Selvans
Nome: Selvans (Dio etrusco della foresta e dei confini)
Cognome: (Non ha un cognome anche se molti gli danno come cognome "Gea")
Soprannome: "Figlio della foresta" per chi non lo conosce, "Sel" per gli amici
Nazionalità: Visto che è stato avvistato per la prima volta dagli etruschi in Italia, si potrebbe dire che sia italiano.
Età: L'età non si sa, per quanto ne sappiamo potrebbe essere il primo "uomo"
Ultimate: Ultimate Forest's Son (Super ultra figlio della foresta liceale)
Prestavolto:
(Si, è completamente bianco a parte per gli occhi e si, ha le corna)
Carattere:
Selvans è molto gentile, puro di cuore ed onesto. Non conosce la malignità umana (o almeno non se l'aspetta) anche se ha avuto diversi contatti con gli umani. Cerca sempre di essere dolce e socievole, di aiutare e di non dare fastidio. Diventa triste abbastanza facilmente ed a quel punto inizia a fare lacrimoni ed a singhiozzare leggermente; al contrario si arrabbia pochissimo. Se lo stanno prendendo in giro non lo capirà, non ha un intelletto spiccato, però ha un intuito ed un'empatia unica. Quando è solo è come se andasse in "pausa" incominciando a pensare visto che è molto abituato a ciò e quando gli stanno vicino è molto felice. Per lui quasi ogni tradizione umana è sconosciuta e si butta addosso come niente, senza avere un brutto pensiero; ti potrebbe abbracciare, prebdere la mano, accarezzarti e persino baciarti, senza sapere che però è imbarazzante, fastidioso o intimo.
Storia:
Lui non ha ricordi se non dopo il 1989, però esistono diversi scritti, disegni e racconti su di lui. Il primo avvistamento è stato per l'appunto in Italia dagli etruschi che credettero che fosse una divinità. Nel medioevo è stato visto specialmente dalle donne considerate streghe che andavano a raccigliere erbe nella foresta e raccontavano di lui come "La natura in persona". Si è avuto più contatto con lui circa nel 1700 dove si racconta che andasse spesso in un collegio vicino alla foresta. Oltre in Europa è stato avvistato chissà come anche in Asia, in Africa ed in Oceania, specialmente in Pakistan, in Sud-Africa e in Nuova Zelanda. Invece lui si ricorda solo dal 1989, dove si trovava in una foresta spagnola e là venne trovato da una bambina di nome Maria, che crebbe giocando con lui per poi rendersi conto che era speciale crescendo, per poi nasconderlo ed infine inserirlo pian piano nella civiltà. Infatti è stata lei (ormai cresciuta) che lo ha convinto a partecipare alla crociera per fare amicizia.
Gli piace:
Gli animali.
I colori
La vita.
Il contatto fisico.
Non le piace:
La distruzione.
La cattiveria (quando se ne rende conto).
Essere escluso o chiamato mostro.
Fobie:
Vedere la natura distrutta.
I suoi amici ammazzati.
La perdita di ogni colore che rappresenterebbe il nulla cosmico.
Curiosità:
Il suo nome è stato dato dagli etruschi, credendo fosse una manifestazione del loro dio.
In tutti questi anni è sempre esistito, alcuni credono sia immortale, altri invincibile, altri che si rigeneri, invece altri che rinasca.
Proteggerà per sempre la natura.
Può parlare a piante ed animali.
Può far crescere subito le piante, fino a farle diventare mostri.
Gli animali lo obbediscono.
È capace di guarire le piccole e le grandi ferite.
Può resuscitare piante ed animali, ma non umani, chissà perché non è mai riuscito.
È molto fortunato
Estate od Iverno:
Tutte e due, la natura è perfetta così. Perché dovrebbe decidere e rovinare la perfezione?
Orientamento sessuale: Pansessuale.
Disposto a relazioni:
Ovvio, però sarà difficile per gli altri visto che non sa esattamente cos'è una relazione.
Cosa ne pensa della crociera:
Sa letteralmente solo che è qualcosa che galleggia sull'acqua con persone sopra.
Voce:
È circa questa.
SPERO TI PIACCIA!!!
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