Trash pt. 3
<<Minseok!>>
L'urlo squarciò il silenzio della casa, facendo anche volare via dei poveri uccellini che si erano posati sugli alberi all'esterno per godersi la calda giornata. Il maggiore, che fino a poco prima era seduto comodamente sul divano a guardare la tv scattò in piedi preoccupato, se il suo ragazzo aveva urlato in quel modo doveva sicuramente essere successo qualcosa.
<<Cosa è successo?>> chiese agitato raggiungendolo in cucina.
<<Vai fare la spesa>> urlò ancora <<Non ci sono più schifezze>>
Minseok lo guardò, in silenzio per qualche secondo, poi sospirò. Per solo pochi secondi si era dimenticato che il suo dolce e amorevole Jongdae era diventato una bomba ad orologeria.
<<Tesoro, ma non fanno bene al bambino>> cominciò <<Capisco le tue voglie però>>
<<Sono io che porto dentro questo bambino, sono io che so cosa gli piace mangiare, ed entrambi vogliamo cibo spazzatura, ora>> ordinò.
<<Ma Jongdae, è ormai passata mezzanotte>>
<< Minseok, forse non sono stato chiaro>> disse, fintamente calmo <<Non mi interessa se devi cambiare stato, vai a fare la spesa ora>>
<<Jongdae...>>
<<Muoviti>>
<<D'accordo, d'accordo>> si arrese Minseok, capendo che non avrebbe avuto possibilità di vincere quella discussione.
***
<<Senti io e te dobbiamo trovare un accordo>>
Chanyeol sentì la voce di Baekhyun provenire dalla camera da letto, e incuriosito sul perché stesse parlando da solo si avvicinò, sbirciando all'interno.
<<Lo so che hai bisogno di mangiare, e ovviamente ne ho bisogno anche io>> riprese Baekhyun <<Ma stiamo ingrassando e i miei vestiti fantastici e alla moda cominciano a starmi stretti>>
Chanyeol era sorpreso e allibito da ciò che stava vedendo, ma anche divertito. Era da giorni che sentiva Baekhyun lamentarsi dei chili presi e ovviamente gli ricordava del suo stato e che il bambino avesse bisogno di mangiare, e che quindi non avesse certo interesse per la moda, almeno per il momento.
<<Facciamo così>> ricominciò Baekhyun <<Noi mangiamo, però cerchiamo anche di darci una regolata ok? Ti prometto che ti comprerò tanti bei vestiti e trucchi che potrai utilizzare per far girare la testa ai ragazzi>>
<<Baekhyun>> s'intromise Chanyeol <<Non è detto che un maschio>> sorrise.
<<Lo sarà>> disse sicuro Baekhyun <<Sarà gay e attivo, e farà perdere la testa a chiunque lo guarderà>>
<<Baekhyun>> disse ancora dolcemente Chanyeol.
<<Non protestare Chanyeol, ho detto che è così e sarà così>> disse perentorio.
***
Kyungsoo era comodamente steso sul divano a riposare e Jongin si era deciso a prepararsi uno spuntino prima di cena. Si mosse per la cucina, facendo attenzione a non svegliare il proprio ragazzo. Era intenzionato a prepararsi un panino, qualcosa di leggero, poiché se dopo non avesse mangiato la cena di Kyungsoo l'avrebbe probabilmente ucciso.
Aveva quasi finito e non gli rimaneva altro che riporre ciò che aveva usato al proprio posto, nel conservare uno dei piatti però colpì le padelle impilate una sopra l'altra, facendole cadere per terra e facendo si che il rumore metallico si propagasse per tutto l'appartamento.
Jongin rimase immobile mentre finalmente il silenzio tornò a regnare tranquillo. Drizzò le orecchie, nel tentativo di cogliere un qualsiasi tipo di rumore, ma non sentì nulla.
L'aveva scampata, o almeno era quello che credeva.
<<Jongin che cazzo hai combinato>> urlò Kyungsoo sulla soglia della cucina.
<<Io...io...io...>> balbettò Jongin <<Volevo farmi un panino>> si giustificò.
<<La prossima volta vai in un fast food e non mi distruggere casa, ti ho già detto di stare lontano dalla cucina>>
<<Sei più spaventoso del solito>> sussurrò Jongin a sé stesso.
<<Cosa hai detto?>>
<<Che sei più bello del solito>>
***
Dei singhiozzi provenienti dal salone catturarono l'attenzione di Junmyeon, che subito si precipitò per controllare cosa fosse successo. Non appena arrivò sulla soglia vide Yixing rannicchiato sul divano, intento a piangere.
<<Qualcosa non va tesoro?>> domandò Junmyeon avvicinandoglisi dolcemente.
Yixing non rispose, ci furono solo altri singhiozzi.
<<Yixing>> lo chiamò ancora dolcemente <<Parlami>>
Ancora nulla, il viso di Yixing era nascosto da uno dei cuscini del divano, e Junmyeon stava cominciando a preoccuparsi.
<<Yixing per favore, non posso aiutarti se non mi->>
<<È finita la nutella!>> parlò finalmente Yixing, in una valle di lacrime.
Junmeyon rimase confuso davanti a quella risposta.
<<Cosa?>>
<<E non riesco a montare la culla>> pianse ancora Yixing.
<<Ma ti avevo detto che l'avrei montata io>> disse subito Junmyeon <<Non devi preoccupart->>
<<E ho freddo>> si lamentò.
Subito Junmyeon afferrò la piccola coperta gettata sul divano e la portò sul corpo di Yixing.
<<Va meglio ora?>> domandò.
<<Ora ho caldo>> sbuffò.
Era quella la situazione a casa di Junmyeon da quando avevano scoperto che sarebbero diventati genitori. Gli ormoni non avevano messo molto a interagire con Yixing e questo continuava ad avere sbalzi d'umore e a fare le cose più strane che Junmyeon avesse mai visto. L'ultima volta lo aveva visto staccare tutti i ciondoli del lampadario perché "Sono appuntiti e se cadono potrebbero far male al bambino". Inutile dire che Junmyeon aveva provato a fargli notare che se il lampadario fosse caduto sarebbe stato comunque pericoloso, ma Yixing continuava a puntare sui ciondoli.
<<Junmyeon>> lo chiamò.
<<Mh?>>
<<Ho fame fammi cibo, ora>> ordinò, e Junmyeon sapeva che protestare non sarebbe servito a nulla.
***
Era notte fonda, Luhan e Sehun dormivano tranquilli nel loro letto. Scattarono le due di notte e nello stesso momento Luhan aprì gli occhi di scatto in un modo tale da far invidia al migliore dei film horror.
<<Sehun>> chiamò, ma il minore non sembrava sentirlo <<Sehun>> insistette, ma ancora nulla.
Passò alle maniere forti, l'unico modo per svegliarlo. Afferrò il bicchiere contenente l'acqua che era sul suo comodino e glielo versò addosso.
<<Luhan ma che cazzo>> sbraitò Sehun.
<<Ho voglia di pizza>>
<<E allora?>> sbuffò Sehun.
<<Vai a prendermela>>
<<Perché dovrei?>>
<<Perché e tuo dovere>> disse Luhan.
<<Non mi risulta>> rispose Sehun <<E non ho le forze per uscire da questo letto quindi niente pizza per stasera>>
Rannicchiò le gambe su sé stesse e colpì il minore sulla schiena facendolo cadere dal letto.
<<Ora sei fuori dal letto>> disse Luhan con un ghignò <<Vammi a prendere la pizza prima che ti tagli le palle e le usi come antistress>>
Sehun lo guardò, indossò velocemente una tuta ed uscì di casa.
***
<<Yifan voglio una borsa Gucci>> urlò Tao davanti alla vetrina del negozio.
<<Mi hai preso per qualcuno che caga soldi?>> rispose Kriss esasperato.
<<Eddai voglio quella borsa Gucci>> piagnucolò Tao indicando un articolo preciso <<Compramela dai la voglio, la voglio, la voglio>>
<<Tao non fare il bambino>>
<<No infatti, il tuo bambino è qui>> disse accarezzandosi la pancia <<E anche lui ha detto che vuole quella borsa Gucci. Sono incinto dovresti accontentarmi>>
<<Ma non puoi avere delle voglie normali?>> si lamentò Yifan <<Che ne so, un gelato, una carbonara, perché proprio una borsa Gucci>>
<<Perché non una borsa Gucci>> scrollò le spalle Tao. Alla fine il minore cominciò a puntare i piedi e indossare un broncio da bambino con le braccia incrociate.
Yifan ormai conosceva bene Tao, non sarebbe riuscito a smuoverlo da quel posto senza che avesse ottenuto ciò che voleva, perciò si arrese. Poco dopo Tao uscì felice dal negozio abbracciando il suo nuovo acquisto mentre Yifan lo seguiva con ancora il portafogli fra le mani e uno sguardo esasperato e affranto.
<<I miei poveri soldi>>
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