32- Quidditch match

Stavo facendo un noioso riassunto di un altrettanto noioso libro di Calvino, quando mi sono resa conto che io oggi avevo intenzione di aggiornare. E che non avevo neanche finito il capitolo, messa molto bene insomma.

Dopo gennaio, anche nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts arriva febbraio, che porta con se il freddo e ancora altra neve. È il mese di San Valentino, degli innamorati. Ma anche del Carnevale e degli scherzi.

Ogni giorno che passa la fine della scuola si avvicina sempre di più. Per alcuni vuol dire esami, M.A.G.O. e G.U.F.O. in particolare, per altri la fine della loro avventura al castello. E per altri ancora, questi ultimi mesi sono l'ultima possibilità per fare qualcosa di grande.

Come per James Potter.

-Non posso non vincere questa partita. Devo, assolutamente! Capite? È il mio ultimo periodo come capitano dei Grifondoro! Se oggi io batto i Serpeverde, ho una possibilità di sconfiggere i Corvonero e di vincere. Ma se perdo... sono finito!- esclama una domenica mattina prima dell'importante partita, seduto in Sala Grande a fare colazione.

Remus scuote la testa e poi alza gli occhi al cielo.

-Stai parlando come se fossi l'unica persona a giocare oggi! Sai che c'è una squadra, vero?- dice poi.

L'amico lo guarda male.

-Certo che lo so, Moony. Ma è la mia squadra!- ribatte.

Poi si alza in malo modo dal tavolo della sua casa.

-Basta, non ho fame. L'ansia mi sta divorando. Vado a prepararmi- sussurra, prima di salire di sopra e lasciare i suoi amici da soli.

Verso le 10, tutta la scuola, professori compresi, si dirige verso il campo da Quiddich. È davvero un'importante partita, visto che le squadre sono entrambe brave e preparate.

Mentre cammina con Remus e Peter, Sirius scorge Viola tra la folla.

-Non sapevo fossi un'amante del Quiddich- le dice, avvicinandosi e prendendo a camminare accanto a lei.

La ragazza sorride appena lo vede.

-Non lo sono infatti. Ne degli sport babbani ne magici. Ma è una bella giornata, e anche se non ci capisco niente... sempre meglio che stare sui libri, no?- risponde.

-Ma pensavo amassi studiare- ribatte lui, sorpreso.

-Io amo leggere. È una cosa diversa- spiega Viola -e tu? Ami il Quiddich?-

Questa volta è Sirius a sorridere.

-È difficile vivere con James e passarci tutte le vacanze estive se quanto meno non ti piace, e non apprezzi le telecronache di tutte le partite avvenute durante l'anno scolastico. Mio malgrado, ho imparato a conoscere questo sport meglio dei giocatori professionisti- dice lui.

-Capito- annuisce Viola -però non giochi-

-Oh, non pensare che James non abbia provato in tutti i modi a farmi entrare nella squadra. Ma preferisco le moto alle scope- dice divertito.

Per un po' c'è un imbarazzante silenzio tra i due, mentre attraversano il giardino per arrivare al campo.

-Tu tieni per i Grifondoro o per i Serpeverde?- chiede Sirius.

-Devo ammettere che non ho mai visto una partita prima di oggi dove non giocassero i Corvonero. Ma tifo i Grifondoro, decisamente. Probabilmente il tuo amico Potter prenderà il boccino. Basta che gli avversari non facciano comunque più punti di loro- risponde lei, riflettendo.

-Per non amare gli sport, te ne intendi- dice il ragazzo, ammirato.

-È solo questione di intelligenza, non di fisica- sorride Viola.

-Beh, è stato un piacere averti incontrata. Ma adesso devo davvero andare, sai, devo fare la cronaca della partita. La McGranitt dice ogni anno che sono pessimo, e che chiamerà qualcun altro, ma poi non lo fa mai. E siamo arrivati ormai all'ultimo anno. Non lo ammetterebbe neanche sotto tortura, ma secondo me si diverte anche lei- dice Sirius, salutando la ragazza, e raggiungendo gli altri.

Remus lo guarda con un sorriso storto.

-Che c'è?- sbotta lui.

-Andiamo, si vede!- esclama l'amico sorridendo.

-Si vede cosa?- chiede questo, sapendo dove vuole andare a finire Remus.

-Lei ti piace. Andiamo, ammettilo. Si vede da come la guardi, e da come parlate- dice lui, scuotendo la testa.

-Non è affatto vero- ribatte, chiudendo li il discorso.

"Bugiardo" sia la sua voce interiore sia l'occhiata che gli scocca Remus sembrano voler dirgli la stessa cosa.

Lui sospira, e finalmente raggiungono le tribune, già piene di gente.

Gli studenti prendono posto con calma, mente negli spogliatoi i giocatori si riscaldano, e i capitani fanno i soliti discorsi pre-partita.

-Questa per me è importantissima. Come alcuni di voi, non sarò più qui l'anno prossimo. E se vogliamo vincere la coppa, e io voglio vincere la coppa, non possiamo perdere. NON POSSIAMO! Vi prego, non mi avete mai deluso, non fatelo adesso. E ora in campo, forza!- grida James ai giocatori della sua squadra, con il risultato di renderli ancora più agitati.

-Signori e signore, ragazzi e ragazze, vi do il benvenuto alla meravigliosa partita di Quiddich! Intanto che i giocatori si preparano, mi presento: chi vi parla è Sirius Black, studente del settimo anno di Grifondoro, il più bello, fantastico, intelligente e incredibile studente, direi...-

Sirius comincia come sempre la cronaca, e alle sue parole partono gridolii dalla maggior parte delle ragazze presenti. Viola si limita a guardarlo divertita, scuotendo la testa.

-Che c'è, professoressa, mi stavo presentando... ah, ecco i giocatori! Ce l'avete fatta, eh? Per i Grifondoro abbiamo Frank Longbottom, no ti prego Alice non gridare così forte che mi spacchi i timpani, Mark White, un battitore davvero bravo, Anne Davies, unica ragazza della squadra e neanche tanto male, Lucas Hill, il nostro portiere, Richard Taylor, altro battitore incredibile, William Brown, un fantastico cacciatore, e per finire l'unico, straorinario e meraviglioso, non più di me però, capitano James Potter!-

Tutti i Grifondoro applaudono, mentre la McGranitt cerca di togliere il microfono a Sirius.

-Okay, beh, direi che la partita può cominciare- dice questo, ma poi si corregge a un'occhiata della professoressa -no, giusto, ci sono i Serpeverde. Dai, non pensiate davvero che abbia imparato tutti i loro nomi? So solo che hanno delle scope e che sanno starci sopra abbastanza bene, e che ci sono delle probabilità che vincano questa partita, anche se io spero di no!-

Questa volta la McGranitt riesce a togliere il microfono al ragazzo e a dire i nomi dei giocatori dell'altra squadra. A questo punto la partita può cominciare per davvero.

Tutti cominciano subito a volare veloci sulle loro scope. I Grifondoro vanno subito in vantaggio di trenta punti, ma i Serpeverde non ci mettono molto a recuperare ed ad andare loro in vantaggio. James nel frattempo fa un po' di giri del campo cercando di individuare il boccino, ma senza risultato. Per fortuna nemmeno il cercatore della squadra avversaria sembra scorgere qualcosa.

-Dai, ragazzi, forza! Mi state
deludendo, datevi una mossa! Non possiamo mica farci battere da quegli arroganti! No, professoressa, non sto assolutamente facendo il tifo, glie l'ho ripetuto mille volte che sono imparziale... oh, ecco un cacciatore delle serpi all'attacco.. passa la palla all'altro cacciatore, questo si avvicina pericolosamente al portiere, tira molto forte e... oh grazie al cielo, Lucas l'ha parata! Sei in tutti noi, ragazzo!- grida Sirius, intrattenendo gli spettatori.

Comincia ad alzarsi il vento e a far freddo, ma la partita sembra ancora molto lontana dalla sua fine.

Anne Davies viene colpita da un bolide lanciato da un battitore dei Serpeverde, e la partita viene un attimo sospesa, tra la paura e l'agitazione dei Grifondoro, specialmente di James Potter. Ma non sembra essersi fatta molto male, perciò risale sulla scopa e la partita riprende.

Dopo circa un'ora e mezza, la partita sta 70 a 50 per i Sepeverde, e le persone stanno cominciando ad annoiarsi e a perdere fiducia nella propria squadra.

-Andiamo, James! JAMES POTTER, STUPIDO CERVO CORNUTO, MI SENTI? BENE, ALLORA MUOVI IL CULO E VAI A CERCARE QUEL DANNATO BOCCINO, CHIARO?- grida Sirius dal microfono. Tutti i Grifondoro cominciano ad incitare James.

Lui però scuote il capo, ormai senza speranze. Non ha mai visto nemmeno un luccichio, in tutto quel tempo. Non pensa che ce la farà. Così resta immobile a fissare le tribune, sconsolato.

-JAMES, SMETTILA! NON PUOI FARE COSI! Maledizione, amico, si può sapere cosa ti è preso?- continua a gridare il moro dagli spalti -aspetta... stai forse osservando la Evans? Cazzo, James,pensa alla figura che farai con lei, se perderai!-

James sussulta. Lily? Cosa, dove, perché? Quella ragazzo non va mai alle partite, si sa, odia il Quidich. E volo, durante il primo anno, era l'unica materia in cui non si era distinta.

Eppure si, lei è proprio li. È seduta vicino alle sue amiche, e si sta coprendo la faccia con le mani, imbarazzata perché ha tutti gli occhi adosso, dal momento che Sirius ha parlato di lei.

Il ragazzo scuote la testa, frustrato. Lei è stata li tutto quel tempo, a guardare la partita, a guardare lui, e non se n'era nemmeno accorto. Probabilmente è la prima partita in sette anni che va a vedere. E probabilmente, pensa James, è li per lui.

Improvvisamente si scuote, e comincia a volare a tutta velocità intorno al campo.

Deve vincere.

Si, deve vincere, adesso più che mai, ma non solo per orgoglio, o per desiderio di gloria. No, adesso deve vincere per Lily. Deve vincere per lei, per vederla alzarsi in piedi ed esultare, e magari gridare il suo nome quando stringerà con aria soddisfatta il boccino tra le sue mani.

Subito si trova addosso il cercatore di Serpeverde, il quale lo segue pensando che lui abbia visto qualcosa. Continua a girare a vuoto sopra il campo per parecchi minuti, poi un bagliore lo distrae. Muove di scatto la testa verso il punto dove gli era sembrato si muovesse qualcosa e trova conferma ai suoi sospetti. Per fortuna l'altro cercatore non si è ancora accorto di nulla.

James aumenta la velocità della scopa fino quasi a schiantarsi contro le tribune, poi all'ultimo istante cambia strada e si dirige alla rincorsa del boccino, sperando di aver depistato il Serpeverde.

Per un po' questo funziona, ma proprio quando il ragazzo è vicino a prendere il boccino l'altro cercatore compare di nuovo dietro di lui e cerca di spingerlo o farlo cadere giù dalla scopa.

Allora stringe ancora di più la presa sulla scopa e continua l'inseguimento.

-Guardate, Potter e l'altro cercatore hanno trovato il boccino!- grida a quel punto Sirius. Nel frattempo il punteggio è cambiato, 90 a 50 sempre per le serpi.

-Andiamo James, puoi farcela... Potter parte come un razzo dietro al boccino, e l'altro lo segue. Attento, cazzo, un bolide! Okay, fuori pericolo, l'ha schivato! Anche il Serpeverde, purtroppo... no, scusi professoressa, si, non volevo dire purtroppo, io sono neutrale come la Svizzera, giusto. Andiamo, non mi tolga il microfono... poi dove lo trova un altro così affascinante? L'inseguimento continua, i due cacciatori stanno spingendo al massimo le loro scope, tutte e due uno degli ultimi modelli, e le migliori sul mercato... Potter ha allungato la mano per prendere il boccino... anche il cercatore di Serpeverde ha fatto la stessa cosa... sono tutti e due a un passo da prendere quella piccola pallina volante...-

La tensione nell'aria è al massimo.

Nessuno applaude ne grida più, tutti stanno in silenzio, avvertendo l'importanza del momento.

-Potter si sporge ancora di più... l'altro cacciatore lo spinge e.. oh per Merlino, James! È aggrappato alla scopa a testa in giù, e...- tutti trattengono il fiato, spaventati -oh, okay! Tutto a posto, James Potter è tornato dritto, saldo sulla scopa. E tra le mani stringe il boccino! TRA LE MANI STRINGE IL BOCCINO! SI, CAZZO, SI! ABBIAMO FOTTUTAMENTE VINTO! ABBIAMO VINTO!-

A questo punto la McGranitt strappa il microfono a Sirius, ma lui continua a gridare nonostante ciò, esultando e dicendo cose poco carine nei confronti dei Serpeverde.

La scena è tutta come James l'ha vista poco prima nella sua mente: Lily lo sta guardando,e in piedi sulle tribune applaude con gioia,lasciandosi trasportare dalla felicità generale dei Grifondoro.

Il ragazzo pensa inizialmente di avvicinarsi a lei e salutarla, ma poi cambia idea. Si limita a sorriderle e a mostrarle il boccino in segno di saluto. Lei lo vede e gli sorride dolcemente. James si perde un istante negli occhi verdi di lei.

Poi improvvisamente cade dalla scopa e precipita a terra.

Angolo Autrice
BOOM!

Finale non proprio rassicurante, eh? Vaaabeh, almeno i Grifondoro hanno vinto. Cooomunque, io non ho niente contro i Serpeverde, non pensate male, è solo che Sirius li odia, ovviamente, perciò non è esattamente "gentile" nei loro confronti.

C'è qualcosa in particolare che vorreste veder succedere nella storia? (P.s., non mi ricordo chi aveva scritto in un commento che vorrebbe vedere i Marauders alle prese con la luna piena. Ci saranno presto, tranquilli!)

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