UN AMICO CON CUI GIOCARE
-Tristan- lo chiamò il papà -Vieni qui amore- Il piccolo raggiunse i genitori in sala e Piper lo fece sedere sulle sue ginocchia poi iniziò a parlare- La mamma ed il papà devono dirti una cosa- Il bimbo li guardò incerti, era piccolo ma capiva tutto. Piper e Jason si guardarono, avevano aspettato i tre mesi prima di dirlo al loro primogenito, volevano essere sicuri che tutto sarebbe andato per il meglio, senza sorprese. Ma avevano deciso che adesso era arrivato il momento dirglielo. Poi Jason continuò- Ti piacerebbe avere un fratellino o una sorellina?- Al piccolo si illuminarono gli occhi. Annuì. -Ma dove si compla?- Piper sorrise -Non si compra tesoro, adesso sta crescendo nella pancia della mamma, e tra qualche mese nascerà.- Il piccolo inclinò la testa confuso, non era sicuro di aver capito bene. Ma sorrise, aveva capito dal sorriso sul volto dei suoi genitori che si trattava di una cosa bella, e gli bastava. Poi il bimbo si fece mettere giù e si allontanò verso la cameretta. Prima di uscire del tutto dalla sala si girò e vide il papà che accarezzava la pancia della moglie dove stava crescendo il suo fratellino, gli parve di capire un minimo. -Amma- gli disse prima di correrle incontro. -Dimmi amore- Lui si sporse e posò delicatamente un bacino sulla pancia della mamma. Poi tornò indietro e prese il suo giochino. Jason e Piper rimasero incantati nel vederlo, si resero conto di quanto fossero fortunati ad avere un bimbo così.
Annabeth rientrò in casa con il sorriso sulla faccia. Percy se ne accorse-Hey Annie, cosa è successo?- Lei appoggiò la borsa, si avvicinò al marito, lo baciò delicatamente sulle labbra e infine disse -Piper è incinta-. Percy rimase un po' sorpreso da quelle parole, oltre Hazel adesso anche Piper era incinta. Ma non poteva essere più felice per i suoi amici -Ma è fantastico, adesso manchi solo te!- ironizzò lui. Annabeth sorrise -Ma piantala- rispose poi. -Anche io voglio un flatellino- disse Luke cogliendoli di sorpresa. Annabeth e Percy si guardarono imbarazzati, non si sarebbero mai aspettati una richiesta del genere. Fu Percy a risolvere la situazione con ma frase sempre valida -Magari, più avanti arriverà- poi aggiunse- Ma adesso inizia a correre, c'è qualcuno che ti farà tanto solletico- Poi risuonarono le risate del bimbo che iniziava a correre per casa, inciampando ogni tanto qua e là. Prima che anche Percy iniziasse a rincorrere il bimbo, i due semidei si guardarono. Gli occhi della figlia di Atena dicevano 'grazie', non avrebbe saputo come rispondere, era rimasta senza parole. Gli occhi di Percy risposero con qualcosa che sembrava un 'Ti amo'. E entrambi sorrisero, perché in fin dei conto ci stavano pensando tutti e due.
Angolo autrice,
Allora, vi è piaciuto questo capitolo? Spero di sì, lasciate tanti commenti e stelline, mi raccomando.
Bacioni
Lisa
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