KAMERON

Sto dirigendomi in mensa con i miei amici quando mi arriva un messaggio di Bechi "Ti aspetto nel giardino dietro la palestra. Ho bisogno di parlarti da sola"

Non mi piace per niente, le rispondo solo "Arrivo"

La trovo seduta su una panchina ad aspettarmi, essendo inverno non c'è nessun altro fuori.

Si alza e mi viene incontro evidentemente furiosa, ho paura di sapere quale possa essere la ragione e sento già la rabbia assalirmi per quel bastardo di Sid.

"Come me la spieghi questa?" e mi mostra una foto sul suo telefonino.

Io lo afferro e la guardo: siamo io e Sid (o meglio Sibyl) nella mia auto.

Quando cazzo me l'ha fatta? Io non me ne sono nemmeno accorto.

Lei vedendo che non dico niente insiste "Allora?!"

Non so cosa dire, vorrei solo avere qui quel bastardo per ucciderlo.

Mentire non servirebbe a niente, sono certo che lui le ha già raccontato tutto e poi la foto è più che esplicita: sono completamente nudo!

Cerco di prendere tempo per trovare cosa dirle "Non c'è bisogno che ti incazzi."

"Cosa? Non mi dovrei arrabbiare sapendo che sei andato a letto con quella checca malata di mio fratello?"

"Non ci sono andato a letto, cioè sì ... ma non era mia intenzione. Gli ho solo chiesto di accompagnarmi alla festa, visto che tu non sei voluta venire e da solo non potevo andarci. E dopo eravamo entrambi completamente ubriachi, non ricordo nemmeno cos'è successo"

E' una bugia, ricordo tutto perfettamente, ma è meglio che lei creda il contrario.

"E questo pensi che basti a giustificarti? Dovrei ignorare che mi hai tradito con quella puttana di Sidney solo perché eri ubriaco?"

"Sì, lui era vestito da ragazza ed era dannatamente sexy. Sai com'è fatto: riuscirebbe a portarsi a letto chiunque... e poi sei stata tu a darmi buca"

"A quindi sarebbe colpa mia?! Che bastardo! Dimmi la verità è successo solo quella volta?"

Da come lo dice e da come mi guarda è chiaro che sa già la risposta. Quel figlio di puttana deve averle raccontato tutto!

Ma io non voglio ammetterlo, lei non capirebbe, nessuno capirebbe.

"Che palle e se anche fosse successo 2 volte? Io non sono frocio!"

"Non mi frega niente di cosa non sei! Mi hai tradito con lui! E se qualcuno lo venisse a sapere? E se qualcuno vi avesse visto?"

"Nessuno lo saprà se tu terrai la bocca chiusa. A Sid ci penserò io"

"Come? Andandoci a letto di nuovo?"

"Adesso falla finita, non credo che tu non mi abbia mai tradito. Lo so che in palestra fai sempre la gatta morta con Leo. Quante volte ti sei fatta sbattere negli spogliatoi?"

"Cosa? Adesso accusi me?"

"Sì, infondo sei la sorella di Sid, ce l'avete nel DNA l'essere delle puttane"

Non lo so come sono finito a dirle queste cose, avrei dovuto scusarmi e basta e invece quando vengo attaccato per difendermi attacco a mia volta e spesso finisce male. Infatti lei mi molla un ceffone.

"Io non ho niente in comune con quel frocio di merda! Forse sei tu ad essere come lui! Noi abbiamo chiuso!"

Mentre la guardo rientrare sento la rabbia diventare sempre più incontrollabile. Questo Sid me la paga!

Entro come una furia in mensa, sono certo di trovarlo qui. Ed infatti eccolo là seduto vicino a Valerie e alle altre sue amichette.

Mi avvicino a passo di marcia e appena gli sono dietro lo afferro per un braccio e lo alzo di peso dalla sedia.

Lui mi guarda per un momento stupito, poi sembra comprendere la situazione, mi sorride "Qualcosa non va Kam?"

"Chiudi quella fogna e vieni con me"

Valerie si alza allarmata "Cosa vuoi fargli?"

La guardo male "Fatti i cazzi tuoi"

Sid le sorride "Torno subito"

"Se hai bisogno urla"

Lui accentua il sorriso "Se urlo non ho bisogno"

Ignoro la sua battuta e lo trascino fuori passando per la porta che dà sull'esterno sotto gli occhi di tutti.

Sono certo che il pensiero comune sia che lo voglio picchiare e non ci vanno lontani.

Facciamo il giro e lo porto in un posto lontano da occhi indiscreti.

Appena arriviamo lo afferro per le spalle e lo sbatto con forza contro il muro, a lui esce un grido.

Poi gli urlo in faccia "Perché cazzo lo hai fatto?"

Non ho bisogno di spiegargli a cosa mi riferisco, lo sa benissimo, infatti sorride perfido "Perché mi andava"

Faccio fatica a trattenere la rabbia "Avevi promesso che non lo avresti fatto!"

"Evidentemente non sono uno che mantiene le promesse. Scemo tu a fidarti di uno come me"

Il pugno mi parte senza neanche rendermene conto e lo colpisco in pieno stomaco, lui si accascia per terra.

Nonostante tutto non voglio rovinargli quel bel faccino.

"Hai scattato quella foto perché avevi intenzione di ricattarmi?"

Lui scoppia a ridere "Si ricatta qualcuno se ha qualcosa che desideri. Tu non hai niente che io desideri. Non ho bisogno di te per scopare. Al Black Hole, quando te ne sei andato, ne ho trovati due. Una threesome da favola"

Lo afferro per i capelli e lo faccio alzare "Mi fai schifo. Sei solo una lurida puttana. Se farai vedere quella foto a qualcun altro verrò a prenderti e questo sarà solo una carezza al confronto"

E gli mollo un altro pugno.

Lui tossisce e si accascia a terra nuovamente, poi alza lo sguardo e cerca di parlare "Il grande Kameron ha paura di essere considerato un frocio, di diventare un reietto ..."

"Sei avvisato"

"E Bechi?"

"Lei non lo farò. Io la conosco, lei non è come te"

"Infatti è per questo che non ti fa godere abbastanza"

"Tu non sai niente di me!"

"So solo che mi hai scopato vestito da ragazza, perché non hai il coraggio di ammettere che preferisci i maschi"

Le sue parole mi fanno più male di un pugno.

Gli urlo contro "Tu non sai un cazzo di me!"

E me ne vado.

Lo odio!

SIDNEY

Questa volta io e Kameron abbiamo veramente chiuso. Questa certezza mi fa più male dei suoi pugni. Ho visto puro odio nei suoi occhi.

Ho esagerato, lo so, ma non ce l'ho fatto a perdonargli anche l'essere tornato da Bechi.

Lo sapevo fin dal principio che la nostra era solo una piccolissima parentesi e che sarebbe ritornato da lei come se niente fosse successo, però speravo ... non lo so cosa speravo.

Non siamo dentro una favola dove il principe si rende conto di amare la ragazza insignificante (in questo caso il frocio) e le dichiara il suo eterno amore a dispetto di tutto e di tutti.

Era normale che finisse così, a essere onesti non avrebbe mai dovuto cominciare. A quest'ora non mi sentirei così male...

Sono un vero idiota, da un lato dico che non avrebbe mai dovuto succedere e dall'altro sono certo di averlo detto a Bechi non solo per vendicarmi di Kam, ma anche per renderlo più reale. Perché se Kam finge che non sia mai esistito, alla fine mi sembrerà solo frutto della mia fantasia.

Le sensazioni che ho provato facendo sesso con lui sono ancora vivide e nonostante facciano male non sono ancora pronto a lasciarle andare via, a dimenticarle.

Lo odio per questo! Per tutto ciò che mi fa provare!

Finalmente l'odio sarà reciproco, non sarà più solo indifferenza da parte sua.

Decido di restare seduto per terra per cercare di riprendermi fino al suono della campanella, mentre lacrime silenziose iniziano a rigare il mio viso.