14 - Spettacolo privato

Sono al mio armadietto quando Kam si ferma al suo.

Distano poco più di un metro l'uno dall'altro, ma è la prima volta che ci troviamo qui nello stesso momento, penso che Kam evitasse di andarci quando sapeva di potermi incontrare.

Questa volta se non l'ha fatto ci deve essere un motivo, infatti mi sibila con voce carica di rabbia "Devi proprio farti scopare da tutti?"

Sono stanco di questo suo atteggiarsi da superiore, sono stanco di essere sempre giudicato da lui, così sbotto "Se lo vuoi proprio sapere ci scopiamo a vicenda. È un dare e un avere. Nick non è un fottuto bastardo che pensa solo a prendere"

Lui scoppia a ridere "Sì, come no"

"Non me ne frega un cazzo se ci credi o no. Stammi alla larga!"

Chiudo l'anta con forza e mi giro per andarmene quando mi trovo davanti Nick "Ciao bellezza"

Sento Kam sbattere lo sportello e allontanarsi.

Nick mi porta una mano ai fianchi "Qualcosa non va?"

Io cerco di ritrovare la calma "Uno stronzo mi ha fatto girare le palle"

Nick si guarda attorno "Il moro?"

Io seguo il suo sguardo e vedo Kam seduto al solito posto, sui gradini della scala principale che ci osserva.

Nick sorride "Diamogli un bello spettacolo" mi porta le mani fra i capelli e mi bacia. Io ricambio con entusiasmo sapendo che Kam ci sta guardando. Voglio fargli capire che non mi frega più niente di lui.

Ci separiamo al suono della campanella, Nick ha gli occhi accesi di desiderio "Che ne dici se andiamo da qualche parte, così ti faccio passare l'incazzatura?

"Devo andare in classe"

"Non hai mai saltato una lezione?"

Ghigno "Fin troppe"

"Allora andiamo, ti copro io"

Sorrido e lo seguo.

Passando davanti a Kam, non lo degno nemmeno di uno sguardo.

Non so dove mi stai portando, così glielo chiedo "Dove di preciso?"

"L'ultima classe della sezione 3 è fuori per un'uscita didattica. Mi avevano chiesto di andare con loro, ma non c'era niente che mi interessasse"

Sono certo non si stia riferendo al luogo.

In un attimo i corridoi si svuotano e arrivati all'aula indicatami da Nick la troviamo effettivamente deserta.

Mi fa sedere sulla cattedra e poi sorride "Ho sempre desiderato fare sesso in un'aula, ma alle superiori ero ancora troppo impacciato e indeciso sul mio orientamento per avere il coraggio di farlo a scuola"

"Allora io sono più bravo di te in questo"

"Decisamente, ma cerco di recuperare il tempo perso"

Mi slaccia i pantaloni e poi me li sfila, io lo lascio fare "Non ho mai avuto così tanta voglia di succhiare un cazzo. Sei peggio di una droga Sidney"

Io mi tolgo anche l'intimo e allargo le gambe "E' tutto tuo"

Lui si inginocchia e inizia il suo lavoro.

Guardare la sua testa mora fra le mie gambe mi fa pensare a qualcun altro anche se non lo vorrei; mi porto una mano alla bocca per cercare di non fare rumore e mi lascio andare all'indietro.


KAMERON

Lo so che quello stronzo lo sta facendo apposta, ma a me cosa dovrebbe fregare se si bacia Sid nell'atrio davanti a tutti?

Niente! Che se lo inculi in piazza se vuole!

Anche se è questo quello che penso, non riesco a non sentire la rabbia assalirmi prepotente e non riesco minimamente a seguire i discorsi dei miei amici.

Rispondo solo con dei cenni del capo non sapendo nemmeno a cosa ho dato la mia approvazione.

Quando i due piccioncini mi passano accanto diretti nella parte opposta a dove si trova l'aula di Sid, so già dove stanno andando, o meglio: no dove, ma cosa stanno andando a fare.

Dovrei nuovamente ignorarli e cerco di farlo con tutte le mie forze, ma non ci riesco, mi alzo e sto per seguirli quando Denzel mi ferma "Non vieni in classe? E' già suonata la campanella"

"Tu vai, io ti raggiungo"

"Qualche problema?"

Non so bene cosa rispondergli, perché neanch'io so quale sia il problema, e nemmeno cosa stia andando a fare, so solo che non riesco a ignoralo, così dico "Devo dare una lezione a qualcuno"

Denzel sembra eccitato dall'idea, chissà se ha capito che c'entra Sid "Vuoi che venga a darti una mano?"

"No. Devo farlo da solo"

La sua delusione è palpabile "Ok. Ci vediamo dopo"

Aspetto che tutti se ne vadano e poi mi metto a cercarli.

Quando mi sono passati davanti ho visto in che direzione sono andati, ma non dove esattamente.

Così li seguo e inizio a controllare le aule, in quasi tutte sento gli insegnati parlare finché non arrivo infondo al corridoio e ne trovo una che da fuori sembra vuota.

Mi accosto e i rumori trattenuti che sento mi fanno capire che sono nel posto giusto.

Apro appena la porta e mi trova davanti una scena che mi fa venir voglia di vomitare o di entrare dentro e spaccare tutto.

Sid steso sulla cattedra ansimante con un braccio sulla bocca e l'altro verso il bastardo che ha la testa e le mani fra le sue gambe. La camicia slacciata mette in evidenza il suo petto glabro decisamente maschile

Vorrei andarmene, ma non ce la faccio, da qui non vedo bene ogni dettaglio e delle domande che ho sempre evitato di farmi mi riempiono la testa: cosa si prova a prendere il cazzo di Sid in bocca? Quanto ce l'ha lungo? Che sapore ha? Mi farebbe davvero schifo?

Anche se ci ho fatto sesso due volte ho accuratamente evitato di guardare quella parte di lui, anzi ho fatto di tutto per convincermi che non ce lo avesse nemmeno.

Ad un tratto Nick si alza e si volta verso di me leccandosi le labbra, mi nascondo veloce dietro la porta con il cuore che mi martella in petto, non so se mi abbia visto, dovrei andarmene, ma non riesco a dare l'ordine alle mie gambe di muoversi anche perché so che cosa sta per succedere.

Sento Sid protestare "C'ero quasi cazzo!"

"Ti faccio venire non ti preoccupare, ma non così. Non riesco a resistere voglio scoparti, voglio sentirti gemere di piacere mentre te lo sbatto dentro senza tregua"

"Allora muoviti"

Ho il brutto sospetto che quelle parole le stia dicendo a posta per me, perché sa che sono qui.

Scuoto la testa per cercare di riscuotermi e ritrovare la ragione. Che cazzo ci faccio io qui? Devo andarmene!

Sto per farlo, ma un gemito di Sid mi blocca.

Mi affaccio nuovamente nella fessura e vengo assalito dal desiderio irrefrenabile di staccargli quello stronzo di dosso.

Mi rendo dolorosamente conto che vorrei essere io a scopare Sid anche se è più che evidente che è un uomo.

Rimango lì ad aspettare che tutto finisca anche se mi sento scoppiare dalla rabbia e dall'invidia, perché so quanto sia appagante scopare quella piccola troia!

Vorrei massacrare di botte entrambi: Sid perché deve smettere di andare con tutti e Nick perché non deve azzardarsi a mettere le sue manacce su di lui.

Quando Sid inarca la schiena e trema, segno dell'arrivo dell'orgasmo penso che sia tutto finito e invece mi sbaglio di grosso. La parte peggiore deve ancora arrivare.

La voce di Sid è ancora affannata "Sei riuscito a farmi passare l'incazzatura"

"Che ne dici di ringraziarmi scambiandoci i ruoli? Essere scopato a novanta sulla cattedra è sempre stato un mio sogno"

"Lasciami due minuti per riprendere fiato e poi ti fotto con immenso piacere"

Cosa? Non riesco a credere a quello che ho appena sentito, Sid nella parte dell'uomo?

Io l'ho sempre e solo immaginato come una donna, bravo solo ad allargare le gambe e a fare pompe, non a scopare qualcuno, e non certamente un ragazzo altro e muscoloso come Nick. Sembra assurdo.

Rimango fermo contro la porta ad aspettare ascoltando i rumori inconfondibili di vestiti che vengono tolti.

Quando sento il moro protestare "Basta ... voglio il tuo cazzo Sid. Scopami come hai fatto ieri" decido di dare un'ultima occhiata prima di andarmene, perché non riesco ancora a credere a ciò che sta accadendo.

E invece è proprio questa la realtà.

Vedere Sid possedere da dietro un altro ragazzo mi fa sentire come se il mondo si fosse rovesciato e non riesco a credere di trovarlo bellissimo.

Sidney non mi stava prendendo in giro fa davvero anche l'attivo.

Me ne vado pensando di aver sempre sbagliato tutto su Sid.

Ora capisco perché l'averlo fatto vestire da donna lo ha fatto così tanto infuriare: si sente un ragazzo a tutti gli effetti; come mi ha più volte ribadito, lui non ha mai desiderato nascere donna.

Anche se mi sono reso conto di desiderarlo nonostante sia un ragazzo, io non sarò mai disposto a farmi scopare da lui, forse non riuscirò nemmeno mia a pensarlo come attivo nonostante io l'abbia visto con i miei occhi.


SIDNEY

Quando Nick mi riaccompagna in classe la prima ora è quasi terminata.

Appena apro la porta il professore inizia a sbraitarmi addosso, ma riesce solo a dire il mio nome e poco altro prima di vedere che non sono solo.

Nick gli sorride "Le chiedo scusa prof Taylor, se Sidney è arrivato in ritardo è solo colpa mia. Ho approfittato di lui per sistemare alcune cose. Sidney è stato molto bravo, da solo non ce l'avrei mai fatta" poi si rivolge a me "Grazie ancora Sidney. Ti chiamerò quando avrò nuovamente bisogno"

Mi sento avvampare perché nella sua frase ci sono fin troppi doppi sensi, così senza dire una parola e senza rispondere al suo saluto vado al mio banco proprio mentre suona la campanella.

Anche Jasper li coglie, infatti mi si avvicina "Quante cazzate, lo sappiamo tutti che sei andata a farti scopare da quel gigante. Cosa ci troveranno tutti di eccitante nel fottere il tuo culo lo devo ancora capire"

"Tranquillo tu non me lo fotterai mai, hai il cazzo come il cervello: minuscolo"

"Checca di merda"

"E' sempre un piacere Jasper"


Al termine della scuola, trovo nuovamente Nick ad attendermi nella sua macchina. Salgo sotto gli occhi di tutti, fregandomene altamente di cosa potrebbero pensare.

Nick mi sorride "Oggi purtroppo non possiamo divertirci, sono costretto ad accompagnarti subito a casa"

"Mi sembra che ci siamo già divertiti questa mattina"

"Io non mi stanco mai di divertirmi con te, però per dieci giorni dovrò farne a meno. Sono stato convocato in nazionale. Fra due ore devo essere in aeroporto e ancora devo fare tutte le valigie."

Si sporge verso di me e mi bacia.

Le sue mani sono già ovunque.

Quando ci stacchiamo sospira teatralmente "Non so come farò senza di te"

Io rido "Esagerato troverai altri con cui scopare"

"Quello sicuro, ma nessuno è come te"

Io lo guardo ghignando "Non ti starai innamorando di me?"

"Non preoccuparti, non sono per queste stronzate. Ma nessuno riesce ad eccitarmi quanto te. Solo a guardarti mi viene duro"

"Sono contento che sia solo sesso, perché anche io voglio solo divertirmi per il momento"

"Per colpa del moro?"

"Perché deve essere per lui?"

"Perché vedo come ti innervosisci quando lui è nei paraggi"

Voglio essere sincero "Forse. Ero innamorato di lui anni fa, ma ora lo voglio solo dimenticare."

Lui sorride "Se ci hai rinunciato e vuoi dimenticarlo meglio per me. Ma lui è d'accordo?"

Alzo le spalle "Come ti ho già detto, a lui non frega niente di me"

"Allora perché oggi ci ha guardato scopare?"

Non riesco a credere alle mie orecchie "Cosa!? Ci ha visto?"

"Sì ci ha guardato attraverso la porta"

"Quando te ne sei accorto?"

"Subito. Ero certo ci avrebbe seguito"

Gli do una botta sulla testa "Perché non me l'hai detto?"

Lui sorride "Ti saresti eccitato di più sapendo che ci guardava?"

Preferisco non rispondere perché la risposta è sì, ma non lo voglio ammettere. Invece chiedo "È rimasto fino alla fine?"

"Non lo so. Quando hai iniziato a scoparmi avevo altro a cui pensare"

Non ci posso credere, Kam mi ha visto mentre Nick mi scopava e forse anche mentre io scopavo lui! Spero sia rimasto fino alla fine così avrà finalmente capito che non sono affatto una donna!

Cerco di non sembrare turbato e mento spudoratamente "Non mi interessa più niente di lui"

Nick sorride "Sicuro? Perché io lo inviterei volentieri a giocare con noi. Da come sembra sempre sul punto di esplodere, penso sarebbe un piacere vederlo all'opera, soprattutto mentre scopa te"

E' completamente pazzo "Toglitelo dalla testa!"

"Io non perdo le speranze. Comunque se vuoi puoi chiamare Brian penso che sarebbe felice di rivederti e anche se è molto impegnato con l'università, un buco per te lo trova sicuramente. Però non dirgli che ci vediamo, non sa niente e si potrebbe offendere che non l'abbiamo invitato"

"Non preoccuparti, posso resistere anche senza sesso per un po' di giorni"

"Vuol dire che quando tornerò faremo una bella maratona per recuperare"

Arrivati davanti casa mia, ci salutiamo senza altri baci, perché Nick sostiene che altrimenti non riuscirebbe a fermarsi, visto che quello di prima l'ha già fatto eccitare, con la promessa che mi avrebbe chiamato appena rientrato dal torneo.

Il discorso mi ha lasciato uno strano amaro in bocca.

Non so cosa dovrei desiderare di più, Nick è bellissimo, sempre arrapato e disponibile ad ogni ruolo. E' l'amante perfetto.

E se Kam mi ha visto con lui non è un problema, Kam non è niente per me.

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