Lilly

Arrivo a casa esausta, 3 ore di matematica, 2 di fisica e una di storia non erano niente in confronto al litigio di stamattina nel bel mezzo del corridoio.

Mi guardo allo specchio del bagno adiacente alla mia camera. I capelli lunghi e scuri mi ricadono sulle spalle in maniera morbida; la tutina da cheerleader che io e le mie amiche utilizziamo per andare a scuola è leggermente sgualcita sul colletto..sará stata opera di quella mocciosetta. Guardo i miei occhi scuri e impenetrabili e subito dopo mi soffermo sulle labbra con il rossetto intatto. Oggi, è il primo giorno da 3 anni a questa parte che non bacio Stash. Tutto questo perché è arrivata quella ragazza.

Strucco gli occhi con un dischetto e dell'acqua micellare, passo al viso e infine alle labbra. Metto le mani sotto il getto d'acqua fredda che esce da rubinetto e mi lavo il viso. Lavo via tutti i miei pensieri, uno ad uno.

Il pensiero che mi affligge di più é che mi sembra di trovarmi in uno di quei libri adolescenziali in cui la ragazza timida e ingenua si trasferisce in una nuova scuola; il capitano della squadra di football la nota sin da subito e cominciano i litigi con la sua fidanzata, nonché la capo cheerleader della scuola. Solo che l'antagonista stavolta sono io.

Tolgo la tutina e mi dirigo verso l'armadio scelgo una gonna di jeans e una canotta rosa con i bordi in pizzo e  indosso tutto, abinandoci una giacca di pelle nera e degli anfibi neri. Spruzzo il profumo e son pronta per uscire di casa.

"Mamma sto uscendo!"

Nessuna risposta. Come immaginavo, non mi parla da almeno un anno, da quando le ho nascosto che papá avesse un'amante, e come una stupida puntualmente io continuo a parlarle.

Ho appuntamento con  le mie amiche al bar dove ci ritroviamo sempre, il CoffeeHouse.

Vedo la testa ricoperta da ricci neri di Alyssa e la folta chioma bionda platino di Giorgia che si agitano. Stanno confabulando qualcosa, sicuramente staranno parlando della mia situazione con Stash perché quando mi siedo al tavolo smettono immediatamente di parlare. Lo so, non sono il massimo ma sono come me, o meglio come appaio, ovvero una grandissima stronza.

"Ei tesoro" dice Giorgia dopo un attimo di silezio.

"Tutto bene?"chiede Alyssa lanciando poi uno sguardo d'intesa a Giorgia.

"Certo che si, avevate qualche dubbio?"rispondo io con un sorriso finto da premio Oscar. Non ammetterei mai di stare male a nessuno, nemmeno a quelle che si avvicinano di più all'essere mie amiche.

"Oddio entra Stash"dice Alyssa e lo squadra da capo a piedi come ha sempre fatto. Povera illusa.

"Stash! Tutto bene amore?"mi alzo e mi dirigo verso di lui, gli tocco la mano e gli do un bacio sulla mascella sporgente che tanto amo.

Mi guarda un attimo attonito ma poi si scioglie e mi sorride, mi dá un bacio a stampo e mi mette il braccio intorno alle spalle.

"Ciao anche a te Lilly"si mette in mezzo a noi dividendoci il suo amico Matt. Capelli biondi arruffati, occhi azzurri e labbra carnose, classico ragazzo sciupafemmine.

"Ciao esserino"dico e mi rimetto sotto le spalle di Stash scansando con un colpo di fianco Matt.

"Sempre la solita" sorride lui e scuote la testa.

Ci sediamo ad un tavolo e guardo Stash. Non posso credere di essere così fortunata, mi ha già perdonata, mi sento una stupida ad aver dubitato del nostro amore per un attimo.

Poi Matt da una gomitata a Stash pensando che io non li avessi visti e seguendo il loro sguardo vedo che stanno guardando le due ragazze che sono entrate nel bar; ovvero la principessa sul pisello e la sua amica del cazzo.

Rimangio quello che avevo pensato, dubito di nuovo del nostro amore

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