I'll wait for you
Perdonami se ti ho fatto gli auguri in ritardo piccolaRoby ma spero di essere riuscita a farmi perdonare con questo. Ancora una volta.
Tanti Auguri<3
Happy Birthday<3
새일축하해 <3
La loro auto era così silenziosa rispetto al solito. Ognuno di loro guardava fuori dal finestrino il paesaggio che scorreva davanti ai loro occhi, ma nessuno ci stava veramente facendo caso. Il paesaggio era solo un piccolo sfogo da ciò che, secondo il loro parere, era la cosa più difficile da guardare. Minseok era seduto comodamente al suo posto, un braccio intorno alla vita di Jongdae che aveva la testa posata sulle sue spalle. Entrambi erano in silenzio come tutti, ma di tanto in tanto dal minore si disperdevano piccoli sospiri. Quel giorno il maggiore avrebbe intrapreso il servizio militare. Avrebbero passato del tempo separati, e anche se sapevano che avrebbero comunque avuto delle occasioni per vedersi non riuscivano a non essere malinconici. Avevano passato insieme così tanti anni che dover essere separati sembrava così assurdo. Sapevano che sarebbe toccato ad ognuno di loro, ma faceva comunque male. Persi fra questi pensieri quasi non si accorsero di essere arrivati a destinazione fino a quando il loro manager non li avvisò. Uno dopo l'altro scesero dall'auto e si sistemarono davanti a Minseok, che lanciò prima uno sguardo alla base militare poi tornò con lo sguardo ai suoi fratelli.
<<Non fate quelle facce lunghe>> disse dolcemente <<Ci sentiremo e ci vedremo non appena ne avremo occasione>>
<<Lo sappiamo>> disse Kyungsoo <<Ma è così strano>>
<<Ti mancherò Kyungsoo?>> scherzò il maggiore.
<<Non ho detto questo>> sbuffò, trattenendo però le lacrime che tutti riuscirono a vedere.
<<Mi raccomando, fatti valere>> disse Chanyeol con un sorriso.
<<Ovviamente, gli farò vedere chi comanda veramente>> annuì Minseok.
<<Non saltare i pasti, avrai bisogno di energie>> si raccomandò Junmyeon.
<<Certo mamma>> lo prese in giro.
<<E comportati da trentenne quale sei>> scherzò Sehun.
<<Yah dannato ragazzino>> sbuffò Minseok con un sorriso.
<<Chiamaci non appena puoi, o te la farò pagare>> sbottò Baekhyun emotivo.
<<Ci mancherai>> disse Jongin.
Fra tutti però Jongdae era rimasto leggermente in disparte, fissandosi i piedi troppo triste per riuscire a guardarlo in volto. Lo aveva avuto al suo fianco sin da quando si erano conosciuti, doverlo avere lontano per quel tempo lo faceva sentire vuoto e a disagio.
<<Jongdae>> lo chiamò Minseok dolcemente, indossando il suo sorriso migliore <<Mi aspetterai?>> domandò.
<<Che razza di domande sono>> quasi urlò Jongdae con le lacrime agli occhi <<È ovvio che lo farò>>
Riuscì solo a finire quelle parole che Minseok lo afferrò per il polso, se lo tirò addosso e gli rubò un bacio dolce e ricco di emozioni. Era proprio quello il motivo per cui aveva chiesto di mantenere il segreto su dove avrebbe prestato servizio. Non aveva alcuna intenzione di entrare in quella base senza aver baciato il suo ragazzo fino all'ultimo, e con le fan a circondarlo non avrebbe potuto farlo.
<<Tornerò presto>> lo rassicurò dopo che uno degli ufficiali lì presenti lo avvisò fosse arrivato il momento di andare. Si caricò il suo borsone in spalla e si voltò dopo aver salutato i suoi amici.
<<Guai a te se provi anche solo a guardare i tuoi compagni di camerata>> urlò Jondgae.
***
<<Allora ti alzi da quel divano o devo chiamare Chanyeol?>> urlò Baekhyun.
<<Mi hai preso per una gru?>> si lamentò il gigante.
<<E molla quella vaschetta di gelato, non è tua appartiene a tutti>> si accodò Kyungsoo.
<<Sono depresso>> sbuffò Jongdae.
<<Lasciatelo in pace>> disse Junmyeon <<Deve ancora abituarsi>>
<<Sono passati già tre mesi da quando Minseok è entrato in leva>> disse Jongin <<Non appena lo chiama o lo vede scondizola come un cane che vede l'osso, non appena torna alla base Jongdae si riattacca al gelato>>
<<O al frigo>> aggiunse Chanyeol.
<<Non dimentichiamo la dispensa>> si accodò Kyungsoo <<Ormai sono costretto a comprare gli ingredienti per la cena poco prima di doverla cucinare o qui restiamo tutti a digiuno>>
<<Se continua così finiremo per avere una balena spiaggiata sul divano e gli animalisti si apposteranno sotto casa>> scherzò Sehun, cominciando a ridere, non notando la ciabatta che dal piede di Jongdae aveva già preso il volo per atterrare sulla sua faccia.
***
I ragazzi erano tutti riuniti nel salotto a guardare la tv. Baekhyun, Chanyeol, Sehun e Jongin ridevano per uno show esilarante. Junmyeon continuava a ripetere ai ragazzi di smetterla di urlare prima che i vicini mandassero la polizia. Kyungsoo era occupato a preparare la cena e Jongdae continuava a scrivere e cancellare parole su un foglio.
<<Ma si può sapere che stai facendo?>> chiese alla fine Junmyeon.
<<Sto scrivendo una canzone>> rispose tranquillamente il ragazzo.
<<Oh una canzone d'amore?>> domandò Baekhyun.
<<No, una canzone su un ragazzo che ha ucciso il proprio fidanzato perché è andato in leva e lo ha lasciato da solo con una banda di deficienti>> disse Jongdae con gli occhi ancora fissi sullo schermo.
<<La cosa mi interessa>> urlò Kyungsoo che lo aveva sentito dalla cucina.
<<La depressione è stata sostituita dall'istinto omicida>> scherzò Chanyeol.
<<Beh, almeno non rischiamo più la carestia in casa>> fece notare Sehun, prima che Jondgae spostasse la spalla su cui era poggiato il makne facendolo scivolare dal divano fino ad arrivare con il sedere sul pavimento.
<<Non saresti mai in grado di uccidere Minseok>> disse Jongin <<Lo ami troppo>>
<<Non è vero>> rispose Jongdae, cancellando e scrivendo per l'ennesima volta su quella stessa riga <<Io lo odio e lo ucciderò non appena lo vedrò>>
Proprio in quel momento il computer di Junmyeon, abbandonato sul tavolino del salotto, suonò avvisandoli dell'arrivo di una videochiamata.
<<Oh Minseok-ah>> disse Junmyeon davanti allo schermo <<Come st->>
Il ragazzo non riuscì ad andare avanti perché Jongdae, sfruttando la gamba stesa lo colpì spostandolo dal suo posto, occupandolo subito dopo.
<<Hyung!>> urlò euforico.
<<Ciao Jongdae>> lo salutò dolcemente il suo ragazzo, e subito il minore sorrise come una ragazzina alla prima cotta.
<<Non voleva ucciderlo fino a poco fa?>> disse Sehun.
<<Sta zitto o ammazzo te>> lo fulminò Jongdae <<Come stai? Quando torni? Mi manchi>> riprese poi dolcemente parlando con il suo ragazzo.
<<Mi manchi anche tu tesoro>> sorrise Minseok <<Tonerò presto>>
<<Oddio mi è salita la cena di capodanno>> disse Sehun, fingendo i conati di vomito per la scenetta dei due.
<<Strozzatici>> disse Kyungsoo.
***
<<Jondgae ti prego basta>> si lamentò Baekhyun, accasciato sul divanetto del negozio.
<<Io ti accompagno quando vuoi fare shopping, ora stai zitto e dimmi come mi stanno questi pantaloni>> rispose il ragazzo girandosi e rigirandosi varie volte su se stesso.
<<Come faccio a stare zitto e dirti come stai contemporaneamente?>> gli fece notare il ragazzo.
<<Ti ho detto di piantarla, ora rispondimi>> disse Jondgae.
<<Stai bene, come con tutto quello che hai provato nelle ultime sette ore>> sbuffò esausto.
<<Bene, perché devo far scorta di roba sexy>>
<<Per quale motivo?>>
<<Per quando tornerà Minseok ovviamente>> sghignazzò Jondgae <<Devo fargli capire cosa si prova a non poter avere quello che si vuole quando lo si vuole>>
<<Non voglio chiederti i dettagli perché ho paura di rimanere traumatizzato. E poi, hai visto Minseok solo il mese scorso, e non credo vi siate guardati nelle palle degli occhi per tutto il tempo>> disse Baekhyun.
<<Silenzio, non voglio commenti da uno che si fa sbattere come una finestra durante un temporale dal suo ragazzo ogni minuto e secondo>> protestò Jongdae <<Ora provo il resto>> aggiunse richiudendosi nel camerino.
Baekhyun nel frattempo afferrò il cellulare e aprì velocemente la loro chat di gruppo.
Baekhyun: Chanyeol salvami ti prego.
Chanyeol: Ed essere attaccato da un Jongdae in calore? Ti amo Baekhyun, ma non sono un idiota.
Baekhyun: Scordati il mio culo per un mese.
Chanyeol: Sappiamo entrambi che non lo farai mai.
Sehun: Potete evitare queste cose nella chat di gruppo? Ci tengo alla mia innocenza.
Jongin: Quando mai c'è stata innocenza in te?
Kyungsoo: Sehun e innocenza non possono stare nella stessa frase.
Junmyeon: Suvvia Baekhyun non può essere così male.
Baekhyun: Mi ha quasi trascinato fuori di casa in pigiama, siamo entrati in tutti i negozi su cui ha posato gli occhi ed ha provato tutto ciò che è provabile.
Junmyeon: Ha solo bisogno di sfogarsi, gli manca Minseok.
Sehun: Manca anche a me, ma non creo tutti questi problemi.
Chanyeol: Lo fai da quando ti conosco.
Kyungsoo: Lo fa dalla nascita.
Jongin: Ragazzi, questa è la chat di gruppo.
Sehun: E allora?
Jongdae: E allora...leggo anche io.
***
Jongdae era stravaccato sul divano ad ascoltare musica fissando la pioggia che cadeva fuori dalla finestra. Ripensava a quando aveva conosciuto Minseok, a come si erano messi insieme, dopo ovviamente aver fatto di tutto per far capire a quel ragazzo quanto lui fosse stracotto di lui cosa che era risultata più difficile del previsto. Ripensava a tutti i momenti passati insieme e sperava che il tempo passasse più in fretta per poter tornare fra le braccia del suo ragazzo. Era stato spesso nel suo appartamento, in quei giorni vuoti. Aveva dormito nel suo letto, fra quelle coperte che ancora profumavano di Minseok. Si era avvolto nelle sue felpe abbracciando un piccolo peluche che il suo ragazzo gli aveva regalato proprio il giorno prima della partenza.
"Quando ti mancherò abbraccia lui" gli aveva detto indicando quel piccolo gattino morbido "Si prenderà cura di te fino al mio ritorno"
Anche in quel momento aveva il peluche fra le sue braccia, il mento posato sulla testa del gattino che aveva chiamato Minnie e le gambe raccolte.
Troppo occupato non si era accordo dei movimenti nel salone. Si sentì sfilare le cuffiette e una dolce voce accarezzargli le orecchie.
<<Jongdae>>
Il minore non si era voltato, temendo si trattasse solo di un'illusione uditiva, ma i suoi occhi erano sgranati e il cuore palpitava.
<<Piccolo>>
Jongdae si voltò di scatto. Davanti a lui Minseok, nella sua uniforme militare lo guardava con un dolce sorriso. Non avrebbe dovuto essere lì, mancava ancora un mese alla fine della sua leva, e non avrebbe avuto vacanze fino a quel momento. Allora perché...
<<Sono tornato>>
<<Ma...manca ancora...>>
<<Mi hanno dato il permesso di finire prima>> lo informò Minseok <<Non ce la facevo più senza di te>> ridacchiò soddisfatto.
<<Quindi non vai più via?>> chiese Jongdae.
<<Mai più>> sorrise <<Il mio posto è al tuo fianco>>
Jongdae a quelle parole si lanciò addosso al maggiore, che riuscì facilmente a mantenere i loro pesi per non arrivare a terra. I due si abbracciarono e si strinsero quasi fino a soffocare, ma a nessuno dei due importava. L'unica cosa che volevano era tornare ad appartenere all'altro. I loro occhi si cercarono, ma le loro labbra si incontrarono facilmente. I vestiti, superflui, si ritrovarono così velocemente sul pavimento che entrambi si sorpresero di essere riusciti ad arrivare in camera da letto in così poco tempo, ma la loro voglia di amarsi in quel momento era più forte di qualsiasi altra cosa. Minseok baciò e accarezzò ogni centimetro di pelle di Jongdae, che tanto aveva sentito la mancanza di quei tocchi. Jongdae lo chiamò con così tanto amore e dolcezza che Minseok si chiese come avesse fatto a non impazzire senza di lui. Avrebbero avuto tempo per amarsi, in fondo non si sarebbero mai più separati, l'unica cosa che volevano in quel momento era tornare ad essere una cosa sola. Minseok preparò attentamente il suo ragazzo, ma al minimo segnale che questo fosse pronto si fece subito spazio in lui, e non appena si sentì stretto in quel corpo così caldo si dovette trattenere per non esplodere in quel preciso momento. Quanto gli era mancato in modo in cui Jongdae lo invocava chiedendogli sempre di più, chiedendogli di dargli tutto ciò che era. E Minseok lo aveva sempre fatto. Gli aveva dato tutto, qualsiasi cosa, in cambiò però si era preso Jongdae e quella per lui era la cosa più importante. Ad ogni spinta Jongdae sentiva nuovamente di far parte di qualcosa. Ad ogni spinta Minseok sentiva di essere finalmente a casa. Le loro mani si intrecciavano sempre di più, come se entrambi temessero che l'altro potesse sfuggirgli come una folata di vento. I loro corpi si univano in quel modo così perfetto che era solo loro. Le loro parole d'amore si fondevano fra i loro respiri e i baci famelici. E non ci volle molto perché entrambi raggiungessero il culmine, colmi d'amore e appagati.
<<Scusa se ti ho fatto aspettare così tanto>> disse Minseok, tirandosi Jongdae fra le braccia.
<<Ti aspetterei per tutta la vita se fosse necessario>>
***
Quando tutti gli altri rientrarono a casa quella sera rimasero sorpresi nel vedere Minseok e Jongdae, dolcemente abbracciati sul divano a guardare la tv.
<<Sei tornato?>> domandò subito Baekhyun, e Minseok annuì.
<<Finalmente>> urlarono tutti in coro.
<<Vi sono mancato così tanto?>> rise il maggiore.
<<No>> disse Sehun <<Ma Jongdae stava diventato più ciclato del solito senza di te>>
<<Ora ti ammazzo>> urlò Jongdae cominciando a inseguire il minore per tutta la casa.
<<Quanto mi era mancato tutto questo>> sorrise Minseok alla scena.
<<Sono felice che tu sia tornato>> disse Junmyeon posandogli una mano sulla spalla.
<<Ma non osare andare via mai più, nemmeno per una vacanza>> disse Kyungsoo <<O ti ritrovi vedovo>>
<<Non lasciarci più soli con lui, ti prego>> aggiunse Jongin.
<<Portatelo anche in bagno se serve>> disse Chanyeol.
<<Se si trasferisce a casa con te e meglio>> sbuffò Baekhyun.
<<Ti ho sentito>> urlò Jongdae.
<<Per me sarebbe solo un piacere>> disse Minseok.
Il silenzio calò nella sala per qualche secondo. Gli occhi di tutti si puntarono sul maggiore.
<<Dici davvero?>> domandò Jongdae, che era ancora aggrappato a Sehun, e Minseok annuì.
<<Se abbiamo superato questa lontananza possiamo affrontare anche un convivenza non credi?>>
<<Preparo le valigie>> urlò Jondgae, dopo aver lasciato Sehun abbandonato sul pavimento, rubato un bacio al suo ragazzo ed essere sparito in camera sua.
<<Sei davvero sicuro?>> domandò Junmyeon.
<<Lo amo>> rispose semplicemente Minseok.
Tutti si addolcirono a quella risposta, e non riuscirono a non sorridere. Finalmente i loro amici avrebbero vissuto tranquillamente la loro storia d'amore e ciò non poteva che renderli felici. Chanyeol abbracciò dolcemente Baekhyun immaginando loro due a condividere il loro nido d'amore. Kyungsoo si accoccolò a Jongin, sperando che anche per loro quel momento arrivasse presto. Junmyeon, commosso, faticava a trattenere le lacrime.
<<Posso prendere la camera di Jongae?>>
<<Devi smetterla di rovinare il momento brutto idiota>> urlò Kyungsoo lanciandogli il primo oggetto a portata di mano, il borsone di Minseok di una pesantezza tale che si sorprese da solo nell'essere riuscito non solo a sollevarlo, ma persino a lanciarlo.
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