16- Okay, friends.
Amici
Quella parola continua ad aleggiare nell'aria, senza che nessuno possa fermarla, e riempie l'istante di tensione.
É come se il mondo si fosse fermato per un istante, in ansia e in attesa anche lui di una risposta. Niente si muove, nemmeno impercettibilmente. In sottofondo non si percepisce nessun rumore, tranne forse il leggero respiro dei due ragazzi.
James attende, pazientemente, immobile, senza staccare gli occhi da quelli verdi della ragazza.
Lily invece pensa, nel suo cervello sta avvenendo una tempesta. La risposta è sulla punta della lingua, ma non esce, qualcosa la trattiene.
Amici
La ragazza ha imparato a sue spese che questa è una parola pericolosa. Ma cosa vuol dire davvero, si ritrova poi a chiedersi. È un legame che unisce due persone, certo, per certi versi simile all'amore.
Amici
Lily ha imparato a temere questa parola. Ad averne quasi paura. Ha già sofferto abbastanza a causa di questa, e anche se è passato un po' più di un anno le cicatrici sono ancora presenti nel suo cuore. Lei non è pronta a soffrire ancora
Amici
Tra l'altro, il ragazzo che ha davanti ai suoi occhi é lo stesso che per anni ha ritenuto la causa di tutto ciò. Ma ora, per la prima volta, si rende conto che era solo questione di tempo, prima o poi sarebbe successo comunque.
Amici
Ha sempre detestato il ragazzo davanti a lei. Per anni non ha desiderato altro che farlo sparire dalla sua vista, o vederlo soffrire. Ma adesso qualcosa sta cambiando.
Amici
-Okay Potter, amici-
Lui la guarda incredulo, poi non dice niente e la abbraccia.
-Potter, che diavolo fai? Staccati subito, mi stai soffocando!- grida Lily
Lui la tiene stretta ancora un po', poi sbuffa e la lascia andare.
-Non lo fare mai più, odio gli abbracci- dice la rossa, sospirando.
-Ma... gli amici si abbracciano, é una cosa normale!- protesta James, facendo una faccia da cucciolo ferito.
-Mi stai dicendo che tu abbracci Sirius?- chiede Lily sorridendo con aria di sfida.
-Ma cosa c'entra, no! Beh, okay, qualche volta, ma non è questo il punto- ribatte James
I due si guardano per un po' senza dire niente.
-E poi tu abbracci Remus- aggiunge poi il ragazzo
-Ma è diverso, insomma...- inizia Lily, senza sapere come cominciare la frase -okay, hai ragione, Potter- ammette poi.
Lui sorride, poi la guarda un attimo indeciso su cosa dire.
-Sai beh, pensavo... visto che adesso siamo amici... potremmo smettere di chiamarci per cognome, no?- propone poi.
-No, non correre troppo. Tu rimani Potter e io rimango Evans. E se provi a chiamarmi in un qualunque altro modo, amico mio, sei morto- risponde la ragazza, alzando gli occhi al cielo.
-Okay, Evans, come vuoi. Ma prima o poi riuscirò a farti dire "James", te lo prometto- il ragazzo continua a sorridere.
-Accetto la sfida, Potter- ribatte lei, calcando maggiormente l'ultima parola.
-Perfetto. Beh, adesso devo andare, devo assolutamente trovare Sirius e raccontargli tutto!-
James corre via, scappando prima che Lily si accorga che il cane nero è sparito da un pezzo.
Corre canticchiando per i corridoi di Hogwarts, felice come in pochi momenti della sua vita. Niente può turbare la sua felicità. Se non il fatto di arrivare in camera e non trovare il suo migliore amico, cosa che ovviamente accade.
Tempo pochi secondi però, quando già James sta uscendo per andare a cercarlo, e grida il suo nome a voce altissima, lui compare sulla porta della camera.
-Sirius!- grida il ragazzo, trattenendosi dall'abbracciarlo per la gioia -si può sapere dove fossi?-
L'altro ride, scuotendo la testa.
-Proprio dov'eri tu, Prongs. É stato troppo divertente quando sei andato via per cercarmi, e io ero proprio dietro di te- spiega
-Quindi... mi hai spiato?- chiede il ragazzo con gli occhiali, più divertito che arrabbiato.
-Almeno un grazie da parte tua sarebbe gradito, sai- dice Sirius non rispondendo alla domanda.
-Perchè dovrei ringraziarti?- chiede James basito.
-Chi ti ha fatto incontrare con la Evans? Chi ti ha fatto fare un giro con lei nel giardino del castello? Il mio fascino, ovviamente- dice Sirius ammiccando e alzando le sopracciglia.
-Il tuo fascino da cane, se mai- ribatte James, sorridendo.
-Guarda la cosa positiva, abbiamo scoperto che alla Evans piacciono gli animali, o come minimo i cani- dice il primo sorridendo anche lui.
-Non è esattamente una cosa positiva, dal mio punto di vista- sbuffa James -E comunque non hai risposto alla mia domanda. Ci hai spiato?-
-Certo che si! È stato piuttosto divertente, e non vi siete neanche accorti che ero dietro quell'albero- risponde Sirius che sta ancora ridendo.
Mentre i due stanno parlando entra Remus, ma loro, troppo presi dalla discussione, non lo notano.
-Interessante il vostro modo di accogliermi dopo che ho passato due giorni in infermeria. Grazie mille per l'interessamento, davvero- commenta questo, alzando gli occhi al cielo e sbuffando.
I due smettono di parlare e lo guardano.
-REMUS! NON CREDERAI MAI A QUELLO CHE È SUCCESSO! SONO DIVENTATO AMICO DI LILY! SONO DIVENTATO AMICO DI LILY!-grida James, correndogli intorno come un bambino e abbracciandolo.
Il biondo lo guarda pensando che stia scherzando.
-TE L'HO DETTO CHE NON CI AVRESTI MAI CREDUTO! MA TI GIURO, È SUCCESSO, CREDIMI!- continua il ragazzo, saltando per tutta la stanza
-O...okay, ti credo, ma smettila di urlare! Mi stai distruggendo le orecchie- lo supplica Remus -e hmm... sei sicuro che stiamo parlando della stessa persona? Della stessa Lily?-
-Certo, Moony, quante altre Lily conosci? La Evans, proprio lei! Stavamo passeggiando, e mi ha chiesto scusa. SCUSA, CAPISCI? Per avermi fatto rimanere male quando mi ha detto che starebbe meglio se io non esistessi. Io me l'ero già dimenticato! Invece lei mi ha chiesto scusa. Poi ci siamo messi a parlare e le ho chiesto se eravamo amici. Lei mi ha guardato per un sacco di tempo, e avevo paura fosse stata pietrificata, o qualcosa del genere. E alla fine, mi ha risposto di sì!- spiega James senza respirare. Poi alla fine del discorso prende fiato.
-Beh... wow. Sono felice per te- mormora Remus confuso.
-James, hai dimenticato un particolare importante. Tu sei riuscito in tutto questo solo grazie al mio aiuto- aggiunge Sirius
-Ah, davvero?- chiede Remus
-Si, esatto, mio caro Moony. È solo grazie a me che mi sono trasformato in cane e che non mi sono mosso finché la Evans non ha detto che sarebbe venuta a fare un giro con noi, che James è riuscito a diventare suo amico- spiega Sirius con un sorrisetto.
-Perciò, mio caro, questa é l'ennesima riconferma che l'M.S. è il migliore. James sarebbe totalmente perso senza di me- aggiunge poi
-Ah sì? Si vedrà alla fine, Sirius. Mai cantare vittoria così presto- ribatte Remus guardandolo.
James sbuffa, esasperato.
-Perchè dovete sempre fare così? Odio questa specie di competizione tra voi. Dovreste aiutarmi a conquistare la Evans, e ciò non dovrebbe diventare una sfida per mostrare chi é il migliore tra voi- grida poi -vado a fare un giro-
Ma Sirius si alza e lo blocca.
-No, rimani pure, vado via io. Devo andare a... fare una cosa- dice uscendo.
-A fare una cosa o a farti qualcosa?- chiede James ammiccando.
-BASTA, A VOLTE NON VI SOPPORTO!- grida in risposta Sirius uscendo sbattendo la porta.
-Ma si può sapere che cosa gli è preso?- sussurra James, guardando l'amico con aria interrogativa -io stavo solo... insomma, stavo scherzando!-
-Mah... ho notato che è da un po' che ha uno strano comportamento...- risponde Remus, alzando le spalle.
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Sirius scende velocemente le scale, carico di rabbia. Non sapeva dire cosa esattamente lo aveva fatto arrabbiare in quel modo, sapeva solo di essere molto arrabbiato.
Individua la ragazza che cerca in Sala Comune, su un divanetto, probabilmente a parlare con le amiche di ciò che è appena successo.
Fa un profondo respiro per calmarsi, poi si avvicina a lei.
-Evans- chiama piano
-Si, Black?- risponde lei alzando gli occhi e interrompendo il suo discorso.
-Ti devo ridare quello che ti appartiene- sussurra lui, aprendo lo zaino e tirando fuori un sacco con dei libri.
-I miei amati tesori!- grida la ragazza, abbracciando il sacco -li hai trattati bene?-
Poi si rivolge ai libri -Quel cattivone di Black vi ha fatto del male? Spero di no! I miei tesori!-
Sirius la guarda come se fosse un mostro, e spaventato fa un passo indietro.
-Aspetta, Black... tu come fai a sapere ciò che è appena successo con Potter?-chiede poi la ragazza a un certo punto, alzando gli occhi -sono passati solo pochi secondi, lui non può averti già raccontato tutto!-
Lui scuote la testa e sorride.
-Mistero- dice poi in un sussurro.
Questa volta è la ragazza a guardarlo strano. Ma non ci fa molto caso e continua ad abbracciare i libri.
-Beh, e così adesso tu e James siete amici- sospira poi Sirius a un tratto
-Già. Più o meno- risponde Lily guardando il pavimento.
-Beh, rimane sempre la stessa regola. Se lo fai soffrire sei morta. E non sarà piacevole il modo in cui ti ucciderò- dice serio il ragazzo
Lei scoppia a ridere.
-Si, si, Black, ho capito. Non farò soffrire il tuo amichetto- dichiara poi.
-Beh, ci si vede in giro, Evans- dice Sirius, andandosene e lasciando Lily sola con i libri appena recuperati.
Angolo Autrice
Eeeeeee così Lily e James sono amici. Aspettate a cantare vittoria, però, un sacco di cose devono ancora succedere. Un sacco.
Comunque sono troppo felice della nuova copertina, era secoli che volevo cambiarla. E niente, cosa ne pensate della storia fino ad adesso?
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