Edo!Natsu e Edo!Lucy


«Cretina!»
«Idiota!»
Questa volta, la lite tra Levy e Lucy stava oltrepassando il limite.
«Beccati questo!» esclamò la meccanica, afferrando l'altra per i capelli e tendendo le ciocche fino a farla piangere dal dolore.
«Merda...» imprecò Lucy Ashley, allungando le braccia e affondando a sua volta le mani nella chioma azzurra della nemica e tirando forte.
«Ehm, Levy-san, Lucy-san... Ricordiamoci che qui il nemico è la Cacciatrice di Fate, non dovremmo farci la lotta tra di noi...». Natsu Dragion si avvicinò alle due ragazze cercando di staccarle l'una dall'altra. Nel tentativo di calmarle, posò una mano sulla spalla di Levy, che reagì con un potente pugno sulla mascella del ragazzo. Lui si ritrasse velocemente, gemendo.
«Questo è troppo!» strepitò Lucy. «Non azzardarti a toccare Natsu. Lui è mio amico! E lo posso picchiare solo io!».
Natsu inclinò la testa interrogativo.
«Tuo amico?» chiese beffarda Levy. « Natsu non è tuo amico, Lucy. Gli urli in faccia, fai la prepotente, lo tratti male... È ovvio che ti segue come un cagnolino perché ha paura di te!».
Lucy sgranò gli occhi, colpita. Si girò verso Natsu, ma lui rifuggì lo sguardo.
Senza una parola, lo trascinò fuori dalla gilda.
«'Fireball' Dragion...» iniziò quando si ritrovarono soli nel cortile.
Lui tremò, senza alcuna voglia di affrontare il discorso. Adocchiò parcheggiata in un angolo, sotto un filare di pioppi, la sua macchina, il suo magnifico, lucido bolide fiammeggiante.
Come un coniglio in fuga, tentò uno scatto verso l'automobile; Lucy però fu più veloce, lo bloccò prima che potesse aprire la portiera e lo sbatté contro il finestrino.
«Pensi che io ti urli in faccia?» gridò.
«A volte, Lucy-san... tipo adesso» balbettò lui, optando per la sincerità. Lucy non sembrava avere l'aria di una che avrebbe accettato di buon grado una bugia a fin di bene, in quel momento.
«Scusa» Lucy abbassò il tono di voce, borbottando qualcosa di indistinto, che Natsu identificò come un: «Pensi che io sia prepotente?».
«Ehm, è successo...» convenne il ragazzo dai capelli rosa. «Ma in generale io...».
Lucy lo agguantò per il colletto della camicia rossa, strattonandolo disperata.
«E pensi che io ti tratti male? Avanti, puoi dirmelo!».
Natsu tossì, sentendo la stoffa premere contro la carotide impedendogli di respirare.
«Coff... Lucy... N-n-non è che t-tu ci stia andando leggera...» riuscì ad articolare con voce soffocata.
«Ah... già» sembrò accorgersi lei, allentando la stretta.
Natsu, vedendosi minacciato, fece scivolare impercettibilmente la mano dietro la schiena e sbloccò la portiera della vettura.
«Solo un'ultima domanda» disse lei, fingendo una grinta che non sentiva. «Tu mi segui come un cagnolino perché hai paura di me?».
Finalmente lui riuscì a spalancare la portiera e velocemente si lasciò scivolare sul sedile, trascinando Lucy con sé nella caduta. Il corpo della ragazza sopra di lui era schiacciato contro il suo.
Natsu sollevò il viso e premette le labbra contro quelle di Lucy. Quando si staccarono, entrambi con il fiato corto, confessò sfacciato: «No. Quello è perché sono innamorato di te.».
Ciao Minna spero vi sia piaciuta questa ideuccia ora vado a fare scorta di anime con yunolamayura credo di far uscire diario di una yandere alle 5 ☔️❄️🔑🍪🔥

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