Eravamo rimasti al punto in cui io avevo spedito il mio romanzo, come se fosse uno spam, a tantissimi editori e immediatamente dopo era stato sommerso da proposte a pagamento.

A parte la tempistica, era inspiegabile come potessero ritenere di averlo letto attentamente un libro di circa 200 pagine in così poco tempo, ma l'assillante insistenza nel voler concludere era un campanello d'allarme.

Io sono un tipo che riflette molto prima di prendere una decisione e, forse per questo, non ho accettato nessuna di queste proposte nonostante gli editori fossero stati molto bravi a illudermi. Dopo un po' di esperienze decisi di chiarire, al primo contatto, la mia posizione: ho intenzione di vendere il mio libro al pubblico e non di comprarlo io e, inoltre, se devo pagare, in una maniera o nell'altra, per poter vedere realizzato fisicamente il mio libro, come estrema ratio preferisco stamparlo in tipografia, almeno mi costa di meno.

Nonostante fossi stato chiaro e irremovibile, queste sedicenti editori, nessuno esclusa, provavano comunque a farmi cambiare idea, motivando le loro ragioni e promettendo, chi più e chi meno, un futuro radioso, spesso proporzionale all'investimento.

Il caso più eclatante è una società a cui ho mandato solo una richiesta di informazioni, via mail, per capire cosa proponessero agli autori esordienti. Mi hanno dato un appuntamento telefonico in cui, in sostanza, non hanno chiarito nulla, ma semplicemente richiedevano l'invio del mio manoscritto.

Io presi tenpo e loro mi continuano a telefonare mandare sms e email, volevo assolutamente stampare il mio manoscritto e inviarmene una copia gratis a casa. E pensare che non sapevano nemmeno di cosa trattasse.

Per non parlare di un altro editore che pretendeva, per potervi mandare il contratto di edizione, che firmassi preventivamente l'autorizzazione all'utilizzo dei miei dati personali, ai fini della pubblicazione.

È sempre legittimo che uno scrittore, pur di farsi pubblicizzare, decida di pagare, ma almeno che sia una scelta consapevole e senza pressioni.

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Prego chiunque legga, di commentare, anche per integrare la sua esperienza e le sue sensazioni con le mie. Grazie.