Capitolo7:La confusione di Mido: sanguinario o no?
POV HIROTO
E se il pardiso fosse questo? Il suo sangue! Mi scende in gola come l'acuqa nel suo torrente. Il suo sangue scivola giù veloce, sempre più veloce. Il suo sangue è proprio come lo avevo immaginato: gustoso ed inebriante. Che poi, perché mai avrei dovuto immaginarmi il suo sapore? Perché volevi assaggiarlo da tempo. Mi fa eco la bestia, dalle viscere della mia anima. Io lo volevo?Non lo ricordo più. In questo momento sto gustando la cosa più deliziosa che io abbia mai assaggiato, e niente mi potrà distrarre da essa. Perfetto hahahahaha! Attirato da tutto ciò, mi attacco più voracemente al suo polso< sanguisuga fa piano...>ringhia il lupastro, provando ad allontanarsi. Ma io invece di ascoltarlo, me lo tiro più vicino, gli scosto la maglia e lo mordo su una spalla< aaaaaaaaaaah!> grida incredulo, facendo resistenza<n-ne hai pr-preso abbastanza...> <Stolto di un licantropo, pensavi davvero,che bevendo il tuo sangue mi sarei dissolto?-gli sussurra la bestia alla base del collo, ispirando fortemente il suo odore- Invece io ne voglio sempre di più e lo prenderò tutto fino ad ucciderti...stolto due volte hahaha>. Così dicendo affondo le zanne anche nel suo tenero collo, non prima di aver intravisto una scintilla di puro terrore nei suoi occhi nerissimi <mhh...>.
Successivamente il lupo tira un enorme respiro e si accascia tra le mie braccia, senza forze, tuttavia ancora cosciente. Infatti dopo essermelo stretto addosso, cingendogli la vita, lui mi soffia all'orecchio<Hiro...Hiro torna in te> D'un tratto accade. I miei occhi da neri tornano rossi. La bestia viene scacciata via con violenza dal nuovo sangue che mi scorre nelle vene. Lo sento. Sostituisce quello maledetto. È incredibile! Com'è potuto succedere? Come si spiega tutto ciò? Consapevole di essere tornato in me, noto di avere ancora le zanne nel suo collo, quindi mi allontano e guardo il piccoletto< sapevo che avrebbe funzionato...> sussurra sorridendo in modo lieve,prima di svenire definitivamente. Io prontamente lo sorreggo e contemporaneamente mi chiedo perché la bestia si sia manifestata ancora, ma soprattutto perché bevendo il suo sangue io sia tornato in me!
Fortunatamente ricordo con chiarezza ogni cosa. La mia volontà è stata rinchiusa nella mia mente; ma non per questo, mi sono lasciato sopraffarre del tutto. Ero incosciente...ma ho osservato tutto. Ricordo perfettamente, la sensazione: urla, calci, pugni ad un vetro immagginario che mi separava dalla bestia, da ciò che accadeva fuori; non poter fermare te stesso da te stesso, non è una cosa molto edificante. Anzi ti fa stare da schifo .Anche quando ho scaraventato Saturn contro gli alberi, anche in quel momento non sono riuscito a controllarmi... non sono riuscito a fermarla. Il mio orgoglio né ha risentito gravemente. E questo stupido marmocchio, privo di sensi tra le mie braccia, è stato altamente avventato. Si è buttato con fin troppa sicurezza, tra le braccia della morte! Mi ha aiutato certo, ma poteva essere più prudente. Aspetta! A proposito di morte... dov'è finito Saturn?Mi volto a destra, dove il suo corpo giaceva a terra privo di sensi: non c'è più. Vigliaccco! È scappato. E io che volevo staccargli la testa dal collo e spezzerglielo con un unico morso.
<Lascialo immediatamente bestia>. Oh mi ero quasi dimenticato dell'altro lupastro. Penso poggiando il corpo inerme al suolo, come mi ha ordinato e voltandomi per andarmene. Ho la camica imbrattata di sangue, così come il volto e le labbra. Alcune goccie sono anche sul pantalone e nei capelli...ho esagerato. O meglio la bestia ha esagerato. Stringo i pugni. Maledizione, maledizione! Odio la mia stirpe. Odio ciò che sono. Odio il mio sangue maledetto, porta solo problemi.Odio non avere il controllo su me stesso. Altri problemi.
<hei dove stai andando?> mi blocca il tizio, con il bimbetto tra le braccia. <non sono cose che ti riguardano> rispondo senza guardarlo e risultando più aspro del previsto. <Io adesso devo andare, Mido a causa tua e gravemente ferito. Ma ci devi della scuse-disse accennando col capo al ragazzino svenuto - e anche delle spiegazioni> <questo significa che ci rivedremo!> <si> dice trafiggendomi con gli occhi castani ricolmi d'astio. La rabbia che prova nei miei confronti, non è minimamente trattenuta. Anzi sembra proprio che fa di tutto per mostrarla <fa come vuoi> rispondo laconico. Il mio obbiettivo adesso è solo uno: farmi una doccia. O meglio riflettere su ciò che mi è capitato e soprattutto trovare qualcuno da incolpare. Perché deve esserci per forza qualcuno, che vuole farmela pagare da qualche parte. O potrebbe essere il karma? Venuto a ritirare il suo conto? Mi sa che non sono stato la persona più buona al mondo e adesso è arrivato il momento di pagare per i miei errori. Dovrò fare ciò che odio di più al mondo: prendermi le mie responsabilità!
POV SUZUNO
<È il loro Nagumo> sussurro al rosso mentre corriamo a velocità supersonica nella foresta vicino la scuola superiore Koru, < Ne sei sicura?> Non ho bisogno di conferme: questa è l'aura dei sanguinari. Hiroto è in pericolo! Il lupo è in pericolo...tutti i lupi rimanenti lo sono, amesso che ne esistano altri oltre a lui.E anche coloro che non sono creature soprannaturali rischiano. Rischiano perché chiunque ostacola i loro scopi, verrà eliminato. E quando dico chiunque intendo chiunque!
<capisco-annuisce Haruya annusando ancora una volta l'aria- allora tu torna indietro...qui ci penso io> <si certo! Ma con chi credi di parlare? Con una donnicciola priva di forze, buona solo a piangere e lamentarsi? Io so difendermi da sola Nagumo> gli faccio notare rabbiosa<certo lo so ma...> <Nagumo...da sola!> ribadisco indurendo ancora di più il tono. Ma proprio nello stesso momento in cui lui apre bocca, vediamo spuntare dai cespugli un sanguinario< attento!> urlo verso Haruya per poi lasciare al nemico una palla congelata...dieci secondi e diventa una statua di ghiaccio. Si posso anche congelare le cose. <Tutto bene?> chiedo al rosso, che nel piccolo trambusto è stato scaraventato via, e sta spolverandosi i vestiti<una favola! Sai difenderti lo so...però devo insegnarti cos'è la delicatezza accidenti>. Un ghigno mi spunta spontaneo sul viso< tu vorresti insegnarla a me? Si invertirebbe l'ordine delle cose>. Un pazzo maniaco del fuoco e amante della combustione, festaiolo patito per la confusione, insegnarmi la delicatezza? Ma perfavore! Ovviamente lui inizia a ribattere, ma non è proprio il momento; infatti mi avvicino alla statua azzurra cristallizata...è Saturn. Senza volerlo ho ottenuto una conferma< Hiroto...> sussurro sovrappensiero. Costui fu uno dei primi ad entrare in contatto con mio fratello, insieme a quella matta di Pandora! I primi ingaggiati per fargli il lavaggio del cervello...non li perdonerò mai,per ciò che hanno fatto alla mia famiglia.
<Sono qui Fuusuke...> mi sfiora una guancia il mio gemello. Io mi volto, rapita dalle fiamme, che vedo bruciare ardenti nei suoi occhi arancioni. Vorrei tanto bruciare con essi. Ma non posso permettermelo...non ogni volta che li guardo. E veramente vorrei ringraziarlo con tutta me stessa, perché lui mi capisce, mi incoraggia, mi dà ciò di cui ho bisogno, mi ama per ciò che sono...lui c'è sempre! Così quando finalmente decido di prendere l'iniziativa, cedendo al desiderio irrefrenabile di baciarlo, sentiamo un rumore provenire dal fondo della foresta. Ci volgiamo verso di esso, agguzzando la vista e l'udito. <Fratello? esclama poi Haruya- sei tu?> Nessuna risposta. Poco dopo però, vediamo arrivare dallo stesso posto dal quele è spuntato Saturn, nostro fratello. Le labbra interamente insanguinate, i vestiti, i capelli...è andato in guerra per caso? O si è trovato semplicemente in un esplosione di un'azienda di pomodori? <ma cosa hai combinato Hiro? Sembra che un'intera bottiglia di sugo ti sia stata spaccata sulla testa> se la ride scioccamente il tulipano...e pensare che è persino il mio ragazzo!
<Hai interrotto un cosa molto importante, che non si ripeterà molto presto> lo riprendo seria.Sembra che al secondo non interessi, mentre al primo gli ci voglia del tempo per comprenderne. Ed infatti<noooooh! Ma davvero? Tra tutti i momenti propizi, hai scelto proprio questo per presentarti dinanzi a noi riscoperto di sangue?>. Sbidollato! <Adesso quando mi capiterà più un occasione del genere> continua a lamentarsi l'imbecille.
<allora?> chiedo invece ad Hiroto <allora cosa?> Perché si ostina a non parlarci? Persino io ho capito che bisogna aprirsi con le persone che si ama, con la propria famiglia< dai Hiro! Non vorrai farmi credere che hai deciso di fare una bella scampagnata nel bosco?> <O un picnik a base di pomodori!> si immischia il tulipano giocoso. Come sempre fuori luogo le sue battute, che puntualmente mi innervosiscono! <Taci Nagumo- lo guardo facendogli venire i brividi- tu che dovresti startene con la bocca sigillata, straparli. E tu- dico voltandomi verso Hiro- che dovresti esprimerti e parlare di più, te ne stai sempre zitto. Posso sapere perché? È esasperante> concludo tirando un sospiro frustato. Stranamente contro ogni mi aspettativa, vedo spuntare un sorriso sulle labbra di mio fratello maggiore! Non accadeva da, da, da anni! Sono entusiasta, anche se non lo dimostro. < Non è successo niente di grave Suzuno tranquilla. Almeno credo> sussurra alla fine.
<Che significa credi?> lo interpella Haruya.< Beh penso di essermi cacciato nei guai, che come voi sapete io cerco di evitare come la peste-inizia il racconto vendendo verso di noi ed invogliandoci a proseguire verso casa-. In pratica ho morso il piccoletto e-> <Tu hai fatto coooosaaaaaah?> urla ciò che ho appena pensato io il tulipano.Beh si, altra abilità del legame tra gemelli. <In realtà è stata la bestia! Non vorrei dirlo ma ha preso dinuovo il sopravvento e con tutta sincerità, non capisco perché, dato che non si manifestava da anni!> <In realtà tu sai il perché...ma non vuoi ammetterlo!> . Lui mi guarda come se avessi infranto il più grande dei tabù. <È strano anche per me dirlo, credimi. Ma penso tu abbia paura> do voce ai miei pensieri. < Io paura? È come se stessi dicendo all'uomo nero che ha paura del buio...te ne rendi conto?> mi prende in giro lui, orgogliosissimo come sempre.
<Beh io penso che la bestia sia uscita allo scoperto, richiamata da qualcosa>ipotizza il piromane <O meglio qualcuno!> specifico immediatamente io. <È voi vorreste farmi credere, che la bestia avvertendo la presenza di un licantropo sia saltata fuori?> <esatto> confermiamo all'unisono io ed il rosso. <Ciò significa che...> non termina ciò che vorrebbe formulare e entra in casa, correndo su per le scale e chiudendosi in camera sua. Poco dopo sentiamo dell'acqua scrosciare, segno che si stia facendo una doccia. Sospiro affranta. Il mio piromane preferito mi abbraccia< Va tutto bene Fuusuke. Vedrai che ogni cosa andrà per il verso giusto> Come farei senza il suo perenne ottimismo? E vogliamo parlare della dolcezza infinita? <Vorrei solo la sua serenità. Almeno una cosa buona è accaduta; questa volta si è confidato con noi!> dichiaro poggiando la testa nell'incavo tra il suo collo e la spalla< Esatto! Non pensavo riuscissi a vedere il lato positivo delle cose anche tu!> mi prende in giro come al solito lui.
<Seriamente però...Nagumo il lupetto rischia veramente grosso> <Pensi ciò che penso io> mi chiede apprensivo, forse un po in ansia. Ma chi non lo sarebbe, quando ci sono di mezzo i propri familiari? <Se parli del fatto, che ora Midorikawa dovrà stare attento non solo ai sanguinari, ma anche a colui che lo protegge...allora si, pensiamo esattamente alla stessa cosa>
POV MIDO
Perché il mio corpo è pesante come un macigno? I miei occhi sono altrettanto: off limits! La testa non ne parliamo, sembra che un intera mandria di mammut abbia deciso di usarla come dischetto da okey! Ma la sensazione di dolore più acuta, proviene dal collo: sento di non riuscire a muoverlo. Provo a ruotarlo a destra e una scarica elettrica si diffonde per tutto il corpo facendomi gemere.<Mido? Oh Mido! Non fare movimenti che potrebbero danneggiarti ancora di più> esclama atterrita la voce di Diam, alzando una mano per fermare il mio movimento. Ma io testardo come un mulo, faccio restisenza e muovo il collo anche a sinistra. Errore! Errore gravissimo. Il mio corpo diventa peggio di un incudine e vengo attraversato da un ondata di spossatezza, che mi fa affondare ancora di più nel materasso! Materasso? Apro gli occhi si scatto. Ma non eravamo nella foresta vicino la mia scuola? E i sanguinari? Un attimo! Hiroto!
Pensando quel nome, non posso fare a meno di voler scorgerne anche il volto. Ma di lui nessuna traccia. Un forte senso di delusione e tristezza mi assale! C'è solo Diam che mi guarda preoccupato; preoccupato solo come un fratello può essere. Giusto! Perché mai dovrei struggermi per un tizio che mi considera solo un poppante col pannolino, indegno della sua fiducia, del suo affetto, quando ho un fratello che darebbe la vita per me? Vorrei tanto rimugunare sulla parola affetto, ma Diam ha deciso che è il momento di dedicargli attenzione...e non ha poi tutti i torti.< Mido, fratellino come ti senti?> <come se fossi ingrassato e pesassi 200 tonnellate!> Sorride il mio fratellone< è più che normale dopo essere stato morso da un vampiro di quella stazza e per di più sanguinario!> indurisce lo sguardo a fine frase. Io abbasso gli occhi sulle coperte, le quali solo adesso noto, sono ricpoperte di piccoli lupi stilizzati...che cosa interessante.
<A proposito! Devi proprio dirmi cosa ti è saltato in mente- chiede dopo avermi fatto notare con uno sguardo la fasciatura intorno al collo e passandomi un piatto di minestra- farti mordere! Di tua spontanea volontà! Da un sanguinario! Saresti potuto morire Mido. Sei stato imprudente...troppo. Voleva ucciderti te ne rendi conto?> <no! Non voleva uccidermi> controbbatto sicuro <Come fai ad esserne certo! E se non perdesse occasione a rifarlo?> A questo punto vacillo. È ovvio che sono insicuro. Ho paura. Ma non tanto del fatto che mi ha fatto un male tremendo quel morso. Ma del fatto che io voglio che si ripeta! Non mi è dispiaciuto infatti. Ho provato una sensazione inspiegabile: era come se allo stesso tempo volesse uccidermi, ma anche proteggermi. Come se le due parti di Hiroto lottassero per avere il controllo del morso. Da un lato sentivo una forte pressione positiva, come di possessività, dall'altro una pressione negativa come di morte. Non so se parlandone con Diam capirebbe...non ho capito pianamente nemmeno io!
<E quindi?> mi incalza ancora lui<Diam non era in sé><certo che era in sé cucciolotto. Solo che tu sei ancora inesperto ed ingenuo-dice spalmandomi una pomata sul polso-ha semplicemente manifestato i suoi poteri da sanguinario!> <Ma Hiroto non è uno di loro>Il prof un sanguinario? Non me lo ha mai detto! Cerco di reprimere una voce nella mia testa che mi sussurra malevola" lui non si fida di te, cosa avrebbe dovuto dirti? E ricorda che il vostro legame era basato su un patto: tu eri il suo cibo, lui la tua protezione. Non c'è niente tra di voi. Il suo fine era quello di assaggiarti sin dalla prima volta che avete stipulato l'accordo". E se quello che ho sentito riguardo al morso fosse vero? Se Hiroto avesse una doppia personalità o qualcosa del genere? <Diam che tu sappia le creature sovrannaturali, possono avere due identità?> chiedo senza rendermene conto<oh Mido, noi licantropi no di certo! Ma se stai pensando che il tuo prof abbia un altro vampiro dentro di se ti sbagli. È sempre lui! Un sanguinario. Questo spiega perché ti ha morso, perché->
<L'ho già detto prima, gli ho ordinato io di modermi> lo interrompo bruscamente. Adesso mi sento anche io spaccato in due: da una parte voglio riprovare l'esperienza del morso, e dall'altra no. Il perché? Credo che il mio perché sia del tutto sbagliato e incoerente. Non voglio perché ho paura di scoprire, ciò che veramente desidera Hiroto. Quando in realtà, non dovrebbe proprio interessarmi! Che poi da quando ho iniziato a chiamare un mio prof per nome? Bah! Non voglio scoprire le sue vere intenzioni...vuole uccidermi? Ciò sta a significare che il prof è come loro. Poiché i sanguinari sentendosi minacciati dalla nostra razza, hanno messo in atto uno sterminio, paragonabile a quello di Hitler nei confronti degli ebrei. E io dovrei odiarli giusto? Mi hanno tolto ciò che di più caro una persona possa avere. La fonte di equilibrio, serietà,responsabilità, educazione, discernimento, valore,rimprovero, regole, fedeltà, affetto, pace e amore. Mi hanno negato il bacio della buona notte la sera e una dolce colazione "insieme" la mattina. Io non ho avuto il piacere di sperimentare, ciò che per tutti i bambini è la normalità. Eppure da quando ho conosciuto lui, sento che il mio risentimento diminuisce, quasi sparisce. Altrimenti non gli avrei rivolto quelle parole:"io non voglio vendetta, ma semplicemente la pace"
Mi gira la testa. Mi sto confondendo da solo. Li odio o no i vampiri? E soprattutto odio il mio prof di lettere antiche? E se scoprissi che in realtà è un sanguinario, cosa farò? Come reagirò? E mentre il mio cervello cerca di suggerirmi che Hiroto più di una volta si è rivolto a se stesso con la parola bestia, il mal di testa diventa insopportabile ed io cado nell'incoscienza.
POV DIAM
Povero il mio Riuji. Ha perso tantissimo sangue. Quel maledetto tre ferite, tre dolorose ferite. Non ha tutto i torti quando Mido dice di averlo costretto. Si ma al primo morso, quello sul polso. Gli altri due sul collo e sulla spalla glieli ha inflitti con molto piacere. E sottolineo piacere. Sono stato uno sciocco. Non dovevo dargli tutta quella libertà di scleta. Chissà cos'altro ha combinato che io non so! Per non pensare al tono che il mio fratellino ha usato per chiamare quell'impurità. Sembrava quasi un richiamo tra persone speciali, come le coppie...ricco di sentimento.
Non si è mai rivolto così nei miei confronti.
Su questo però sono consapevole di starmi facendo influenzare. Si influenzare da quella maledetta vocina che tutti chiamiamo "ragione". Ragione che tutto il mondo, compreso me, interpella spesso. Il mio pistacchietto ( nomignolo che usavo quando era piccino e che oggi mi vieta di usare... sono un adulto asdesso, parole sue)infatti, mi dona tutto l'affetto che è capace di darmi. So che mi vuole bene e che non vivrebbe sereno se io lo abbandonassi o lo odiassi...sono la sua famiglia accidenti! Non posso fare a meno di riflettere su questa situazione e dichiarare una cosa: in tutta questa confusione che si è venuta a creare, ho una certezza. Il prof vuole solo tirare l'acqua al suo mulino. Ci posso mettere la mano sul fuoco. Chissà poi, cos'era tutta quella messinscena! La bestia di qua, la bestia di là. Che è una bestia, questo lo sapevo già. Ma recitare tutto quel dramma...a che pro? Solo per abbindolare il mio lupetto? Per spaventare me forse? Anche un ceco avrebbe capito che è un sanguonario. Tranne Mido però, che stranamente si ostina a giustificarlo...Questi maledetti. Se penso che uno di loro lo ha appena morso, mi monta una rabbia inconcepibile. Gli stessi che hanno eliminato Marienn e fatto sparire Shion, spero infatti, nella sua sopravvivenza. Shion è stato come un padre per me. Mi è stato vicino quando i miei sono morti. Marien...bhe Marien mi ricorda tanto il mio fratellino: uno spruzzo di energia, dolcezza e determinazione!
Erano importantissimi per me, tanto più lo erano per Riuji no? E se li è visti strappare via brutalmente dalla vita. Così all'improvviso. Come il momento in cui la luce del lampo illumina la notte, e poi lascia intorno a se solo buio e oscurità. Malgrado i fatti sono abbastanza indefiniti-devo infatti indagare al più presto- non gli permetterò mai di portare a termine la sua missione. Ciò che vuole non lo otterrà...il suo sogno non si avvererà. Farò di tutto per proteggere il mio amato Riuji. < Nessun lampo lascerà oscurità nella tua vita, non di nuovo Midorikawa. Sarai al sicuro...te lo prometto> bisbiglio sulla sua fronte, lasciandogli sopra una delicata carezza. Dopodichè gli sistemo la coperta sull'esile corpo e esco dalla stanza chiudendo piano la porta.
ANGIOLINO DELL'AUTRICE PICCINA PICCIÒ😂
.....si inginocchia con il viso spiaccicato al suolo🙇. So di avervi fatto aspettare troppo, troppo, troppo, troppo, troppo, tropoooooooh tempo. FORGIVE ME PLEASE🙏
Il nostro pistacchietto è fin troppo confuso, così come Hiroto...oh l'amore! Anche la confusione è condivisa😂 Ma tranquilli nel prossimo capitolo le nubi si dissolveranno e tutto diverrà più chiaro! Questo settimo capitolino era più o meno di passaggio ecco! Avete letto dove Diam dice"il tuo sogno non si avvererà?" Beh e se fosse il suo a non avverarsi? Diam vuole sapere cos'altro ha combinato il dolce pistacchietto...ma niente solo un patto con un sanguinario😂 L'HIROMIDO VINCE SU TUTTOOOOOH👊❤🎉🎉
Spero di vero cuore che questa specie di obbrobrio vi possa piacere e che nonostante la mia piccola assenza, possiate continuare a leggere questa storia...bhe storia! Storiella😂 I commenti sono sempre accetti, mi piacerebbe infatti sapere cosa ne pensate, se vi piacciono i personaggi, se ne preferite qualcuno, le vostre ipotesi su ciò che potrebbe accadere, se devo modificare qualcosa! Qualsiasi cosa ecco😊
Vi chiedo ancora scusa pargoli*-*
Roxas-chan💭
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