I'm havin his Baby
Era stato un mese grandioso. Davvero grandioso.
Prima c'era stata la serata da Ozzie's, che ha portato Stolas a cancellare gli ultimi due incontri della luna piena, poi tutta la questione con Striker e poi Barbie che gli aveva detto non voleva avere più nulla a che fare con lui. Era stato fantastico, proprio fantastico.
Come se non bastasse, il mese scorso Blitz si era svegliato con un'intensa ondata di nausea, ossa doloranti e stanchezza non importava quanto avesse dormito e l'altro ieri aveva notato aveva la pancia gonfia. Maledizione, e lui che cercava di essere più salutista per superare qualsiasi malattia stesse affrontando, il meteorismo era fastidioso e durava più a lungo di quanto doveva, addirittura un sacco dei suoi pantaloni erano diventati troppo stretti.
Così lo scorso mese e una parte erano stati una favola.
Ed eccolo lì. Seduto in una clinica aspettando il suo nome venise chiamato e lui odiava cliniche ed ospedali.
Cosa gli era successo per ritrovarsi in quella noiosissima confusione era addormentarsi durante UNA riunione e poi vomitare quando Moxxie l'aveva svegliato. Se glielo avessero chiesto, era tutta colpa di Moxxie. Ma Loona gli aveva chiesto di andare a farsi visitare da un dottore e chi era lui per negare qualcosa alla sua Loonie Tooie?
Probabilmente era niente. Sarà l'influenza o qualcosa di simile, questo spiegherebbe tutto. Be', tutto a parte la pancia gonfia . Ma era solo meteorismo il che assolutamente normale. E sì, forse aveva perso un po' di peso, il che avrebbe potuto contribuire al suo gonfiore, e sì, era stanco ma era abituato il suo corpo si sentisse in quel modo. Per l'amor del cielo era cresciuto in un circo! Tutto quello di cui aveva bisogno è qualche antidolorifico e farmaci anti nausea e sarebbe andato tutto bene. Lui era a posto.
Perso nei propri pensieri, Blitz quasi non si accorse che il suo nome fu annunciato. "-o Buckzo. Signor Blitzo Buckzo" chiamò la receptionist, chiaramente ignorando che le aveva detto la 'o' nel proprio nome è muta. Satana, odia le cliniche. "La 'o' è muta, stronza." Brontolò appena si alzò dalla sedia, dirigendosi al bancone. Dopo averlo squadrato dall'alto in basso, la receptionist gli diede un'occhiata sprezzante, i vantaggi di essere un imp, e gli indicò la stanza per il suo check-up. "Prima porta a sinistra".
Seguendo le sue istruzioni si trovò davanti a una porta con il nome 'Dr. Corson' scritto sopra, prese un respiro profondo ed aprì. Dentro era il classico studio medico, con il suo tipico odore asettico che sempre gli assaliva il naso. Blitz camminò nel mezzo della stanza dove c'era il lettino e ci si sedette, muoveva pigramente le gambe avanti e indietro nell'attesa il dottore entrasse. Non dovette attendere a lungo, una bafometta arancione entrò con un blocchetto e una penna.
"Buon pomeriggio Signor. Buckzo, sono la Dottoressa Corson, quale è il problema?" chiese.
Blitz cacciò un lieve sospiro e spiegò i propri sintomi: "Ho vomitato ogni mattina dallo scorso mese, sono sempre stanco, le osse e la schiena mi fanno male e anche se ho perso peso ho ancora la pancia gonfia." Iniziò a punzecchiare la carta blu sul lettino, evitando di guardare negli occhi la dottoressa che scriveva alcuni appunti.
"I suoi sintomi sono in linea con l'influenza, in giro di questo periodo. Ma cosa mi preoccupa è che ha vomitato per un mese. Ho un idea o due di cosa potrebbe essere ma prima ho bisogno di fare qualche analisi." la Dottoressa Corson guardò dritto verso Blitz, aspettando la sua approvazione per procedere. Di solito avrebbe ribattuto ma a quel punto voleva solo quella strana malattia finisse, era così stanco ed esausto. "Certo. Fa' come vuole."
"Prima di iniziare, è sessualmente attivo?" gli chiese, facendo in modo Blitz si sentisse esposto. "Umm, non lo sono stato per due mesi penso." Non poteva trattenersi dal pensare a Stolas. L'ultima notte era stata prima del casino da Ozzies, fu niente male, e aveva finalmente lasciato che Stolas stesse sopra (o, per la precisione aveva finalmente convinto Stolas ad essere l'attivo, ma nessuno aveva bisogno di saperlo). E Chaz. Porco Satana Chaz.
Se quello squalo troppo cresciuto gli aveva mischiato qualcosa lo avrebbe ucciso.
"C'era stato qualcuno una settimana fa." Blitz confessò osservando la Dottoressa Corson annottare qualcosa sul blocchetto. Lei lo guardò e gli spiegò le analisi che farà e gli chiese se era d'accordo. E dopo la sua approvazione gli prelevò il sangue, lo passò a un altro dottore che se ne andò, e gli diede un bicchierino per le urine. Quando tornò posò il test lì e gli ordinò di sedersi.
Dopo attimi che sembravano ore, il dottore che si era allontanato tornò e diede in mano alla Dottoressa Corson un foglio di carta. Lei lo guardò poi passò al test nel bicchiere e poi a Blitz. "Be' signore, posso assicurare con certezza che non è influenza, devo solo fare un altro esame per assicurarmi non sia nient'altro."
'Cosa. Non è l'influenza? Cosa nei sette anelli non va con lui?' "Sì certo, non importa. Finiamola in fretta." Blitz ora iniziava a sentirsi frustrato, pensava fosse un controllo di routine, dopo un dottore gli avrebbe detto che aveva l'influenza e gli avrebbe dato qualche medicina per guarire.
La Dottoressa Corson annuì e lo invitava a stendersi sul lettino appena lei lasciava la stanza principale per recarsi nella stanza a fianco. Momenti dopo lei riappariva con un enorme schermo su ruote, lo posizionò vicino al tavolo e si sedette. "Sollevi la maglia solo sopra il petto." Blitz esitante fece come gli aveva detto, era un po' più consapevole della sua pancia gonfia. 'Oh Satana, con la mia fortuna probabilmente ho un parassita o qualcosa del genere.'
"Ok, bene, ora sto per metterle un po' di gel sulla pancia e potrebbe essere un po' freddo." disse la Dottoressa Corson premette il tubetto di gel sulla sua pancia e ci premeva sopra una bacchetta, be' cosa a Blitz ne sembrava una comunque, dappertutto e canticchiava mentre la sua attenzione era concentrata sullo schermo. Qualsiasi cosa stesse cercando, non aveva bisogno di guardare troppo a lungo. "Be', questa di sicuro non è influenza." Lei rise. "Be', cos'è allora?." domandò Blitz, sul punto di perdere la pazienza.
Girò lo schermo della macchina così che lo guardasse Blitz. "Congratulazioni Signor Buckzo, siete incinto di due mesi!" e lì sullo schermo, galleggiando innocentemente senza nessuna preoccupazione, v'era una creatura dalla forma di una fagiolino inconsapevole del casino che la sua esistenza aveva creato.
"Cazzo."
'Ma almeno è di Stolas'.
NOTE DI TRADUTTRICE
Per esiegenze narrative si è deciso di far passare non tre mesi ma due dal loro ultimo incontro della Luna Piena.
Non mi pare sia stato detto di preciso che periodo fosse passato tra gli eventi di "I Cercatori della Verità" ed "Ozzie's" e, tranne nell'animatic "Ascoltami" di Paranoid DJ (audio) doppiato in italiano da P per Pepone ho sentito dire da Blitz a Stolas: "Tre mesi... sono passati tre mesi.".
In realtà la timeline ufficiale di Helluva Boss così come la sceneggiatura degli episodi è incasinata come la Stolitz.
Tornando alla storia: su AO3 ho deciso di tradurre anche i titoli dei capitoli (tranne il 2 e il 3 che sono la prima e la seconda parte della canon divergence di "OOPS") in italiano come ho fatto per il titolo ma qui ho scelto a partire dal titolo della fan-fiction di lasciarlo in inglese, perché si tratta di tutte strofe di canzoni di Tylor Swift.
Il titolo della fanfiction: "Give my wild, I give you a child" ("Ti do la mia parola, ti darò un figlio") è di Peace da Folkore.
"I'm havin his baby" (..."Aspetto un figlio da lui") è di But Daddy, i love him da The Tortured Poems Department.
Coi miei ritmi ho già tradotto, adattato e corretto tutti e sette i capitoli finora pubblicati.
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