Da ospite per una sola notte a casa dei Frost, Leo era diventato una presenza fissa per circa un mese, cosa che davvero gli dava fastidio.

Helena e Jacob Frost, però, sembravano non disdegnare quel nuovo membro nella famiglia: alla fine la Signora Turner aveva chiamato la madre del migliore amico di suo figlio e le aveva chiesto di capire la situazione per un pochino, che lei avrebbe voluto tanto riavere suo figlio in giro per casa, ma che per il momento stava cercando solo di far ragionare suo marito.

Apparentemente Henry Turner era fermo nelle sue convinzioni, non capiva quanto le parole che aveva detto avevano fatto male a suo figlio, che ora si sentiva completamente rifiutato dal padre. Per fortuna sua madre gli era vicino in qualsiasi modo. In un certo senso, però, quei momenti erano la conferma di qualcosa che aveva sempre pensato sul conto della madre, definitivamente succube del marito.

Leo le voleva davvero molto bene, ma alle volte non capiva come potesse assecondare senza porsi domande il marito. Che fosse un modo subdolo per convincerlo di avere il potere, ma poi era lei a influenzare davvero lui? Sarebbe stato un metodo geniale e quindi avrebbe voluto dire che Leo aveva sottovalutato sua mamma per 18 anni.

- Hey Leo, sei sovrappensiero? - lo aveva svegliato la voce di Dan.

- Eh? Sì, scusami...- aveva risposto il ragazzo riprendendo a sorseggiare la sua cioccolata.

- Domani devi andare ancora da tua mamma? - era entrato nel salotto Spierre.

- Sì, mi vuole vedere. Le manco così tanto...

- Però sembra non fare nulla per farti rientrare a casa.

- E' sempre stata un po' così lei, un po' molle, però credo che mio padre si lascerà scalfire prima o poi dai suoi modi.

- Beh, sei pur sempre suo figlio, non credo che la situazione rimarrà per sempre così.

- Più che altro lo spero, mi ha fatto molto male sentire certe parole anche se sono quasi certo che non le pensi veramente e che quella fosse solo la rabbia a parlare.

- Ne sono abbastanza sicuro anche io, è pur sempre tuo padre e ti vorrà sicuramente bene.

- Ma certo. Un po' lo capisco anche sinceramente, ha visto infrangersi tutte le aspettative che aveva su di me. Gli ci vorrà tempo ma capirà.