttosto che far finire una strega brillante come te ad Azkaban? Penso proprio che te la ridarà -

- Tu credi? -

- In qualsiasi caso, purtroppo, se all'interrogatorio utilizzassero il Veritaserum, ti toglierebbero nuovamente la magia e avresti, come minimo, tre o quattro mesi di reclusione - si corresse il mago.

- Sono una stupida...- concluse Hlin.

- Solo leggermente - le diede corda Remus.

- Verrai con me al ministero? -

- Secondo te abbandono la mia migliore amica in un momento del genere? -

- E... Non è che mi faresti un altro favore? -

- Certo... quale? -

****

Il giorno seguente...

- Non ce la posso fare...-

- Hlin rilassati -

- Facile dirlo quando non sei la madrina di un orfano di cui la metà di Hogwarts ha paura -

- Effettivamente se la guardi da questa prospettiva... tu cerca ugualmente di stare calma - ripeté l'amico.

I due amici entrarono in aula dove due Auror fecero sedere Hlin sull'unica sedia che c'era dandole, in seguito, una fiala di Veritaserum da bere.
Ma il vero incubo cominciò quando, uno ad uno i consiglieri entrarono nell'aula sedendosi sugli spalti attorno al banco del giudice, che entrò per ultimo.

- Hlin White giura di dire la verità, solo la verità e nient'altro che la verità? Dica lo giuro - ordinò il questo, nonché il ministro Caramel stesso.

- Lo giuro...- rispose la ragazza.

- Hlin White, a quanto è stato sostenuto dal Consigliere Malfoy Lucius Abraxas il cui presente Albus Silente le avrebbe tolto la bacchetta e la possibilità di materializzarsi, dico bene? -

- Si...-

- E in seguito a quale azione lei sarebbe stata sottoposta alla rimozione di tali poteri? -

Hlin esitò di più stavolta, la verità era sulla punta della lingua, ma non voleva farla uscire.

- Quindi? -

Le fecero bere altro Veritaserum perché facesse più effetto e nel mentre lei teneva lo sguardo fisso su Remus.

- Da più... di quattro... anni a...facevo visita a... S...-

- A chi? -

Non voleva, non poteva dirlo, voleva stare con Harry, non in una sporca prigione dimenticata da tutti.

- Risponda! - insisté il ministro.

- Sirius Black! - sputò quel nome con così tanta delusione di se stessa che avrebbe voluto scagliarsi da sola una maledizione mortale piuttosto che continuare a stare in quel tribunale.

Ci fu un bisbigliare tra i Consiglieri e Hlin poté notare un ghigno divertito dipinto sul volto di Lucius Malfoy.
Caramel si schiarì la voce contrariato.

- A detta di ciò... Dichiaro Hlin White colpevole di intromissioni non concesse nella prigione di massima sicurezza di Azkaban, per tanto la condanno a scontare la pena di quattro mesi di reclusione in quest'ultima e successiva rimozione della bacchetta, tuttavia, non essendo una così grave infrazione le concederemo non più di tre giorni di libertà vigilata al mese-

Hlin annuì non sapendo cosa rispondere.

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