Jason non aveva ancora mostrato la Camera di Tristan a Piper, ma aveva tutte le intenzioni di farlo a breve. Non vedeva l'ora di vedere la reazione della moglie. È un pomeriggio si decise: la aiutò ad alzarsi dal letto e la accompagnò verso la cameretta di Tristan. -Pip, mi raccomando, chiudi gli occhi, e non aprirli per nessuna ragione.- disse ridendo. -Jason...- disse lei incerta - Mi devo preoccupare?-. Lui non rispose, ma sorrise e ebbe l'impressione che Piper intuì quel sorriso perché sorrise anche lei. Poi finalmente lui disse -Ok Pip, ora puoi aprire gli occhi.- E quando lei li spalancò rimase senza parole, rimase senza fiato. Aveva bisogno di sedersi. -Oh miei dei... Jason questa è la cosa più bella che abbia mai visto.- e piano piano si avvicinò verso il grande orso di peluche nell'angolo, poi vide sulla cassettiera delle splendide tutine. Ne prese una e la strinse al cuore, proprio mentre una lacrima cadeva dal suo viso. -Hey, Pip, stai bene?- Lei, sempre tenendo la tutina stretta al cuore annuì- Jason, da quando siamo tornati non abbiamo ancora parlato di quello che ci è accaduto. È stato un miracolo, avevo minuscole possibilità di sopravvivere, ma adesso eccomi qua... - stava per andare avanti ma fu subito interrotta da Jason -No Pip, non è stato un miracolo, è stato il tuo coraggio, la tua forza di guardare in faccia le difficoltà senza tirarti indietro, è stato il tuo amore... Il nostro amore. Insegneremo a nostro figlio a guardare anche le più piccole cose, a gioire per le cose più semplici.- poi si sedette sulla poltrona e fece cenno a sua moglie di sedersi in braccio a lui. E Piper delicatamente mettendosi su di lui, appoggiò la sua testa nell'incavo del suo collo. E quasi sussurrando disse - Ti amo Jason-.

I loro pensieri furono interrotti dal campanello, erano Annabeth, Percy e Luke che volevano vedere il piccolo Tristan e volevano sentire come stavano. Volevano sapere come andava con la loro nuova vita. -Hey Pip, allora? Come sta il mio nipotino?- Annabeth aveva imparato che Piper non voleva essere trattata come una che aveva rischiato di morire e adesso stava bene, quindi era inutile insistere su quell'argomento. -Luke, vieni, vieni a vedere Tristan.- disse poco dopo Percy. -Posso...-disse timidamente Annabeth. -Certo- risposero Piper e Jason in coro sorridendo. Annabeth lo prese in braccio e sorrise al suo nipotino. Percy la guardò e rimase a fissarla sorridendo, avrebbe voluto avere altri figli da Annabeth, ma chissà c'era ancora del tempo, e magari, più avanti,  il suo sogno sarebbe diventato realtà. Ma era già felice così, con la sua splendida moglie e il suo meraviglioso Luke, amava entrambi più della sua stessa vita. La voce di Annabeth lo distolse dai suoi pensieri -È bellissimo.-. -Già- rispose Jason - è tutto quello che abbiamo sempre desiderato.

Angolo autrice,
Allora... spero che questo capitolo vi sia piaciuto,
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Baci Lisa