Trash pt. 2


<<Aprilo>> disse il castano passando al suo ragazzo un pacco.

<<Mi hai fatto un regalo?>> sorrise curioso il maggiore mentre, senza cura, strappava la carta che ricopriva il pacco. Una volta che tutta la carta svanì il ragazzo si ritrovò davanti una maglia, ma ciò che sorprese il ragazzo fu lo scoprire che si trattasse di un indumento da bambino, ma più di tutto quello che vi era stampato sopra: una piccola barra di download carica solo in parte con la scritta "Papà, loading"

<<Jongdae>> disse subito <<Vuol dire che...>>

<<Sì, diventerai papà>> confermò il suo ragazzo con un sorriso meraviglioso sul viso.

Minseok non seppe come rispondere, qualsiasi parola gli sembrava inutile in quel momento, velocemente strinse la piccola maglia nella mano e abbracciò il suo ragazzo, rubandogli un bacio ricco di sentimenti.

<<Questo è il secondo giorno più bello della mia vita>> disse emozionato.

<<Qual è il primo?>> domandò curioso Jongdae.

<<No aspetta, direi che è il terzo>> sorrise <<Il primo è stato quando sei diventato il mio ragazzo, il secondo quando mi hai sposato>>

***

<<Park fottuto idiota Chanyeol!>> urlò Baekhyun mettendosi fra il suo ragazzo e la TV che quest'ultimo stava guardando.

<<Non ho fatto niente>> disse subito il ragazzo, che seppur non sapesse per cosa Baekhyun stesse urlando pensò comunque di pararsi in qualche modo.

<<Non mi scopo da solo deficiente quindi hai fatto qualcosa>> ribatté il maggiore deciso.

<<Ok mi sono perso che è successo?>> chiese Chanyeol, sperando di riuscire a calmare il suo ragazzo velocemente.

<<Sono incinto ecco che succede>>

<<E ti sembra un ottimo motivo per->> a Chanyeol servì qualche secondo per recepire il vero significato delle parole di Baekhyun <<Aspetta cosa?>> urlò, scattando per andargli incontro.

<<Hai capito benissimo>> disse Baekhyun più calmo, prendendo le mani del suo ragazzo <<Non sei felice?>> domandò poi preoccupato.

<<Certo che lo sono>> rispose il più alto abbracciandolo <<Ma, ho paura che tu non lo sia, perché urlavi?>>

<<Ho solo paura>> si confidò Baekhyun lasciandosi andare fra le braccia del suo ragazzo <<Pensi che siamo pronti per diventare genitori?>>

<<No non lo siamo>> rispose sincero Chanyeol <<Ma saremo comunque degli ottimi genitori e sai perché lo so?>> domandò, prendendo il viso dell'altro fra le sue mani <<Perché ci amiamo, e ameremo questo bambino dandogli tutti noi stessi>>

<<Hai ragione>> confermò Baekhyun.

I due rimasero in silenzio a coccolarsi per qualche secondo, poi il maggiore parlò ancora.

<<Spero non abbia le tue orecchie>> lo prese in giro <<O ingrasserò solo per quelle>>

***

<<Jongin dobbiamo parlare>> disse Kyungsoo sedendosi di fronte al suo ragazzo che era occupato a bere una tazza di caffellatte.

<<Non lasciarmi Kyungsoo io ti amo>> disse velocemente il minore preoccupato.

Kyungsoo inarcò un sopracciglio e sospirò.

<<Non ti voglio lasciare deficiente>>

<<Ma quando le persone usano quella frase solitamente vogliono lasciare il proprio compagno>> si difese Jongin.

<<Non voglio lasciarti, ma la nostra vita d'ora in poi cambierà, non saremo più solo noi due>> iniziò.

<<Vuoi prendere un'animale domestico?>> domandò Jongin <<Perché prendere un cane sarebbe carino>>

<<Ho già te come animale>> disse Kyungsoo, iniziando ad innervosirsi <<Sono in dolce attesa Jongin>>

Jongin, che proprio in quel momento aveva deciso di prendere un sorso della sua bevanda si strozzò con essa.

<<Aspetta, ho capito bene? Un bambino?>> chiese, quando riuscì a respirare normalmente, e Kyungsoo annuì lentamente.

Jongin ci mise pochi secondi a scattare dal suo posto, prendere fra le braccia il maggiore e sollevarlo alla sua altezza riempiendolo subito dopo di baci. Poi lo lasciò e corse ad aprire la finestra, uscì fuori sul balcone, raccolse tutta l'aria possibile e urlò.

<<Divento papà!>>

<<Non urlare coglione>> urlò Kyungsoo dal suo posto.

<<Scappa finché sei in tempo>> urlò di rimando il vicino, comodamente seduto su una sdraio sul balcone.

<<Ridillo se hai il coraggio>> strillò Kyungsoo rivolto al vicino.

<<Sarei dovuta scappare io, celebroleso>> si unì alle urla la moglie del vicino.

***

Junmyeon stava leggendo il giornale tranquillamente seduto sul divano quando alcuni rumori catturarono la sua attenzione. Incuriosito si guardò intorno ma non vide nulla così decise di alzarsi per trovarne la fonte. Fece giusto in tempo a mettersi in piedi che vide Yixing, armato di nastro isolante coprire tutte le prese elettriche, fissare oggetti agli scaffali e parlare su come incollare i quadri alle pareti, solo a quell'idea Junmyeon decise di parlare.

<<Si può sapere che stai combinando?>>

<<Sto rendendo sicura la casa>> rispose semplicemente il minore.

<<Per cosa? Per un imminente terremoto di cui non so nulla?>> chiese esasperato.

<<No, per nostro figlio cretino, non voglio che possa farsi male>>

Junmyeon rimase in silenzio per qualche minuto a quelle parole, poi sospirò.

<<E mi sembra una cosa giusta, almeno per le prese elettriche, ma non ti sembra un po' precoce?>>

<<Abbiamo nove mesi per rendere questo posto a prova di bambino>> disse nuovamente Yixing <<Potrei usare Sehun come cavia e vedere se funziona>> pensò poi.

Nel frattempo il maggiore si ritrovò inizialmente confuso da quelle parole, non per l'usare Sehun ovviamente ma più per i nove mesi, solo allora realizzò.

<<Yixing>> disse prendendo il suo ragazzo per le spalle sistemandolo davanti a lui <<Sei...sei incinto?>> balbettò.

<<Certo, non te l'ho detto?>> rispose Yixing tranquillo, ma quando il suo ragazzo negò con la testa si rese conto di non averlo effettivamente fatto poiché non appena ricevuta la notizia aveva pensato subito a come poter evitare che il piccolo si potesse ferire in casa. Pensò di scusarsi ma quando vide il viso di Junmyeon cominciò a preoccuparsi. <<Myeon tutto...ehm...stai? Aspetta ma stai piangendo?>>

<<Non sto piangendo >> urlò Junmyeon, tirando su con il naso e asciugandosi gli occhi dai lacrimoni <<Divento papà, divento papà>> cominciò a ripetere come un mantra mentre piangeva a singhiozzi tra le braccia di un Yixing totalmente confuso.

<<Dovrei essere io quello emotivo>> ridacchiò Yixing.

<<E chi lo dice?>>

<<Gli ormoni della gravidanza>>

<<Allora li ho anche io>>

<<Junmyeon...sono io quello che lo prende>>

***

<<Oh Sehun sei un coglione>> urlò Luhan dal bagno.

<<Buongiorno tesoro>> rispose Sehun dalla cucina.

<<Buongiorno? Ma io ti taglio il cazzo>>

<<Anche io ti amo Luhan>> rispose il minore totalmente tranquillo.

<<Aspettiamo un bambino>>

<<Un bambino?>> domandò Sehun <<E di chi è? Fai anche il babysitter?>>

<<Nostro deficiente, avremo un bambino, io e te avremo un bambino, io partorirò nostro figlio, mio e tuo, ti è chiaro adesso?>>

Sehun si pietrificò sul posto e guardò fisso Luhan per qualche secondo.

<<Ecco, ti pareva che non si impallava>> sospirò Luhan, avvicinandosi al più piccolo per poi colpirlo sulla nuca <<Riprenditi deficiente mi servi sveglio, o più o meno>>

<<Aspetta, ma possiamo comunque scopare in gravidanza vero?>> domandò Sehun preoccupato.

<<Non è quello il punto, ma il fatto che avrò due bambini da crescere>> sbottò Luhan.

<<Saranno gemelli?>>

<<Se tu l'altro, idiota>> urlò Sehun.

<<Quindi se io divento papà...>> iniziò Sehun.

<<Se lo dici giuro che ti taglio le palle e te le metto al posto delle tonsille>> ringhiò Luhan.

<<Tu diventi mamma?>> chiese Sehun, cominciando a correre fuori casa per non farsi prendere da Luhan.

<<Io ti ammazzo>> urlò il più grande.

I due avevano cominciato a correre per le scale del palazzo quando, attirata dai rumori, la vecchietta che abitava proprio di fronte ai ragazzi uscì sulla porta preoccupata.

<<Ma che succede ragazzi>> chiese l'anziana.

<<Lo fermi nonna lo fermi>> urlò Luhan.

<<Pensi che un'ajumma mi possa fermare?>> rise Sehun.

A sentirsi chiamare così la vecchietta afferrò il suo bastone e non appena Sehun gli passò davanti glielo infilò fra le gambe, facendolo finire sul pavimento di faccia.

<<Non chiamarmi ajumma disgraziato>> borbottò la donna <<E tutto tuo tesoro, fagli male mi raccomando>> disse poi a Luhan prima di rientrare nel suo appartamento soddisfatta.

Luhan afferrò il suo ragazzo per la gamba e lo trascinò per tutto il pianerottolo.

<<Ora ti farò così male, tanto da farti pensare che l'inferno sia un centro termale>>

***

<<Yifan! Questo termometro è strano, penso sia rotto>> urlò Tao.

<<Ma di che stai parlando?>> disse Yifan roteando gli occhi.

<<Ti ricordi che sono andato in farmacia perché non mi sentivo bene?>> cominciò il minore <<Bene quando ho spiegato i miei sintomi alla farmacista mi ha consigliato di fare pipì su questo termometro, ma non esce la temperatura>>

<<Secondo me non hai capito niente di quello che ti hanno detto>> sbuffò il maggiore <<Non si fa pipì sui termometri>>

<<Ma la farmacista ha detto così>> si giustificò Tao <<Guarda tu stesso>> disse poi, passando l'oggetto al suo ragazzo. questo l'afferrò distrattamente e se lo portò sotto gli occhi. Guardò attentamente l'oggetto e sgranò gli occhi, guardò Tao che tranquillo aspettava al suo fianco, poi di nuovo l'oggetto fra le sue mani, poi ancora Tao.

<<Yifan tutto bene?>> chiese il minore.

<<Tao..>> cominciò Yifan <<Questo non è un termometro, è un test di gravidanza...e...e....>>

<<E?>> chiese ancora Tao.

<<Edèpositivo>> sussurrò.

<<È cosa?>> domandò Tao, non essendo riuscito a capire cosa avesse detto l'altro.

<<È positivo>> urlò Yifan.

I due rimasero in silenzio per qualche secondo.

<<Test...di gravidanza...positivo...bambino...genitori....noi>>

<<Tao?>>

<<Gravidanza....bambino...papà>>

<<Tao, tutto...tutto bene? Non dovrei essere io quello in palla?>>

Tao lo ignorò e afferrò subito il suo cellulare e fece partire una chiamata.

<<Amore?>>

<<Tao tesoro?>>

Yifan riuscì subito a distinguere la voce della madre di Tao e della sua, cominciando istintivamente a sudare freddo.

<<Sono incinto>> urlò.

Il silenzio calò nuovamente nella stanza, silenzio che durò poco.

<<Il mio bambino avrà un bambino>> piagnucolò la mamma di Tao <<Caro Tao e Yifan avranno un bambino>>

<<Spero non prenda da Yifan>>

<<Grazie signor Huang>> sbuffò il maggiore.

<<Figurati Yifan è sempre un piacere>>

<<Divento nonna>> urlò la mamma di Yifan <<Tesoro, tesoro diventiamo nonni>>

<<Spero non esca deficiente come Yifan>> rispose il marito.

<<Ti voglio bene anche io papà>> ringhiò il ragazzo.

<<Lo so figliolo, sono un padre fantastico>>

<<Ok ora basta>> borbottò il più grande, prendendo il cellulare del suo ragazzo e chiudendo la chiamata.

<<Yifan sei felice?>> chiese Tao euforico.

<<Sono felice>> disse secco.

<<Sembri arrabbiato>>

<<Sono felice>> ribadì <<Aspettate e vedrete vecchiacci, vi farò vedere chi sarà un padre fantastico>>

<<Devi davvero metterti in competizione con i nostri genitori?>> sospirò Tao.

<<Sarò io l'ultimo a vincere, sarò un super papà, non mi faranno altro che complimenti>> disse ancora, scoppiando in una risata.

Tao guardò verso il basso, e si portò una mano sul ventre.

<<Dovremo avere tanta pazienza piccolino>> disse <<Ma non preoccuparti, ci sono io con te, ci basterà ignorarlo e andrà tutto bene>> 

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