Buone e cattive notizie

- Dev'essersi Smaterializzato, Severus, avremmo dovuto lasciare qualcuno di guardia nella stanza insieme alla signorina White... quella ragazza è molto distratta... quando si saprà...-

- Ministro, io sono qui se non se ne fosse accorto... - sbuffò Hlin sentendosi più invisibile in quel momento che sotto ad un mantello dell'Invisibilità.

- NON SI È SMATERIALIZZATO! - ruggì Severus Piton sovrastano la voce dell'amica - NON CI SI PUÒ MATERIALIZZARE O SMATERIALIZZARE IN
QUESTO CASTELLO! SONO SICURO CHE C'ENTRA  POTTER! -

- Severus... sii ragionevole... Harry era sotto chiave... -

Piton aprì di colpo la porta dell'infermeria e Silente entrarono nella stanza e solo Silente sembrava tranquillo.

- Harry! Ce l'hai fatta! - esclamò Hlin abbracciando il figlioccio.

- A fare che cosa, signorina White? - domandò Caramel, insospettendosi.

- A riprendersi così velocemente, naturalmente! - mentì spudoratamente Hlin.

- SPUTA IL ROSPO, POTTER! - gridò furibondo Severus avvicinandosi ad Harry - CHE COS'HAI
FATTO? -

- Severus! - lo riprese Hlin.

-Professor Piton! - esclamò Madama Chips - Si controlli! -

- Andiamo, Piton, sia ragionevole - disse Caramell - questa porta era chiusa a chiave, abbiamo appena visto...-

- L'HANNO AIUTATO A FUGGIRE, LO SO! - indicando Harry e Hermione.

- Si calmi! - esclamò Caramel - Sta dicendo delle sciocchezze! -

- LEI NON CONOSCE POTTER! - strillò Piton. - È STATO LUI. LO SO CHE È STATO LUI...-

- Severus! - lo riproverò una seconda volta Hlin - Se tu conoscessi veramente Harry sapresti quindi fino a che punto si può arrabbiare la sua madrina! - poi continuò con più calma - Perciò,  da amica, da consiglio di smetterla di accusarlo di colpe che non ha -

- E come secondo consiglio, pensaci bene Severus - continuò Silente - Questa porta è chiusa da quando sono uscito all'infermeria, dieci minuti fa. Madama Chips, questi ragazzi si sono allontanati dai loro letti? -

- Ma certo che no! - esclamò Madama Chips spazientita - Sono rimasta con loro da quando lei se n'è andato! -

- Visto, Severus? -  disse allora Silente con calma -... a meno che tu non stia insinuando che Harry e Hermione possono trovarsi in due luoghi diversi nello stesso momento, temo che sia assolutamente inutile turbarli più di cosi -

Piton rimase pietrificato, furibondo, lo sguardo che balzava da Caramell a Silente.
Poi Piton si voltò di scatto e l uscì rapido dall'infermeria.

Il ragazzo sembra piuttosto instabile -  disse Caramell guardando nella
sua direzione. «Se fossi in lei, Silente, ci starei attento».
«Oh, non è instabile» disse Silente con calma. «Ha solo subito una note-
vole delusione».
«Non è il solo!» sbuffò Caramell. «La Gazzetta del Profeta avrà di che
sbizzarrirsi! Avevamo Black sotto chiave e ci è scivolato fra le dita un'altra
volta! Ora ci manca solo che trapeli la storia della fuga di quell'Ippogrifo e
sarò lo zimbello di tutti! Be'... meglio che vada a informare il Ministero...»
«E i Dissennatori?» chiese Silente. «Saranno allontanati dalla scuola, mi
auguro...»
«Oh, sì, dovranno andarsene» rispose Caramell passandosi distrattamen-
te le dita fra i capelli. «Non avrei mai immaginato che avrebbero cercato di
somministrare il Bacio a un ragazzo innocente... del tutto incontrollabili... -

- Sa com'è... gli innocenti a volte risultano colpevoli e i colpevoli a volte risultano innocenti e noi li giudichiamo secondo la nostra prima impressione...- rifletté Hlin ad alta voce, senza accorgersene.

Capì di aver riflettuto ad alta voce quando vide gli occhi di tutti i presenti puntati su se stessa.

- Sta forse insinuando qualcosa,  signorina  White? -

- Cosa? Oh no, non sto insinuando nulla, solo che quando sono stanca faccio certi ragionamenti che a volte non mi capisco nemmeno io -  rispose in fretta cercando di mantenere il controllo.

- Mh... - mugugnò Caramel tornando, poi, al discorso iniziale, facendo fare ad Hlin un sospiro di sollievo -... comunque sia li farò rispedire ad Azkaban questa notte stessa... forse dovremmo pensare a qualche drago per l'ingresso della scuola...-

- Hagrid lo apprezzerebbe di sicuro - commentò Silente sorridendo a
Harry e Hermione.

E mentre lui e Caramell uscivano dall'infermeria, Madama Chips corse alla porta per chiuderla di nuovo a chiave, ma notò che Hlin era ancora accanto ai due Grifondoro.

- Hlin, questa volta ti chiederei di uscire subito

- Sì, Madama Chips - disse Hlin salutando il figlioccio, Hermione e Ron e uscendo velocemente dall'infermeria così che Madama Chips potesse chiuderla a chiave.

****

- Remus ce l'abbiamo fatta!! - esclamò Hlin entrando nell'ufficio dell'aula di Difesa contro le arti Oscure.

Il sorriso le sparì dal volto non appena inciampò in quello che capì essere un baule.

- Oh cielo! Hlin mi dispiace, è colpa mia -

- Di solito sono io a chiedere scusa - sorrise malinconicamente la strega - Perché questo baule? - chiese fingendo di non conoscere la risposta.

- È il momento anche per me di cedere la cattedra, come ogni altro professore di questa materia, d'altronde -

- Silente non può farlo! Sei il più adatto ad insegnare e sei l'unico che mi capisce qui dentro -

- C'è pur sempre Severus -

- Lo sai com'è lui, prima, per farti un esempio,  voleva a tutti costi incastrare Harry! Non permetterò che Silente ti licenzi -

- Hlin, non è Silente che vuole licenziarmi, ma io. Finiremo gli esami e poi me ne andrò... non ci vorrà tanto perché si spara in giro la voce che sono un lupo mannaro e sai bene quanto me cosa si pensa nel mondo magico sul far lavorare un lupo mannaro -

Hlin sbuffò appoggiando la fronte alla spalla di Remus.

- Dai... non devo mica andare in America, abiterò sempre nella stessa cosa e ci potremo vedere comunque -

- Lo so... ma... lo sai che tipi mi sono capitati prima di te, mi manca solo che il prossimo professore sia un mangiamorte... e a vedere come il Ministero capisce chi è buono e chi da spedire ad Azkaban non è un'idea da escludere...-

- Hlin... vedrai che te la caverai anche senza di me -

- Scommetto che mi toccherà fare il programma da sola anche l'anno prossimo-

- Chi ti dice che invece non ti capiterà un altro bravo quanto me o anche meglio? -

- Nessuno è meglio di te qui dentro - rispose Hlin abbracciando Remus

- C'è Hermione che potrebbe tranquillamente tenermi testa, Harry, poi, non se la cava affatto male, poi c'è...- disse il mago ricambiando l'abbraccio.

- Tra i professori, Lunastorta...-

- In tal caso, allora, nessuno è straordinario quanto te qui dentro, Fusadoro -

- Sei un amico migliore di quanto avessi mai potuto immaginare -

- Lo so - la punzecchiò Lupin.

- Ma... Remus! -

- Scherzavo! Anche tu sei un'amica migliore di quanto avessi mai desiderato -

Pucciosità, pucciosità ovunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto miei piccoli Nargilli.
Adieu❤

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