Il mondo è mio (KageHina)
P.S. Ho cambiato leggermente la canzone per farla tornare con il testo! Spero vi piaccia lo stesso!
Era fantastico quel calore che lo avvolgeva e gli riempiva lo spirito, se qualcuno gli avesse detto ai tempi del Liceo che il suo rivale sarebbe diventato la persona che più avrebbe amato nella vita gli avrebbe detto di andare da uno psicanalista o di rinchiudersi in manicomio! Eppure ora che era sulle punte dei piedi con il suo smoking bianco, le braccia allacciate dietro il suo collo mentre bacia Tobio nel mezzo della pista da ballo, quel piccolo anello d'oro al suo anulare, sembra così tutto normale e facile, anche se facile non lo è mai stato, almeno non per loro, però ora erano lì teneramente abbracciati che si baciava nella pista da ballo dove avevano fatto il loro primo ballo da coppia sposata, era perfetto, tutto era perfetto.
"Bene ed ora Onii-san! Ora c'è una sorpresa per te!" Shoyo si staccò a malincuore dal neo-marito voltandosi verso la sorella che con uno splendido vestito verde a balze gialle gli sorrideva con un microfono in mano.
Guardò la sorella che ridacchiando si riporto il microfono alla bocca.
"Io e Tobio Onii-san ti abbiamo fatto un regalo! Beh più che regalo è una sorpresa!" Il suo sguardo passo emozionato a posarsi su Tobio che tossicchiando si voltò di lato cercando di nascondere il lieve rossore che gli imporporava le guance in quel modo così tenero che Hinata aveva sempre pensato lo rendesse ancora più bello.
"Tobio Onii-san vieni qui dai!" Prendendo un bel respiro Kageyama riuscì a districare le dita da quelle del neo-marito dirigendosi verso il palchetto che avevano allestito per la band che Natsu aveva voluto scegliere a tutti i costi.
Deglutendo la guardò negli occhi e le bisbiglio all'orecchio con fare timoroso
"Ce l'hai il testo dietro vero?" Lei annuì ma non lo tirò fuori, sapeva che Tobio aveva bisogno solo di una rassicurazione, da quante volte avevano provato quella canzone era certa che il moretto la sapesse a memoria! Tobio prese in mano il microfono e pigiando un tasto
fece partire una dolce melodia che invase l'aria facendo scemare il mormorio degli invitati e allo stesso tempo facendo sorridere Shoyo dalla gioia, mai in tutta la sua vita si sarebbe aspettato che sua sorella di ricordasse ancora la sua canzone preferita, perché quando glielo aveva confessato la bimba aveva più o meno tre anni.
"Ora vieni con me
verso un mondo d'incanto
principe,
è tanto che il tuo cuore aspetta un si."
Dietro ai due apparve un'immagine, la prima foto che Tobio e Shoyo si erano fatti, o meglio che Natsu gli aveva scattato, era un bel giorni di primavera e i due erano sdraiati sull'erba di parco abbracciati mentre guardavano le nuvole persi nei loro discorsi. Shoyo si portò una mano alla bocca cercando di vedere se qualche lacrima stava scivolando giù dalle guance, e per fortuna ancora non ce ne erano!
"Quello che scoprirai
è davvero importante
il tappeto volante
ci accompagna proprio lì."
L'immagine dietro ai due cambiò quando Tobio iniziò la seconda strofa, questa volta la foto ritraeva solo Shoyo che su uno sfondo innevato alzava le braccia al cielo stellato, si ricordava che quella sera fu la sera della prima volta sua e di Tobio e finalmente un lacrima scivolò giù delicata dall'occhio passò sulla guancia e si mise sulla punta del mento a tremare.
"Il mondo è tuo,
con quelle stelle puoi giocar,
nessuno ti dirà
che non si fà,
è un mondo tuo per sempre."
Tobio gli sorriso ricordando quante volte si erano sdraiati per terra a guardare il cielo stellato, che fosse estate o inverno, non importava perché finché Shoyo era felice poteva sopportare un po' di freddo.
Natsu si portò il microfono alla bocca, si passò ansiosa una mano sui lungi capelli arancioni lasciati sciolti per l'occasione.
"Il mondo è tuo,
è sorprendente accanto a te,
se sali fin lassù
poi guardi giù,
che dolce sensazione nasce in me."
La voce della sorella sembrò la perla più preziosa che lenta veniva infilata nel filo della collana delle sue emozioni, con le lacrime che continuavano a scendere vide la foto alle loro spalle cambiare di nuovo e questa volta c'erano lui e sua sorella in quella foto avevano lui 10 anni e lei 3, si abbracciavano stretti.
"Ogni cosa che ho,
anche quella più bella,
no, non vale la stella
che fra poco toccherai."
Natsu finì la strofa e sorrise al fratello mentre una lacrima colorata di nero per colpa della matita le sporcava divinamente il suo viso gioioso.
"Il mondo è tuo,
Apri gli occhi e vedrai,"
Partì con quella frase il duetto dei due è alle loro spalle la foto cambiò e questa volta c'erano tutti e tre in una sera estiva mentre erano al mare, con il tramonto che faceva da sfondo ai loro volti sorridenti -anche se quel tremulo accenno di labbra di Tobio non poteva essere definito appieno un sorriso-.
"fra mille diamanti
volerai,"
La foto cambiò e apparì quella bellissima dove lui e sua sorella dormivano abbracciati, e un'altra lacrima cadde da tutti e due i volti.
"la tua notte più bella,"
Cambiò ancora e questa volta c'erano Tobio e Shoyo che si baciavano terenamente
"con un po' di follia
e di magia
fra stelle comete volerai. "
Apparve questa volta l'immagine dove lui era seduto per terra vicino al letto di Natsu con un libro di favole in mano mentre la sorella sdraiata accanto a lui ascoltava felice la storia.
"Il mondo è tuo,"
Seppe che quella era l'ultima foto perché era la più bella tra tutte, c'erano tutti e tre e Tobio e lui stringevano in un abbraccio protettivo Natsu che dormiva serena tra le braccia dei due. Le lacrime ancora non avevano smesso di scendere, che traditrici che erano!
"corpo celeste sarai"
La ragazza allungò la mano al cielo mimando di toccare il cielo con un dito.
"la nostra favola sarà"
I due cantanti si guardarono negli occhi sorridendo.
"ma se questo è un bel sogno"
Natsu prese la mano di Tobio e tutti e due sorrisero ancora.
"non torneremo mai più,
mai più laggiù,
è un mondo che appartiene solo a noi,
che appartiene a noi."
Ancora una lacrima scese.
"Per me e per te"
Un'altro sorriso dolce gli increspò le labbra.
"soltanto a noi"
Prese un bel respiro pronto al finale.
"non svanirà"
"ci aiuterà
solo per noi"
Ormai le lacrime sul suo volto scendevano copiose, sapeva che non si sarebbero fermate facilmente, non in quel momento almeno.
"solo per noi,
per te e per me"
I due allargarono le braccia invitandolo in un abbraccio, invito che non rifiutò, anzi corse verso i due buttandosi a capofitto su di loro e piangendo di gioia.
No, non c'erano emozioni per descriverlo ma quel calore che sentiva era qualcosa di bellissimo perché gli entrava nello spirito e lo stringeva a sé, ora ne era certo, tutti quelli era perfetto, così perfetto che quasi sperò che il tempo si fermasse per poter restare tra le braccia della sua adorata Natsu e del suo amato Tobio.
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