-Quest'anno Lily Evans sarà finalmente tua-

Stesso scompartimento, stesso treno, stessa destinazione.

Ma questa volta a parlare non è James Potter, cercatore e capitano della squadra di Grifondoro, occhiali, capelli perennemente spettinati, e uno dei ragazzi più popolari di Hogwarts nonché componente dei Malandrini, ossessionato dalla ragazza con i capelli rossi e gli occhi verdi praticamente da sempre, bensì Sirius Black, suo migliore amico e praticamente fratello.

-Hai ragione, lui riuscirà a conquistarla, ma solo se utilizza l'M.R.- dice Remus Lupin, capelli biondo cenere, occhi grigi e terzo componente dei Malandrini

-No, non se ne parla assolutamente, è totalmente escluso! Lui utilizzerà l'MS! E funzionerà!- ribatte Sirius, mentre osserva il suo riflesso nel finestrino dello scompartimento.

-Ha usato l'M.S. per sei anni, e guarda a che punto siamo! è l'ultimo anno, se continua con quel metodo non riuscirà mai a conquistare la rossa!- esclama Remus, leggermente scocciato.

-Ha usato l'M.J., non l'M.S., ed è per questo che siamo ancora a questo punto! James non può continuare a usare il suo metodo, di questo sono certo, o non risolverà niente. Ma non può nemmeno usare l'M.R! Perchè mai dovrebbe cambiare, per conquistare una ragazza?- dice Sirius, togliendo gli occhi dal finestrino e osservando i suoi amici

-Dici così solo perché hai paura di perdere il tuo migliore amico!- Remus sbuffa, alzando gli occhi al cielo, un suo gesto caratteristico.

-Sapete, ragazzi, sarebbe carino se smetteste di parlare di me come se non fossi presente- li interrompe James, leggermente scocciato -e poi, non vedo perché dovrei cambiare metodo!-

-Forse perché fino ad adesso hai solamente ottenuto scarpe, sedie o altri ogetti pesanti in testa, rifiuti, urla, schiantesimi ogni volta che chiedi di uscire a Lily Evans?-

-Okay- sbuffa il ragazzo -ammetto che forse questa non è esattamente la strategia migliore. Ma vogliamo parlare dei vostri metodi? Secondo Sirius io dovrei smettere di chiedere alla rossa di uscire, per lei io dovrei come non esistere, e in questo modo si accorgerà che io le manco. Ma è assurdo, lei mi odia! Io non le mancherò mai-

-Secondo Remus, invece, io dovrei cambiare, diventare "maturo"- James rabbrividisce nel pronunciare quella parola -mettere "la testa a posto"! ma io non voglio cambiare, sto benissimo così come sono! Però voglio conquistare quella ragazza, per Godric! Tu cosa ne pensi, Peter?-

Peter Pettegrew, quarto membro dei Malandrini, era stato per tutto il tempo ad ascoltare la conversazione dei suoi amici in silenzio, mentre divorava una Ciocorana dopo l'altra. Quando James gli rivolge la parola, trasalisce leggermente.

-Potresti.. usare tutti e due i metodi! Tu cambi, non tantissimo, solo cominci a comportarti in modo... responsabile, ecco, davanti alla ragazza. Poi la ignori e così lei capirà quello che sta perdendo!- esclama il ragazzo

-Codaliscia. Sei un genio. Perché io perdo tempo a parlare con questi due- il ragazzo indica Remus e Sirius -quando in realtà tu sei l'unico che ci capisce qualcosa?-

Gli altri sbuffano, contrariati.

-Il mondo è pieno di ragazze fighe, James. Tu potresti avere chiunque, e invece ti ostini a sbavare dietro a quella psicopatica perennemente mestruata!- esclama Sirius, scuotendo la testa.

-Hey, Felpato, non parlare così della mia futura moglie!- ribatte James - E poi non mi interessa avere "qualunque altra ragazza", io voglio lei e basta. Probabilmente tu non lo capisci perché non sei mai stato innamorato, a te importa solo di portarti a letto le ragazze-

-Andiamo, Ramoso, tu non puoi essere davvero innamorato. Tu. James Potter. È impossibile! Lei è semplicemente una scommessa, no? Perché non è mai caduta ai tuoi piedi, giusto?- chiede Sirius con un misto di preoccupazione nella voce.

-Non lo so- sbuffa James, passandosi le mani tra i capelli -forse. Ma tanto che importa, mi odia...-

-Comunque, hai ragione, non sono mai stato innamorato. E spero di non esserlo mai, dev'essere orribile!- Sirius rabbrividisce, schifato -non mi interessa avere relazioni che durano più di una sola notte. Andiamo, James, dovresti essere così anche tu!-

Il ragazzo fissa il paesaggio che scorre velocemente davanti ai suoi occhi, senza rispondere.

Remus fissa l'orologio, stupito.

-La strega del carrello dovrebbe già essere qui- mormora -solo io sto morendo di fame?-

-E se l' hanno rapita? E se si è dimenticata di noi? Io ho bisogno delle sue caramelle!- piagnucola Peter, preoccupato

-Tranquillo, arriverà- cerca di rassicurarlo James -senti, stanno bussando alla porta! Sarà sicuramente lei!-

Ma quando va ad aprire non si trova davanti la gentile signora del carrello, pronta a vendergli qualunque tipo di dolci, ma una Lily Evans piuttosto scocciata.

-Hey, Lillina, già arrabbiata il primo giorno? Beh, ecco qualcosa che ti farà tornare il sorriso: come vedi durante l'estate sono diventato addirittura più bello!- dice James con un sorriso idiota stampato sul viso, mentre Sirius sorride divertito.

-NON. PROVARE. A CHIAMARMI. LILLINA. UN. ALTRA. VOLTA. O. SEI. MORTO. CHIARO, POTTER?- grida la ragazza

-Allora... Lils? Dolcezza mia? Angelo?  Dolce zuccherino? Luce dei miei occhi? Mia ragione di vita?-

-Sei da diabete, Ramoso- sussurra Sirius fingendo di vomitare.

-IO PER TE SONO EVANS. SOLO EVANS! TI CONVIENE NON DIRE NEANCHE UN ALTRA VOLTA UNO DI QUEI SOPRANNOMI, POTTER- la ragazza esclama il suo nome con tutto il disprezzo possibile -Comunque, ero venuta a cercare Remus. Se non ci presentiamo alla carrozza dei Prefetti in tempo la McGranit c...-

-Hmm... Lily- Remus la interrompe -pensavo ti avessero informato, ma non sono io il Caposcuola dei Grifondoro-

La rossa strabuzza gli occhi, sicura di non aver capito bene.

-Ma... il Prefetto eri tu! Com'è possibile?- esclama

-Mi avevano chiesto di fare il Caposcuola, ma io ho rifiutato. Sto male troppo spesso, per via del mio problema, e salto troppe ronde. In più quest'anno abbiamo i M.A.G.O., e...- mormora Remus

-Chi è il nuovo Caposcuola?- chiede Lily, terrorizzata dalla possibile risposta.

-Eccomi, chi mi ha chiamato?- James si mette al fianco della ragazza, sorridendo -andiamo, Evans, non fare quella faccia! Si, io sono il nuovo Caposcuola dei Grifondoro. Non sei contenta? Avremmo un sacco di tempo da passare insieme, durante le ronde!-

-Se è uno dei vostri scherzi, sappiate che è di pessimo gusto!- grida Lily correndo fuori dallo scompartimento, sbattendo la porta.

-Hey, Lil... Evans, aspettami! Io non ho la più pallida idea di dove sia la carrozza dei Prefetti!- James le corre dietro, lasciando i suoi amici ad aspettare la signora del carrello.

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-Lo fai sempre tu il discorso di inizio anno!- sbuffa Sirius, infastidito

-Io faccio sempre i discorsi dei Malandrini! E sono l'unico che può fare i discorsi, i vostri sarebbero terribili!- ribatte James, buttandosi sul letto nel loro dormitorio, lo stesso di tutti gli anni.

-Non è vero! E te lo dimostrerei, se solo tu mi lasciassi fare il discorso di quest'anno!-

-Okay, Felpato, se ci tieni così tanto, fai tu il discorso di inizio anno!-

-Perchè glie l'hai lasciato fare?- mormora Remus scuotendo la testa

-Bene, sedetevi tutti sui rispettivi letti, state per ascoltare il più bel discorso che abbiate mai sentito!- dice Sirius, prima di iniziare.

-Il più brutto, vorrai dire...- sussurra James piano

-Siamo quattro ragazzi. Quattro ragazzi che si sono incontrati per caso, il 1 settembre di sei anni fa, quando hanno scelto di sedersi nello stesso scompartimento perché pensavano fosse il primo a essere raggiunto dalla strega del carrello.
Da allora siamo cresciuti, abbiamo affrontato litigi, avventure, esami, e la nostra amicizia si è rafforzata di giorno in giorno-

-Adesso siamo arrivati al nostro settimo anno, ne abbiamo fatta di strada da allora, ma siamo ancora uniti, e passeremo anche quest'anno insieme. Ci saranno sicuramente litigi, incomprensioni, insulti, ma supereremo tutto, perché siamo i Malandrini. I malfattori più incredibili che Hogwarts abbia mai visto, e anche i più fighi-

-Quest'anno è l'ultimo, perciò dovrà essere sensazionale, pieno di avventure, scherzi...-

-Studio, cioccolata- aggiunge Remus

-... notti di luna piena, gite ad Hogsmead...-

-Cibo, tanti dolci- aggiunge Peter

-... ragazze, sesso...-

-Quiddich, Lily Evans- aggiunge James sognante

-... e amicizia. Perché in fondo, è questo che siamo. Semplicemente Codaliscia, Lunastorta, Felpato e Ramoso- termina Sirius

Remus e Peter applaudono soddisfatti, mentre James sbuffa.

-Okay, lo ammetto, hai fatto un bel discorso. Ma io sarei stato comunque più bravo di te- dice convinto.

-Seh, come no. Adesso, se volete scusarmi, vado in sala Comune a cercare qualche ragazza. A dopo!- esclama Sirius uscendo dalla stanza

-Non fare tardi, guarda che domani ricominciano le lezioni!- lo avverte Remus

-Si, mammina!- lo prende in giro Sirius, prima di andarsene.

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-Ragazzi?- James si gira e si rigira nel letto, senza riuscire a prendere sonno -hey, ragazzi?-

-James, dormi- la voce mezza addormentata di Remus giunge dall'altro lato della stanza.

James resta a fissare il soffitto per qualche minuto, mentre cerca di dormire, senza successo.

-Ragazzi- sussurra ancora, questa volta un po' più forte

-James, non rompere i boccini e dormi!- stavolta la risposta di Remus è più scocciata.

Il ragazzo, però, proprio non riesce ad addormentarsi, mentre ripensa all'estate ormai finita e all'anno passato.

-Ragazzi...-

-Mhhh, fai silenzio Jaime...- mugola Sirius nel sonno

-Ramoso, dormi e lascia dormire!- esclama Remus decisamente arrabbiato

-Volevo solo dirvi che mi siete mancati. Sono felice di essere di nuovo ad Hogwarts qui con voi- sussurra il ragazzo

-Dannazione, James, se proprio devi essere così vomitosamente diabetico, non puoi esserlo a un orario più normale? Sono le tre di notte, per Salazar!- adesso Sirius è totalmente sveglio.

-Grazie, anche io sono felice di essere di nuovo qui con voi- Remus sorride, nel buio -ma adesso, puoi finalmente andare a dormire?-

Dopo pochi minuti, il dormitorio dei Malandrini è completamente silenzioso, mente i ragazzi sognano le nuove avventure dell'anno appena cominciato.

Angolo Autrice
Allora, questo è il primo capitolo di questa nuova storia, una Jily, per la quale sto lavorando da più di un mese, e in realtà all'inizio non ero molto convinta di pubblicare.
Comunque, il titolo l'ha trovato un mio compagno di classe (che sto potterizzando) durante l'ora di scienze, e la mia migliore amica l'ha poi tradotto in inglese, lei è il mio google traduttore vivente.
In realtà il titolo originale era "Golden Tears for Lily Evans", ma poi lei non è l'unica a piangere, e la Jily non sarà l'unica storia d'amore presente.

E niente, fatemi sapere cosa ne pensate!