"Non è morto ciò che può attendere in eterno, e col volgere di strani eoni anche la morte può morire."

Questa celebre frase, contenuta nel Libro Proibito conosciuto come NECRONOMICON e attribuito all'Arabo Pazzo Abdul Alhazred, racchiude e simboleggia tutto l'universo letterario che ruota attorno a Howard Phillips Lovecraft, il grandissimo scrittore americano celebre per aver creato i Miti di Cthulhu.

Quando Lovecraft morì nel marzo del 1937, povero e solo, in un'ospedale di Providence, mai avrebbe immaginato l'enorme successo che avrebbe riscosso nel secolo successivo.
Gli scritti del Solitario di Providence hanno ispirato musica, letteratura, cinema, televisione, giochi di ruolo e videogiochi, e il suo successo non accenna a diminuire.

Con questo romanzo voglio rendere il mio umile omaggio a un Autore che ha accompagnato tutta la mia vita di lettore avido di storie horror.
Ho tentato di trasportare il suo universo letterario ai giorni nostri, ambientandolo però in Italia e cercando di chiudere le questioni da lui lasciate in sospeso.

Se sarò riuscito nell'intento lo valuterete voi lettori. Altrimenti, che Lovecraft mi perdoni e il Grande Cthulhu abbia misericordia di me.
Dominic Noir