Gioie e dolori

- Hlin Rose White sei accusata di aver violato la legge essendoti introdotta nella prigione magica di massima sicurezza di Azkaban - disse il Ministro della magia - come ti dichiari? -

- Colpevole! - esclamò Albus Silente dalla giuria.

- Professor Silente...- sussurrò Hlin contrariata guardando il preside, nel quale teneva una speranza che l'aiutasse ad uscire da quella situazione e invece...

- Hlin è inutile che mi guardi in quel modo... Io e Silente ti avevamo avvisata - disse invece la voce di Remus.

- Remus...-

- Hlin Rose White da questo momento in poi tu sarai privata di qualsiasi potere magico, ma, nonostante ciò avrai ancora il diritto di viaggiare tra il mondo babbano e quello magico! - e il ministro batte il martello e tutto svanì.

****

Hlin si svegliò di colpo ansimante accorgendosi di essere, in forma di gattina, sul petto di Sirius, mentre quest'ultimo l'accarezzava pensieroso.

- Il solito incubo? - domandò l'uomo.

La gattina annuì.

- Perché sei tornata? -

La ragazza tornò se stessa.

- Mi mancavi - rispose.

- Sai cosa rischi -

- Sì -

- E, mio malgrado, devo farlo...- si introdusse la voce di Albus Silente.

Hlin sobbalzò e guardò in direzione del preside.

- Professor Silente, da quanto è qui? - domandò la strega.

- Da tutto il tempo Hlin, è molto bello il modo in cui tu e Sirius vi amiate nonostante tutto ciò, ma se ti scopre il ministero ti vieterà di mettere di nuovo piede nel mondo magico e tu non vuoi questo, vero? -

Hlin fece di no con la testa.

- Sei d'accordo a farti togliere i poteri per un qualche tempo? - domandò ancora il preside.

La ragazza guardò Sirius, che la incitò a dire di sì e quindi lei annuì.

- Bene, saluta Sirius, che mi sa che per un po' non rivedrai -

Hlin abbracciò Sirius, sentendo la mancanza dei suoi muscoli nel toccare le sue spalle ossute.
Lo guardò nei suoi scavati e gli diede un enorme bacio sulle labbra che lui ricambiò sorridendo triste.

- Addio...-

- No... Arrivederci - la corresse Black lasciandole un ultimo bacio sulla fronte.

Hlin allora uscì dalla cella e si mise a camminare a testa bassa al fianco di Silente.

- Mi dispiace di averle disubbidito professore - si scusò quando uscirono dalla prigione.

- Tranquilla, non dirò nulla a nessuno, l'unica cosa che ti farò tenere, però, sarà l'essere Metamorfomagus e Metanimagus -

Hlin non capì il tono con cui Silente disse quella frase, ma lo capì subito dopo, quando vide un piccolo e quasi invisibile sorrisino sul volto del preside; allora si rassicurò.

****

- Cos'hai Fusadoro? - domandò Remus guardando l'amica pensierosa.

- Se ti dico una cosa... Prometti di non arrabbiarti? - chiese Hlin guardando l'amico sottosopra dato che era a pancia in su sul divano della casa di Remus, con i piedi dalla parte dello schienale e la testa a penzoloni.

- Dipende da cosa hai fatto - ribatté lui.

- Tu promettimi e basta -

- Ok... -

- Ieri sono andata da Sirius...-

Remus non disse niente.

- Silente mi ha scoperto...- continuò ancora.

Non disse ancora niente.

- E mi ha tolto i poteri - concluse.

- Se ti dico una cosa... Prometti di non offenderti? -

- Si... -

- Sei stupida e te lo sei meritato...-

Hlin tornò a guardare nel vuoto offesa, allora Remus si inginocchiò vicino a lei e le lasciò un bacio sulla fronte.

- Ma ti voglio bene lo stesso -

Hlin si trasfigurò in gattina e si mise a fare le fusa strusciandosi contro le gambe di Remus, ritornando poi se stessa e tornando sul divano nella sua posizione iniziale.

- Com'è andata con Dora? - domandò con sorriso malandrino.

- Bene, è simpaticissima come ragazza ed è molto Responsabile - rispose marcando l'ultima parola, mentre Hlin rideva ebete.

- Il mio Lupacchiotto si è fidanzato - cominciò a canticchiare la strega saltellando per il salotto, mentre Lupin roteava gli occhi divertito.

Be'... Che dirvi... Vi amo alpaca miei❤

Cooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento a le una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Adieu❤🌼

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