7. Inazuma Eleven's Oc

ೃ⁀➷

Playιng
[Chi c*zzo me lo fa fare - Caparezza]
1:35 ──────ㅇ───────── 3:47
►                  ▌▌                 ■

« In questo bagno di folla non c'é bagnino,
Hanno lasciato tutti il cervello sul comodino,
Sul palco si vomita, tra noi ci si sgomita, andate a cagare!
Mi sta venendo pure il mal di mare.

Io mi chiedo chi cazzo me lo fa fare. »

volυмe : ▁▂▃▄▅▆▇▉

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕹̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖒̲̅][̲̅𝖊̲̅]

Enea 

Famoso per essere il nome del protagonista dell'opera Eneide, deriva dal nome greco Αινείας (Aineias), d'incerto significato, ma potrebbe derivare anche dal termine αινη (aine), o αἶνος (ainos), che significa "lode", "riconoscimento", "storia" o "racconto". Il nome di illenica origine, in tempi moderni, assume sostanzialmente il significato di "degno di lode".

Mattia

Deriva dal greco biblico Ματθιας (Matthias), derivante a sua volta dall' מַתִּתְיָהוּ (Mattityahu, Mattithyahu), che significa "dono di , essendo composto dai termini di lingua ebraica mattath ("dono") e Yah (abbreviazione di YHWH, il nome del Dio  nell'ebraismo). Tale nome fu adattato in latino in due forme diverse: la principale, Mattheus o Matthaeus, da cui l'odierno nome italiano , e Matthias o Mathias, da cui Mattia.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕮̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖌̲̅][̲̅𝖓̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖒̲̅][̲̅𝖊̲̅]

Lenardis

Deriva dal nome di persona "Leonardo", che a sua volta discende dal nome germanico "Lionhardus". Il significato, quindi, va a attribuirsi a quello del nome d'origine, in questo caso quindi assume il senso di "Forte e coraggioso come un Leone".

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕹̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖟̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖓̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖑̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖆̲̀̅]

Italiana.

Enea nasce e cresce in Italia, tra la provincia toscana di Lucca e quella friulana di Gorizia, spostamento dovuto al lavoro del padre, storico e professore universitario.
Per quanto la sua famiglia, da parte paterna, sia completamente italiana, toscana doc, le cui origini sono ancora ripercorribili e mettano radici nell'Italia divisa del XVII secolo, la madre biologica è italiana di seconda generazione, con forti origini greche e cipriote, stati in cui sono presenti un vasto lato della sua famiglia, con cui, però, non ha molti contatti, fatta eccezione per un particolare nucleo. Nonostante questa sua parte mediterranea, il giovane calciatore si descrive semplicemente come Italiana, o, al massimo, Italo-Cipriota, sia perchè considera le influenze elleniche troppo fievoli, sia per "protesta" e per staccarsi il più possibile da ciò che è la madre.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕰̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖆̲̀̅]

14/15 anni
[dipende da quando sia ambientata questa storia, se prima o dopo il suo compleanno]

Nasce il 29 agosto del 1987, intorno alle 11:30, l'orario specifico non è mai stato chiaro al ragazzo, poteva essere una decina di minuti prima, o una decina di minuti dopo, non che la cosa gli interessasse troppo a dir la verità. La sua nascita coincide con l'anniversario di istituzione della Fiorentina, squadra del cuore del nonno, che ancora oggi, nel 2002, ha l'abbonamento per andare in curva con i propri amici di una vita, il quale, alla notizia, va completamente fuori di testa: finalmente aveva qualcun altro a cui tramandare l'amore per "La Viola".

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕬̲̅][̲̅𝖘̲̅][̲̅𝖕̲̅][̲̅𝖊̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖔̲̅] [̲̅𝖋̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖘̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖔̲̅]
[Prestavolto: Makoto Edamura]

Il ragazzo possiede una figura abbastanza longilinea per la sua età, arrivando a sfiorare il metro e 76 di altezza, pesando poi poco più di 61-62 kg, dato il suo fisico snello ed asciutto, dalla muscolatura proporzionata e definita elegantemente, nonostante questa sia ancora in sviluppo, ben lontana da un assestamento definitivo. Ha una figura naturalmente elegante, si potrebbe quasi dire artistico ed aestetich, se solo instagram fosse esistito nel 2002, avrebbe potuto essere uno di quei ragazzi con un profilo aestetich in cui posta foto "artistiche" del suo fisico, alternate a foto indie, o randomiche.
La sua siluette è proporzionata, tutte le parti del suo corpo rispettano quasi del tutto le proporzioni dei canoni classici (gambe metà dell'altezza totale, testa uguale ad 1/8 dell'altezza etc) e la pelle è di un chiara, di una chiarezza quasi porcellana, se non fosse per qualche piccola voglia  leggermente più scura che ha sul corpo: un paio sulla schiena, una sul costato, una sulla caviglia sinistra e, la più piccola, sul collo, sotto l'orecchio destro.

Il viso del giovane toscano (o friulano, lui si sente entrambi a dir la verità) è, come dire, come descriverlo con una sola parola... pulito. Sì, pulito è il termine più appropriato per il suo bel visino.
Il suo viso è completamente privo di "imperfezioni" o impurità, ed è una cosa di cui va molto fiero. No lentiggini, no punti neri, no occhiaie o occhi scavati, no segni di barba, e soprattutto, nessun segno di acne o brufoli di alcun tipo. Nulla di nulla, solo la sua bellissima pelle chiara e liscia, piegata dai suoi lineamenti pronunciati appena.
I suoi capelli castani sembrerebbero essere perennemente arruffati, con ciuffi disordinati che ricadono su tutti i lati della sua capa, andando spesso a coprirgli la fronte ed i suoi grandi occhi del medesimo colore. Gli unici momenti in cui tenta di mettere ordine alla sua zazzera informe è durante gli allenamenti, che poi chiamare ordinare il mettersi una fascia per capelli sportiva della nike è un poco esagerato, ma è pur sempre qualcosa, no? No?
Il taglio dei suoi occhi castani è leggermente allungato, e questi sono, o almeno erano, apparentemente più grandi del normale, il che, da sotto gli occhiali che portava quando era bambino, faceva risultare il suo sguardo irresistibile, soprattutto per le donne adulte, concedendo così al ragazzo una facile scappatoia per quando combinava casini a scuola o all'oratorio. 
Il naso piccolo ed elegante e le labbra sottili vanno sostanzialmente a concludere il suo viso senza difetti cutanei ed apparenti.


。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕮̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖗̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖊̲̅][̲̅𝖗̲̅][̲̅𝖊̲̅]
Chi ha avuto modo di interagire con il ragazzo, sia dentro che fuori dal campo, o in generale, dentro e fuori l'ambiente sportivo ed agonistico, può testimoniare a favore di come il ragazzo sia probabilmente la rappresentazione terrena del Dr. Jekyll e di Mr. Hide, solo che ad attivare l'alter ego non è una qualsivoglia sostanza stramba, o una formula magica, bensì l'adrenalina che gli scorre naturalmente in corpo quando si avvicina la competizione, l'aria di partita e di agonismo. Nonostante non lo ammetta, lui, al momento vive per quella sensazione, è come se fosse una droga autoprodotta di cui però non sente l'astinenza, sentendo solo gli effetti al momento dell'entrata in circolo, trovando piacevole la stanchezza postuma, convivendo tranquillamente anche con i mal di testa che gli salgono quando l'allerta e la tensione scendono.
Fuori dal campo è il ragazzo modello dal punto di vista caratteriale, rispettoso delle regole, educato, non si mette quasi mai nei casini. Vive la sua vita secondo il detto "vivi e lascia morire", o lascia vivere, ma personalmente preferisce la prima versione.
Non ha difficoltà ad interagire con gli sconosciuti, anche se spesso preferisce una chiacchierata occasionale con uno sconosciuto, piuttosto che con qualcuno che conosce già. Questa sua caratteristica fa sì che conosca, in pratica, involontariamente tutta la scuola, facendo una buona impressione più o meno su tutti, trovandosi il culo parato in caso di emergenze e casini, dato che la maggior parte delle persone sembrerebbe essere ben disposta nei suoi confronti.
Ha i tempi comici completamente sbagliati, non è in grado di fare battute, se non puro e crudo black humor, unico tipo di ironia sul quale è puntuale e sagace, infatti ha iniziato a stare zitto in caso di scambio di battute, tranne se non si parli di un argomento sensibile.
Apparentemente, non c'è nulla che lo appassioni seriamente, se non gli sport, di cui è gran appassionato fin da quando a casa del nonno sfogliava almanacchi sportivi, con statistiche, curiosità e notizie sugli sportivi più influenti. In classe sarebbe uno di quei ragazzi trasparenti, sempre buono ed impegnato a leggere la sua rivista sportiva, o a scrivere il proprio articolo, se non fosse che è uno dei ragazzi più "popolari" della scuola, data la sua presenza nel club sportivo, di giornalismo e grazie al fatto che con le sue chiacchierate occasionali, con le quali ha avuto modo di conoscere quasi tutto l'istituto ed i suoi professori.
Beh, se questo era il Dr. Jekyll, preparatevi a Mr. Hyde.
Appena scende in campo, è come se premesse un interruttore. Diventa aggressivo, assume un atteggiamento estremamente agonista, se in altri luoghi avrebbe sorvolato su una parola di troppo, in campo no, non lascia sorvolare su nulla, ed anzi, risponde a tono.
In campo assume tanta leadership, quanto aggressività e veemenza. Interventi al limite, trashtalking e cartellini gialli sono all'ordine del giorno nelle partite in cui viene coinvolto, costringendo i suoi allenatori a dei dubbi esistenziali se sul toglierlo dal campo e fare a meno della sua quantità e leadership in mezzo al campo, o tenerlo in campo e rischiare di finire la partita in 10 uomini per un secondo giallo rimediato dal castano, ma spesso, è la seconda opzione a  prevalere sulla prima. Incredibile come, quando in campo ci siano situazioni da cui possa scaturire uno scontro, lui sia sempre in mezzo, in prima fila, a spintonarsi e prendere a male parole gli avversari, spesso con termini incresciosi provenienti dal dialetto toscano, anche se magari lo scontro non era stato scaturito da lui.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕾̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖗̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖆̲̅]
Nasce da Nicola Lenardis, storico, professore universitario e scrittore, e Benedetta Koutris, donna di cui ora (nel 2002) il ragazzo ignora l'occupazione e la posizione geografica. I due si conoscono grazie ad un progetto a cui il padre aveva preso parte: fornire istruzione ed aiuti a persone che si stanno disintossicando. Durante questo progetto, sboccia l'amore tra i due giovani adulti, con il già professore che riesce a dare nuova luce alla italo-greca, dandole uno scopo di vita ed aiutandola in tutto. Tra i due, dopo prime difficoltà, sembra funzionare meravigliosamente, tanto che arrivano a sposarsi e mettere su famiglia, avendo, a distanza di due anni, Enea Mattia ed Elena Sofia (come noterete, tutti nomi di influenza greca). 
Però, si sa, i fantasmi del passato sono difficili da scacciare, e per chi ha un passato da tossicodipendente, ciò risulta ancora più difficile, e la madre, purtroppo, non fa eccezione. Quando Enea ha 6 anni, infatti, il padre si accorge di come la moglie sia ricaduta, trascurando i figli e il lavoro, decidendo comunque di tentare di aiutarla, ma dopo altri due anni di tentativi, arriva il divorzio, che fa notizia quasi a livello nazionale, visto che si tratta di uno dei pochi casi in cui il padre ottiene l'affidamento esclusivo dei figli (percentuale che è inferiore all'1%).
Tornando con il focus principale sul nostro protagonista, Enea cresce tutto sommato tranquillamente, almeno fino ai 5 anni, età in cui la madre inizia a ricadere in quel baratro da cui era apparentemente uscita del tutto. Soffre la mancanza di attenzioni materna, ma di certo non quanto la sorellina, a cui si ritrova a dover fare da babysitter permanente; questo porterà ad un graduale e progressivo distaccamento dai ricordi felici che ha con la madre, fino ad un inasprimento del proprio giudizio verso di lei, non volendone saperne più nulla, e facendo diventare gli argomenti "madri" e "droghe" due dei suoi argomenti tabù.
La passione per gli sport e per il giornalismo sportivo nasce fin da piccolo, grazie al nonno, tifosissimo della Fiorentina e alla sua collezione di almanacchi sportivi (di cui una parta ha raggiunto Enea nella sua nuova casa in Friuli) tanto da spingerlo a spendere interi pomeriggi nella creazione di quaderni-giornali con ritagli di riviste sportive e giornali, unite a dei miseri tentativi di scrittura.
Dopo il divorzio del padre, è costretto a seguire questo a Gorizia, dove inizia una nuova parte della sua vita, molto tranquilla, durante la quale il padre cerca in tutti i modi di non far mancare nulla ai due figli, sia sul piano emotivo, sia su quello materiale, data la disponibilità economica che è sicuramente più che sufficiente a soddisfare ogni desiderio di Enea ed Elena. A fare questo, il non più giovanissimo Nicola, è aiutato dalla nuova compagna, Elisa, insegnate delle scuole elementari veramente dolcissima che ha già ottenuto la totale approvazione della sorella di Elia, mentre lui è ancora un po' diffidente, ma che, pian piano, si sta sciogliendo, anche se non lo vuole ammettere.
Il giovane è naturalmente portato per gli sport, qualunque esso pratichi si ritrova ad essere un giocatore discreto dopo pochi allenamenti. In Friuli, scopre la passione per lo sciare, attività nella quale si ritrova più bravo di altri, arrivando facilmente ad attirare l'attenzione dei raduni nazionali, ma rifiutando sempre, preferendo tenere lo sport invernale come principale stacco dalla realtà. Preferisce di gran lunga sciare al giocare a calcio (che non rientra neanche nei suoi 5 sport preferiti) arrivando, nelle stagione invernale, a trascurare gli allenamenti del club per andare in montagna a sciare.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕾̲̅][̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖚̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖑̲̅][̲̅𝖆̲̅] [̲̅𝖉̲̅][̲̅𝖎̲̅] [̲̅𝖕̲̅][̲̅𝖗̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖛̲̅][̲̅𝖊̲̅][̲̅𝖓̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖊̲̅][̲̅𝖓̲̅][̲̅𝖟̲̅][̲̅𝖆̲̅]
Corona del Triveneto.
Istituto polisportivo che comprende medie e superiori, situato a Monfalcone, in provincia di Gorizia, è uno degli istituti per giovani astri nascenti nello sport più rinomati nel Nord Italia, attirando ragazzi anche dal nord dell'Emilia Romagna e dalle provincie di Brescia e Bergamo (oltre che da tutto il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia-Giulia).
Il ragazzo decide di frequentare quest'istituto principalmente per il progetto sul giornalismo sportivo, attirato poi dal progetto (mai andato in porto) di una squadra di football americano. Si ritrova nella squadra di calcio quasi per caso, data la sua innata dote sportiva, che lo rende un giocatore discreto di ogni sport decida di praticare, e non per un vero interesse nello sport più seguito in Italia.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕽̲̅][̲̅𝖚̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖑̲̅][̲̅𝖔̲̅] [̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖓̲̅] [̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖒̲̅][̲̅𝖕̲̅][̲̅𝖔̲̅]
Gioca come centrocampista difensivo, o centrocampista in generale, ma di certo non è mai stato un regista, nonostante le abilità per farlo.
Viene schierato alle volte come difensore centrale o terzino di una difesa a 4, oppure come laterale in una difesa a 3.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕳̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖘̲̅][̲̅𝖘̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖘̲̅][̲̅𝖚̲̅]
〘❄️〙Slavina:
¬Tipo: Difesa - Blocco o rallentamento del tiro
¬Descrizione: Al momento dell'attivarsi di questa tecnica, il ragazzo alza entrambe le mani, scatenando un vento freddo che va a preannunciare quello che accadrà dopo. Infatti, all'abbassarsi della braccia, dal cielo cade un'enorme slavina, che va ad investire il malcapitato, bloccare il tiro, o rallentarlo, causandone però un cambio di traiettoria verso il basso.

〘🏈〙Player's Hit:
¬Tipo: Difesa - Tackle
¬Descrizione: Prende il nome dalla statistica del football americano "QB's Hit", statistica che indica la quantità di "colpi" che il singolo giocatore porta al quarterback. La tecnica consiste in una leggera nebbiolina che avvolge il giocatore bersagliato dal ragazzo, facendone spuntare originariamente solo lo sguardo rosso del ragazzo, prima che questo lo investa con tutta la potenza che abbia in corpo, protetto dall'armatura base da football americano.

〘🏂〙Avalanche Shot:
¬Tipo:  Attacco - Tiro
¬Descrizione: Letteralmente, tiro a valanga, è l'unica tattica di tiro del ragazzo.
Mai usata da fermo, è un tiro di pura potenza, dritto per dritto rasoterra. Alla preparazione del tiro, la palla si copre di uno strato di neve misto a ghiaccio (in termini specifici, si chiama ghiaccio granuloso). Al momento dell'impatto con il piede, e per tutto la distanza che lo separa dalla porta, il colpo prende mole, aumenta di massa nevosa e ghiacciata, andando ad investire tutto ciò che incontra sul suo cammino, rendendo questo tiro più efficace se effettuato dalla distanza.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕾̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖑̲̅][̲̅𝖊̲̅] [̲̅𝖉̲̅][̲̅𝖎̲̅] [̲̅𝖌̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖔̲̅]
Come scritto sopra, il suo stile di gioco va a cozzare tremendamente con il suo comportamento fuori dal campo. Gioca perennemente al limite del regolamento, con aggressività e veemenza, punzecchiando il proprio avversario diretto sia con i propri interventi, sempre al limite, ma raramente fuori dalle regole, sia a parole, con sfottò e frecciatine, rendendolo il prototipo perfetto di "Trashtalker", attuando un pressing anche psicologico molto sottovalutato nel calcio, ma veramente comune in altri sport, come football americano e basket, soprattutto a livello professionistico.
Nonostante abbia tutte le capacità di farlo, in campo si concede poche volte in azioni di dribbling, preferendo lo sfondamento duro e puro, o limitandosi a finte basilari come finte di corpo, di tiro o, al massimo, doppi passi. Così come potrebbe adoperarsi tranquillamente da regista, ma toglierebbe alla squadra le proprie qualità di rompere il gioco (e il cazzo, sottolineiamolo) e di recupero palloni.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕹̲̅][̲̅𝖚̲̅][̲̅𝖒̲̅][̲̅𝖊̲̅][̲̅𝖗̲̅][̲̅𝖔̲̅] [̲̅𝖉̲̅][̲̅𝖎̲̅] [̲̅𝖒̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖌̲̅][̲̅𝖑̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖆̲̅]
Maglia numero 6.
Sceglie il numero di maglia che indossa pure nel club della propria scuola. Nonostante la possibilità di scegliere il numero che si preferisce (ad esempio, un suo compagno di squadra indossa la 57) lui rimane fedele alla numerazione "classica" divisa per ruoli specifici. Purtroppo, non esiste un numero specifico per il centrocampista difensivo, con il numero 6 che viene usato prima dai centrocampisti centrali, poi dal libero, ruolo a cui il termine tuttocampista calza meglio.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕻̲̅][̲̅𝖊̲̅][̲̅𝖗̲̅][̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖍̲̅][̲̅𝖊̲̀̅] [̲̅𝖌̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖆̲̅] [̲̅𝖆̲̅] [̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖑̲̅][̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖔̲̅]
Esattamente, ci deve per forza essere una motivazione?
Il ragazzo gioca a calcio perchè e bravo, non è mosso da un amore incondizionato per questo sport, anzi, se non gli piacessero gli sport in generale non considererebbe neanche il calcio. Come detto, è semplicemente bravo, come in tutti gli altri sport che inizia a praticare, ma come scritto, se deve scegliere tra calcio ed un altro sport, o tra calcio e concentrarsi sul club di giornalismo, sceglierà sempre la seconda opzione. Non per una particolare avversione verso lo sport del pallone, ma perchè preferisce altro, e considera il calcio come un ponte per essere agevolato per raggiungere il proprio sogno. 
Se a scuola ci fossero stati club di football americano, baseball o sci, probabilmente avrebbe completamente snobbato il club di calcio per uno dei tre elencati poc'anzi.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕮̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖘̲̅][̲̅𝖆̲̅] [̲̅𝖕̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖊̲̅]
〘🏒〙Sport:
Enea è un patito di sport, ne apprezza veramente qualsiasi tipo, e la maggior parte del tempo che trascorre alla tv, lo passa guardando Rai Sport, indipendentemente che ci siano i campionati mondiali di atletica leggera o che ci sia una partita di baseball del campionato italiano, anche fosse una sfida tra le due squadre più scarse. Lo sport fa parte della sua quotidianità, e fa di tutto per mantenersi aggiornato, sia guardando telegiornali alla tv, sia leggendo riviste specialistiche (è abbonato regolarmente a 3 o 4 giornali sportivi differenti). Come sovrascritto, il calcio non è neanche lontanamente il suo sport preferito, se dovesse fare una classifica, la sua top 10 sarebbe qualcosa del genere: football americano, sci, baseball, rugby, boxe, hockey su ghiaccio, basket, taekwondo, calcio, atletica leggera.

〘🎮〙Pokemon:
Semplicemente è un amante di questo brand, sin da quando il padre gli ha regalato il Game Boy Color con Pokemon Argento. Ha giocato anche al cristallo, e sta aspettando con trepidante attesa l'uscita a novembre di Pokemon Rubino. Ha un album in cui raccoglie quel centinaio di figurine che possiede, anche se non è propriamente un fanatico del gioco di carte, gli piacciono particolarmente gli artwork, quindi ogni tanto si concede il lusso di comprarne un paio in edicola. Per finire con il merchandising, ha un paio di spille che ha attaccato al proprio zaino di scuola.
Pokemon preferito? Semplice: Monkey e Primape.

〘🍽〙Funghi:
I funghi sono probabilmente l'unico alimento per il quale ucciderebbe.
Non ha idea del perchè gli piacciano così tanto ed indistintamente dal modo in cui siano stati cucinati, forse per un discorso di nostalgia, in quanto gli ricordano le passeggiate sulle colline toscane con il nonno per cercarli, e la nonna che poi li cucinava per farci un risotto spaventosamente buono. Poi li considera anche, come dire, simpatici (?) a livello estetico, cioè, sono buffi.

〘🎨〙Adesivi:
Periodicamente si ritrova con un pacchetto di adesivi tra le mani, dei tipi più disparati, dai loghi vintage, a graffiti, a personaggi vari di cartoni e fumetti, e non perde tempo a guardarli, iniziando ad attaccarli ovunque. Tutti, e ripeto, tutti, i suoi oggetti hanno almeno un adesivo appiccicato sopra: gameboy, custodia per gli occhiali, bicicletta, calcolatrice... tutti, nessun escluso.

〘📸〙Polaroid:
L'idea di catturare un attimo su una foto, avendola tra le mani pochi attimi dopo è una cosa che apprezza tantissimo. La ricerca dell'attimo sfuggente, l'ottenimento di uno scatto in particolare, e la soddisfazione che ne deriva è una sensazione tanto particolare quanto gratificante.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕮̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖘̲̅][̲̅𝖆̲̅] [̲̅𝖓̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖓̲̅] [̲̅𝖕̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖊̲̅]
〘💉〙Parlare dei suoi argomenti taboo:
Come già detto in precedenza, la comicità migliore del ragazzo riguarda argomenti generalmente considerali sensibili, e ce ne sono veramente pochi su cui non si sente di farla, gli stessi di cui non parla quasi mai, i suoi argomenti taboo: madri e droghe, per evidenti motivi già espressi, che non andrò a ri-elencare anche in questa sessione. 

〘🛢〙L'odore di benzina:
Mentre a tutti fa piacere questo odore forte, chimico e tossico, il ragazzo non può veramente sentirlo, arrivando a sentirsi male se per caso dovesse respirarlo per troppo tempo. La sua sopportazione di tale odore è talmente bassa che nel caso il padre debba fermarsi a fare rifornimento con lui in macchina, Enea si copre le vie respiratorie la prima cosa che trova, sia questa una maglietta o un fazzoletto.

〘🍿〙Snack spazzatura:
Non ama mangiare snack spazzatura, non un per particolare desiderio di mantenere la linea, ma proprio per gusto personale. Preferisce di gran lunga un pasto equilibrato, magari anche un'insalata o qualche frutto, piuttosto che merendine o simili.

〘🚗〙Formula 1 e Moto GP:
Sono gli unici due sport che non riesce a guardare, si annoia terribilmente e non capendone il vero senso, visto che l'abilità umana non sta tanto nel gesto atletico, quanto più nella progettazione e nella stabilità psicologica del pilota, cose che riconosce essere impressionanti, ma di cui non si può avere un riscontro visivo concreto.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕺̲̅][̲̅𝖗̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖊̲̅][̲̅𝖓̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖒̲̅][̲̅𝖊̲̅][̲̅𝖓̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖔̲̅] [̲̅𝖘̲̅][̲̅𝖊̲̅][̲̅𝖘̲̅][̲̅𝖘̲̅][̲̅𝖚̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖑̲̅][̲̅𝖊̲̅][̲̅/̲̅][̲̅𝖗̲̅][̲̅𝖔̲̅][̲̅𝖒̲̅][̲̅𝖆̲̅][̲̅𝖓̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖎̲̅][̲̅𝖈̲̅][̲̅𝖔̲̅]

Eterosessuale ed eteroromantico

Al momento non si è mai posto realmente domande sul proprio orientamento, è una cosa che in realtà non gli è mai importata troppo, ed in realtà è abbastanza ignorante sull'argomento, sa che gli piacciono le persone dell'altro sesso, sia a livello fisico che, idealmente, di relazione.

。゚・ 𖥸──-ˋ 👣 ˊ-──𖥸 。゚・

⁀➷[̲̅𝕬̲̅][̲̅𝖑̲̅][̲̅𝖙̲̅][̲̅𝖗̲̅][̲̅𝖔̲̅]
〘👣〙Incredibilmente abitudinario:
Ci sono determinate situazioni in cui si ritrova a ripetere costantemente delle azioni, quasi in maniera meccanica. La sequenza più curiosa è sicuramente quella che precede le sue partite, accompagnato in tutto il processo dalla musica che esce dal suo MP3: nel processo per cambiarsi, si infila per prima la maglia da gioco, seguita poi dai calzoncini e i calzettoni (rigorosamente prima il destro e poi il sinistro), si sistema prima il parastinco sinistro (seguita dalla scarpa del medesimo piede) e poi il destro, con relativa scarpe. Si fa fasciare il pollice destro dall'allenatore e poi torna al posto, spegnando il proprio MP3 al primo "Io mi chiedo chi cazzo me lo fa fare." del secondo ritornello della canzone "Chi c*zzo me lo fa fare" di Caparezza.

〘👣〙Viziato:
Data la grande disponibilità economica del padre, il ragazzo si può considerare viziato, visto che il padre non si fa problemi ad esaudire i desideri di lui e la sorella, sempre nei limiti del sensato ovviamente, ma per esempio, l'ultima console della nintendo con il nuovo gioco di pokemon non è certo un problema. Ecco spiegato il motivo per cui lui abbia un MP3, gli ultimi modelli di gameboy con vari giochi per l'ultimo modello uscito e molte altre cose apparentemente costose.

〘👣〙Vestiario:
Grazie a questa disponibilità economica, il ragazzo ha l'armadio pieno di divise sportive, magliette appartenenti a diversi sport e team. Principalmente possiede magliette di sport americani (football americano, basket, hockey su ghiaccio, baseball) sia per un'effettiva passione ed interesse verso questi sport, sia per una comodità immonda data dalla larghezza di queste divise. La maggior parte delle volte che lo si incontra in giro si vede indossare una di queste magliette, senza che ci sia una predominanza di team. 

〘👣〙Giornalino:
Tiene sempre con sè il quaderno, ormai vecchio ed un po' usurato, su cui da bambino ha composto la rivista sportiva ritagliando foto ed articoli da giornali e altre riviste. Non lo aggiorna da un paio di anni, ma se lo porta dietro con sè sempre, avendo iniziato a considerarlo come il proprio portafortuna personale.

·:*¨༺ ༻¨*:·.
┊        ┊                ┊       ┊
┊        ┊       ☆       ┊       ┊
┊         ☆                    ☆        ┊
★                                                 ★

⁀➷4030 parole

Ce l'ho fatta, nonostante il ritardo ho concluso la scheda.
Mi scuso per l'enorme ritardo, ma come detto, è stato un periodo particolarmente concitato. Per me che non vado all'uni è stata la mia sessione di esami praticamente, e fortunatamente ne ho superati 3 su 4, il che mi sembra un risultato più che onesto, soprattutto perchè ora ho foglio rosa, un certificato di inglese e le visite mediche dell'accademia aeronautica.

Oc per la storia di 

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top