Capitolo 13: uscire... ma come?
Alessia pov's
La porta si aprì cigolando, e ne uscirono fuori i Mukami, ma senza Ruki. Azusa aveva in mano un pugnale lucentissimo, Kou invece ci fissava con il suo occhio rosso e Yuma ci guardava scrutandoci nell'anima.
Io: figo!!
Alessandra: Al, se usciamo vive da qui, giuro che ti picchio! Non è figa una cosa del genere!
Io: ma cosa ne capisci tu?!
Kou: zitte! Mi sta venendo il mal di testa a forza di sentirvi parlare e litigare!
Alessandra: a mammita! Zitte a noi non lo dici chiaro?!
Kou: vuoi farmi ridere? Voi due così come state volete farci male?
Io: sì problemi?! Se ce li hai fatteli passare!
Azusa, si avvicinò con fare minaccioso, quel pugnale nelle sue mani sarebbe diventata un'arma micidiale.
Io: Ale incazzati, altrimenti non ne usciamo!
Alessandra: ci provo ma non ti assicuro niente!
Kou mi prese strattonandomi. Mi strinse, non respiravo.
Alessandra: LEVALE LE MANI DI DOSSO! RAZZA DI PIPISTRELLO TROPPO CRESCIUTO!
Yuma: tu credi di farci paura? E se io facessi questo?
Yuma mi prese e mi morse sul collo. Un morso che desideravo ma in un, altro contesto.
Alessandra: LASCIALA!!!
Si liberò dalle corde prendendo il suo kriss e la maschera. Spinse via Yuma e lo fece cadere a terra. Ne approfittai per prendere il mio machete e la mia maschera. Alessia Voorhees è tornata.
Giulia pov's
Io: credevi che ti amassi?!
Ruki: volevo solo farti mia! Tu sei mia, mi appartieni!
Io: ohhh non penso proprio!
Lo spinsi al muro e mi teletrasportai fuori da quella stanza, chiudendola a chiave.
Ruki: aprimi bastarda!
Io: a mammita!
Corsi via. Sentì delle urla e mi ritrovai davanti ad una porta. Come l'aprì, Alessia e Alessandra, uscirono chiudendola a chiave.
Mi abbracciarono.
Alessandra: meno male! Sei viva ed intera!
Io: sì lo so, ma ora dobbiamo uscire da qui...
Alessia: è un labirinto! Non ci riusciremo mai!
Io: meno male che tu riesci a vedere tutto!
Alessandra: e ora?
Io: non lo so... venite! Andiamo di qua.
Le presi e andammo a destra.
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