Sulle tracce di tre fantasmi
Ok ragazzi siamo arrivati a 9 e sinceramente non ci credevo fino a che non ho letto realmente la pubblicazione comunque volevo ringraziare tutti quelli che hanno già visualizzato e quelli che lo faranno un abbraccio a tutti.
<<Allora ragazzi che prendete?>>
<<Io una burrobirra!>>
<<Facciamo due!>>
<<No facciamo tre! E tu Harry?>>
<<No per me un whisky incendiario>>.
<<Ehmm si facciamo due burrobirre e due wisky incendiari>>.
<<Bella scelta Hermione>>.
<<Grazie Harry>>.
I quattro ragazzi erano seduti davanti al tavolo in attesa delle loro bevande. Faceva caldo quel giorno a "i tre manici di scopa" ed era più pieno del solito. Avevamo persino incontrato Dean e Finnigan con dei loro amici ad un tavolo, e Neville e Luna ad un altro. Erano proprio carini insieme. I quattro guardarono la dolce coppia che rideva e si divertiva seduta ad un tavolino qualche metro distante da loro. Ma dopo aver scrutato per bene la locanda, i quattro si misero a parlare.
<<Harry abbiamo un paio di notizie da darti. Qualcuna buona, qualcuna meno>>.
<<Beh vorrei averne anche io ma purtroppo dopo quasi una settimana di inseguimento in lungo e in largo l'unica cosa che siamo riusciti a scoprire è che quei tre sono dei fantasmi>>.
<<Cosa?>>
<<No Ron tranquillo non fantasmi veri e propri, ma perché dopo neanche un paio d'ore di inseguimento li abbiamo persi e non siamo stati in grado di ritrovarli. Ogni volta che li beccavamo loro poi sparivano. Per questo io e Ginny vi abbiamo chiesto di spostare l'appuntamento a oggi invece che a quando l'avevamo prefissato>>.
<<Si si solo per questo no?>>
Hermione si sbilanciò in un ghigno malefico.
Ginny si fece rossa in volto e tiro in calcio da sotto al tavolo alla ragazza del fratello nonché ormai sua migliore amica. Del resto era l'unica donna al mondo che non sembrava volesse rubargli il suo Harry.
Va beh ma parliamo di cose serie. <<Cosa dovevate dirci?>>
<<No no Harry raccontaci questi giorni?>>Disse Ron con tono nervoso. Stava diventando sempre più rosso di gelosia.
<<Ron sono sicura che non lo vorresti sapere>>.
E mentre Ron era ormai dello stesso colore dei suoi capelli e aveva cominciato ad inveire contro il suo migliore amico e la sorella, Harry guardò Ginny tra lo sconvolto e sorpreso ma poi sorrise con un'espressione soddisfatta. Le parole di Ron facevano da sottofondo ai pensieri di Harry. Con quella frase Ginny gli aveva fatto tornare in mente le varie volte che, in quei giorni aveva avuto Ginny tutta per se, ad Hogsmeade, a Diagon Alley, nella Foresta Proibita, in quei giorni ogni posto era sembrato buono, tra una ricerca e l'altra. Soli, finalmente, ne avevano approfittato. E senza saperlo, lo stesso avevano fatto Ron ed Hermione. Loro però avevano approfittato della tana, Grimmauld Place n°12 spesso rimaneva vuota visto che i seguaci dell'ordine spesso andavano a fare le ronde in cerca dei mangiamorte ancora in circolazione. Per tutti e quattro era stata una settimana fantastica come non avevano da tempo, spenseriati e liberi da ogni preoccupazione.
<<Che dici a loro lo diciamo?>>
<<No Harry è troppo presto per lui! Sverrebbe>>
<<Ma no Gin vedrai che la prenderà bene>>.
<<Cosa dovete dirci che farebbe svenire Ron?>>
<<Niente.
<<Dai Ginny a qualcuno devo dirlo. Insieme, al tre!>>
<<Uno.... Due... T...>>
<<Io e Harry ci sposiamo!>>
<<CHE COSA FATE VOI?>>
<<Ma Ginny!!!avevamo detto al tre e tu non volevi neanche dirlo eh?>>
<<Harry è stupendo!sono felicissima per voi!>>
<<I-io. No!!!! Voi non lo potete fare, siete ancora due bambini!>>
<<Disse l'uomo vissuto! Tranquillo Ron non sarà una cosa immediata abbiamo deciso di aspettare l'estate del prossimo anno>>.
Alle parole del moro davanti a lui, Ron si tranquillizzò quanto bastò per non svenire per l'agitazione.
<<Ron sei il solito cretino!>>
Ginny gridò al fratello prima di uscire in lacrime.
<<Che ho fatto ora?>>
<<Ron Weasley sei un idiota patentato>>.
<<Ma Hermio...>>
<<Non mi parlare!>>.
E anche Hermione si alzò per raggiungere Ginny, seguendo a ruota Harry che si era alzato poco prima.
Ron invece rimase solo a guardare il tavolo e a giocare con il bicchiere vuoto di burrobirra borbottanto varie imprecazioni conto Harry, la sorella ed Hermione.
Nel frattempo i due amici avevano raggiunto Ginny che si era fermata poco metro fuori il pub. Era in lacrime e si teneva il volto fra le mani. Harry la accarezzò dolcemente poi la abbracciò.
<<Ginny lo conosci non devi farti rovinare un momento così bello da quello stro...boide del mio ragazzo.
Tuo fratello è fatto così non ci pensare.
Guarda Harry, lui se ne infischia, sa che poi quando sarà il momento Ron sarà la persona più felice di tutte.
I-io l-lo so ma è più forte di me. Quel cretino rovina sempre tutto>>.
La ragazza parlava ma i singhiozzi del pianto le interrompevano la parole. Era tanto triste quanto furiosa. Ma poi il suo dolce Harry avvicinò il naso al suo e cominciò a bisbigliarle smancerie che la fecero riprendere o perlomeno fecero cessare la vorticosa discesa di lacrime dai suoi occhi.
<<Rientriamo?>>
<<m... m... >>
<<dai su andiamo!>>
I tre rientrarono e con Hermione avanti ed Harry e Ginny dietro di lei stretti per mano, camminarono verso il tavolo dove c’era Ron ormai in preda ai rimorsi. Mentre entrarono nel pub però, un caloroso applauso accompagnò il loro ingresso. Quasi tutti i presenti avevano sentito la conversazione precedente e nessuno seppe trattenersi dall’applaudire alla notizia del matrimonio del ragazzo-che-è-sopravvissuto e la sua dolce e bellissima amata. Si avvicinarono a loro anche Luna e Neville entrambi fecero loro le congratulazioni. Erano estasiati e poi era una cosa che a loro detta stavano valutando pure loro.
<<Beh Hermione e voi due?>>
<<Harry non ci provare! Non è aria ok?>>
Harry non rispose neanche e trasformò il sorrisetto da Tiri vispi Weasley a faccia da cane impaurito in una giornata di pioggia con tuoni e fulmini. Quella ragazza quando voleva sapeva farle più paura dello stesso Signore Oscuro.
<<Ragazzi era ora, giuro ci ho pensato...…SCUSATEMI!!!>>
<<Tranquillo Ron, non preoccuparti!>>
<<Tranquillo un corno!>>
<<Sono qui, solo per loro. Se fosse stato per te non sarei mai rientrata!>>
<<Ora basta tutti e due. Ginny ti amo, ma basta>>.
La ragazza chinò il volto poi capì lo sfogo del ragazzo, rialzò il viso, fece una fugace linguaccia al fratello e abbracciò Harry.
<<Ora voi due invece mi dite cosa avete scoperto dalla e sulla Mcgranitt>>.
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