Ma quanto è bello il titolo, aiut.

Perché mi sono innamorato di te.

Quelle parole continuano a rimanere sospese nell'aria, per parecchi secondi, senza che nessuno faccia o dica niente, come se il tempo si fosse fermato, in quel letto dell’infermeria di Hogwarts dove si trovano James e Lily.

Perché mi sono innamorato di te.

-Stai scherzando, vero?-

Appena Lily pronuncia quelle parole si rende conto che non erano affatto la cosa giusta da dire, e vorrebbe rimangiarsele, ma ormai non può più tornare indietro.

-Mi sono innamorato di te. Me ne sono reso conto la notte di Capodanno, anche se lo sapevo già da prima. Mi sei sempre piaciuta, Lily, e questo lo sai. Mi sei piaciuta dal primo anno, da quando mi hai detto per la prima volta "ti odio". Certo, sono stato con alcune ragazze, ho preso delle cotte, ma alla fine finivo sempre per pensare a te. Ma mi piacevi, niente di più. Mi piaceva il tuo carattere, il tuo modo di respingermi quando tutte le altre si sarebbero gettate ai miei piedi e avrebbero implorato per un' uscita a Hogsmead con me- comincia a dire James, senza sapere neanche lui dove vuole arrivare.

-E certo, tutto ciò però mi rendeva anche estremamente nervoso. Non riuscivo a sopportarlo, mi facevi diventare pazzo. Ed ero geloso di Severus, perchè era il tuo migliore amico e invece io non ti potevo nemmeno parlare, non potevo avvicinarmi senza ricevere una scarpa in testa. O altri oggetti pericolosi non ben identificati-

Lily ride piano, e il volto di James si apre in un sorriso.

-Allora, mi perdoni, Lily? Mi perdoni per essermi buttato dalla scopa solo per farti pronunciare il tuo nome?- chiede poi speranzoso.

Lei lo guarda, pensandoci su. Non riesce ancora a credere alle parole ascoltate poco prima.

Perché mi sono innamorato di te.

-Mi hai fatto spaventare tantissimo! Per un attimo ho davvero pensato tu fossi morto. E ho pensato che non ce l'avrei potuta fare, in questi mesi sei diventata una persona importante per me. Perciò... non provare un'altra volta a fare una cazzata del genere o giuro che ti strangolerò con le mie stesse mani- risponde la ragazza, scuotendo la testa.

-Quindi, lo prendo come un si?- chiede James, visto che lei non ha risposto alla sua domanda.

-Si, Pott... James, si. Ti ho perdonato, ma non farlo mai più- dichiara lei, sorridendo.

Gli passa una mano tra i capelli, scompigliandogli i capelli già disordinati di loro, e il ragazzo ride.

I due poi rimangono in silenzio, senza sapere cosa dire. Lily avrebbe tante cose, tante parole rimaste in sospeso, e sa che se non parla adesso perde un'occasione, e chissà quando potrà ricapitare un momento del genere. Però ha troppo paura, è spaventata da non sa neanche bene lei che cosa, dalla verità. Perciò rimane in silenzio, mentre James la guarda con uno sguardo impossibile da decifrare.

-Beh- dice poi la ragazza, alzandosi dal letto -sono passati molti più di dieci minuti, e penso che la cena sia già cominciata. Vorrei rimanere qui, ma... sto morendo di fame, perciò, Potter, io dovrei and...-

-Ti amo-

La ragazza si blocca di colpo, interrompendo il suo discorso.

-Cosa?- chiede pensando di aver sentito male, e sperando che adesso il moro dica "io non ho proprio detto niente"

Ma naturalmente non è così.

-Ti amo, Lily-

Questa volta non può far finta di non aver sentito. Insomma, un conto è "perché mi sono innamorato di te" e un altro è "ti amo".

"Ti amo"

A Lily vengono in mente un numero enorme di risposte, ma tutte sono molto stupide e per niente adatte al contesto. È come se il suo cervello, dopo quelle parole, si sia inceppato e non sia più in grado di elaborare niente.

-Lo so- dice semplicemente lei.

"Cazzo, che risposta stupida" pensa subito, pentendosi di ciò che aveva detto solo un instante troppo tardi di averlo pronunciato.

-No, Lily, non lo sai. Tu non sai niente. Io ti amo, non è solo una stupida fottutissima cotta da bambino di 11 anni,  ti amo davvero. Tu... sei diventata parte della mia vita, ogni volta non vedo l'ora che arrivino le nostre ronde per passare del tempo insieme a te, io...-

James non conclude la frase, e la ragazza va nel panico. Cerca di elaborare una risposta, ma il suo cervello è ancora bloccato.

-James...- comincia, balbettando. Si risiede accanto a lui.

Ma il ragazzo la blocca prima che lei possa dire un'altra sola parola.

-Lo so, okay, tu mi odi ancora, non ti sei accorta che sono cambiato, non te ne frega niente di un idiota irresponsabile, non sopporti passare il tempo con me, dillo Evans, forza, AVANTI DILLO!- grida, passandosi una mano tra i capelli e sistemandosi gli occhiali con fare nervoso. Si ritrova a pensare che non avrebbe mai dovuto portare alla luce i suoi sentimenti, era già tutto abbastanza complicato.

-No, Potter, se mi avessi lasciato finire sapresti che non avevo nessuna intenzione di dirti cose del genere, e che non è affatto ciò che pensi- mormora Lily, alzando gli occhi al cielo.

Lui pensava davvero che lei ancora lo odiasse? Dopo tutto ciò che aveva fatto? La ragazza non ci poteva credere.

-Forse su alcune cose hai ragione, insomma sei si, un idiota, irresponsabile, con la testa tra le nuvole, che non ha nessuna voglia di studiare, insopportabile, che si crede il Dio del mondo...- comincia il suo discorso.

Ma ovviamente viene di nuovo interrotta da James. Comincia a non sopportare più questa cosa.

-Andiamo, Lily, non fare così tanto la leccaculo! Ho anche dei difetti, eh!- sbuffa lui.

Lily non può fare a meno di ridere.

-Stavo dicendo, sei un idiota e tutto il resto, ma...-

"Avanti, Lily, dillo, puoi farcela, cazzo. Qual'è la cosa peggiore che possa accadere, eh? Qual'è? Non succederà niente di terribile, ce la puoi fare"

-Ma?- chiede il ragazzo in attesa, alzando un sopracciglio

-Ma mi sono innamorata di te, James-

Ma mi sono innamorata di te.

Si, l'ha detto. Anche se Lily non riesce ancora a crederci, ha davvero detto quelle parole. E per una volta, sa di aver detto l'unica cosa giusta.

-Tu... CHE COSA?- chiede James, gridando sbalordito.

-Hai sentito, no? Mi sono innamorata di te. È così. Io mi sono accorta che sei cambiato, fin dall'inizio dell'anno mi sono accorta che eri un po' diverso da prima, ma non volevo illudermi, non volevo credere che tu fossi davvero cambiato. Ma poi... quando sono... quando sono morti i miei genitori, tu... tu mi sei stato vicino in un modo che... insomma, nessun'altra persona lo ha fatto o lo avrebbe mai fatto. Perciò si, Potter, è così. Io, Lily Evans, che molti considerano una ragazza quasi perfetta, mi sono innamorata di quell'idiota di James Potter. Il mio idiota preferito- dice Lily, sospirando.

Lui la guarda pensando che sia uno scherzo. Ma Lily non scherza, e questo lo sa.

-Sei... davvero innamorata di me? Oh per gli slip a pois di Merlino, io non ci posso credere... tu che ti sei innamorata di me!- esclama, per poi scoppiare a ridere.

-Lo so, lo so, è strano, io stessa sono sconvolta. Ma quando ti ho visto a terra, io... ho capito che per me sei diventato importante, dopo quello che è successo sei il mio sostegno, e non penso di riuscire a stare senza di te- dice la ragazza, sorridendo.

-Oh per Merlino, Lily...- mormora James, tornando serio e guardandola negli occhi.

Poi si sporge verso di lei e la bacia. Entrambi non aspettavano altro.

Si erano già baciati altre volte, ma adesso è diverso, si sono confidati i sentimenti che provano, tutte le loro barriere sono finalmente crollate e non hanno più bisogno di maschere, ne di nascondere qualcosa.

Lily socchiude leggermente la bocca per permettere alla lingua di James di esplorare la sua bocca, poi ricambia il bacio.

Inizialmente è un bacio lento, tranquillo, che trasmette tutti i loro sentimenti. Poi il ritmo aumenta, sempre più veloce, e il bacio diventa pieno di passione, le loro bocche non vorrebbero mai staccarsi, come se fossero nate per baciarsi, e tutto sembra perfetto.

James poi scende un po' più giù con la bocca e inizia a baciarle il collo, continuando a scendere.

-James...- mormora lei, fermandolo e ricominciando a baciarlo.

Questa volta è lei a staccarsi, e comincia a lasciargli piccoli baci nel punto sensibile dietro all'orecchio.

Dalla bocca del ragazzo esce un gemito.

-Fermati... Lily, cazzo, fermati...- sussurra poi, scostandosi -fermati o potrei non rispondere più delle mie azioni-

Lei si blocca, e improvvisamente si rende conto della posizione in cui si trova. È a cavalcioni su di lui, e non si è nemmeno accorta di essere finita così.

Imbarazzata, si scansa, e le sue guance diventano dello stesso colore dei suoi capelli.

-Sei così tenera quando arrossisci...- dice piano James.

-Potter, io... devo proprio andare, non...- mormora lei, senza guardarlo in faccia.

Lily cerca di alzarsi, ma lui la blocca.

-Ti prego, Lily... resta. Ti prego. Il letto è abbastanza grande per tutti e due- dice James, sapendo che sicuramente rifiuterà la sua offerta.

Ma lei alza gli occhi e lo guarda.

-Io dovrei proprio andare, i compiti, la cena... James... okay, va bene, non guardarmi in quel modo! Resto, va bene!- cede poi

Lui sorride.

-Lo sguardo da animale ferito funziona sempre- dice poi.

James si sdraia e Lily anche, accanto a lui. Poco dopo, si ritrova le braccia del ragazzo avvolte intorno al suo corpo, ma non dice niente, e poi dopo non molto si addormenta.

L'infermiera li guarda da lontano, sorridendo. Aveva osservato tutta la scena dall'inizio, naturalmente. Spegne piano la luce, facendo attenzione a non svegliare i due Grifondoro che dormono abbracciati.

Angolo Autrice
Woooo sto aggiornando tardissimo sorreh e non ho voglia di ricontrollare perciò spero non ci siano errori gravi.

Coooooomunque, amo questo capitolo, lo adoro. Insieme a quello prima è il mio preferito.

Non per smorzare il vostro entusiasmo, eh, ma se pensate che la storia sia finita qua e che adesso Lily e James stiano insieme felici e contenti aehm no, vuol dire che non mi conoscete ancora bene.
Detto questo, vi adoro💕