SOL*


* Raiting arancione *


" Sol "

POV'S GRAY

Cosa dovevo fare adesso... cosa dovevo fare con lei ?... In quel momento mi sentivo tremendamente combattuto tra quello che era giusto e quello che era sbagliato...

Il mio lato razionale mi suggeriva di lasciar perdere e risparmiarmi così un'infinità di guai, mentre l'altro me, che in quel momento stava decisamente prendendo il sopravvento non voleva più sentire ragioni, anzi... continuava ad incitarmi a buttarmi e fanculo tutto il resto, il piano era semplice e lineare, infilarmi nel bagno, trascinarla sotto la doccia dove si sarebbe tenuto il primo round, in seguito l'avrei portata a letto dove avremmo fatto sesso selvaggio tutta la notte, per poi il giorno dopo accompagnarla a Magnolia e uscire per sempre dalla sua vita... ormai il mio cervello andava in un unica direzione, la sola cosa a cui riuscivo a pensare era solo che avevo una gran voglia di... di... - Ahhhh!!! Cavolo! - Dovevo assolutamente trovare un rimedio per calmare i nervi...una bella doccia gelata forse?... No, era da escludere in bagno c'era lei... una sigaretta allora! Si in quel momento mi ci voleva proprio una bella paglia e una salutare boccata d'aria fresca...

Fuori stava ancora nevicando... perfetto era l'ideale, magari il freddo mi avrebbe aiutato a calmare i bollenti spiriti... ero già con la mano sulla maniglia quando sentii un trambusto preoccupante provenire dal bagno... che fosse caduta?... Stavo ancora decidendo se fosse il caso o meno di andare a controllare quando " il mio tormento personale " fece irruzione nella stanza urlando come una forsennata...

Inarcai un sopracciglio perplesso - E adesso che altro era successo??? - Non capii assolutamente niente di quello che diceva fin quando non mi arrivò addosso come una furia buttandomi a terra – GRAYYY... STA GIU!!! - Accadde tutto in un attimo, un rumore sordo sopra la mia testa e poi pezzi di vetro ovunque...

- MA CHE DIAVOLO!!! - Sbottai costernato quando mi resi conto nella vetrata c'era un buco grande come una noce, mi voltai a guardarla incredulo - MA SI PUO' SAPERE CONTRO CHI CAZZO TI SEI MESSA??? - QUESTI SONO PROIETTILI DA CECCHINO PORCA PUTTANA!!! - Bestemmiai - JUVIA NON NE SA NIENTE – Piagnucolò - LEI... NON NE HA LA PIU' PALLIDA IDEA – Poi avventatamente quell'incosciente si alzò per dare un'occhiata fuori e io l'afferrai appena in tempo tirandola per un braccio, nel frattempo un altro proiettile arrivò centrando in pieno lo schermo della T.V. Mentre una parte del vetro della finestra collassava finendoci addosso.

Juvia urlò portandosi le mani in testa e io cercai di ripararla dalle schegge taglienti come meglio potevo,intanto che la stanza veniva invasa dai fiocchi di neve portati dal vento ...

- TIENI GIU' QUELLA CAZZO DI TESTA PRIMA CHE QUEL PAZZOIDE TI FACCIA UN BEL TAGLIO ALL'ULTIMA MODA!!! - Gli urlai a pochi centimetri dal viso - GRAY... JUVIA HA PAURA ! - ORA CI PENSO IO... TU RIPARATI !!! -

Senza perdere altro tempo impugnai ICY e sparai al grosso lampadario di cristallo provocando un'altra inevitabile pioggia di vetri, facendo così piombare la stanza nell'oscurità...

Quello stronzo stava usando un fucile ad alta precisione, doveva per forza essere appostato in qualche palazzo di fronte all'hotel, ragionai...

POV' JUVIA

Dopo che Gray aveva sparato alle luci, nella camera si era fatto tutto buio, eccetto qualche scintilla che proveniva dal televisore distrutto e alla luce soffusa che veniva dai lampioni...

Nella stanza adesso albergava un sinistro silenzio spezzato solo dai nostri respiri accelerati ...

- Juvia ... tutto O.K. ? - Mi domandò preoccupato - C'è la fai a chiudere le tende senza alzarti da terra ? - Annuii silenziosamente e gattonando in mezzo ai vetri raggiunsi l'angolo dove c'era la cordicella della tenda, la tirai facendola scorrere fin quando non schermò la finestra come Gray mi aveva detto di fare, quando mi voltai per alzare il pollice, lui era inginocchiato vicino alla porta e stava uscendo...

- D-dove sta andando Gray ? - Gli chiesi allarmata - Che domande ... vedo se riesco a beccarlo ! - NO!!! Non lasciare Juvia da sola! - Non dire sciocchezze qui sarai al sicuro... chiama Laxus e spiegagli la situazione, bisogna avvisarlo prima che venga allertata la polizia di Crocus, dopo chiuditi in bagno e aspettami li! - Lo vidi prendere la scheda dalla tasca... aveva intenzione di chiudermi dentro ?

- No! - Protestai - Juvia non rimarrà qui ! - Si invece e non pensare neanche minimamente di disobbedirmi di nuovo! - Provai a raggiungerlo lo stesso, riuscendo a bloccare la porta con le mani un attimo prima che si chiudesse - Ti prego Gray... n-non andare, Juvia non vuole è troppo pericoloso! - Piantala! Mi stai solo facendo perdere un sacco di tempo!!! - E senza sentire ragioni con una spinta mi scostò chiudendomi all'interno della stanza ...

- GRAYYY ACCIDENTI A TE' ! - Picchiai inutilmente i pugni sull'uscio... tanto quel testone se ne era già andato e io non ero neanche riuscita a metterlo in guardia sul fatto che il killer c'è l'avesse con lui e che voleva sottrargli ICY - UFFAAA... Juvia non ha nessuna intenzione di starsene chiusa qui dentro buona-buona !!! Andai in bagno per recuperare il mio cellulare ma lo trovai a terra in pezzi... e adesso??? - Il telefono di Gray... lui deve averlo lasciato qui ! - Così tornai in salotto e rovistai nelle sue cose fino a quando non trovai quello che cercavo...

Per prima cosa avrei avvisato il capitano Dreyar di quello che stava succedendo, poi presi il telefono della stanza e chiamai la reception...- Mi scusi sono la signorina Lockser... potreste mandare qualcuno con un passe-partout per aprire la porta della suite 117... Juvia non trova più la scheda ! - Subito signorina Lockser!!! - Risposero solerti e tempo dieci minuti sentii qualcuno armeggiare fuori dalla porta che poco dopo venne aperta. Senza indugio mi catapultai fuori mentre l'inserviente mi fissava spaventato guardando dietro di me... oh no! Di nuovo quello di prima...

I suoi occhi si focalizzarono sul caos all'interno della stanza, saettando dalla T.V. distrutta ai vetri sparsi ovunque e alla tenda che sventolava alla fredda brezza invernale - CRISTO SANTO – Esclamò prendendosi il capo tra le mani - MA-MA CHE E' SUCCESSO QUI DENTRO ??? -

- Non si allarmi è... è tutto sotto controllo – Tentai di rassicurarlo - Mi raccomando non tocchi assolutamente niente, specialmente la scatola bianca in mezzo ai fiori... ora Juvia deve scappare !!! -

Senza attendere una sua risposta corsi via verso l'ascensore... Gray aveva detto che erano proiettili da cecchino... Juvia aveva visto un sacco di film sul genere... quello che sparava era sempre appostato in qualche palazzo nelle vicinanze del bersaglio...

POV'S INSERVIENTE

- Dio buono che macello !!! - Che cosa ha detto della scatola bianca... di n-non toccarla... n-non ci sarà mica una bomba dentro??? - D-devo chiamare subito la polizia ...

Mi guardai intorno circospetto... fortunatamente del matto con la pistola non c'era traccia... sarà stato sicuramente lui a combinare quel disastro... l'avevo detto io al responsabile che quello era fuori di testa, uno dei camerieri addetti alla sala mi aveva informato che quell'uomo aveva anche aggredito senza motivo uno degli invitati, bisognava subito informare chi di dovere...

Senza perdere tempo presi il mio cellulare e composi svelto il numero della polizia di Crocus ...

POV'S GRAY

Appena lasciata la hall venni investito dai fiocchi di neve e dal freddo gelido...

Certo che il completo elegante non era proprio l'ideale per quel clima e le scarpe poi... le suole di cuoio scivolavano sul ghiaccio che era una meraviglia... pazienza... infondo ci ero cresciuto in mezzo alla neve.

Alzai lo sguardo verso il punto in cui si trovava la nostra camera e tracciai una linea immaginaria con lo sguardo, per capire più o meno dove dirigermi...

Di fronte all'hotel c'era un antico condominio dipinto di rosso carminio... bene... senza indugio andai deciso verso i gradini d'entrata...

All'interno c'era un largo ingresso con il pavimento a scacchi bianchi e neri e una scala di legno scuro che portava ai vari piani, non c'era ascensore... meglio così... se era ancora li non avrebbe avuto altre vie di fuga.

Sfoderai ICY e tolsi la sicura, poi iniziai a salire tenendomi con la schiena rasente al muro...

Dall'alto intanto proveniva il rumore di qualcuno che stava scendendo velocemente... troppo velocemente...

Sporgendomi leggermente diedi un occhiata in alto, nello stesso istante quel qualcuno si affacciò da sopra...

- BINGOOO!!! - Ghignai mentre l'adrenalina iniziava a scorrermi nelle vene... era lui... avevo intravisto dei guanti neri e un'ingombrante giaccone scuro con il cappuccio alzato sul solito passamontagna...

- FERMO BASTARDO! TANTO SEI FOTTUTO, DA QUI' NON ESCI PIU'!!! -

- BANG!!! - BANG!!! - BANG!!! - Me l'ero aspettato - Beh!... Che le danze abbiano inizio... forza ICY andiamo a fargli il culo! -

Iniziai a rispondere al fuoco continuando a ripararmi il più possibile contro al muro, intanto lo stronzo aveva iniziato a risalire verso i piani alti - Scappa-scappa... tanto non vai da nessuna parte!!! -

Incominciai a salire anch'io, cercando di andare più veloce che potevo senza espormi troppo, mentre i proiettili miei e suoi rimbombavano nel grande atrio...

A un certo punto gli ero quasi dietro, aveva appena imboccato la rampa prima di quella dove stavo io, per il momento aveva smesso di fare fuoco, doveva aver finito i proiettili, così approfittai della pausa per avvantaggiarmi e accorciare ancora di più la distanza, infatti gettò a terra il caricatore vuoto e poco dopo ricominciò a sparare...

Mi abbassai mentre l'ennesima pallottola fischiava sopra la mia testa ...

Da una delle porte degli appartamenti uscì un signore allarmato dagli scoppi - VIA DI QUI' RIMANETE IN CASA!!! - Gli ordinai spingendolo via.

Ormai gli ero quasi alle spalle... avevo le gambe più lunghe e l'avevo quasi raggiunto ...

Sul pianerottolo di sopra si aprì un'altra porta e una donna urlò terrorizzata trovandosi di fronte quel pazzoide mascherato che tentò di afferrarla forse per prenderla in ostaggio...

- E' no caro mio!... Col cazzo che mi freghi stavolta! - Senza neanche mirare sparai due colpi in alto contro il muro proprio sopra la sua testa, facendo cadere dei pezzi di intonaco, il bastardo per riflesso si abbassò lasciando la presa sulla donna che molto saggiamente se la svignò in casa.

Ormai era diventato uno scambio alternato di colpi... botta e risposta-botta e risposta... quel tipo non era uno sconsiderato... ci sapeva fare con le armi...

Eravamo arrivati all'ultima rampa e in alto c'era la porta che portava al terrazzo...

Il tizio mascherato la oltrepassò sbattendomela in faccia nell'attimo stesso in cui io afferravo la maniglia per aprirla e subito dopo di lui uscii all'esterno.

Li sopra il vento era ancora più forte e i fiocchi di neve mi sferzarono la faccia togliendomi buona parte della visuale, mi girai su me stesso puntando ICY in tutte le direzioni - " Maledizione... dove cazzo si era cacciato adesso? " - Un rumore proveniente dall'alto mi mise in guardia... lo stronzo era veloce ed era salito sul tetto del gabbiotto delle scale.

Facendo una mezza torsione del busto sparai in alto, mentre il tizio con un salto atterrava al suolo stabile, grazie alla suola a carrarmato degli anfibi che indossava, le mie scarpe invece non lo erano altrettanto e nella rotazione slittarono facendomi sbilanciare, feci fuoco comunque ma sfortunatamente... un click... mi avvisò che avevo finito anch'io le munizioni, cazzo! ebbi solo il tempo di pensare prima di ritrovarmi sotto tiro, abbassandomi gli falciai le gambe con un calcio facendolo finire a terra, l'incappucciato sparò comunque prendendomi di striscio alla mano e riuscendo a farmi perdere la presa su ICY che volò un paio di metri più in la. Poi mentre lui prendeva nuovamente la mira, afferrai una manciata di neve e gliela gettai in faccia spiazzandolo e facendolo sbagliare, ma il diversivo servì a poco visto che subito ripartì all'attacco sparando altri due colpi in successione, mentre io riuscivo a schivarli in qualche modo e a ripararmi dietro la grossa cisterna per la raccolta dell'acqua piovana... le cose si stavano mettendo male... dovevo riuscire assolutamente a recuperare ICY. Mi affacciai per vedere dove era caduta e un proiettile questa volta mi mancò alla testa davvero di poco... maledizione !!!

Il bastardo continuò a sparare al contenitore che ora assomigliava più a un gigantesco colapasta e stava spargendo acqua sulla pavimentazione già di per sé scivolosa, mentre lui si faceva sempre più vicino...

Mi appoggiai con le spalle al recipiente, pensando a come uscire da quella situazione del cazzo, il movimento provocò una serie di scricchiolii, così mi venne un idea! Guardando con più attenzione notai che l'impalcatura di legno che reggeva il grosso contenitore era tarlata e malridotta... iniziai a spingerlo con tutta la forza che avevo, sentendo il legno crepitare pericolosamente... ma ancora non bastava, allora feci due tre passi indietro per prendere la rincorsa e con una spallata ben piazzata riuscii finalmente a farlo inclinare, il resto venne da solo, la grossa cisterna trascinata dal suo stesso peso si schiantò a terra con un frastuono assordante riversando tutta l'acqua che conteneva...

Soddisfatto di me stesso vidi il maniaco travolto dal liquido finire con il sedere a terra e senza perdere tempo mi precipitai a recuperare ICY mentre lui si rialzava, non feci in tempo però a prendere un nuovo caricatore dalla tasca dei pantaloni che mi ritrovai la sua arma puntata in mezzo agli occhi... cazzo se era rapido! Senza un attimo di esitazione mi abbassai lasciandomi cadere in avanti e mollai ICY per afferrare lui per le caviglie facendogli perdere l'equilibrio, mentre il suo colpo andava nuovamente a vuoto e la pistola gli sfuggiva di mano... eravamo pari adesso, ma purtroppo mi ero sbilanciato troppo e non riuscii a evitare la poderosa pedata che mi arrivò in pieno viso e che mi fece vedere le stelle. Subito il sapore metallico del sangue mi riempì la bocca, ma nonostante fossi ancora stordito dalla botta, mi rialzarmi immediatamente in piedi pronto al contrattacco... e fu in quel preciso momento che sentii la voce inconfondibile di Juvia che mi chiamava...

- GRAYYY !!! -

- Che cavolo è venuta a fare qui??? - Pensai costernato voltandomi a guardarla, ma quella distrazione purtroppo mi costò molto cara e ancora mezzo intontito, non mi resi subito conto che intanto il tizio si era rialzato e approfittando della mia momentanea disattenzione mi colpì con un calcio allo stomaco che mi fece indietreggiare - Porca puttana!!! - Ebbi solo il tempo di esclamare poiché all'improvviso ebbi come l'impressione che la terra mi stesse mancando sotto il piede destro... ma non era un'impressione, infatti mi accorsi troppo tardi che mi stavo sporgendo nel vuoto, un attimo prima di precipitare da sopra al cornicione privo di ringhiera, ritrovandomi grazie soprattutto ai miei riflessi pronti, appeso come un salame con solo la mano sinistra attaccata alla grondaia sporgente, che fortunatamente si rivelò abbastanza robusta da reggere il mio peso... maledizione a lei, che cazzo gli era saltato in mente di seguirmi.

POV'S JUVIA

Avevo il fiatone per quanto avevo corso, per non parlare del fatto che in quel maledetto palazzo non c'era l'ascensore, ma finalmente ero riuscita a raggiungere il tetto, da dove avevo sentito provenire degli spari.

Tenendomi una mano sul fianco spalancai la porta e subito individuai Gray e l'uomo incappucciato che si stavano battendo troppo pericolosamente vicini al limite del cornicione sprovvisto di sostegni, senza pensare minimamente alle conseguenze che il mio gesto avrebbe potuto comportare, chiamai il nome del corvino ad alta voce, con l'intento di avvertirlo del pericolo, ma mai scelta fu più errata... Gray distratto dalla mia voce non si rese conto del calcio che l'altro gli stava sferrando e con mio sommo orrore lo vidi arretrare fino al baratro.

Per un attimo il tempo parve fermarsi e incapace di fare altro mi portai le mani sulla bocca spalancata mentre il terrore che presto sarebbe precipitato giù mi congelò sul posto... subito dopo un sospiro di sollievo mi uscì dalle labbra vedendolo afferrarsi alla una grondaia, sollievo che durò poco quando vidi il maniaco avvicinarsi minacciosamente a lui con la chiara intenzione di finire l'opera.

La mia mente si mise in moto frenetica... come potevo impedire che lo facesse cadere? Poi mentre mi guardavo intorno individuai ICY non lontano, senza perdere tempo mi precipitai a raccoglierla e impugnandola con entrambe le mani la puntai alle spalle dell'uomo – NON UN PASSO IN PIU! - Lo minacciai ad alta voce – O JUVIA FARA FUOCO! - Poi con mani tremanti rimasi in attesa, il maniaco alla mia intimazione si voltò a fissarmi, quella era la prima volta in vita mia che tenevo una pistola e avevo una paura fottuta... ma sapevo quanto bastava per farla funzionare, infondo si trattava solo di premere il grilletto, ma prima avrei dovuto avvicinarmi di più, per essere sicura di non fallire, lo avrei ucciso se fosse stato necessario, era solo colpa mia se Gray si era distratto e per tutti i diavoli dell'inferno non avrei mai permesso che quel bastardo gli facesse del male.

POV'S GRAY

Non riuscivo a credere ai mie occhi e alle mie orecchie, quella pazza sciagurata stava davvero minacciando il killer usando la mia pistola, che tra l'altro era scarica... quasi quasi mi veniva da ridere se la situazione non fosse stata quella che era, ma giurai su Dio che appena la avessi avuta a tiro stavolta gliele avrei suonate di santa ragione. Prima però dovevo sistemare quel pazzoide, quindi senza perdermi in ulteriori congetture approfittai di quell'attimo in cui l'uomo si voltò a guardare Juvia e ruotando il busto puntai il piede sinistro contro al muro mentre con uno scatto di reni riuscivo a sollevare l'altra gamba al di sopra del cornicione, issarmi sulla terrazza poi fu un gioco da ragazzi, il tutto durò una manciata di secondi e quando l'uomo si voltò di nuovo nella mia direzione io gli ero già addosso.

La prima cosa che feci fu restituirgli il favore colpendolo con con una violenta ginocchiata allo stomaco, nello slancio la mia rotula si scontrò con qualcosa di duro, il bastardo probabilmente indossava un corpetto antiproiettile, ma questo non mi impedì di farlo volare un paio di metri più in la, il tizio rotolò per terra poi quando si fu fermato, si piegò in due lasciandosi sfuggire un grugnito di dolore attutito dalla spessa stoffa del passamontagna, se non avesse avuto la protezione il mio colpo gli avrebbe probabilmente rotto qualche costola, non importa pensai... tanto ormai lo avevo in pugno.

Avvicinandomi a lui afferrai la parte posteriore del collo del giaccone per farlo rialzare, intenzionato a togliergli il cappuccio in modo da poterlo finalmente guardare in faccia, ma quello che vidi mi fece mollare la presa all'istante... quel pazzo furioso stringeva quella che aveva tutta l'aria di essere una granata tra le mani e teneva un dito infilato minacciosamente nella sicura... cazzo se la faceva esplodere un lato della terrazza sarebbe potuto crollare sul solaio al piano di sotto, tutto dipendeva dalla potenza dell'ordigno! Quel tizio era davvero fuori di testa... ragionai scioccato.

Senza staccargli gli occhi di dosso mi rivolsi a Juvia – Vattene subito via da qui – Gli ordinai con voce grave – NO! - Fu la sua risposta secca Soffiando come un toro dal naso gli rivolsi uno sguardo omicida – HO DETTO VA VIA... ADESSO!!! -

Invece di darmi retta quella stupida iniziò ad avvicinarsi al maniaco, ruotando lentamente su se stessa in modo da posizionarsi tra me e lui – Getta la bomba o Juvia sparerà! - Lo minacciò di nuovo puntando l'arma più o meno all'altezza del cuore, ma il killer per tutta risposta iniziò ad andargli incontro fino ad arrivare con il petto a pochi centimetri dalla canna della pistola, probabilmente era convinto che non avrebbe avuto il coraggio di usarla, poi lo vidi allungare la mano in un tacito invito a consegnargli ICY, a quel punto decisi di agire... ero solo a mezzo metro da lei e bomba o non bomba... era ora che si togliesse dalle scatole, ma proprio allora Juvia decise di fare fuoco e... clik!... non contenta ci riprovò una seconda e una terza volta, fin che capendo finalmente che non sarebbe successo nulla si girò a guardarmi – E ROTTA!!! - Esclamò contrariata – NON E' ROTTA E' SCARICA CRETINA – Ringhiai, alzando gli occhi al cielo per una frazione di secondo... e fu in quel momento che successe l'irreparabile.

Sua maestà grandissima testa di cazzo, dopo essersi resa conto delle mie parole, fece la seconda immane stronzata della serata e girando ICY di taglio la scagliò con tutta la forza che aveva alla tempia dello psicopatico che per riflesso la colpì con un mal rovescio, a quel punto successero due cose simultaneamente... la mia pistola scivolando dolcemente sul suolo bagnato e mezzo ghiacciato precipitò giù dallo stabile, mentre Juvia sbilanciata dal forte colpo, si apprestava a farne la medesima fine... inciampando nei suoi piedi fece alcuni passi indietro, finendo inesorabilmente per cadere all'indietro nel vuoto, senza nessuna possibilità di attaccarsi a qualcosa.

Con uno scatto degno di centometrista, mi precipitai verso di lei e buttandomi pancia a terra riuscii ad afferrare il suo braccio sinistro con entrambe le mani, riuscendo così a bloccarne la caduta per un soffio – GRAY NON LASCIARMI TI PREGO!!! - Mi implorò terrorizzata – NON PREOCCUPARTI NON TI LASCIO, MA TU CERCA DI AFFERRARTI ANCHE CON LA DESTRA – SI! - Mi fece segno con la testa, mentre con l'altra mano si attaccava alla manica della mia giacca... non avrei mai permesso che cadesse e sarei riuscito sicuramente a tirarla su se... non fosse stato per il piccolo particolare che eravamo praticamente fottuti tutti e due.

Con noi impossibilitati a muoverci l'incappucciato aveva avuto tutto il tempo di recuperare la sua pistola e adesso era in piedi di fianco a me e mi guardava dall'alto in basso impugnandola nella mano destra, senza poter far niente di niente lo osservai mentre si chinava e me l'appoggiava sulla tempia... ormai era finita... appena si fosse deciso a fare fuoco io sarei morto all'istante, mentre Juvia senza avere più il mio sostegno sarebbe finita spiaccicata sull'asfalto parecchi metri più in giù.

Mi voltai a fissarla negli occhi un'ultima volta, anche se eravamo in quella situazione disperata mi venne da pensare stupidamente che fosse davvero bella – Juvia è così dispiaciuta – Si scusò ricambiando il mio sguardo con gli occhi pieni di lacrime – Dispiace anche a me principessa - Non avrebbe dovuto finire così... CONTINUA...

§ La tana di Lestoargento §

CIAO A TUTTI !!!... Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento, come già vi ho detto tempo addietro non sono proprio ferrata con le scene d'azione e poi lo so... vedere il nostro Gray scivolare sul ghiaccio " non se pò guardà ". Purtroppo però mi serviva questo escamotage per alzare la tensione, ma... se la memoria non m'inganna mi sembra di ricordare che durante la corsa indetta dal Master lui finisce proprio per scivolare se non erro trascinato da Jet, Natsu e forse Gajeel sul suo stesso ghiaccio. Conclusione della storia i due piccioncini adesso si trovano davvero in una brutta situazione... chissà come finirà.


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