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"Ho paura.
Ho paura per quanto ti voglio, eppure eccomi. E se ho paura significa che ho qualcosa da perdere, giusto? E io non voglio perderti."
-Dalla serie tv Grey's Anatomy
Soundtrack: Close To You β Gracie Adams
Qualche raggio di sole filtra dalla vetrata di fianco a noi, ed Γ¨ abbastanza da farmi aprire gli occhi.
Onestamente, non so a che ora ci siamo addormentati, o dove. Credevo che fossimo sul divano, invece mi ritrovo stesa sul letto, con le braccia forti e tatuate di Davian che mi circondano i fianchi.
Che bella sensazione.
Mi guardo attorno assonnata, perΓ² arrossisco nel vedere le condizioni della nostra suite, mi torna in mente tutto ciΓ² che Γ¨ successo tra noi due stanotte.
Il modo in cui mi ha messo sotto di lui sul divano, come mi ha venerato mentre ero stesa sul tavolo, il piacere che mi ha dato quando gli ho detto che avevo bisogno di una doccia, e come abbiamo brindato insieme con lo champagne, in modi decisamente... piccanti.
Non mi sento piΓΉ le gambe.
à normale sentirsi così su giri senza aver neanche aperto del tutto gli occhi? Perché è come se il mio cuore minacciasse di uscirmi dal petto, senza un apparente motivo. Mi basta guardare il volto rilassato di Davian che dorme, le sfumature rilassate del suo viso, la linea rigida della sua mascella, il lieve accenno di barba, il fisico scolpito... sono senza speranze. Non posso uscire indenne da questa storia.
Provo a stiracchiarmi, e riesco a prendere il mio telefono dal comodino senza svegliare Davian, che fa un versetto adorabile prima di stringermi piΓΉ forte.
Mi fa perdere battiti del cuore quando fa così.
Prima di tutto, chiedo a Candice se puΓ² portarmi dei vestiti e un costume all'hotel, nonostante ieri sera Davian abbia ordinato su un sito online almeno quattro vestiti e due completi intimi, non sono riuscita a fermarlo.
"Sono regali anche per me, leonessa. Ti ammirerΓ² mentre li indossi, e poi te li toglierΓ² per scoparti."
Oddio, soltanto ricordarlo mi fa fremere.
Mi giro di lato, e mi ritrovo a fissare di nuovo Davian, non riesco a farne a meno. Non so quando io sia tornata ad amarlo, o quando l'odio che provavo verso di lui sia scemato, semmai sia esistito davvero. Forse era solo un meccanismo di difesa per non ammettere quanto mi mancasse averlo nella mia vita.
Però ho paura. Ho paura di quello che potrà succedere tra di noi, mi rifiuto di arrendermi di nuovo alla speranza. Sentirlo parlare della sua cicatrice ieri mi ha creato una crepa nel petto, e immaginarlo lì piegato a difendere qualcosa di così caro a lui è stato un colpo basso. La donna che prima o poi avrà quell'anello non saprà mai quanto è fortunata. Cazzo, ho l'acido allo stomaco solo a pensarci.
Ho allontanato qualsiasi aspettativa prima che ancora potessi metterci il pensiero. Non posso sognare a occhi aperti, non posso immaginarlo mentre lui magari sceglie di darlo... no.
Non lo dirΓ².
«Leonessa, se continui a guardarmi così, la prima cosa che farò è metterti sotto di me e scoparti fino a quando urlerai il mio nome e mi pregherai di dartene ancora».
Arrossisco fino alla punta dei capelli per il suo tono di voce roco e assonnato, lo rende ancora piΓΉ sexy. Sento la sua presa farsi piΓΉ salda sui miei fianchi, e la sua erezione mi preme forte sul ventre, facendomi avvampare.
Β«Ieri notte non ti Γ¨ bastata, pirata?Β» gli sussurro, sfiorando i tratti del suo viso con le labbra.
Lui avvicina la bocca al mio orecchio, mordendolo. Β«Non potrei mai averne abbastanza di te, Isie. Sei una dipendenzaΒ» mormora, scendendo a lambirmi il collo con dei baci languidi che azzerano ogni mia facoltΓ di ragionare.
Β«Hai intenzione di passare qui l'intera giornata?Β» ridacchio, cercando di sistemare i suoi capelli disordinati.
Β«Se non avessi il mio agente attaccato al culo, lo fareiΒ» sbuffa, nascondendo il viso nella mia spalla per abbracciarmi piΓΉ forte. Β«L'ho avvisato che sarei andato in studio nel pomeriggio. Questa mattina l'ho voluta riservare interamente per te. Possiamo stare qui e goderci la spa, che ne dici? Ti meriti un giorno di relaxΒ» mormora col tono piΓΉ seducente che io abbia mai sentito, e dirgli di no Γ¨ impossibile.
Non ricordo l'ultima volta che mi sono presa qualche ora per rilassarmi, o che io abbia fatto qualcosa che non sia lavorare e stare al passo con i miei impegni. C'Γ¨ sempre qualcosa da fare, un impegno da rispettare, un appuntamento a cui andare o delle commissioni da sbrigare, e neanche mi sono resa conto di essere stata inghiottita dalla routine. Forse ho bisogno di un giorno in modalitΓ offline.
Accarezzo la guancia di Davian, godendomi lo sguardo di brama e desiderio con cui fissa le mie labbra, e gli sorrido prima di rispondergli.
Β«Se mi parli con quel tono, Γ¨ difficile rifiutare una proposta tanto allettanteΒ» ridacchio, baciandogli la mascella, senza andare sulla sua bocca.
Adoro farlo stare sulle spine.
Β«Altrimenti avrei usato altri metodi per convincertiΒ».
E non mi sarebbe dispiaciuto. «Ah sì? Tipo quali?» lo provoco, passando la mano lungo tutto il suo addome nudo.
Β«Gli stessi che ti hanno fatto gemere il mio nome per tutta la notte, leonessa. Posso ricordarteli se vuoiΒ» bisbiglia contro la mia pelle, lasciandomi un piccolo morso alla base della spalla.
Tutto quello che voglio in questo momento Γ¨ stare accanto a lui, perdermi in questo desiderio folle, nei sentimenti che mi spingono a gettarmi a capofitto in questo vortice di sensazioni, noncurante delle conseguenze. Di solito seguire l'istinto non mi ha mai portato a compiere scelte saggie, ma sono stufa di limitarmi e mettere a tacere il cuore.
Scelgo di rischiare per l'ennesima volta.
«Sì, credo proprio che dovrai ricordarmelo, pirata» ridacchio, e avvicino il viso al suo, allontanandomi di scatto poco dopo per andare verso il bagno, lasciandolo lì. «Ma non adesso. Amo renderti le cose difficili» ridacchio, chiudendo la porta del bagno per prepararmi.
Sì, voglio questa mattina tutta per me. E per noi.
Per qualsiasi cosa stiamo diventando.
-
Davian aveva ragione, queste ore di relax sono state un toccasana, e a dirla tutta, sono dispiaciuta di aver dovuto lasciare l'hotel. Dopo che Candice Γ¨ arrivata a portarmi le cose che le avevo chiesto, io e lui ci siamo concessi di scomparire dal mondo per un po', rimandando le preoccupazioni al pomeriggio.
La spa Γ¨ stata un sogno, non ci ero mai stata prima di adesso, e con Davian... Γ¨ stata incredibile.
Avevamo un'intera piscina, la sauna e il bagno turco a nostra completa disposizione, stentavo persino a crederci. A volte ho il timore che se mi abituassi troppo a questa vita, il ritorno alla realtΓ di prima potrebbe distruggermi.
Non mi ero mai sentita così tanto vicina a Davian, neanche quando ci frequentavamo anni fa. I discorsi di allora erano più infantili, erano al pari della nostra età , adesso invece assumono un significato più profondo.
Gli ho parlato di me e lui ha fatto altrettanto, ci siamo ascoltati a vicenda, persi in un mondo completamente nostro. Non sono ancora riuscita a indossare un bikini di fronte a un'altra persona... ma quella Γ¨ un'altra storia.
Un altro mio limite, legato a dei brutti ricordi.
Davian non mi ha messo alcuna fretta, anzi, lo ha rispettato, smorzando la tensione con le sue solite battute.
"Leonessa, per quanto mi riguarda, potevi anche entrarci nuda. Lo spettacolo mi sarebbe piaciuto da morire."
In sintesi, Γ¨ stata una delle mattine migliori degli ultimi mesi, ed Γ¨ soprattutto merito di Davian.
Appena mettiamo piede fuori dall'hotel, siamo catapultati nella realtΓ .
All'entrata, come era prevedibile, ci sono almeno una cinquantina di persone che aspettano Davian, chiamando il suo nome nella speranza di farsi notare. Considerata la sua fama dovevo aspettarmelo, e so che a lui fa piacere.
Β«Vai, ti aspetto quiΒ» gli sussurro, sorridendogli.
Β«Sicura che non vuoi venire con me?Β»
Scuoto la testa. Β«Sono qui per te, non per me. Vai, superstarΒ» lo incito, dandogli una pacca scherzosa sul sedere.
Davian mi bacia la fronte prima di allontanarsi, un gesto che provoca clamore nella folla, mentre io mi limito ad alzare una mano per salutare i fan in lontananza. Vederlo con loro Γ¨ un tipo di sensazione strana, mi scalda il cuore. Vedo l'attenzione con cui Davian cerca di accontentare ciascuno di loro, accetta foto, fa autografi e non smette mai di sorridergli. Prende anche in braccio una bambina piccola, stampandole un bacio sulla guancia mentre le fa fare una piccola piroetta.
Β«Ciao, principessaΒ» lo sento dire, scompigliandole i capelli.
Non credo di sentirmi bene.
Mi godo lo spettacolo da lontano, e lo vedo mormorare qualcosa alla folla, solo che non riesco a sentirlo. I ragazzi annuiscono, e all'improvviso si voltano tutti verso di me, facendomi arrossire.
Cosa ho fatto?
Β«Sei bellissima! Vieni qui con noi!Β»
Oddio.
Ho il cuore che batte come un martello nel petto, e l'emozione che provo Γ¨ impossibile da descrivere, mi fa sentire... apprezzata.
Cammino timida fino a quando non raggiungo il fianco di Davian, e lui mi stringe a sΓ©, guardandomi con gli occhi accesi e pieni di vita, come se gli avessi fatto il regalo migliore possibile.
Β«Ricordatevi ragazzi, trattate sempre le donne come se fossero la cosa piΓΉ preziosa esistente, perchΓ© non c'Γ¨ vita senza di loro. Ora voglio un applauso per la mia meravigliosa fidanzata, e per tutte le donne presenti qui!Β»
Scoppia l'applauso, e io sono sicura di avere le guance completamente rosse, mentre stringo piΓΉ forte la mano di Davian. Per quanti commenti negativi potrΓ² leggere, sentire e vedere l'amore che danno persone buone come loro mi dΓ la spinta necessaria ad amarmi un pizzico in piΓΉ.
Mi sento così bene.
Resto sorpresa quando qualcuno di loro mi chiede una foto, e accetto senza problemi, nonostante io sia impacciata. Non sono abituata a questo tipo di cose, ma sono piΓΉ piacevoli di quanto pensassi, neanche mi accorgo del tempo che passa.
Qualcuno ci chiede di fare dei Tik Tok insieme, e noi accettiamo, qualcun altro invece ci tempesta di domande, arrossendo nel guardare Davian.
Posso capirle.
«à vero quello che si dice? à la stessa ragazza con cui stavi al liceo?» una ragazza porge la domanda a Davian, e io mi volto verso di lui.
«Sì, tutto vero» ridacchia lui, senza lasciare la mia mano.
Β«Spero anche io di avere un amore come il vostro. Vi siete ritrovati dopo tutti questi anni!Β»
Posso comprendere l'espressione sognante della ragazza di fronte a noi, mi intenerisce. Sono stata anche io come lei.
Mi avvicino a lei, prendendole la mano. «So che adesso le mie parole di sembreranno assurde, ma quello che è destinato a te, un giorno o l'altro arriverà . Non sarà semplice, magari non lo capirai subito, o sarà proprio quella persona che hai sempre ignorato nella tua vita, mentre lui invece era lì. Sarà inaspettato, e forse qualche volta ti farà male, però non avere paura di viverlo. Quando arriverà quel momento, non lasciartelo sfuggire. Viviti la vita esattamente come la sogni, e come la senti» la rassicuro, regalandole un sorriso sincero.
La ragazza Γ¨ raggiante, e annuisce, guardando verso me e Davian.
«Grazie per aver fatto tornare il sorriso a Davian. Lo seguo da tanto, e... non l'ho mai visto così felice. L'amore gli fa bene».
Sono senza parole, al punto che non so neanche cosa risponderle. Spero che la gente non sappia mai come Γ¨ davvero iniziata tra di noi, non voglio deludere le loro aspettative. PerΓ² quando alzo lo sguardo verso Davian e lo becco a guardarmi... il cuore si ferma.
Il modo in cui mi fissa, la sfumatura intensa dei suoi occhi e il sorriso che ha dipinto sulle labbra sono la cosa piΓΉ bella e sincera che io abbia mai visto.
Passano le ore senza neanche accorgersene, lo realizzo solo quando la folla inizia a scemare, e Davian mi indica l'orologio.
Β«Piccola, credo proprio che dovremmo andare. Se non hai impegni, possiamo pranzare insieme e vieni con me allo studio. Mi farebbe piacereΒ».
PerchΓ© no?
Dopotutto, con l'aiuto di Sarah, la ragazza che ho assunto all'atelier, l'affluenza di persone Γ¨ diventata piΓΉ gestibile. Posso concedermi un giorno libero.
Stringo la mano di Davian con la mia mentre ci dirigiamo alla moto, che uno dei responsabili dell'hotel si Γ¨ curato di far uscire dal loro parcheggio.
Β«Solo se mi farai finalmente sentire qualcosa di tuo, superstarΒ» ridacchio, salendo in sella.
Lui si mette alla guida, guardandomi dallo specchietto. Β«Quante pretese, stilistaΒ» sogghigna.
Β«Ti stai tirando indietro?Β»
Lui sorride, prendendomi le mani per farmele mettere sui miei fianchi, spingendomi contro di lui. Β«Neanche per sognoΒ».
-
Non ci mettiamo troppo ad arrivare allo studio di Davian, e troviamo lì fuori Asher, con le braccia incrociate al petto e l'aria perennemente seria e scocciata. A volte mi chiedo se sorrida mai.
Davian parcheggia nel retro, e mi prende per mano per guidarmi alla porta, salutando Asher.
Β«Non essere troppo arrabbiato, Ash. Ti ho lasciato casa liberaΒ» sogghigna Davian, posando il casco su un divanetto poco dopo l'ingresso.
Β«Magari la prossima volta potresti avvisare. Giuro che se ti succede qualcosa quando fai queste cazzate, ballerΓ² sulla tua tombaΒ» sbuffa, roteando gli occhi al cielo. Β«Ciao, MaisieΒ».
Wow, Γ¨ proprio arrabbiato, ma posso capirlo. Lui e Davian sono amici, perΓ² come suo bodyguard mi rendo conto che non gli rende la vita semplice.
Β«La tua vita senza di me sarebbe eccessivamente noiosaΒ» scherza Davian.
Β«Ma molto piΓΉ tranquillaΒ» sospira, controllando le telecamere esterne mentre cammina.
Β«Dovresti trovarti un hobbyΒ».
Asher lo guarda male, senza rispondere subito. Β«Ne ho parecchiΒ».
A interrompere quel teatrino divertente, Γ¨ l'agente di Davian, che ci viene incontro con l'espressione di chi ha appena vinto la lotteria. Mi rivolge a malapena un'occhiata. Lo reputo uno stronzo, dato che Γ¨ lo stesso coglione che vorrebbe dire a Davian come fare la sua musica.
Β«Ehi, bello. Ho delle ottime notizie per te. Ciao anche a te, AsherΒ» mormora, dandogli una pacca sulla spalla.
Io mi allontano per lasciargli spazio, restando in un angolo in silenzio.
Β«Non so se l'hai notato, ma c'Γ¨ anche Maisie quiΒ» sbotta Davian, quasi infastidito.
Lui mi lancia un altro veloce sguardo. Β«Ciao, Maisie. Complimenti per la grande messa in scena fuori l'hotel. La gente sta impazzendo per voi due, ne parlano ovunque. Ci sono post su Instagram, video Tik Tok, persino vostre foto prese dal liceo. Vi hanno anche affibbiato delle canzoni, incredibile. Siete un fenomeno viraleΒ» ridacchia, come se lo trovasse divertente.
Stamattina... non era una recita.
Lo era? Lo Γ¨ ancora per Davian?
Resto in silenzio senza sapere come replicare, lasciando che l'ansia mi divori. Ha smesso di essere un semplice contratto, solo che le parole non trovano la via di uscire.
Davian non parla, il che aumenta il mio stato di tensione, e improvvisamente mi passa la fame.
Β«Cosa volevi dirmi, Robert?Β»
Lui torna a sorridergli, andando verso un piccolo salottino, dove c'Γ¨ una busta di cartone con quello che presumo sia il nostro pranzo, peccato che non ne abbia alcuna voglia.
«Ero in riunione con il tuo team, e abbiamo avuto una grande idea: pensavamo di cavalcare l'onda di questo successo, e mettere un evento flash tra una settimana, poco prima di Natale. Annuncerai lì sia il nuovo tour, che l'album in arrivo, e lo faremo uscire verso marzo, così che per fine giugno le canzoni siano già virali, e i fan le conosceranno già . Che ne dici, approvi?»
Sentirgli parlare del suo imminente tour aumenta la mia agitazione, perchΓ© coincide... con la fine dell'accordo. Mi ricorda che se ne andrΓ , e che la mia bolla di felicitΓ andrΓ in frantumi.
Non parlo per tutto il tempo, resto a guardare Davian con le mani strette in un pugno, senza avere la forza di reagire.
Due mani mi si posano sulle spalle, le ultime che mi sarei aspettata.
Β«Respira, Maisie. Andiamo a prendere una boccata d'ariaΒ».
La voce di Asher mi risveglia dal mio stato di trance, e lo seguo senza replicare, non ho le forze di oppormi.
PerchΓ© non ha detto al suo agente che tra di noi Γ¨ piΓΉ di un contratto?
Cosa era tra di noi stamattina? Cosa Γ¨ stato tutto questo tempo?
Β«Asher, posso farti una domanda?Β» dico di getto, prendendolo alla sprovvista.
Lui alza le spalle, annuendo.
Β«Credi che per Davian... questo sia solo un accordo per avere piΓΉ visibilitΓ ?Β»
Asher guarda me, e poi verso la porta dove ci sono loro all'interno, senza rispondere. Forse ho sbagliato a chiedere a lui, in fondo lavora per Davian, ed Γ¨ suo amico.
Β«Tu credi che lo sia?Β»
Bella domanda.
Β«Credo... di no. Ma ho paura di sbagliarmiΒ».
Β«Allora fidati delle tue sensazioni. Ignora il restoΒ».
Come se fosse semplice. Ogni volta che mi sono permessa di sognare e sperare, le persone mi hanno deluso, o sono andate via da me senza alcuna spiegazione.
Mi fidavo di mia madre, e ha abbandonato me e mio padre.
Mi fidavo delle mie amicizie, poi mi hanno voltato le spalle.
Mi fidavo di Davian, e se ne Γ¨ andato.
Dopo tutto il bene che ho sperperato, per quanto il cuore mi supplichi di ascoltarlo, la ragione mi sussurra di stare attenta, e non dare ogni briciola di me stessa alle persone.
«Non è così semplice» sbuffo, guardando all'interno, e noto che Davian si sta guardando attorno.
Β«Mai detto che lo fosse. Nessuno piΓΉ di te sa cosa Γ¨ giusto, e cosa no. Non farti influenzare dal parere degli altriΒ».
Asher si allontana per tornare dentro, e io mi prendo qualche secondo per assimilare quello che mi ha detto, prima di seguirlo all'interno.
Davian mi viene incontro, fissandomi accigliato.
Β«Tutto okay, Isie? Hai sentito, tra una settimana ho un concertoΒ» mormora, estasiato, e quella luce negli occhi non gliela toglierei per nulla al mondo.
I miei dilemmi aspetteranno.
Β«Ho sentitoΒ» ridacchio, guardandolo divertita.
Β«Non vedo l'ora, cazzo. Mi Γ¨ mancato avere un palco tutto per me, la folla che mi acclama, le luci, la musica...Β» sospira sognante, e io mi incanto a guardarlo, senza riuscire a dire altro.
Γ nato per questo, glielo leggo negli occhi. Dopo tutto quello che ha passato in questo periodo, aveva bisogno di una notizia del genere per ritrovare la grinta.
«Dominerai quel palco, proprio come la prima volta» gli dico, certa che sarà così.
Β«Potrebbe essere un fiasco. Non organizzo concerti miei da almeno un anno, c'Γ¨ la possibilitΓ che non venda neanche un bigliettoΒ» afferma con un lampo di preoccupazione che corre nei suoi occhi.
Β«Conoscendoti, ne dubito. Hai visto come ti acclamavano le persone fuori l'hotel? Fidati di te stesso e della tua musica, non ti tradirΓ Β» gli sussurro, poggiando la fronte sulla sua.
Β«Scaliamo la vetta, giusto?Β»
Β«Fino a raggiungere la cimaΒ» sorrido, sfiorandogli le labbra.
Davian mi guarda per qualche istante, e la punta delle sue dita mi sfiora la guancia, lasciandomi una carezza leggera. So giΓ quello che sta per dirmi prima ancora che parli.
Β«Dimmi che ci sarai, leonessa. Ho bisogno di te in prima filaΒ» sussurra, poggiando la fronte sulla mia.
Quando fa così, direi di sì a qualsiasi cosa.
Β«Avrai migliaia di persone, che differenza fa se ci sono oppure no?Β»
Lui sospira e mi stringe piΓΉ forte. Β«Cambia tutto. Possono esserci anche milioni di persone, ma io cercherei solo i tuoi occhiΒ».
Oddio, Davian.
Voglio fidarmi delle mie sensazioni, voglio che questo sentimento mi consumi fino alle ossa, voglio sentirlo in ogni parte di me. Io voglio quest'uomo per me, e non perchΓ© lo dice un contratto.
«Sarò lì, superstar. Promesso».
Una settimana dopo
La settimana passa veloce tra le prove di Davian per il suo concerto, il mio lavoro per la sfilata e la vita clandestina che si impegna a tenere nascosta. Ieri siamo tornati quasi all'alba dall'ultima corsa, e oggi ho a malapena le forze per tenere gli occhi aperti. Per fortuna ho la mia dose quotidiana di caffè e barrette proteiche a reggermi in piedi. Sia io che Davian abbiamo passato il girone successivo, e adesso ci aspetta la finale che si terrà il mese prossimo.
Non ci siamo visti spesso, ma le nostre foto hanno fatto il giro di ogni social, e chiunque ha cominciato a parlare di noi. Ci sono video su Tik Tok, reel su Instagram, foto ovunque io volti lo sguardo, un vero e proprio fenomeno. I biglietti per il concerto di Davian, nonostante il poco preavviso, sono andati sold out in due giorni, ed è un risultato incredibile. Stasera sarò lì per lui, nessuno potrebbe impedirmelo.
Mi assicuro di essere presentabile mentre mi sistemo allo specchio, aggiustando il rossetto e sistemando alcune pieghe del mio abito. Non Γ¨ nulla di eccessivo, un semplice vestito nero in maglia a coste con uno scollo sul petto e il bustino che mi stringe fino alla vita, con una gonna ampia che arriva poco sotto il ginocchio, abbinata a delle calze scure e gli stivaletti al piede. Ho lasciato i capelli sciolti, e passato una linea lunga di eyeliner sugli occhi, abbinandoci un ombretto leggero. Spero di piacergli.
Γ difficile guardarmi allo specchio senza trovare difetti, ma ci sto lavorando. Penso alle cose positive di me che mi piacciono, le dico ad alta voce, ripetendomi che non ho nulla da nascondere.
Per la prima volta, ho messo anche la collana che mi ha regalato Davian, quella con il fiore di loto, credo che lo apprezzerΓ .
Lo avviso che sto per uscire non appena Candice bussa alla mia porta, anche lei pronta per il concerto.
La abbraccio, dandole un leggero bacio sulla guancia.
Β«Grazie per la compagnia, IceΒ» dico addolcita, avviandomi con lei in auto.
Β«Figurati, mi fa piacereΒ» risponde, sorridendomi, e mi fissa incuriosita. Β«Sei bellissima, IsieΒ».
Β«Senti chi parla. Stasera conquisteresti chiunqueΒ» ammetto, sincera.
Candice nella sua semplicitΓ Γ¨ bellissima, anche se non se ne rende conto.
Β«Al momento non c'Γ¨ nessuno su cui voglio fare colpo. Mi basta piacere a me stessaΒ» ammette, guardando fuori dal finestrino.
Io alzo un sopracciglio, divertita. Β«Nessuno? Proprio nessuno? Neanche a grumpy boy?Β»
Candice si strozza con la saliva nel sentirmi, e arrossisce. Beccata.
Sono consapevole che Asher Γ¨ un bel ragazzo, e conosco abbastanza la mia migliore amica da sapere che neanche a lei Γ¨ sfuggito il suo fascino.
Β«Non so di cosa stai parlando. Si, Γ¨ carino, niente di piΓΉΒ» farfuglia, in imbarazzo.
Certo, come no.
«Non mi freghi, piccola volpe. Dopo ti porto nel backstage con me, sicuramente sarà lì».
Candice arriccia il labbro, cercando di dissimulare la sorpresa. Β«Okay, se ti va. Almeno mi risparmierΓ² la filaΒ».
La adoro quando fa così.
Passiamo il viaggio a cantare a squarciagola le nostre canzoni preferite, e neanche mi rendo conto di essere giΓ arrivata. Il Royal Albet Hall Γ¨ imponente giΓ visto da lontano, con la sua forma circolare e le luci dal fondo che lo fanno risaltare ancora di piΓΉ. L'ampio giardino di fronte l'entrata Γ¨ pieno di transenne, e anche se manca poco all'inizio del concerto, c'Γ¨ ancora gente che si accinge a entrare. Chi invece non ha potuto prendere i biglietti, si limita a stare fuori, con striscioni e cori, sperando di farsi sentire. Γ incredibile vedere quanta strada abbia fatto Davian, e quanto io sia fiera di lui.
Mi dirigo verso l'entrata posteriore che mi ha indicato Davian, e porto con me Candice, cercando di farmi notare il meno possibile. Per fortuna, di notte Γ¨ piΓΉ facile camuffarsi. All'entrata, come mi aveva detto, trovo Asher, che probabilmente stava aspettando noi.
Il suo sguardo passa prima da Candice e poi a me, facendoci un cenno veloce.
Β«Siete in ritardo di cinque minutiΒ» brontola, aprendo la porta.
Candice alza un sopracciglio, tutta impettita. Β«Le macchine non volano, grumpy boyΒ».
Sono sicura di avergli visto l'accenno di un sorriso sul volto, perchΓ© guarda verso Candice, invitandola a entrare. Β«Avreste potuto scendere primaΒ».
Β«Niente Γ¨ piΓΉ bello che farsi attendere. Tienilo a menteΒ» ridacchia, sfiorandogli il petto prima di entrare all'interno, prendendomi per mano.
Asher sospira, e lo vedo scuotere la testa prima di entrare con noi, portandoci verso il palco.
Persino da dietro le quinte riesco a sentire il chiasso dei fan, come chiamano il suo nome, in attesa che salga sul palco. Capisco bene i momenti prima dell'inizio di un concerto, quando aspetti soltanto di vedere salire lì il tuo idolo per cantare con lui. Non sono voluta arrivare prima per non distrarre Davian, so che in momenti come questi ha bisogno di essere concentrato, non volevo essere d'intralcio.
Β«Asher, Davian dov'Γ¨? Voglio dirgli in bocca al lupo prima del concertoΒ» gli domando, guardandomi attorno.
Β«Segui questo corridoio, terza porta sulla destra e troverai il suo camerino. Io sarΓ² sotto al palco per qualsiasi cosa, tu sei a posto?Β»
Annuisco, fremendo all'idea di vedere Davian. «Sì, porta con te Candice. Io arrivo con Davian» sogghigno, sentendo Candice imprecare tra i denti.
Asher annuisce e le fa strada, guardando verso la mia migliore amica un secondo di troppo. Interessante.
Seguo la strada che mi ha indicato, e sono certa di non sbagliarmi quando sento un chiacchiericcio, e dopo poco riconosco la voce di Davian, solo che non Γ¨ solo nel camerino. Credo sia la voce del suo agente.
Β«Le vendite sono andate alla grande, stai riscuotendo successo, i tuoi fan sono parecchio fiduciosiΒ» gli dice, solo che non sento la risposta di Davian.
SarΓ agitatissimo, al massimo gli avrΓ fatto un cenno del capo.
Β«Senti, te lo dico adesso, poi ne riparleremo. L'accordo con la ragazza ci Γ¨ stato d'aiuto, ma non ne hai piΓΉ bisogno. Parla con lei, trovate una soluzione e sbarazzati di questa distrazione in fretta. Le daremo un bell'assegno, un accordo di riservatezza, e tu apparirai come il cantante che inizia il tour con il cuore in frantumi. Che ne dici?Β»
Il mio mondo si sgretola.
Parlano di me come se fossi un oggetto, una bambola da prendere e buttare quando non gli fa piΓΉ comodo. Nient'altro che un giocattolo nelle loro mani, e lo detesto. Γ questo che fa Davian, prende il suo gioco preferito, lo usa e poi lo distrugge. Credevo che fossi piΓΉ di questo. Credevo che fosse sincero, o forse mi sono rifiutata di vedere l'evidenza.
So che non dovrei giudicare l'apparenza, ma dopo essere stata delusa così tante volte... è difficile.
Sento un pugno battere al muro, solo che il boato della folla mi rende impossibile capire cosa si dicono, perchΓ© hanno iniziato a riprodurre delle canzoni per ingannare l'attesa, e risuonano ovunque.
E se Davian gli avesse dato ragione?
Indietreggio prima che possano vedermi, e quando arrivo vicino all'entrata del palco, sto annaspando.
Se ne andrΓ .
Che illusa che sono stata, che stupida idiota innamorata che si Γ¨ fatta spezzare il cuore due volte.
Ha tutti i motivi per volermi mettere da parte. Ha tutto quello che ha sempre voluto, fama, successo, soldi e pubblico dalla sua parte, perchΓ© dovrei rientrare nei suoi piani?
Eppure ieri sera, la sua espressione, i suoi baci...
Mi manca l'aria.
Due braccia mi avvolgono la vita, e un familiare profumo di colonia maschile mi riempie le narici, riportandomi alla realtΓ .
«Sei qui, leonessa. Ti stavo cercando» mormora, stringendomi più forte di quanto mi aspettassi. Abbassa lo sguardo sul mio collo, sgranando gli occhi. «Indossi la mia collana. Cazzo, ti sta così bene».
Vorrei solo urlargli contro in questo momento, perΓ² mi trattengo. Non posso rovinargli questo momento, ma neanche fingere che vada tutto bene.
«Sì, sono qui» replico, in un tono più freddo di quanto non voglia.
Davian se ne accorge e mi fa girare verso di lui, accigliato.
Cazzo, non mi aspettavo che fosse così bello. Non ero pronta.
Indossa una giacca a giro maniche in ecopelle nera che gli arriva al bacino, e sotto una maglia a rete grigia in lurex, abbastanza trasparente da intravedere il suo addome scolpito, con i tatuaggi esposti in bella vista. Sotto ha un semplice jeans che gli fascia le gambe in maniera illegale, e una serie di catene al lato che tintinnano quando cammina. Ha i capelli spettinati con un gel che gli dona un effetto bagnato, e io... ho dimenticato come si respira.
Odio l'effetto che ha su di me. Odio amarlo così tanto.
Β«Isie, cosa c'Γ¨?Β»
Il suo tono preoccupato mi riporta alla realtΓ , e di sfuggita vedo la benda bianca che ha attorno alle nocche, guardandolo preoccupata. Quando si Γ¨ fatto male?
Non sarΓ un mio problema a lungo.
«Tutto questo finirà , non è così?»
Le parole escono da sole, non ho la forza di bloccarle. Non dovrei parlare adesso, ma sono così fottutamente stufa di ingoiare le delusioni e andare avanti. Lo sguardo di Davian sprofonda, guardandomi come se fossi pazza.
Β«A cosa ti riferisci?Β»
La mia voce trema, e io abbasso lo sguardo, cercando la sua mano. Voglio stringerla, tenerla vicino a me il piΓΉ a lungo possibile, in modo da imprimerla nella memoria quando lui non ci sarΓ piΓΉ.
Β«Noi due. Questa... situazione. Non c'Γ¨ bisogno di tirarla per le lunghe, nΓ© di giocare con me come se fossi la tua bambolaΒ».
Lui si acciglia, e mi fa alzare il viso, tenendomi il mento con due dita. Β«Maisie, chi cazzo te lo ha detto? Ma di cosa parli?Β»
Β«Era questo l'accordo, o sbaglio?Β»
Accordo. Proprio non mi va giΓΉ questa parola.
Davian scuote la testa come se stessi dicendo la piΓΉ grande assurditΓ del mondo, e io mi sento un'egoista a vomitargli tutto di getto a pochi minuti dal concerto.
Β«Stai tremando, Isie. Cosa hai?Β»
Scuoto la testa piΓΉ volte, impedendo alle lacrime di cadere. Non posso crollare prima del suo concerto, non devo, peccato che non esista un modo per fermare gli attacchi di panico.
Β«Nulla, Γ¨ tutto okay. Vai e spacca, superstarΒ» cerco di sorridere, ma lui non si smuove neanche di un millimetro.
Β«Voglio sapere cosa ti prendeΒ».
Β«Devi andare, i tuoi fan ti aspettanoΒ»
Nello stesso momento, una voce lo chiama da lontano, incitandolo a muoversi.
Lui ringhia, senza spostarsi, anzi, mi afferra per la vita, portandomi contro il suo corpo. Averlo così vicino è una maledizione, mi fa desiderare di averne ancora, che non finisca mai.
Β«Maisie, parlami. Leonessa... per favoreΒ».
Finalmente trovo il coraggio di alzare lo sguardo verso di lui, e tremo tra le sue braccia, mentre il cuore rischia di esplodermi dal petto.
Β«VaiΒ».
«Non se ne parla. Non se stai così».
Il suo agente lo riprende con un tono che non ammette repliche.
Β«Davian! Sei in ritardo!Β»
Lui si infuria, e sposta gli occhi da me, fulminandolo.
Β«Che si fottano! Maisie sta male, il resto del mondo aspetterΓ !Β»
Il cuore scalpita.
Come puΓ² dire una cosa del genere, e parlare di lasciarmi andare l'attimo prima?
Non puΓ² pensare di rimandare il concerto solo per me, eppure Γ¨ quello che sta facendo.
Il suo agente lo richiama ancora, e lui risponde con un dito medio, ignorandolo.
Sto impazzendo. Non ci capisco piΓΉ niente.
Β«Io da qui non mi muovo se non mi assicuro che stai beneΒ».
Β«Davian... sei pazzoΒ».
Lui torna a guardarmi, e un sorrisetto gli incornicia il volto, con quell'espressione da malandrino che mi fa impazzire ogni dannata volta.
Β«Se non vuoi parlare, allora verrai con meΒ».
Non mi dΓ il tempo di controbattere, perchΓ© con un solo braccio mi alza da terra, mentre con l'altro tiene il microfono. Avanza lungo lo spazio che ci separa dal palco, e quando fa la sua entrata, io sono tra le sue braccia, davanti a un pubblico di migliaia di persone che guarda dritto verso di noi.
Saluta i suoi fan, alza la mano per farsi vedere, e io sono letteralmente... senza fiato.
Γ uno spettacolo senza paragoni visto da qui, con la gente che si esalta nel vederci sul palco, mentre io resto abbracciata a lui, a quello che sono sicura sia l'uomo della mia vita.
"Fidati delle tue sensazioni."
Mi fido di questo momento. Mi fido di lui che mi tiene tra le braccia, del modo in cui mi guarda, del fatto che avrebbe rimandato un intero concerto solo per me. Non importano le regole del nostro contratto, niente Γ¨ piΓΉ reale di questo. Me lo ha dimostrato dal primo secondo che ci siamo rivisti, e non permetterΓ² piΓΉ a nessuno di mettersi tra di noi.
Fanculo gli altri. E fanculo al suo agente.
La musica parte dalle casse, e lui mi passa una cuffia per evitarmi danni alle orecchie, tenendomi stretta come se non avesse la minima intenzione di lasciarmi andare.
Β«Tu resti qui con me, leonessaΒ» sussurra, e fa aderire il suo corpo al mio, prendendomi il volto tra le mani. Β«Ti dedico l'intero concerto. Non basta una canzoneΒ».
Non ho mai creduto negli attimi perfetti, almeno fino ad adesso.
Credo in noi due piΓΉ di ogni altra cosa, e non smetterΓ² di lottare. Non smetterΓ² di sperare.
Non sarΓ² mai piΓΉ la regina dei cuori spezzati.
Β«Allora canta, superstar. Sono qui per teΒ».
β¨Spazio Autriceβ¨
E anche un altro capitolo Γ¨ finito.
Lo ammetto, la scena del concerto Γ¨ stata una delle prime che ho pensato di loro due, il resto ha preso forma attorno a questo momento.
Spero che vi sia piaciutoπ«Άπ»
Ve ne aspettano ancora delle belle tra di loro, non Γ¨ assolutamente finitaπ
Grazie a chiunque sta continuando a dare supporto a questa storia, ogni commento o stellina mi rende felicissimaπ€
Ci vediamo al prossimo aggiornamento!π«Άπ»
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