22. amicizia; post in wip

Mostro in anteprima ;) (lo sto preparando per il 30 luglio). 


Mi piacciono tantissimo i fumetti di Tin Tin, è impossibile trovarli oggi e l'ultima ristampa è stata fatta da Rizzoli nel 2011 se non erro! Pochi sanno però di questa storia dietro la storia di Tin Tin: mi dicono spesso che scambio l'amicizia con l'amore, che sono confusa!, e mi rendo conto oggi che l'amicizia è molto più rara. Me lo dicono persone che non hai proprio idea di cosa significa un'amicizia di quelle vere. Se trovi un amico vero, vi dirò, con il quale hai condiviso momenti bassi e alti e ti ha davvero aperto un mondo, è impossibile non parlare come faccio io a riguardo... 

Quando è iniziato l'anno 2023 e c'è stato il capodanno lunare ho sorriso, perché è l'anno del coniglio d'acqua e io so come si scrive il carattere t-chinese del coniglio (questo qui ---> 兔) 

Ho fatto anche questo disegno: 


Non l'ho mai dimenticato, ecco, mi fu insegnato proprio da un amico milanese doc (come diceva lui hahah) di origini cinesi in ospedale alla Clinica De Marchi di Milano. Ricordo ancora la sua diffidenza, perché a scuola i bambini lo trattavano male e mi diceva arrabbiato che gli italiani eravamo razzisti (e non c'aveva mica torto). 

Quando gli chiesi se poteva insegnarmi il carattere del coniglio (uno dei miei animali preferiti) era rimasto scettico, pensava lo stessi prendendo in giro come i suoi compagni di scuola. Poi si rese conto che ero seria e mi insegnò anche "nín hǎo" (saluto formale), "nǐ hǎo ma?" (tu bene?, informale), "dàjiā hǎo" (ciao a tutti), "xiéxie" (grazie) e altri che non ricordo più perché è passato tanto tempo ed era un casino perché cambiano dal giorno al pomeriggio e la sera! (però quello che mi ha fatto sorridere di più resta "bàibài" per dire arrivederci, sembra bye bye in inglese tra l'altro!🤣). Mi raccontò anche la leggenda del serpente bianco che spero un giorno di vedere in uno spettacolo (è una delle opere più rappresentate). 


E ora vi lascio il testo del post. Spero che la storia di questi due grandi signori nella immagine su vi piaccia e vi ispiri!✨🙌

"Ho pensato di raccontare una storia, una storia che parla di un'amicizia dura come la grafite e eterna come l'arte...

Era la primavera del 1934. 

Il fumettista Hergé voleva ambientare la nuova avventura del giornalista girovago Tin Tin nientemeno che in Cina: fu contattato da un cappellano dell'Università di Lavanio che lo spronò a essere più sensibile alle altre culture. 

Hergé accettò l'invito e così conobbe l'artista e scultore Chongren Zhang: con il tempo divennero un duo inseparabile. Hergé per l'amico cambiò modo di pensare, così come Zhang che iniziò a vedere diversamente "i diavoli bianchi" che gli avevano portato via i genitori e i nonni lasciandolo orfano. Hergé creò persino il personaggio di Tchang ispirandosi a lui e inserendolo nel suo primo vero capolavoro con protanista Tin Tin. 

Purtroppo scoppiò la guerra e Zhang dovette partire: prima di andare Hergé gli disse che avrebbe dato la paternità del fumetto a lui, perché d'altronde era anche merito suo se c'era riuscito in fondo, ma Zhang rifiutò rispondendo di continuare così per i suoi prossimi lavori.

Trascorsero anni e anni, scoppiarono nuovi conflitti e la situazione nel mondo peggiorò, ma Hergé continuò a cercare il suo amico con la speranza di poterlo finalmente rivedere e riabbracciare; ciò lo portò a ideare la storia in Tin Tin in Tibet dove il protagonista parte per salvare proprio l'amico in pericolo. 

Nel frattempo negli anni '60 Zhang divenne capo delle Belle arti di Shangai, dopo lunghissimi inverni la sua arte fu riconosciuta dall'intera Cina, e sapeva che, in qualche modo, dietro ogni segno di grafite e ballon, Hergé manteneva la promessa fattagli anni addietro. 

Nel 1981 il governo francese invitò Zhang e, ignaro di tutto, Hergé se lo ritrovò davanti a sé a un firmacopie in Belgio: impossibile non abbracciarsi! 

«Come descrivere la sensazione che si prova quando si incontra dopo quasi mezzo secolo qualcuno che era più di un amico... qualcuno che, come ho detto prima, mi ha aperto porte e finestre su un'intera civiltà di cui non sapevo quasi nulla. È stato un mondo che Zhang mi ha aperto» dirà Hergé in presenza dell'amico alla televisione. 

Per mettervi sulle tracce di Tin Tin e Tchang, potete ammirare le opere di Hergé nel museo dedicato a lui in Belgio e quelle di Zhang a Qibao, Shanghai, dove è stato istituito un museo commemorativo a lui dedicato. Alcuni dei suoi dipinti e sculture sono conservati al China Museum of Fine Art di Beijin e al China Museum of Revolutionary Warfare."

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Spero che il capitolo vi sia piaciuto :D Grazie💜✨





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