13- Herbology and changes
-Silente ha sospeso le gite a Hogsmead. Vi rendete conto? E adesso io come faccio? Ce n'era una al compleanno di Frank, gli avevo già organizzato la sorpresa!- sbuffa Alice, con l'aria di una che sta per mettersi a piangere da un momento all'altro.
La notizia data dall'annuncio di Silente ha creato davvero molto scompiglio tra gli studenti, che mormorano tra loro, la maggior parte lamentandosi. È così anche per Mary e Alice, che parlano di quanto la loro vita adesso sarà rovinata, mentre Lily le guarda sorridendo.
-Al, rilassati, gli puoi benissimo fare una sorpresa a Hogwarts, non è poi un dramma così grande!- cerca di calmarla la rossa -non è mai morto nessuno per non essere andato al villaggio dei maghi qualche volta!-
-Lily, solo perché tu sei sempre così strana, sclerata e non ti importa niente di ciò che piace alle comuni ragazzine di 17 anni non vuol dire che per il resto del mondo non sia una cosa importante!- ribatte Alice, continuando a tenere il muso lungo.
-Infatti, è il nostro ultimo anno! Hai idea di tutte le cose che ci perdiamo con ciò? Sono le ultime possibilità che abbiamo, poi non torneremo qua mai più!- aggiunge Mary.
-Si, ma... é per la nostra sicurezza! Preferireste davvero andare a Hogsmead e che qualcuno morisse, o peggio fosse torturato dai Mangiamorte, o rapito?- chiede Lily
Le due si guardano per un momento negli occhi.
-Beh, si... c'era quel meraviglioso vestito azzurro che l'altra volta non ho comprato, pensando che l'avrei preso la prossima volta. E adesso chissà se ci sarà mai!- esclama Mary
-Per non parlare di tutte le caramelle di Mielandia! Come faccio quando finisco le mie scorte, adesso? Questa settimana sarebbero usciti i nuovi gusti, e non vedevo l'ora di provarli!- aggiunge Alice.
Lily le guarda incredula scuotendo la testa, poi guarda verso il tavolo e vede Potter parlare con i suoi amici, ha una faccia sconsolata. Un luccichio le brilla negli occhi e si avvicina al tavolo con un sorriso in volto.
-Ciao Potter- dice continuando a sorridere -come hai sentito le uscite a Hogsmead sono state sospese, che peccato, vero? Non hai idea di quando mi dispiaccia, ma putroppo non potremo uscire assieme. Comunque grazie per gli appunti, mi sono stati davvero utili-
La ragazza prende dei foglietti dalla sua borsa e li restituisce a lui.
-Beh, Evans, non ti devi dispiacere poi così tanto, sai, non bisogna per forza andare a Hogsmead per uscire assieme. Si può benissimo andare a fare un giro nel parco del casello, anche se non ci sono i negozi è altrettanto bello. Facciamo domenica prossima?- questa volta è James a sorridere.
Con piacere il ragazzo nota che per un attimo la sicurezza della rossa vacilla, ma è solo un secondo. Subito si ricompone e torna a sorride.
-Putroppo no, Potter. Sai, mi ricordo chiaramente che la tua richiesta era stata "devi venire a Hogsmead con me". Hai specificato Hogsmead. Quindi mi dispiace tanto, ma no- risponde la ragazza, soddisfatta.
James la guarda con odio, poi si alza per andarsene, arrabbiato.
-La storia non finisce qui. Mi devi un uscita, ricordatelo. E anche quando sarà finita Hogwarts, ti perseguiterò finché non avrò quello che mi spetta!- le grida, poi se ne va
Lily sorride un ultima volta poi va via anche lei, seguita dalle sue amiche.
Mentre stanno camminando però Sirius si avvicina a loro, camminando per un tratto di fianco a Lily.
-Ricorda, Evans, il tempo passa. Se vuoi rivedere i tuoi libri in una forma diversa che ridotti in un piccolo cumulo di ceneri ti conviene chiedere scusa a James per averlo fatto soffrire entro lo scadere del mese. Il tempo passa- le sussurra, prima di andarsene.
Mary e Alice guardano Lily stupite.
-Lasciate perdere Black, ragazze. É mezzo matto e dice cose senza senso, davvero, quello che ha detto non ha un filo di logica. Adesso andiamo, prima di fare tardi a lezione-
---
-Adesso abbiamo.... vediamo un po'... Erbologia con i Corvonero- mormora Remus, una volta uscito dalla classe di Incantesimi
-Ecco, ci mancava solo questo, di fare lezione con quei petulanti sapientoni nella serra. Odio le piante!- borbotta James, fissando il pavimento.
-Da quando usi parole come "petulanti"?- chiede Remus perplesso -non avrei mai pensato che potessero rientrare nel tuo vocabolario-
-Infatti non ho la più pallida idea di cosa voglia dire, l'ho sentita da qualche parte però e ci stava bene- risponde James, continuando a camminare strascicando i piedi.
-Su con la vita, Ramoso! Smettila di essere depresso! Solo perchè Lily ti ha detto che non uscirà con te non ti può cadere il mondo addosso- esclama Remus, cercando di far sorridere l'amico
-Si, invece, Moony, è esattamente quello che è successo! Adesso la mia vita non ha più nessun senso. Non ho più nessuna ragione per vivere!- piagnucola James
-Ma dai, smettila! Sei leggermente patetico, sai? È solo una ragazza- risponde Remus alzando gli occhi al cielo.
-No, lei è la Ragazza. Tutto ciò che ho sempre desider...- comincia James, venendo interrotto.
-Con chi avete detto che abbiamo lezione adesso?- chiede Sirius risvegliandosi improvvisamente dai suoi pensieri.
-Corvonero, Padfoot, l'avrò detto almeno cinque minuti fa- risponde Remus
Sirius non risponde, poi improvvisamente sorride e comincia a correre.
-Forza, ragazzi, muoviamoci! O arriveremo in ritardo!- grida ai Malandrini
-Ma che cosa gli è preso stamattina?- chiede Peter perplesso
-Non lo so... prima felice, poi nei suoi pensieri, e adesso improvvisamente vuole arrivare a lezione in anticipo- Remus è stupito -Sirius! Sir, aspettaci! Guarda che mancano ancora 7 minuti all'inizio della lezione!- grida all'amico che continua a correre.
Quando Sirius arriva alla serra, vede alcuni Corvonero già arrivati, ma non chi cercava. La professoressa di Erbologia lo guarda inarcando le sopracciglia, stupita anche lei dall'evento: Sirius Black non era mai arrivato in anticipo.
Dopo poco entrano alcune ragazze Corvonero, ridendo e sussurrando tra loro. Il ragazzo scorge una testa di capelli biondi che sta parlando con una sua amica.
-Hey, Viola!-
La ragazza alza gli occhi e sorride nel vederlo.
-Black! Che ci fai qui?- chiede poi stupita
-Abbiamo lezione insieme- risponde lui.
-Giusto. Erbologia con i Grifondoro- Viola si guarda intorno ma non vede il resto dei Malandrini.
-Beh, come hai sentito hanno annullato le gite a Hogsmead per il momento, e quindi anche la mia punizione- dice poi Sirius
-E quindi non ci vedremo più- conclude lei
-Esatto- sorride il ragazzo
-E come facevi a sapere che sarei andata in biblioteca la prossima domenica?- chiede Viola con aria di sfida.
-Perchè io ci sarei stato, ovvio- risponde lui ammiccando -comunque, pensavo, potremmo comunque vederci, sai, la biblioteca non è l'unico luogo d'incontro-
La ragazza sta per rispondere che no, non le interessa, ha cose più importanti da fare tutto il giorno, come leggere o studiare. Più che altro non capisce perché Sirius Black dovrebbe interessarsi a lei, una semplice Corvonero, probabilmente la sta solo usando.
Ma in fondo è simpatico, no? Perché avrebbe dovuto rifiutare? La maggior parte delle sue compagne di casa avrebbe fatto qualsiasi cosa per parlare con lui.
-Okay, Black, perchè no?- dice lei
-Questa è una domanda, non un affermazione- ribatte lui -ed è davvero da maleducati rispondere a una domanda con un'altra domanda-
-Era una domanda sotto forma di affermazione- sbuffa Viola
-Quindi ci vediamo... mercoledì?- propone Sirius
-Devo studiare per la verifica di Antiche Rune. Facciamo venerdì?- risponde lei.
-A venerdì!- accetta il ragazzo sorridendo
Nel frattempo i Malandrini avevano raggiunto correndo la serra. James, che era il primo, vista la scena si era bloccato sulla soglia e di conseguenza Remus e Peter gli erano andati a sbattere.
-Quel cane pulcioso è arrivato prima solo per flirtare con qualche Corvonero. Eppure mi aveva detto un sacco di volte che non gli piacevano le ragazze troppo studiose!- esclama il ragazzo con gli occhiali, infastidito.
-Aspetta, Prongs, non noti niente? Corvonero... bionda...- gli fa notare Remus
-Ed è anche una delle una delle cacciatrici di Corvonero- aggiunge James, cominciando a capire
-È la ragazza di cui ci parlava prima della prima festa al dormitorio! Quella che aveva detto di aver incontrato in biblioteca!- conclude Peter
-Quindi non sta solo flirtando... finalmente Padfoot è interessato a una ragazza! Bene, non vedo l'ora di prenderlo in giro per ciò!- dice James entusiasta entrando dentro la classe
---
-Il professore di Storia della Magia non finiva più di parlare! Temevo di addormentarmi!- sbuffa Alice, uscendo dalla classe
-Io mi sono addormentata, è diverso! E non ho nemmeno preso appunti. Lily, tu mi presterai i tuoi, vero?- chiede Mary all'amica, che annuisce.
-Per fortuna manca solo un'ora, poi per oggi abbiamo finito. Non ne posso davvero più, una giornata più pesante no, eh?- continua a lamentarsi Alice
-Ragazze, riguardo a quello che avete detto stamattina, parlavate sul serio?- chiede Lily a un certo punto mente le Grifondoro si dirigono verso la classe successiva.
-Riguardo a cosa, in particolare? Ho detto un sacco di cose stamattina- risponde Mary
-Io non ho la più pallida idea di cosa abbia detto stamattina, non mi ricordo nemmeno più cos'ho mangiato a pranzo!- aggiunge Alice
-Quando dicevate che sono "strana, sclerata, e non me ne importa niente di ciò che piace alle comuni ragazzine di 17 anni"- spiega la rossa
Le due si guardano negli occhi.
-Beh...- balbetta Alice arrossendo.
-Vuoi la verità?- chiede Mary invece
Lily annuisce
-Allora sì, parlavamo sul serio. È la verità, Lils. A te importa praticamente solo della scuola e dei libri, e un po' delle amiche, ma non ti interessano le gite, i vestiti, la moda, i trucchi, la musica, le feste, e soprattutto i ragazzi. Hai il ragazzo più popolare e più figo della scuola che ti gira intorno da 7 anni, e tu non fai che sclerare con lui ogni giorno- spiega la mora.
-Sul punto del ragazzo più figo avrei da ridere, Black è il più figo. È così bello e...- dice Alice sognante
-Ti ricordo che sei fidanzata- la interrompe Lily
-Guarda che lo so, dicevo così tanto per dire!- ribatte lei -a parte questo, per il resto sono d'accordo con il discorso di Mary-
-Ma perché dovete sempre tirare fuori Potter? Quella è una cosa a parte, e ho i miei buoni motivi per odiarlo- sbuffa la rossa
-Okay, teniamo fuori questa questione. Tanto prima o poi vi metterete insieme. Lily, non guardarmi come se volessi incenerirmi, io credo nella Jily. Comunque sei una ragazza carina, ci sono un sacco di ragazzi interessati, e ne avresti ancora di più se curassi un po' di più il tuo aspetto- spiega Alice, sorridendo.
Lily si guarda intorno e apre le braccia.
-E tutti questi ragazzi di cui parli, dove sono?- dice facendo una giravolta
-La maggior parte li fa sparire Potter- risponde Alice
-E perché?-
-Ma è geloso, ovvio!- esclama Mary -é divertente il fatto che per tutti questi anni Potter ha fatto sparire tutti i tuoi possibili pretendenti e non te ne sei mai accorta-
Lily guarda le sue amiche per un po', mentre continuano a camminare.
-Pensate... che possa ancora cambiare? Diventare una "normale ragazza di 17 anni"?- chiede poi
-Certo! Certo che puoi- esclama Alice
-E con il nostro aiuto riuscirai benissimo!- aggiunge Mary
Lily le guarda non molto convinta, ma sorride.
-Bene, da oggi ho deciso di cambiare- annuncia poi.
Angolo Autrice
Vi prego, non uccidetemi. Lo so, oggi è venerdì e avrei dovuto aggiornare lunedì, ma ho avuto problemi seri: nel senso, mia madre mi ha ritirato il telefono (non me lo ha ancora restituito, adesso sto aggiornando dal computer. Tra l'altro, l'app di Wattpad per computer fa davvero schifo)
Scusatemi davvero tanto, e spero che almeno un po' vi sia piaciuto questo capitolo maledettamente in ritardo. E niente, spero che mia madre mi ridia presto il telefono. Alla prossima, vi voglio bene!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top