LA NUOVA PROFEZIA

Da quando Hazel aveva scritto quella lettera si sentiva un pochino meglio, gliela aveva lasciata nella busta delle lettere e sperava che la trovasse prima della missione così che magari i rapporti tra loro due migliorassero in po'. Poi doveva preoccuparsi per la nuova profezia. Quel giorno sarebbero arrivati Leo, Calypso, Nico, Will, Annabeth, Percy, Jason, Piper e... Frank. Doveva sforzarsi almeno un po' per stare bene, doveva essere essere, o almeno sembrare forte per la profezia e per la missione. Così passò la mattina ad asciugarsi le lacrime, aveva avuto una ricaduta dopo il matrimonio di Piper e Jason, non che non fosse felice per loro, ma aveva almeno un po' desiderato di essere al loro posto, li invidiava per la loro vita meravigliosa. Mise da parte quei pensieri e iniziò a preparasi. Si sistemò, si fece una bella coda di cavallo, che la faceva sempre sembrare più forte e aspettò i loro amici.
Intanto anche Annabeth e Percy si stavano preparando. Percy aveva saputo la notizia da Hazel e aveva cercato di dirlo ad Annie nel modo meno doloroso possibile per lei. Ma i fatti erano dolorosi per quello che erano, e purtroppo nessuno era in grado di cambiarli. Tutti avevano sperato che le cose fossero ormai sistemate, ma evidentemente non era così. Nonostante Percy si fosse preoccupato per dire la notizia nel modo più cauto possibile Annabeth non la aveva presa bene: aveva iniziato a piangere e qualsiasi cosa aveva detto Percy non era servita. Dopo circa un'ora la situazione si era calmata e avevano iniziato a pensare: era necessario raggiungere il campo Mezzosangue al più presto, quindi prepararono le cose di Luke e gli dissero che sarebbe stato con la nonna per un po'. Anche se Annabeth aveva il morale a terra si era fatta forza ed aveva chiamato Piper e Jason.
Anche Calypso non aveva preso molto bene la cosa, ed il fatto che c'entrasse anche lei la spaventava molto, ora che le cose si erano sistemate non voleva che tutto crollasse ancora, ora che aveva costruito un nuovo mondo insieme a Leo non voleva che qualcuno o qualcosa distruggesse tutto quello che aveva costruito, non voleva che qualcosa cambiasse, non era pronta per affrontare nuove delusioni e tristezze. Ma Le parole che le aveva detto Leo per cercare di tirarle su il morale le avevano dato coraggio e si era fatta forza. Ogni volta che si sentiva triste le sue parole le risuonavano nella mente e stava meglio: "Abbiamo già affrontato moltissime difficoltà, ma le abbiamo superate, ed ora siamo felici, ed insieme. Credevamo di averne già passate troppe, ma a quanto pare no, ma non importa, questa sarà un'altra prova del destino, e noi la supereremo ancora, insieme, come abbiamo sempre fatto. Non lasciare che il nostro mondo venga distrutto. "Poi, senza sapere che anche Jason in quello stesso momento lo stava dicendo a Piper aggiunse "Perché io ti amo e conta solo questo".
Nico e Will invece avevano preso la notizia molto meglio, forse semplicemente perché avevano imparato a rassegnarsi alle prove del fato.
Verso mezzogiorno tutti si incontrarono finalmente al campo Mezzosangue. Quando Chirone li vide li salutò uno per uno e li accolse con un caloroso benvenuto, o meglio, con un caloroso bentornato. - Ehy Pip, come è andata ,a luna di miele?-ironizzò Leo.
Poi, una volta finiti i saluti iniziarono a parlare di cose serie: la profezia. Raggiunsero Rechel, erano tutti un po' preoccupati. - Ehy Rechel!- la salutarono. -Ciao, come...- ma non riuscì a terminare la frase, i suoi occhi iniziarono a brillare e assunsero una colorazione verde brillante. Dopo poco iniziò a parlare con una voce non sua:

I SETTE EROI PIÙ UNO UNA NUOVA PROFEZIA DOVRANNO AFFRONTARE,
MA NELLE LORO CASE QUESTA VOLTA IL NEMICO DOVRANNO ASPETTARE.

DALLA CENERE DELLA TERRA IL CIELO RISORGERÀ,
TRA GLI AMICI IL MOMENTO ADATTO ASPETTERÀ,

MA SOLO UN EROE UCCIDERLO POTRÀ,
ANCHE SE UN SACRIFICIO LO ASPETTERÀ.

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