Intervista a @Sophie_Ford
* Mi trovo a Graceland ad aspettare la mia ospite mentre suono qualcosa al pianoforte cantando mentre la mia collaboratrice nel Team, Reby, mi ascolta rapita. Reby guarda l'ora e nota che alla porta è arrivata la nostra ospite. Si alza e va in cucina a preparare qualcosa *
Elvis: Salve, benvenuta a Graceland, la mia umile dimora. Io sono Elvis Presley, il Re del rock n' roll. Ma so che mi conosci piuttosto bene dopo aver letto la docu-fiction scritta da Reby. Ma siediti comoda sul sofà.
* La ragazza rapita dalla bellezza della casa si accomoda. Niente però può superare quella del cantante che ha davanti agli occhi che anche in abiti casalinghi è bellissimo *
Elvis: Hai colpito moltissimo me e Reby quindi ti sei guadagnata l'incontro. Quindi prima parliamo di te. Raccontaci tutto quello che vuoi.
Sophie: Ciao Elvis e Reby! Comincio con il ringraziarvi per questa splendida opportunità.Cosa dire? Mi chiamo Sophie e frequento il liceo linguistico. Mi piace la letteratura, la musica e qualsiasi altra forma d'arte capace di ispirarmi. Da un anno ho cominciato a coltivare la passione per la scrittura, nata dal mio amore viscerale per i libri e il desiderio di poter comunicare agli altri qualcosa di mio. Sono molto giovane ma determinata a dare sempre il meglio di me. Questo mi sprona molto nelle mie passioni e nei miei doveri, anche se a volte dovrei semplicemente accontentarmi.
Reby: Anche io amo la letteratura, adoro leggere qualsiasi tipo libro. C'è un genere che prediligi?
Sophie: Prediligo i Romance, a prescindere se siano Dark, New Adults o altri. Inoltre, ho una grande passione per i romanzi storici e le biografie di alcune grandi donne del passato, ad esempio Marie Curie, Anna Bolena e molte altre.
Reby: Adoro Marie Curie.
Elvis: Hai parlato di musica, c'è un genere che ascolti maggiormente?
Sophie: Direi di no. Dipende dai momenti e da come mi sento. Passo dal rock'n roll alla musica classica in un baleno. Tuttavia, ammetto di provare un amore incondizionato per The Weeknd, The Neighbourhood e i Chase Atlantic.
Elvis: Non li conosco, non li ho mai sentiti.
* Reby ridacchia *
Reby: Dovresti farti una cultura sai? Una bella cultura musicale di questi tempi.
Elvis: È già tanto se mi hai avvicinato a questa assurda tecnologia. Comunque. C'è un brano che assoceresti al tuo scritto?
Sophie: Mhm... Direi Lovely di Billie Eillish. Credo rappresenti al meglio il desiderio dei protagonisti di riuscire a superare i loro incubi e la speranza di riuscire a convivere con la propria parte oscura.
Reby: Un tema piuttosto interessante che io ho esplorato nella mia docu-fiction.
Elvis: In che senso, scusa?
Reby: La tua parte oscura era il Colonnello Tom Parker e dovevi convivere con lui e sei riuscito a superare i tuoi incubi.
Elvis: Visto da questo punto di vista, hai perfettamente ragione. A proposito del racconto, perché non ce ne parli in modo più approfondito?
Sophie: Certo! Dark Love è una storia travagliata. Nasce più di un anno fa con l'idea di diventare una Teen Fiction. Poi, però, con il passare del tempo e la continua evoluzione della mia persona, ho capito che non era il genere di messaggio che volevo trasmettere. Come ho già detto, sono una ragazza molto tenace e sentivo che raccontare un amore adolescenziale non faceva per me. Desideravo poter parlare di qualcosa di più profondo, intrigante e, forse, anche strano. Ho passato molto, moltissimo tempo ad apportare modifiche ai capitoli, alla copertina o a tutto ciò che non mi sembrasse incline a quello che volevo portare, e lo faccio tutt'ora. Cerco sempre di dare il massimo di me e spero che questo si veda anche dalla mia scrittura.
Elvis: E ci sei riuscita perfettamente. C'è una, o ci sarà, una parte che hai avuto difficoltà a scrivere?
Sophie: Grazie! A volte, però, mi blocco nei momenti di Spannung, quando c'è da creare molta tensione. Ho paura di essere troppo lenta o, al contrario, frettolosa, così mi tocca riscrivere più e più volte la scena per trovare il giusto compromesso.
Elvis: C'è un personaggio a cui sei particolarmente legata?
Sophie: Sono particolarmente legata a tutti i personaggi, ma, se dovessi scegliere, direi William, Amy e Lily. Tutti e tre hanno caratteristiche che mi appartengono. William, ad esempio, ha una grande capacità nell'osservare, Amy è determinata e piccata come poche e Lily, nonostante non viva una vita di rose e fiori, ha sempre il sorriso stampato sul volto.
Reby: Ora che hai letto la docu-fiction su Elvis, hai trovato delle somiglianze tra Eileen e alcuni personaggi della vita di Elvis con i tuoi? Io, personalmente, ne ho trovate alcune.
Elvis: Questa è una domanda interessante.
Sophie: Ho trovato molta somiglianza in Eleen e Amy. Entrambi due personaggi interessanti, intelligenti e con dei valori. Sono determinate e non si lasciano mettere i piedi in testa da nessuno, ma, al contempo, dolci e sensibili.
Elvis: Personalmente mi sono ritrovato moltissimo con il personaggio di Lily: anche io, come ben sai, avevo una madre che beveva molto negli ultimi anni di vita. Perdere una persona cara ti devasta la vita. Io non mi sono più ripreso neanche ora a 38 anni.
Sophie: Posso solo immaginare... È vero, anche Lily ha una vita non da poco, che la mette quotidianamente a dura prova, ma credo che lei affronti ogni cosa nel modo giusto. Il suo segreto è il sorriso, perché, paradossalmente, anche quando tutto ci sembra nero e irreparabile, un sorriso può cambiare tutto.
Reby: E tu, Elvis, hai il sorriso più bello del mondo che hai mostrato nei momenti di difficoltà.
* Elvis sorride e l'abbraccia. Reby sviene *
Elvis: Mi sa che dovremo continuare solo noi due. * Ridacchia * Ti è mai capitato di emozionarti quando scrivi?
Sophie: Se intendi piangere o non riuscire a finire un capitolo per l'emozione, no. Sono abbastanza razionale da questo punto di vista. Però, a volte, quando scrivo delle difficoltà dei personaggi (che quasi sempre sono anche le mie) o il rapporto che hanno con i propri scheletri nell'armadio, sì, mi è capitato di sentire una stretta al petto e un sorriso di gioia fare capolino sul mio volto. Gioia perché, anche se non accade con tutti, mi rendo conto che talvolta le mie parole possono davvero emozionare.
Elvis: Ed è successo. Ti giuro che ho visto Reby in lacrime. C'è un personaggio che ti piacerebbe incontrare?
Sophie: Ora che me l'hai detto piango anch'io. Mi piacerebbe molto incontrare William. È un ragazzo enigmatico e affascinante, e, personalmente, non credo ci sia qualcosa di più intrigante in un uomo.Amerei incontrare anche Colin, perché, nonostante finora abbiamo visto poco di lui, è un personaggio che insegnerà molto in questa storia. Poi... è particolarmente furbo.
Elvis: È stato molto interessante parlare con te. Se ora Reby si sveglia ti posso portare una sciarpa.
* Scuote delicatamente la ragazza che si sveglia. *
Elvis: Reby, potresti andare a prendere una sciarpa per la nostra ospite?
* Reby si alza e ritorna poco dopo con una sciarpa bianca di seta che Elvis mette al collo della ragazza che poco dopo bacia sulle labbra *
Sophie: Grazie! È stata un'esperienza fantastica.
Ecco l'intervista a Sophie_Ford io e Elvis vi consigliamo di leggere la sua bellissima storia
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