11 - Causa dei miei guai
Sono passati due giorni dal mio scontro con Kameron e ancora avverto dolore dove mi ha colpito, ma non è niente in confronto a come mi sento dentro.
Ho cercato di evitarlo il più possibile e penso che lui stia facendo lo stesso, il risultato è che non ci siamo più incontrati.
Non vorrei ammetterlo, ma è dura, devo fare uno sforzo enorme per non cercarlo con lo sguardo, per non voltarmi dove so che potrebbe essere o per scegliere una strada alternativa a quella che farebbe lui.
Naturalmente evito anche Rebecca sia a casa che a scuola e lei evita me, quindi non so se abbiano faccio pace o meno, e sinceramente non dovrebbe fregarmene niente, sono due fottuti bastardi e possono andare entrambi a fare in culo!
Sto ancora imprecando alternativamente contro quei due, quando al cambio dell'ora mi trovo Valerie sulla porta dell'aula.
Deve essere successo qualcosa di veramente importante per volermi parlare di persona e soprattutto per non poter aspettare la pausa pranzo per farlo.
Già prima di avvicinarmi noto quanto è raggiante e impaziente.
"Ciao Val. C'è qualche novità?"
"Non ci crederai mai ... Kameron Davis mi ha chiesto di uscire!!! Non ci posso ancora credere!"
"Cosa?" La guardo come se mi avesse appena detto di provenire da Marte.
"Hai capito bene. Kameron Davis quel gran figo! Quello per cui ogni ragazza venderebbe l'anima al diavolo pur di averlo nel proprio letto. Oddio chi l'avrebbe mai detto che un giorno mi avrebbe chiesto di uscire"
Non riesco a crederci "Quando? Come?"
"Poco fa, mi ha mandato un messaggio. Credevo fosse uno scherzo, così gli ho chiesto di mandarmi una foto mostrandomi l'orologio. E lui l'ha fatto. Dio è bellissimo"
Valerie mi mostra l'immagine che le ha inviato.
Penso e ripenso al motivo che possa aver portato Kam a farlo e, nonostante Valerie sia una bella ragazza, arrivo sempre alla stessa conclusione: quel bastardo le ha chiesto di uscire solo per farmi un dispetto, solo per colpire me.
Ma questo a lei non posso certo dirlo, così mi limito ad un semplice "Non puoi accettare"
Lei mi guarda sorpresa, sicuramente non si aspettava questa mia reazione "L'ho già fatto. Non sarai mica geloso?"
Cerco di ignorare le sue parole "È un gran bastardo"
Lei mi afferra una mano "Lo so che non lo sopporti perché era il ragazzo di Rebecca, ma ora si sono lasciati ... e poi è un gran figo. Il più figo della scuola! Tu al mio posto non avresti detto di no"
E infatti non l'ho fatto ... la mia coscienza ogni tanto dovrebbe farsi i cazzi suoi!
Valerie mi dà un bacio sulla guancia "Sii felice per me. Ci vediamo a mensa,"
Appena se ne va lo shock viene sostituito dalla rabbia, sono certo che Kam l'abbia fatto per fottermi, in tutti i sensi, l'unica vera amica che ho.
Non posso fargliela passare liscia!
Quando suona la pausa pranzo esco dall'aula come una furia per cercarlo, ma non faccio in tempo a fare molta strada che vengo raggiunto da una secchiata di acqua gelata.
Mi giro incazzato nero verso i due imbecilli che mi fatto questo scherzo idiota e nemmeno originale.
Non conosco i loro nomi, ma li ho visto spesso nella cerchia di Kameron. Stanno ridendo come matti "Rinfrescati le idee frocetto"
"Ah, ah che ridere"
Me ne vado senza aggiungere altro, non ho tempo da perdere con questi cretini, devo affrontare Kam prima della fine della pausa.
Vado al mio armadietto a prendere la tuta da ginnastica e poi corro nello spogliatoio della palestra per cambiarmi.
Fortunatamente è vuoto, appoggio il cambio sulla panca e prendo a spogliarmi. Porca troia! Ho anche le mutande bagnate!
Sono completamente nudo quando sento entrare qualcuno, d'istinto mi copro con l'asciugamano con cui mi stavo strofinando i capelli.
"Chi abbiamo qua? La puttanella completamente nuda"
"Sei alla ricerca di un cazzo? Guarda quanti ne hai trovati. Peccato che quelli come te ci facciano solo schifo"
"Sei solo un frocio di merda. Dovresti crepare all'inferno"
Mi trovo davanti altri 4 idioti del gruppo di Kam, mi sembra si chiamino (in ordine come hanno parlato) Andrew, Patrick, Steve e infine con loro c'è Denzel.
Questa non può essere una coincidenza, era tutto calcolato, l'agguato di prima era solo per costringermi a venire nello spogliatoio, dove mi aspettavano questi decerebrati.
Non so cosa vogliano farmi, ma non sembrano per niente amichevoli.
"Che cazzo volete? Non credo che vi siate presi il disturbo di portarmi qui solo per farmi sapere quanto mi amate"
Patrick ride "Allora sai usare il cervello, non hai solo cazzi in testa"
Andrew invece mi rivolge uno strano sguardo e sorride perfido "Vogliamo divertirci un po' ora che non hai più santi in paradiso"
Steve annuisce "Ti faremo pentire di essere venuto a insozzare questa scuola" poi afferra un asciugamano e lo mette sotto l'acqua.
Che accidenti è successo? Non mi hanno mai cagato per due anni e adesso tutto ad un tratto si scoprono omofobi?
Temo possa c'entrare la mia litigata con Kam, ma non posso credere che lui sia così infame da mandarmi i suoi lecchini, ha abbastanza palle da affrontarmi da solo.
Cerco di restare calmo "Il vostro capo è d'accordo con questa rappresaglia?"
Denzel, che fino a questo momento è rimasto in silenzio, si fa avanti "A lui non frega più un cazzo di te, a noi sì ..." si avvicina ancora di più "Te l'avevo detto che te l'avrei fatta pagare"
Sento l'odio assalirmi "Sei patetico e vigliacco"
Lui sorride sadico "Prendetelo"
Io cerco di oppormi, ma con scarsi risultati.
Andrew e Patrick mi afferrano ognuno per un braccio e mi trascinano completamente nudo fuori dallo spogliatoio, mentre Steve mi colpisce nel sedere con l'asciugamano che ha in mano, usandolo a mo' di frusta, ogni volta che oppongo resistenza o dico qualcosa. Questo però non mi impedisce di farlo anche se fa un male cane. Denzel ci precede facendo strada.
Mi portano nella stanza degli attrezzi e mi fanno distendere di pancia sulla cavallina, è uno di quei modelli regolabili in altezza.
Mi bloccano polsi e caviglie con delle fascette alle quattro gambe dell'attrezzo.
Impreco e li insulto in tutti i modi che conosco mentre loro ridono soddisfatti della loro opera e mi scattano foto ricordo.
Steve mi si avvicina "Spero tu stia comodo, perché non so quanto ci metteranno a trovarti"
Andrew mi afferra per i capelli "Puoi urlare quanto ti pare frocio, tanto non ti sentirà nessuno"
Denzel li interrompe "Con lui non abbiamo ancora finito"
Gli altri lo guardano in attesa, ma io temo di sapere cosa voglia farmi: non è riuscito a fottermi in bagno, lo farà sicuramente ora, spaccandomi letteralmente il culo.
Il suo cazzo non è grosso, ma senza preparazione mi farà male ugualmente, sempre che non voglia sodomizzarmi con altro.
Per la prima volta temo veramente per quello che mi sta per succedere.
Denzel sorride sadico "Voglio fargli rimpiangere di aver goduto a farselo mettere in culo. Voglio fotterlo talmente forte da fargli desiderare di non essere nato frocio"
Gli sputo addosso tutto l'odio che sento "Sei un represso del cazzo. Non sei riuscito a fottermi in bagno e adesso cerchi una scusa per farlo qui"
Denzel mi dà un ceffone "Sta zitto altrimenti ti ficco una mazza da baseball in culo e spingo finché non ti è uscita dalla bocca"
Patrick lo guarda sorpreso "Ma non ti fa schifo?"
Io rido "Schifo ... sto stronzo mi è anche venuto in bocca"
Denzel mi dà un nuovo ceffone e mi ficca l'asciugamano in bocca per farmi stare zitto.
Poi si rivolge ai suoi amici "Basta pensare che sia una donna, in questa posizione sembra proprio il culo di una femmina, liscio e sodo. Se non volete partecipare potete anche uscire"
Vedo Patrick andare verso la porta "Io esco e vi faccio da palo. Se dovessi anche solo sfiorarlo Samantha mi castrerebbe". La apre ed esce.
Steve sorride sadico "Io per il momento voglio solo vederlo urlare di dolore mentre gli spacchi il culo"
Andrew mi afferra per i capelli per farmi alzare la faccia e guardarmi negli occhi "Io invece partecipo molto volentieri. Che ne dici se intanto ti tolgo questo asciugamano e lo sostituisco con il mio cazzo? Se provi a mordermi ti faccio saltare tutti i denti"
Avverto il panico crescere, non stanno scherzando, hanno veramente intenzione di violentarmi e farmi male.
La porta si aprire nuovamente, Den si volta "Pat ci hai ripensato?" ma le parole gli si inceppano in gola vedendo chi è appena entrato.
"Vi state divertendo?"
Il mio cuore sobbalza, riconoscerei la sua voce ovunque, mi volto verso il nuovo arrivato e vedo Kameron con un'espressione decisamente poco amichevole.
"Kam"
Il suo sguardo si posa su di me e la sua rabbia sembra divampare. "Allora?"
Denzel è il primo a riprendersi dalla sorpresa "Ci avevi detto che non ti importava più niente di lui e visto che tu e Rebecca vi siete lasciati, abbiamo pensato..."
La voce di Kam è carica di rabbia "Avete pensato a una bella violenza di gruppo. Bravi, complimenti. Ma che cazzo avete nella testa!? Se vi denuncia finite tutti in galera!"
Cosa significa? Mi hanno aggredito perché lui lo ha permesso? Anche tutto questo è colpa sua?
E' un grandissimo bastardo, l'unica cosa che lo preoccupa è che io possa denunciare i suoi amici, non che mi stanno per spaccare il culo ...
Andrew scoppia a ridere "Ci denuncia? Ma se è proprio quello che desidera farsi scopare. Perché non ti unisci anche tu? Sid ne sarebbe felice"
Mi afferra nuovamente per i capelli e avvicina il suo viso al mio "Vero puttanella? Ti piacerebbe un mondo farti fottere anche dal grosso cazzo di Kam"
Kameron scatta e in un attimo è su Andrew, gli afferra il polso costringendolo a lasciarmi libero e con l'altra mano mi toglie quello che ho in bocca.
Dovrei restarmene zitto per non peggiorare la mia situazione, ma non ce la faccio inizio a imprecare e a sbraitare "Io non desidero un benemerito cazzo da voi. Potete crepare tutti quanti! Non mi farei toccare neanche con un dito da dei coglioni come voi e mi pento di averlo permesso"
Kameron mi interrompe, certo che mi stia riferendo a lui non sapendo di quello che è accaduto con Denzel "Uscite! Andatevene tutti e tre! E non provateci più se non volete farmi incazzare"
Mentre esce Denzel mi guarda male come ad avvisarmi di tenere la bocca chiusa su di lui.
Appena sono tutti fuori sento una strana eccitazione attraversarmi, sono solo con Kam e io sono completamente nudo piegato a novanta, la mia libido mi urla di supplicarlo di fottermi, fortunatamente mi è rimasta ancora un po' di dignità e amor proprio, così gli sibilo "Liberami immediatamente!"
"Sicuro di non essere stato tu a chiederglielo? Sembra uno dei giochini che a te piacciono tanto ... come farti scopare da più uomini contemporaneamente"
"Ma vaffanculo stronzo!"
"Ti fai scopare da tutti, ma ti penti di essere stato con me. Ti fai legare ad una cavallina, ma dai di matto perché ti ho fatto vestire da ragazza"
"Non l'ho voluto io! E' tutta colpa tua se sono stato aggredito dai tuoi leccapiedi. Che cazzo gli hai detto? Che potevano farmi ciò che volevano, perché non ti servivo più, perché non esaudivo più le tue perverse voglie?"
"Non hai capito un bel niente. Finora non ti era mai successo niente, perché io avevo proibito a tutti di toccarti, anche se per il tuo comportamento spesso due schiaffoni li meriteresti"
"A quindi dovrei ringraziarti?"
"Certo. Ma non mi aspetto che con quella testa bacata che ti ritrovi tu riesca a capirlo"
Kam prende e esce.
Rimango a bocca aperta, se n'è andato. "Dove cazzo vai? Non lasciarmi così stronzo!"
La discussione che abbiamo appena avuto è stata assurda vista anche la mia condizione, nudo e legato a pecora, ma andarsene così.
Dopo poco rientra con un paio di forbici, si abbassa e mi libera i polsi e le caviglie, poi mentre mi rimetto in piedi mi tira una tuta, deve essere la sua.
Fa tutto senza dire una parola, io mi limito a un "Grazie" prima che lui se ne vada.
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