2 - Sibyl
Fortunatamente in casa sono solo e non dovrò dare spiegazioni a nessuno.
Ho appena finito di prepararmi quando sento suonare alla porta, vado ad aprire sperando non sia qualche amico dei miei o qualche vicino, altrimenti questa volta mio padre mi sbatte veramente fuori di casa.
È Kameron che mi osserva stupito "Sei uno schianto, non ti avrei mai riconosciuto. Perfetto. Cerca di parlare il meno possibile e se proprio devi cerca di rendere la tua voce più femminile, così nessuno scoprirà che sei un ragazzo"
Io lo guardo storto "Vuoi dire che posso andare in giro a succhiare cazzi basta che me ne stia zitto?"
Lui scuote la testa e continua come se io non avessi detto niente "Ci saranno pochissime persone della nostra scuola, visto che tutti andranno a quella stupida festa in palestra, quindi difficilmente troveremo qualcuno che ci conosce ..."
Lo interrompo "Scusa, ma tu sei vestito da Dracula?"
Appena l'ho visto la solo cosa che ho pensato è stata "Cazzo me lo scoperei anche conciato così!" solo ora mi soffermo a guardare il suo costume.
"Sì, non ti piace?"
"E io cosa dovrei essere?"
"Sei la mia giovane preda vergine"
Io scoppio a ridere "Preda potrei anche essere, ma vergine ..."
"Va be, neanch'io sono un vampiro"
E' la prima volta che salgo sulla sua macchina, un nuovissimo SUV, e i pensieri che mi invadono non sono come quelli tipici di un ragazzo e cioè: quanto è bella o quanto va veloce, ma se è comoda farci sesso e quante volte lui e Rebecca l'hanno fatto qui dentro.
Poi mentre la macchina va, lo osservo e penso: glielo avrà mai succhiato mentre lui guidava?
Scuoto la testa, sono proprio irrecuperabile, Kam ha decisamente una pessima influenza sui miei ormoni e sul mio cervello.
All'ingresso del locale c'è una gran folla, Kam mi mette una mano attorno alla vita e mostra i nostri biglietti al buttafuori che ci fa passare consegnandoci un numero identificativo.
La festa è già cominciata, c'è molta gente in pista, la musica effettivamente è molto bella.
"Andiamo a prendere da bere?"
Il volume è talmente alto che Kam è costretto ad avvicinare le sue labbra al mio orecchio per farsi sentire e questo mi fa correre un brivido lungo la schiena.
Io annuisco e lo seguo cercando di nascondere cosa mi scatena dentro.
Mi fa veramente uno stranissimo effetto essere qui con lui e parlarci in modo così normale. Mi sembra più assurdo dell'essere vestito da donna.
Decidiamo di buttarci sugli "shortini".
(NdA: Per chi non lo sapesse lo "shortino" è un minidrink, una dose di cocktail molto alcolico da bere tutta in un fiato, una sorta di "sparo" a bruciapelo nello stomaco.)
Ne abbiamo già bevuti diversi quando sento chiamare "Kam".
Mi volto e vedo a pochi centimetri da me Denzel insieme ad una ragazza bionda. Sono vestiti da "Joker e Harley"
Kameron saluta entrambi in modo caloroso e poi sento il nuovo arrivato dire "Dov'è Rebecca, non sei venuto con lei?"
"No, questa sera è lei la mia dama"
Io sorrido, lui mi osserva con un certo interesse, poi allunga la mano "Piacere sono Den e lei è Melody"
Io gliela afferro e mi avvicino al suo orecchio "E io quello che te l'ha succhiato in bagno"
Lui si allontana di scatto, poi mi guarda stupito e mormora "Sid?"
Senza farmi sentire dagli altri sogghigno "Suppongo non siano stati molti a fartelo"
Melody ci interrompe "Scusa non ho capito il tuo nome"
Kam mi precede preoccupato che possa dire effettivamente il mio "Il suo nome è Sibyl"
Furbo da parte sua scegliere questo nome per me, così se si sbaglia e mi chiama "Sid" può essere benissimo scambiato per "Sib". Ha pensato a tutto.
Non ho tempo per fare alcun commento, perché il dj annuncia l'ingresso sul palco della band e Kam mi afferra per un braccio esclamando entusiasta "Andiamo in pista. Inizia il concerto!"
Il gruppo è molto bravo e mi faccio prendere dalla loro musica, nonostante tutto mi diverto molto, anche perché il tasso alcolico è già alquanto elevato.
Sento gli occhi di Denzel sempre su di me, ma lo ignoro.
Dopo circa due ore la band smette di suonare e il dj annuncia "Mentre i Black Swamp fanno una piccola pausa prima degli ultimi brani, per noi è arrivato il momento di eleggere la coppia che si porterà a casa il nostro favoloso premio ..."
Kam richiama la mia attenzione "Sid io voglio vincere"
Io lo guardo dubbioso "Cosa dovrei fare?"
"Tu devi solo lasciarti andare fra le mie braccia e mentre io ti mordo il collo fingi di godere. Pensi di poterlo fare?"
Io sorrido "Se mi facessi una pompa godrei di più, ma vedrò di accontentarmi di un succhiotto"
Lui ricambia il sorriso "Nessun succhiotto ... ti morderò il collo ... sono Dracula"
"Solo se il premio sarà mio" non so cosa sia, però lo dico ugualmente solo per indispettirlo.
"Non ci penso neanche, al massimo lo dividiamo"
"D'accordo. Sai cosa si vince?"
"No, però è sempre meglio vincere che perdere"
Denver che è poco distante sorride "Non ti illudere, vincerò io"
Kam gli dà un pugno sul braccio "Ma se non mi hai mai battuto"
"C'è sempre una prima volta"
Vengono interrotti dal presentatore che chiama il nostro numero, quello che ci avevano consegnato all'ingresso.
Mentre ci dirigiamo verso il palco Kam si volta a guardare il suo amico "Den non ti ha tolto gli occhi di dosso un attimo. Chissà che faccia farebbe se sapesse che sei un ragazzo"
Avrei voglia di dirgli la verità, che mi guarda perché sono bravo a fare le pompe non perché pensa che io abbia la figa.
Come saliamo sul palco lascio che Kam si metta dietro di me, sento le sue mani spostarmi i capelli e accarezzarmi il collo, piego la testa di lato concedendogli più spazio e un attimo dopo avverto le sue labbra e la sua lingua percorrere la mia pelle, infine i suoi denti simulano un morso.
Mi appoggio maggiormente a lui portando le mie mani fra i suoi capelli e gemo forte, il microfono posto poco distante diffonde la mia voce.
Intanto sento la mano che non mi sta tenendo la testa infilarsi sotto la mia gonna e risalire la mia gamba.
L'eccitazione mi percorre prepotente quando anche la sua bocca prende a succhiare, tanto che il mio ansimare diventa più veritiero.
"Un grande applauso a Dracula e la sua giovane vittima"
La voce del presentatore mi richiama alla realtà, al fatto di essere su un palco con tanta gente ad osservarci e a quanto la sua mano sia arrivata decisamente troppo in su.
Mi stacco da Kam senza neanche guardarlo, mi sento vulnerabile, sono certo che per lui è stata solo scena, mentre io mi sono eccitato. Ha ancora un maledetto potere su di me!
Però lo stronzo non mi aveva detto niente di quella dannata mano.
Scendo dal palco e vado diretto al bar, ho bisogno di bere.
Bevo il mio drink tutto in un fiato mentre vedo Denzel venire verso di me, mi si accosta con uno sguardo famelico "Perché non andiamo da qualche parte a concludere quello che abbia incominciato a scuola?"
"Credevo avessimo già concluso, visto che mi sei venuto in bocca"
"Lo pensavo anch'io, ma vestito così mi hai fatto venire voglia di mettertelo nel culo"
Sento la rabbia assalirmi "Guarda che sotto sono sempre un maschio anche con questa roba addosso"
Lui prende l'orlo del vestito fra le mani "Stai tranquillo, a 90 con questa bella gonnellina e tutti questi veli non si noterà e tu avrai una scopata che non dimenticherai"
Il mio tasso alcolico ormai arrivato a livelli indecenti mi annebbia il cervello e così invece di mandarlo a "fare in culo" decido di dargli una lezione: lo porterò in bagno e una volta lì mi spoglierò completamente per fargli vedere quanto poco assomiglio ad una donna, sono certo che se ne andrà a gambe levate.
"Toglimi una curiosità: Melody cosa ne pensa?"
Lui sorride "E' appena andata a casa e poi lei non è una troietta come te"
"D'accordo infondo non rifiuto mai un bel cazzo che mi scopa"
Non è assolutamente vero, ma infondo questo è quello che credono gli altri di me.
Lo afferro per un mano e lo trascino verso i bagni, fra poco la musica riprenderà e Kam non si accorgerà nemmeno della mia assenza e poi sono certo che ci vorranno solo pochi minuti.
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