Era novembre Percy e Annabeht erano sposati ormai da quattro mesi. La pancia di Annabeth era enorme, ma mancava ancora un mese, la data prevista era per il 20 di dicembre. Tutto era perfetto, niente mostri, niente missioni, finalmente avevano tutti la vita che desideravano, tutti tranne Leo, che era morto sacrificandosi per permettere a tutti loro di vivere la vita dei loro sogni.
Annabeth si avvicinò al marito e lo svegliò- Alzati testa d'Alghe, la colazione è pronta- - Mmmmh, ancora due minuti Annie- disse lui. - Per prima cosa non chiamarmi Annie, poi sono le undici di mattina, e sai che a pranzo vengono Piper, Jason, Will, Nico, Frank ed Hazel- Finalmente Percy si alzò da letto, quando arrivò in sala da pranzo trovò tutto preparato, Percy si chiese come la sua Sapientona avvezzo fatto a preparare tutto in solo una mattina.
Piper e Jason arrivarono in anticipo e quando aprirono la porta videro Piper e Jason nel pieno di una discussione             - Magari sono simpatici-disse Jason cercando di convincere la sua ragazza. Prima che lei le potesse rispondere Percy si intromise- Cosa è successo?- -È successo che abbiamo dei nuovi vicini! Non è giusto!- disse Piper con un tono di voce troppo alto-Saranno dei tipi antipatici, magari dei mostri!- Poi Piper vide Annabeth che le tirò su il morale.
Poco dopo arrivarono tutti gli altri ospiti. Il pranzo andò bene, parlarono anche del nuovo vicino e quasi tutti erano d'accordo sul fatto che senza di lui sarebbero stati meglio, anche se forse non avevano considerato una possibilità. Avevano quasi finito di mangiare quando qualcuno suonò al campanello, Annabeth si alzò e rispose al citofono-Si? Chi è? - Una voce che le parve di riconoscere rispose- Sono il nuovo vicino, vi ho portato un regalo!-. -Oh no, anche il pranzo deve rovinarci questo rompiscatole?-disse Piper mentre Annabeth apriva. La vera sorpresa fu quando Leo e Calypso comparvero dalla porta. Nei minuti successivi ci fu il trambusto più totale, tutti corsero ad abbracciarli, c'era chi rideva, chi piangeva, ma tutti erano felicissimi. Passarono il pomeriggio ad ascoltare le avventure di Leo, ci avevano messo un po' più di tempo del previsto per tornare a casa. -E il regalo che ci hai portato?- chiese ad un certo punto Jason, dopo che la situazione si era calmata. -Ma è ovvio, siamo noi le sorprese!- rispose Leo ridendo. -A proposito, ne sono successe di cose quando non c'ero!- disse Leo ridendo e guardando Annabeth. - Congratulazioni- le disse abbracciandola.
Poi tutti piansero, piansero di gioia, perché per la prima volta da quando avevano sconfitto Gea, il peso che gravava sul loro cuore non c'era più, piansero perché Leo era tornato e perché nessuno avrebbe potuto rovinare le cose, piansero per Leo che si meritava di essere felice con Calypso, piansero per scaricare tutta la tristezza accumulata da quando Leo era sparito, piansero perché nonostante avessero cercato di andare avanti dopo Gea nessuno si era rassegnato alla morte di Leo, piansero di una gioia pura e sincera, perché finalmente erano al completo, avevano tutto ciò di cui avevano bisogno e nessuno di loro avrebbe cambiato la propria vita per niente al mondo, ma soprattutto piansero perché per la prima volta avevano la consapevolezza che tutto sarebbe andato per il meglio.

Angolo autrice
Credo che questo capitolo non sia venuto male, soprattutto la parte finale, Cosa ne pensate???
Spero che continui a piacervi.
Saluti
Lisa😘