Nonostante Tania fosse davvero potente, Andromeda non ebbe troppi problemi a batterla. La Magus era ferita e, come ultima risorsa, lanciò una specie di fulmine contro la demone, che venne colpita. Questa però, si rialzò e, con un calcio, staccò un braccio a Tania.
Andromeda: Ops. Ho esagerato?
Tania: Noi Magus sappiamo resistere perfettamente al dolore. In pratica, non mi hai fatto niente.
Andromeda: Non cantare vittoria prematuramente, siamo solo all'inizio. Ho tanti altri assi nella manica.
Tania: Allora tirali fuori.
Andromeda: La tua spavalderia è fuori luogo. Sei solo una buona a nulla, proprio come la tua signora, Giubilea.
Tania: Nessuno osa parlare così di lei.
Andromeda: Vuoi mettermi in castigo?
Il braccio di Tania si riformò e questa sorrise. Mentre le due combattevano, le streghe riuscirono finalmente ad abbattere lo scorpione gigante.
Diana: Hai altre carte da giocare? Abbiamo sconfitto il tuo mostro.
Bradamante: E adesso faremo lo stesso con te.
Tania: Non sarà così facile.
Rebecca: Io, invece, credo di sì. Andromeda ti ha ridotta male, quindi ti consiglio di evitare di sfidare tutte noi.
Tania: La vostra amica non mi ha fatto un bel niente.
Nimue: Veramente, sei piuttosto malconcia. Non riuscirai a tenere testa a tutte quante.
Andromeda: Ora va' dalla tua signora e dille che ti sei arresa. O ti costringerò a farlo.
Giubilea: Non ce n'è bisogno.
Nella foresta divampò una grande fiamma oscura, da cui fuoriuscì Giubilea, sorridente.
Giubilea: Io sono proprio qui, e sono un po' alterata.
Elettra: Questo ci rende felici. Vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta e che presto... Tu perderai.
Giubilea: No, cara. State galoppando verso la direzione sbagliata. Qualsiasi cosa farete, sarete comunque spacciate. Tutte voi. La Confraternita delle Streghe sarà estinta molto presto, e voi morirete fra atroci sofferenze.
Andromeda: Non ti stanchi mai di ripeterti, eh?
Giubilea: Andromeda! Che piacevole sorpresa. Che ci fai qui?
Andromeda: Quando hai fatto capolino dalla tomba, mi hai catapultata fuori dall'Inferno. Ero molto contenta della mia resurrezione, ma non della tua, poiché interferisce con i miei piani.
Diana: Quali piani, scusa?
Andromeda: Oh, niente. È solo una frase a effetto.
Giubilea: Le vostre sciocchezze mi hanno stancata. È ora di morire.
Nimue: Dopo di te.
Cominciò una furiosa battaglia all'ultimo sangue, che finì con la sconfitta di tutte quante. Nessuna vinse. Giubilea si rialzò e, indebolita, disse.
Giubilea: "Verslaan! Oorwinning! Lot van die wêreld, sal ek roep. Verslaan! Oorwinning"!
Rebecca: Che cosa sta facendo?
Elettra: Non lo so...
Giubilea: "Verslaan! Oorwinning"!
Rebecca: Non so che stia dicendo, ma dobbiamo fermarla.
Nimue: Ci penso io. "Prohibere! Mora! Mittite! Capere eius victimam, et occidit astro"!
Giubilea: "Verslaan! Oorwinning"!
Nimue: Non... Non ci riesco. Il suo incantesimo sta bloccando il mio.
Rebecca: Posso fare un tentativo?
Nimue: Accomodati.
Rebecca: "Menehdeka Qualsorrhenta"!
Con questo sortilegio, Rebecca spezzò un polso a Giubilea, che continuò a recitare la formula malgrado l'osso rotto.
Giubilea: "Verslaan! Oorwinning"!
Elettra: Qualcuna di voi ha un'idea? Io ne sono a corto, ormai.
Rebecca: Ho fatto del mio meglio. Non mi è venuto in mente nient'altro.
Diana: Tranquilla, Rebecca. Sei stata brava, ma ora dobbiamo capire come interrompere l'incantesimo di Giubilea.
Bradamante: L'unico modo è farle male. "Grhatuit Fralocks"!
Grazie a questa formula, la strega fece sanguinare gli occhi della Magus, ma questa continuò comunque con la sua magia.
Giubilea: "Verslaan! Oorwinning"!
Elettra: Adesso basta.
Andromeda: No, ferma! Allontanati! Dobbiamo allontanarci!
Nimue: Che ti prende, Andromeda?!
Andromeda: Ho capito che cosa sta facendo! Il suo maleficio è un Incanto Deflagrante!
Rebecca: Che cos'è?!
Andromeda: È una forte esplosione. Scappiamo prima che quella matta ci bombardi la terra sotto i piedi!!
Giubilea: È troppo tardi! "Verslaan! Oorwinning! Incipiens"!
All'improvviso, l'intera foresta saltò in aria e le streghe persero i sensi, mentre Giubilea si teletrasportò nel suo castello.
Diana e Bradamante si risvegliarono.
Bradamante: Diana! Il diaspro che avevi come anello... È andato distrutto. Ora saremo un bersaglio facile.
Diana: Lo so... Ma ci penseremo più tardi, dobbiamo svegliare le altre! Forza!
Le due provarono a far rinvenire le loro compagne, ma non ci riuscirono. Allora Diana prese un piccolo fiore celeste e lo incenerì col pensiero.
Bradamante: Che cosa vuoi fare?
Diana: Lascia fare a me. "Motus"...
La ragazza lanciò in aria i frammenti del fiore, che caddero dolcemente sui visi delle streghe, che si destarono. Una volta ripresi i sensi, si accorsero dell'assenza di qualcuno che era con loro.
Rebecca: Ragazze, dov'è Andromeda?
Nimue: Non ne ho idea. Era qui fino a un attimo fa.
Rebecca: L'avrà presa Giubilea?
Elettra: Non credo... Andromeda non si fa catturare così facilmente, neanche da esseri più potenti di lei.
Andromeda: Non disperate, signore. Sono qui.
Diana: Ci hai fatto preoccupare... Stranamente.
Andromeda: Ah, mentre combattevamo contro Giubilea, io... Mi sono assentata per un po' e ho pensato di farvi un regalino.
Bradamante: Di che si tratta?
Andromeda: Ho legato Tania a un albero con una catena magica. Ho pensato che avremmo potuto strapparle delle informazioni utili.
Elettra: Ottimo lavoro.
Nimue: Elettra. Credo che per sconfiggere Giubilea... Avremo bisogno di altre streghe.
Elettra: Hai ragione. Tu e Rebecca andrete a reclutarne qualcuna, d'accordo?
Rebecca: Evviva! Adoro le missioni.
Nimue: Non ti eccitare troppo. In fondo, dobbiamo soltanto parlare con delle donne e dire loro "venite con noi".
Rebecca: Se la metti così, sembra oltremodo noioso.
Nimue: Dai, andiamo.
Elettra: Diana.
Diana: Sì?
Elettra: Ci serve un altro incantesimo di occultamento per nasconderci da Giubilea. Puoi farlo?
Diana: Posso provarci, ma non ti garantisco nulla. È quel tipo di magia che richiede una grande forza.
Elettra: Tu ce l'hai una grande forza, Diana. Io lo so. Bradamante, tu, io e Andromeda faremo qualche domanda alla nostra cara amica Tania.
Bradamante: Le faremo sputare il rospo.
Andromeda: E se non sputa quello, le faremo sputare i denti.
Elettra: Siete determinate. Meglio così. Sarà un interrogatorio meno impegnativo del previsto.
Andromeda: Non ti illudere. È più tosta di quanto sembri.
Elettra: Anche io. La stroncheremo in pochi minuti.
Bradamante: Ci dirà tutto quello che sa.
Andromeda: Sarà divertente.
UN ALTRO CAPITOLO RICCO DI COSE: AZIONE, INCANTESIMI, UN PO' DI SARCASMO (CHE NON GUASTA MAI). PER OGGI È TUTTO. AL PROSSIMO CAPITOLO! CIAO A TUTTI ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
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