Guardo ancora una volta la ragazza davanti a me con un frullato alla fragola in testa, i capelli gocciolanti e di cattivo odore e il trucco sbavato sull'intero viso. Le ho versato addosso ciò che stava bevendo perchè ha osato ancora una volta avvicinarsi al mio ragazzo.

Io, Lilly Green, capo cheerleder, ragazza più bella e popolare della scuola, fidanzata con il capo della squadra di football dovrei lasciarmi sfuggire il ragazzo per una come lei? Ma neanche per sogno!

《Sei la peggiore in assoluto! Una barbie che cammina e noi dovremmo farci prendere in giro da una che non sa fare neanche 2+2?》

Ecco, ci risiamo. Ora è arrivata anche la migliore amica della piccola indifesa che prende le sue parti, come se lei non fosse capace di prenderle da sola. Mi rigiro la ciocca scura di capelli tra le dita e faccio scoppiare la bolla della chewngam alla fragola che nel frattempo stavo masticando.

《Il ragazzo non te lo ruba lei tranquilla. È lui che vuole scappare da te!》dice la ragazzina.

Appena sento queste parole mi fiondo sui capelli ricci e rossi dell'amica della mia nemica e tiro più forte che posso. Io non ho molta pazienza, se poi mi dicono così il mio corpo reagisce in automatico.

Le mie due amiche Alyssa e Giorgia partono all'attacco subito dopo di me e afferrano i capelli della povera illusa che ha intenzione di rovinarmi la vita. Non ricordo neanche il suo nome, né quello della ragazza riccia alla quale ora sto dando uno schiaffo. Sono arrivate quest'anno e già pensano di poter creare la loro perfetta storiella d'amore.

La riccia mi afferra dalle spalle e mi spinge con forza a terra e si mette a cavalcioni su di me tenendomi i polsi fermi. Vedo che tutti intorno a noi si sono messi a fare il tifo, chi per una chi per l'altra.

《Arriviamo noi!》

Grida Alyssa, e subito sia lei che Giorgia lasciano quella sgualdrina e si puntano sulla riccia che ora stava cominciando a darmi degli schiaffi. Appena me la tolgono di dosso mi precipito sull'altra e l'afferro per i capelli.

Sento dalle mani sulle spalle che mi portano via e subito dopo una voce.

《Perché devi sempre esagerare Lilly?》

Girandomi incontro i suoi occhi verdi furiosi, le sue lentiggini che risaltano sulla sua pelle bronzea e i capelli ondulati e marroni che gli sfiorano la fronte. Ecco anche lui, il principe che salverà la sua amata dall' antagonista. Oh, guarda un po', si dà il caso che l'antagonista sia proprio la sua fidanzata che sta semplicemente pisciando sul suo territorio come un cane. Perché si, Andrew è il mio osso!

《Stai bene?》

Chiede premuroso alla mocciosa avvicinandosi a lei e alzandole il viso. Lei incontra il suo sguardo e annuisce lentamente con le lacrime agli occhi, potrei vomitare.

《Oh andiamo! Sta benissimo non la vedi? Avrei potuto farle più male e se lo sarebbe anche meritato!》

Tutti quelli che si trovavano intorno a noi a riprendere col telefono la rissa sono in silenzio religioso, come se volessero capire i nostri pensieri.

《Vai Crystal》

Le dice il MIO ragazzo. Lei mi guarda con rabbia e allora io la fulmino con lo sguardo più assassino che ho in riserva e va via spaventata. Aveva pure intenzione di spaventarmi?

Andrew mi prende il polso con forza e mi conduce via dal cerchio di gente intorno a noi e mi porta vicino al nostro armadietto, dove ci fermiamo sempre a prima ora per baciarci...o per litigare; presumo che ora sia il momento del litigio.

《Perché devi fare così Lilly? Dimmelo per favore. Sento che non ce la faccio più. 》

Guardo la sua mano ancora stretta intorno al mio polso e vedo i muscoli delle braccia che si irrigidiscono. 'Perché?' mi chiede, perché è arrivata lei e mi sembra che mi stia prosciugando tutto l'amore che lui prova per me per tenerselo solo per lei, vorrei dirgli. Ma dalla mia bocca non esce questo.

《Mi chiedi anche il perchè? Ti faccio io una domanda mio caro, avevi bisogno di nuovi stimoli sessuali? Avevi bisogno di qualche scopatina per cambiare un po' aria? È a questo che ti serve quella sgualdrina?》

I suoi occhi che per un attimo si erano puntati sulle mie labbra ritornano di nuovo ai miei occhi e più arrabbiato di prima dà un pugno dell'armadietto proprio accanto al mio viso e abbassa la testa. Mi avvicino lentamente al suo orecchio e con una mano sfioro la sua giacca blu e gialla da football.

《Se pensi che possa andare in giro con delle corna in testa ti stai sbagliando di grosso Andrew.》

Prima che mi possa rispondere continuo.

《So che non hai fatto niente, altrimenti lei non sarebbe ancora viva, ma ti giuro che se ti vedo di nuovo vicino e lei, il tuo coso non si troverà più in mezzo alle gambe al sicuro!》

Gli lancio un sorriso perfido, gli faccio un occhiolino e mi volto andandomene via con la mia bellissima tenuta da cheerleder spezzacuori da film.