chapter 5

29 maggio, 2007.

<<Tanto non mi prendi!>>

Cerco di afferrare Egor, ma lui fa uno scatto in avanti sfuggendomi.
<<Scappi inutilmente!>> Lo minaccio cercando di sembrare il più credibile possibile.
Tentativo fallito.

<<Sei troppo carina per fare la parte della cattiva!>>
Scoppia a ridere per poi farmi una linguaccia.

Ora lo uccido!
<<Bee! Guarda qua!>> Sento chiamarmi da Jacob.
Mi volto verso una specie di skate park.
Lo vedo insieme a Cooper intenti di fare un saltino con il proprio skate.

Mi viene un colpo quando vedo Jacob saltare da un muretto per poi atterrare sopra l'aggeggio a quattro ruote.

<<Ma sei impazzito?>>

Gesticolo con le braccia a mezz'aria.
<<Potevi farti male!>>

Non sarebbe la prima volta che si spiaccica al suolo.
Ma purtroppo, nonostante le varie cadute continua e continua a fare le solite "acrobazie".

<<Vuoi provare?>>

Si avvicina spingendosi con un piede.
Ma neanche morta!
<<No, grazie>> Gli faccio la linguaccia.
Io e "quel coso nero" non andremo mai d'accordo.
Per colpa sua mi stavo per rompere un braccio.
Preferisco rimanere integra.

<<Fifona!>>

Lo fulmino con lo sguardo.
Credo che l'orfanotrofio potrà fare a meno di un bambino di nome Jacob Rogers.
Potrei strangolarlo.
Si, ottima idea Bethney.

<<Bambini, è ora ti tornare!>> Helen batte ripetutamente le mani per farsi ascoltare.
Attirando, ovviamente, l'attenzione di tutto il parchetto.

Quando rientriamo non facciamo a tempo di salire le scale che Helen ci ferma.
<<Tra 5 minuti vi voglio tutti quanti nel salone!>>
Ed ecco un'altra riunione.

Mi mettono un'ansia assurda.
Incrocio le dita e vado a cambiarmi.
<<Secondo te cosa ci vorrà dire?>>

Victoria si pettina i suoi capelli rossi in attesa di una mia risposta.
<<Non ne ho idea>>
Finisco di indossare i pantaloni e poi scendiamo.

Come al solito ci mettiamo tutti in cerchio seduti sul tappeto.
<<Allora, come voi saprete orami ho una certa età>> Ci sorride amorevolmente.
Oh no... no ,no ,no.

<<Temo sia arrivato il momento di andarmene in pensione>>
Cala il silenzio.

<<Verrà una nuova direttrice, io rimarrò la vostra più cara amica e tutrice legale>>
Cooper strofina nervosamente le mani sui pantaloni.

Per lui è come perdere sua madre due volte, dato che è lei l'ha cresciuto come un figlio.

Mi guarda con le lacrime agli occhi.
<<Devo... devo andare in bagno>>
Schizza di sopra senza aspettare un consenso.
Helen mi fa cenno di seguirlo, anche lei ha gli occhi lucidi.

Annuisco freneticamente e lo raggiungo.

Prima di entrare nella camerata dei maschi busso tre volte.
Nulla.
Aspetto qualche secondo, magari è davvero in bagno.
<<Sto entrando!>> Chiudo gli occhi e apro.

Fortunatamente non trovo nessuno nudo davanti.

<<Ti prego, Betty, vattene>>

Singhiozza rannicchiato sul letto.
Si, mi sembra una buona idea.

Faccio per riaprire ma mi blocco.
Ha bisogno di qualcuno.
Quel qualcuno adesso sono io.

Mentre vado verso il suo letto cerco di mettermi nei suoi panni, cercando di capire quali parole gli darebbero fastidio.
Di certo il classico "mi dispiace" rientra in questa categoria.
Dio, quanto lo detesto.

<<Vuoi un gelato?>> Mi siedo per terra davanti al suo letto.

Davvero, Bethney? Un gelato?

Mi batto una mano in fronte.
Stupida, stupida, stupida!
<<Si, però lo voglio al limone>>
Mi guarda alzando gli angoli della bocca.

Dai, un passo avanti.
Ricambi il "quasi" sorriso e mi fiondo in cucina a prenderlo.

<<Ehi, ehi, ehi! Non correre!>>

Mi sgrida Helen, come al solito.
Le mimo uno "scusa" per poi riprendere a correre con la coppetta di gelato in mano.

Rientro con il fiatone e il cuore a mille per la corsa.
<<L'hai preso?>>
Si asciuga una lacrima e si mette a sedere.
Annuisco e alzo la mano con due cucchiaini mentre a momenti sputo l'anima per la fatica.
Anche se erano due scalini in croce.
Dettagli.

Cominciamo a mangiarlo quando la porta si spalanca.
Entrano come una mandria, Jacob, Egor, Frederick, Yerodin, Brayan, Sebastian, Shunko.

Ognuno di loro tiene tra le mani un cucchiaio.
<<Li hai chiamati te?>> Spalanca la bocca contenente ancora un po' di gelato mezzo sciolto.

Sussurro un debole "si" non sapendo la sua reazione.
Mi abbraccia ringranziandomi, mi bacia la guancia e fa spazio sul letto tentando di farci stare nove bambini.

Mi ritrovo un Jacob con il broncio davanti.
<<Qualcosa non va?>> Chiedo infilandomi in bocca il cucchiaino colmo di gelato.

Quando sta per parlare lo blocco sofferente.
<<Sh, zitto. Mi si sta congelando il cervello>> Sbraito tenendomi le tempie con le dita.
Il dolore pian piano svanisce facendomi tornare alla temperatura normale.

<<Okay, dicevi?>>
Gli faccio gesto di continuare.
Con un movimento di testa indica Cooper intento a ridere e scherzare con gli altri.

<<Ti ha dato un bacio>>
Sbuffa lasciandosi cadere a peso morto di fianco a me.
Trattengo una risata sputacchiando per poi scoppiare a ridere.

Mi tengo la pancia con una mano.
<<Bethney, non c'è nulla da ridere!>>

Mi tira uno scalpellotto per farmi smettere.
<<Mi piaci, tanto>> Sospira alzandosi giocherellando con le mani.
Comincio a tossire per il gelato andato di traverso.

Lo guardo non confusa, di più.
Lui con non-chalance scrolla le spalle.
<<Davvero? Davvero?>>
Chiedo cercando di nascondere un sorriso.
<<Si...>> Mi abbraccia facendomi cadere all'indietro sul cuscino.

<<Vuoi essere la mia fidanzata?>>
Sussurra tutto felice, come me d'altronde.
Osservo i suoi bei occhioni verdi.

Sorrido con troppa allegria.
Ho un fidanzato!
Rispondo un "si" e ricambio l'abbraccio.
Adesso potranno essermi utili i consigli di Greta, forse ho fatto bene ad ascoltarla quella volta al parco.
Forse.

<<Bene, ora quello là non ti può più baciare>> Aggrotta le sopracciglia.
Senza chiedere il consenso mi sporgo verso di lui e gli lascio un leggerissimo bacio. [sopra]
Sono emozionata e imbarazzata.
Non ho mai avuto un fidanzato prima d'ora.

Come si fa?

Mi prende la mano e andiamo verso gli altri.
Sento il cuore martellare come un trapano.
<<Ragazzi!>> Urla attirando l'attenzione di tutti i presenti.

Fa dondolare le nostre manine intrecciate per poi sorridere.
<<Ci siamo fidanzati!>>
Neanche ci fossimo sposati, tutti quanti ci saltano addosso urlando e ridendo.

Loro sono la mia nuova famiglia.

[Wait, Read!]

Scusate ma ho dovuto ripubblicarlo per problemi "tecnici"♥️

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