41- Alone in the castle

Scusate se aggiorno a quest'ora. Ma sono andata a studiare da una mia amica, e mi sono totalmente dimenticata di aggiornare.

Oops.

Finalmente, dopo tanta attesa e dopo una lunga settimana, arriva la domenica.

E non una domenica qualsiasi, ma quella tanto attesa dagli studenti del settimo anno: quella dove finalmente, dopo tanti mesi, potranno fare ritorno al loro amato paesino di maghi poco lontano dal castello.

Tutti si svegliano presto, di buon umore, e vanno a fare colazione con il sorriso sul volto. Poi si preparano, facendo battute con i loro amici su quello che li aspetta.

E infine, quando sono pronti, si incamminano piano e con tranquillità verso l'uscita della scuola, dove nel giardino li aspettano i professori.

Questo però non succede per tutti i ragazzi. Anzi, in particolare, uno studente di Grifondoro non ce la fa proprio a sorridere, questa mattina.

I suoi amici tentano inutilmente di convincerlo ad andare ad Hogsmead con loro e a divertirsi, ma senza nessun risultato. E così, dopo vari tentativi, avevano deciso di lasciar perdere e di avviarsi verso il giardino.

"Mi hanno abbandonato..."

È a questo che pensa James, mentre dalla Sala Grande torna nel suo dormitorio.

Ma non può biasimarli, in gran parte era stata colpa sua. Era lui che per primo li aveva abbandonati, quando aveva chiesto a Lily di andare ad Hogsmead con lui. E così ognuno dei suoi amici si era trovato una ragazza con cui passare la giornata; Sirius usciva con Viola, Remus invece con Mary, per quanto non facesse i salti di gioia all'idea, mentre Peter aveva invitato una ragazza Tassorosso che aveva conosciuto poco prima.

Solo che poi lui e Lily avevano litigato, lei gli aveva gridato che non era cambiato, e la loro uscita era saltata.

Per questo adesso il ragazzo è da solo, pronto a trascorrere una noiosa giornata nella propria stanza.

Ma quando apre la porta della camera, capisce di aver molto sottovalutato il suo migliore amico.

-Sirius?- grida stupito -cosa ci fai qui? Dovresti essere di sotto con gli altri-

Il ragazzo infatti è seduto tranquillamente sul letto, e sta facendo fluttuare con aria annoiata dei libri sul soffitto.

-Prongs, credi davvero che io ti abbandoni qui? In questo stato, poi?- ribatte l'amico, sorridendo.

-In questo stato come, scusa? Io sto benissimo!- sbuffa James, lasciandosi cadere anche lui sul letto.

-Si, certo, come no. Continuare a ripeterlo non mi farà convincere di più. Da quando hai litigato con Lily sei come in una specie di trance, sembri depresso, e non sorridi mai!- spiega Sirius, lanciando un libro e facendolo schiantare contro il muro.

-È solo che... ero... io e Lily... ero riuscito a conquistarla, e poi... puff. In un attimo non c'è più niente-

Sirius non dice nulla, si limita ad osservarlo. Sa che non può migliorare il suo umore, ci ha già provato tantissime volte questa settimana, ma non ha mai ottenuto niente. Ma a lui fa male vedere il suo migliore amico in questo stato.

-Allora, qualche idea su cosa fare oggi?- domanda poi.

-Sirius, no. Tu... quello che stai facendo per me è molto bello, davvero, e lo apprezzo moltissimo, ma non è giusto. Tu hai un appuntamento a Hogsmead con Viola, Pads, o te lo sei per caso dimenticato?- dice James, sbuffando.

Non vorrebbe che Sirius se ne andasse, ma... sa che sta facendo la cosa giusta.

-L'ho invitata solo per una stupida scommessa con Remus, lo sai. E se non ci vado è come se fosse annullata, quindi a posto- risponde il ragazzo.

-Ma in questo modo perdi metà del cioccolato di Remus. E poi Moony potrebbe sempre non considerare persa la scommessa- ribatte James.

-Beh, allora in quel caso l'avrei vinta io- dice sorridente Sirius.

-Ascoltami, Pads, io credo che tu dovresti davvero uscire con Viola. Provaci. Qual'è la cosa peggiore che possa accadere? Niente. Quindi vai- dice allora James, tentando di convincerlo.

Sirius lo guarda negli occhi.

-Ma, Prongs, io resto qua con te- sbuffa poi.

-No, nemmeno per sogno- ribatte James.

-Ma...- comincia Sirius, prima di essere interrotto.

-Niente ma-

-Si, okay, James...-

-Smettila, Sirius, smettila. E vai-

-No!-

-Vai!-

-No, Prongs, ascolta...-

-VAI!-

-Smettila tu!-

-Rimpiangerai di esserti perso quest'occasione, ne sono sicuro! Vai!-

Alla fine Sirius cede.

-Sicuro?- chiede però prima di uscire.

-Certo. So stare da solo, eh. Anzi, guarda, mi metterò a studiare. Si, così non mi annoierò di certo, visto quanto sono indietro con i compiti- dice James con un sorriso.

-La situazione dev'essere davvero disperata, se apri addirittura dei libri. Sicuro che...- lui ci ripensa un attimo.

-Vai, Sirius, vai!- grida l'amico.

Sirius allora si decide finalmente ad alzarsi dal letto. I libri crollano tutti per terra.

-Ti porterò delle caramelle da Mielandia. Te lo prometto- dice a James prima di uscire dalla stanza.

---

James però non è l'unico studente ad essere rimasto al castello questa domenica.

Infatti, a pochi metri di distanza da lui, sempre nella Torre di Grifondoro, anche Lily Evans è stesa sul letto a leggere, nonostante le sue amiche abbiano cercato di convincerla ad andare a Hogsmead. Ma tra l'altro Mary andava con Remus, e Alice con Frank.

Fino a venerdì, a due giorni prima, la vita di Lily le sembrava davvero perfetta. Grazie a lui. A Potter. Quel ragazzo che di nuovo adesso odia, e non riesce proprio a sopportare. L'ha delusa tantissimo, e questo lei non può perdonarglielo.

Ma nonostante tutto ciò è ancora innamorata di lui.

Dopo parecchie ore passate a leggere, decide di alzarsi e di andare a fare un giro per il castello. Due passi la aiuteranno a schiarirsi le idee.

Cammina fino quasi a perdersi, per corridoi e saloni, scopre stanze che non sapeva esistessero, e poi stanca si siede su un gradino di una scala del terzo piano, quelle che portano alla Torre di Astronomia.

E ancora il suo pensiero non fa che tornare a James Potter. Nonostante ci provo con tutta la sua forza e determinazione, non riesce proprio a toglierselo dalla testa. Quel ragazzo... lei non aveva mai provato qualcosa del genere per nessun ragazzo prima.

Tranne forse...

-Ciao, Lily-

All'inizio pensa che sia James, e il suo cuore perde un battito. Ma poi si rende conto che no, non può essere. Quella non può essere la sua voce. Ma è una voce che conosce altrettanto bene.

-Cosa... ci fai qui?- chiede la ragazza, voltandosi di scatto verso il suo ex migliore amico.

-Non sono un tipo da andare a Hogsmead, lo sai. E così, mentre tutti i miei amici fanno un giro nel paese, io resto qua al castello. Come anche tu, vedo- commenta Severus.

Lily lo guarda negli occhi. Non si parlavano da così tanto tempo...

-Con "amici" vorrai dire Mangiamorte- dice gelida.

-Pensi che davvero i tuoi cari amichetti "malandrini" siano meglio? Remus è un mostro, Sirius...- comincia Severus, ma Lily lo interrompe.

-Remus non è un mostro!- grida indignata.

-No, è solo un ragazzo che a ogni luna piena si trasforma in un animale terribile e che uccide anche i suoi amici, perchè non li riconosce. Vuoi forse negarlo?- chiede lui.

-Lascialo stare. Tu non sai niente, Severus! E lui non ti ha fatto niente!- grida di nuovo Lily.

-No, giusto, è stato solo a guardare quando Potter mi ha appeso all'albero, durante il quinto anno. Apri gli occhi! Stavo dicendo, Remus è un mostro, Sirius è un bastardo senza cuore, Peter è un ragazzo che adula Potter a ogni suo respiro e James, il tuo caro fidanzatino, lui...- dice Severus.

-Non è il mio fidanzato! Noi non stiamo insieme. E lo so benissimo da sola che cos' è- lo interrompe Lily.

-Giusto, perchè lui ti ha spezzato il cuore, poverina. Così finalmente ti sei resa conto che non è quello che sembra. Mi spieghi cosa ti è saltato in mente, Lily? Non sei la ragazza che conoscevo, la mia migliore amica! Lei non si sarebbe mai messa con Potter. Non gli avrebbe nemmeno parlato!- grida lui, arrabbiato.

Lily lo guarda, le sue guance sono rosse per la rabbia.

-Neanche tu sei il ragazzo che conoscevo, Severus- dice poi triste.

-Vuoi davvero continuare a credere che loro siano meglio di noi? Di me? Davvero?- chiede il ragazzo.

-Loro non sono Mangiamorte- ribatte sprezzante lei.

-No, non lo sono- ammette Severus -ma sono solo bastardi senza cervello. Lo sai cos'ha fatto il tuo caro James quando "per scherzo" si è introdotto nella Sala Comune di Serpeverde? Lo sai, che è poi salito nei dormitori? È entrato nel mio dormitorio, ha frugato tra le mie cose e ha trovato una foto, una tua foto, Lily. Quando sono rientrato dalla lezione, ho trovato la foto ridotta ormai in briciole, sul mio letto. Ma questo lui non te l'ha raccontato, giusto?- conclude il Serpeverde.

Lily lo guarda, non sa se crederci o no. Ma in fondo, perchè dovrebbe mentirle?

-Avevi... tu avevi una mia foto, Severus?- chiede poi, balbettando.

-Si, ma... ma non è questo il dannatissimo punto! Perché non capisci, Lily? Non puoi esserti davvero innamorata di lui, no, non sul serio! Lo sai com'è, lo sai quello che mi ha fatto! Tu sei solo una sfida per lui, Lily, solo questo!- grida lui, scuotendo la testa esasperato.

-E per te, Sev?- gli domanda Lily, sospirando -e per te, io cosa sono?-

Lui la guarda, e non sa cosa rispondere.

-Sei la mia migliore amica, Lily, lo sai, io...- comincia poi.

-Ero, Severus, ero. Ho provato a convincerti che stavi facendo una scelta sbagliata, ci ho provato con tutta me stessa. Ma tu hai scelto loro. Per tutti questi anni ho pensato che fosse colpa di Potter, che la fine della nostra amicizia fosse stata colpa sua. Ma non è così. Sei tu che hai distrutto tutto, lui ha solo velocizzato le cose. Non dovresti nemmeno parlare con me, sono solo una sanguemarcio- risponde Lily, con la voce piena di tristezza.

-Lily io... io sono innamorato di te! Per davvero! Non come quel bastardo di Potter! Pensaci, Lily, pensaci. Sei ancora in tempo per tornare indietro! Non lasciarti abbindolare dalle sue parole, dai suoi discorsi dolci! Io... io voglio solo che tu sia felice, e non ti meriti di soffrire, non per un tipo come lui- le dice Severus.

-Mi stai dicendo che quindi merito di soffrire per te?- domanda la ragazza.

A questo lui non risponde. Si limita a fissarla in silenzio.

-Tu sei ancora in tempo per tornare indietro, Sev. Vorrei con tutto il mio cuore che lo facessi- dice Lily.

-Tu non capisci! Non fidarti di lui! Lo sai, in fondo al tuo cuore lo sai, che non è innamorato di te. Ti prego, Lily... io, io, io sono innamorato di te! Guardami, ti prego! Fidati di me! Non ho mai smesso di amarti, da quando ti osservavo nascosto dietro a un cespuglio, mentre giocavi con tua sorella!- le grida il ragazzo, questa volta con un'espressione disperata.

Lei lo guarda per alcuni secondi negli occhi.

-Mi dispiace- gli sussurra, triste.

Poi si alza dal gradino e velocemente scende le scale, dirigendosi verso la Sala Comune di Grifondoro, mentre Severus Piton resta li, immobile, a disperarsi per quello che ha perso.

Angolo Autrice
Povero Severus.

Che poi l'altro ieri mi sono messa a guardare The half-blood Prince in inglese, e quindi mi fa strano scrivere Piton, per me lui adesso è Snape.

A parte questo, pronti a vedere nel prossimo capitolo cosa succederà a quelli che sono andati a Hogsmead? (Sirius, Viola, Remus e Mary)

Vediamo... shippate Siriola?
Al prossimo capitolo,
Viols.

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