And you?


La sala per le cerimonie era elegantemente addobbata. Dei lampadari in cristallo pendevano dal soffitto e da essi dei teli in seta bianca ricadevano fino ad ancorarsi lateralmente fino a raggiungere le pareti dove erano fermati da eleganti composizioni di fiori bianchi. I tavoli tondi erano stati sistemati lateralmente alla sala lasciando al centro un ampio spazio da utilizzare per il movimento degli invitati. Questi avevano già preso il loro posto seguendo le indicazioni sul tabellone che si trovava all'ingresso della sala. Il ragazzo, stretto nel suo abito elegante si sistemò per l'esima volta la cravatta nel raggiungere il suo tavolo, dove subito vide i suoi amici che si sbracciarono nella sua direzione.

<<Ciao ragazzi>> li salutò con quel suo splendido sorriso.

<<Ma come siamo eleganti, vogliamo fare conquiste Minseok?>> lo prese in giro Chanyeol.

<<Ovviamente no, sono qui solo per supportare gli sposi>> scrollò le spalle il ragazzo.

<<Ma se trovassi qualcuno da portarti a casa per questa notte non sarebbe male giusto?>>

<<Sta zitto Jongin>> sbuffò il ragazzo in una risata.

L'organizzatore della cerimonia prese il microfono e chiese a tutti di occupare il proprio posto velocemente. Quando appurò che fossero tutti seduti fece un cenno a coloro che si trovavano vicino alla porta principale, che questi si premurarono di aprire. Da lì i ragazzi videro Sehun fare la sua comparsa, avvolto nel suo completo firmato e appariscente, che percorse il tratto che lo separava dal fondo della stanza con passo felino e sicuro di sé.

<<Ma guardatelo quanto se la tira>> ridacchiò Jongin.

<<È il suo giorno, se lo può permettere per oggi>> seguì Kyungsoo.

Nel momento in cui Sehun raggiunse la sua postazione l'organizzatore guardò nuovamente i collaboratori vicino alla porta, questi si mossero ancora, lasciando che fosse Junmyeon a fare il suo ingresso, che diversamente dall'altro percorse quel tratto un po' più lentamente e con passi più tranquilli.

<<Oh, il mio hyung si sposa>> piagnucolò Baekhyun.

<<Chanyeol passa i fazzoletti a tua moglie prima che inondi la sala>> lo prese in giro Minseok.

<<Non sono sua moglie>> protestò ancora il minore.

<<Certo cara, ecco a te>> scherzò allo stesso modo Chanyeol passandogli dei fazzoletti che inizialmente il ragazzo guardò con sguardo truce, ma che alla fine strappo dalle mani del suo ragazzo per portarli agli occhi.

Quando Sehun e Junmyeon furono l'uno davanti all'altro tutti gli invitati si sedettero prestando attenzione alla cerimonia. Guardarono i due scambiarsi le loro promesse e perdersi negli occhi degli altri, e quando finalmente furono dichiarati sposati tutti gli invitati alzarono i loro calici in augurio.

Gli applausi degli invitati fecero a mala pena in tempo a placarsi che la stanza fu riempita da una melodia che catturò l'attenzione di tutti gli invitati. Una voce dolce, armoniosa, e allo stesso tempo forte e decisa li avvolse facendo in modo che tutti gli occhi fossero sul suo proprietario. Questo era un ragazzo che fece in modo che tutti gli occhi e le orecchie della sala fossero impossibili da spostare dalla sua persona, indossava anche lui un abito elegante ma al contrario di buona parte degli invitati aveva scelto di non indossare una cravatta, lasciando che i bottoni più alti della camicia fossero sbottonati in modo che il suo collo niveo fosse ben visibile. Junmyeon e Sehun si scambiarono un veloce bacio, e il cantante sorrise guardandoli divertito.

<<E tu? Quando ti sposerai?>> chiese Kyungsoo a Minseok, sapendo che già che il ragazzo gli avrebbe risposto come sempre.

"Io non sono fatto per il matrimonio"

<<Magari quando mi presenterete quel bellissimo cantate>> rispose invece il maggiore indicando con un cenno della testa il ragazzo.

Jongin, Kyungsoo, Baekhyun e Chanyeol si guardarono loro sorpresi e con occhi sgranati.

La canzone finì, e ognuno riprese il suo posto. Anche gli sposi occuparono il loro tavolo, in attesa delle varie portate che erano state ordinate per quel giorno. Nonostante tutto però Baekhyun e Kyungsoo non riuscivano a smettere di pensare a quello che aveva detto il maggiore, e fu finalmente dopo la terza portata che, guardandosi e annuendosi, decisero di agire.

Entrambi si alzarono velocemente dal tavolo, sotto lo sguardo confuso di Jongin e Chanyeol, e si avvicinarono verso Sehun e Junmyeon. I due li videro parlottare con i neo sposi fino a quando Sehun non si alzò allontanandosi dal tavolo per tornarci poco dopo in compagnia del cantante, che si presentò a Baekhyun e Kyungsoo. Fu in quel momento che Jongin e Chanyeol capirono cosa i due avessero in mente e si ritrovarono a guardarsi e ghignare.

<<Avete una paresi voi due?>> si sentirono dire da Minseok, che li osservava con un sopracciglio inarcato.

Il biondo non si era fatto domande sullo spostamento dei due, perciò non li aveva nemmeno seguiti con lo sguardo. Chanyeol e Jongin lo sapevano, e non avevano alcuna intenzione di rovinarsi la sorpresa.

<<Hyung>>

Minseok roteò gli occhi al richiamo alto di Baekhyun.

<<Cosa c'è Baek->> disse voltandosi pigramente sulla sua sedia, ma si ritrovò quasi a strozzarsi con la sua stessa saliva quando vide con chi fossero.

<<Volevamo presentarti una persona>> disse Kyungsoo fiero di sé.

<<Jongdae>> si presentò il ragazzo, tendendogli la mano, in attesa.

Minseok si alzò dal suo posto lentamente, guardò la mano dell'altro e la strinse con la sua.

<<Minseok>>

Minseok dopo quella presentazione davvero non si aspettava che il castano sarebbe andato via con lui. Gli sembrava un ragazzo così tranquillo, solare e allegro, ma tranquillo. Ma si ritrovò spiazzato quando guardandolo negli occhi notò uno sguardo particolare. Lo stesso che aveva lui.

Fu così, che nemmeno un'ora dopo si ritrovarono a riservare una camera nella struttura in cui si teneva la cerimonia. Il maggiore si compiacque quando, non appena si chiuse la porta alle spalle, Jongdae gli fu addosso togliendogli la giacca per lanciarla poco distante da loro.

Jongdae non voleva perdere tempo, e lui non sarebbe stato da meno.

I due si privarono dei loro vestiti così velocemente che non gli sembrò umanamente possibile e in pochi secondi furono sul letto. Il castano premuto contro il materasso e Minseok a gravare su di lui. Lo baciò lentamente, giusto per farlo impazzire. Scese lentamente sulla mascella e poi sul collo, che baciò e marchio come proprio. Il biondo sentiva l'erezione dell'altro premere contro il suo stomaco e sobbalzare si tanto in tanto quando questo si inarcava in cerca di più contatto, così si ritrovò a sorridere soddisfatto. Scese ancora più giù, attraversando languidamente tutto il petto fino a raggiungere quella parte che non vedeva l'ora di incontrare. In un movimento fulmineo inglobò quell'erezione che era in attesa davanti a lui, stimolando contemporaneamente quel fascio di nervi che gli sembrava aver bisogno di attenzioni. Jongdae sembrò apprezzare la voracità dell'altro, poiché in poco tempo si ritrovò a gemere a picchi elevati, e ciò rischiò di mandare quella poca razionalità che era rimasta a Minseok a puttane. Fu quando il maggiore provò ad infilare il terzo dito, notando che quell'apertura era ormai cedevole che capì che il ragazzo fosse pronto. Lo afferrò per le caviglie e lo voltò sul letto di pancia, porto le mani all'attaccatura delle cosce e lo tirò verso di sé in modo che l'altro si ritrovasse in ginocchio. Minseok guardò la schiena nivea del ragazzo e l'accarezzò lentamente, dall'alto verso il basso fino a raggiungere una delle natiche che colpi in modo secco e controllato. Jongdae gemette ancora, ma resto immobile, in attesa. Il biondo portò un ginocchio sul letto mentre l'altra gamba era tesa e piantata sul pavimento per permettergli maggiore stabilità. Si chinò verso il minore, e questo fece in tempo a sentire il petto dell'altro sulla sua schiena che subito si sentì penetrato in un unico colpo, urlando.

<<Dovresti controllarti Jongdae>> gli disse sensualmente Minseok, avvicinandosi al suo orecchio <<I nostri vicini di camera potrebbero sentirci>>

Jongdae si voltò leggermente, per osservarlo da sopra le sue spalle, e ghignò.

<<E credi che mi importi?>>

<<Ribelle>> lo canzonò Minseok con voce roca <<Mi piace>> aggiunse per poi mordergli il collo in segno di possesso, cominciando a muoversi in lui dettando un ritmo frenetico e forte fin dall'inizio, ritmo che Jongdae sembrò apprezzare poiché ad ogni sua spinta non face altro che chiedergli di più. Se Jongdae lo voleva chi era Minseok per negarglielo? Si sistemò meglio e roteò i fianchi in cerca di quel punto in grado di far perdere totalmente il controllo al più piccolo, e lo trovò dopo pochi movimenti. Portò una mano fra i quei capelli castani e scompigliati e li afferrò, in una presa sicura prima di cominciare a spingere colpendo ripetutamente quel punto.

La stanza si riempì dei loro respiri accompagnati dai gemiti e Minseok credette di trovarsi in paradiso. Notò che una mano di Jongdae stesse scivolando sotto i loro corpi e subito capì che il ragazzo stesse per raggiungere il proprio limite e perciò sentisse il bisogno di toccarsi. Il biondo però si sentì quasi ferito nell'orgoglio, non gli avrebbe permesso di venire in nessun'altro modo che non fosse grazie a lui. Lanciò uno sguardo veloce in giro e notò che la sua cravatta fosse atterrata proprio sul letto vicino a loro. Lasciò andare i capelli di Jongdae e velocemente afferrò la cravatta nera e ne sciolse il nodo, poi prese entrambi i polsi del ragazzo e li tirò in avanti sopra la sua testa per poi legarli insieme.

<<Non così presto Jondgae>> disse con tono deciso e così passionale che Jongdae credette di poter venire solo per quello.

Minseok si sistemò nuovamente dietro il ragazzo e con una mano gli schiacciò il petto contro il letto, aprendogli poi il più possibile le gambe. In quel modo con ogni sua spinta l'erezione di Jongdae si sarebbe trovata a contatto con il letto, stimolando contemporaneamente ogni parte di lui. Il biondo alternava colpi lenti e calmi a colpi forti e decisi.

<<Minseok>> piagnucolò Jongdae tra gli alti gemiti <<Ti prego>>

Furono quelle parole a fottere totalmente la sanità mentale di Minseok.

Portò le mani sulle spalle del castano, schiacciandolo sul materasso ma al contempo tirandoselo contro per affondare il più affondo possibile. Andarono avanti così ancora per poche spinte poiché Jongdae venne poco dopo e il maggiore sentendo quelle pareti calde e morbide stringersi intorno a lui perse ogni controllo di sé, riversandosi in lui.

Quando finalmente tornarono nella sala della cerimonia, dalla soglia dell'ingresso, videro gli sguardi dei ragazzi puntati su di loro, maliziosi.

<<Vai a prendere le tue cose>> disse Minseok al ragazzo.

<<Andiamo via?>> chiese Jongdae confuso.

<<No>> rispose il maggiore voltandosi verso di lui con un sorriso tranquillo <<Cambi tavolo>>

Jongdae sorrise annuì. Raggiunse quello che fino a quel momento era stato il suo tavolo e raccolse tutte le sue cose per poi raggiungere nuovamente il maggiore che lo guidò verso gli altri, lasciando scivolare la mano ad intrecciarsi con quella dell'altro.

<<Allora>> disse Junmyeon, che non voleva perdere quell'occasione per prendere in giro il maggiore <<Dobbiamo aspettarci l'invito ad un matrimonio?>>

Jongdae avvampò, e il biondo ridacchiò. Durante la loro seduta di sesso tutto gli era sembrato tranne che timido, ed in quel momento sembrava quasi un pomodoro.

<<Probabilmente>> sorrise Minseok tirandosi Jongdae ancora più vicino.

<<Non dovresti conquistarmi prima Minseok?>> disse il castano fintamente oltraggiato.

<<Devo conquistare qualcosa che è già mio?>> ironizzò il biondo.

<<Chi ha detto che son->>

Jongdae non riuscì a finire di parlare che la labbra di Minseok furono velocemente sulle sue, bloccando ogni tentativo di protesta anche dopo che l'altro si fu allontanato poiché non si aspettava quel gesto davanti agli altri, che a mala pena conosceva.

<<E ciao ciao Jongdae>> rise Sehun. 

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